The pleasure of reading, per Celeste Kane

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celeste kane
view post Posted on 26/9/2012, 11:57




Quindi dici che la bibliotecaria non ci sarà utile? mmmh, in tal caso propongo di fare due chiacchiere a sedere. Che ne pensi?
Sperava vivamente che accettasse la sua proposta, la sua testa pulsava minacciosamente, e non voleva assolutamente ammettere una cosa simile. Per un piccolo bernoccolo poi! Rise della sua battuta sulla catapulta, era veramente simpatico, inoltre era un grifo, e lei stimava profondamente i casati di Godric, valorosi guerrieri coraggiosi.
Oh, a me piace da morire il Quidditch, ma purtroppo al momento la squadra dei tassi è al completo... Mi piace stare lì, è una casa molto armoniosa, anche se... A dire il vero mi sarebbe piaciuto diventare una Grifa. Forse però mi manca qualche dote necessaria, tipo il coraggio... Sono una fifona!
Sorrisi arrossendo, era la prima volta che confidavo questa cosa a qualcuno... Facevo tanto la spavalda, ma in realtà ero proprio una cacasotto! Cioè, non esattamente: diciamo che in situazioni di pericolo mi svegliavo, ma... dovevo proprio quasi morire! D'altronde ognuno ha le sue pecche, se non altro avevo altri pregi; la costanza ad esempio.
Dai raccontami di una partita che hai giocato... cosa si prova ad avere il vento tra i capelli?

Off. ci saranno mille errori, abbi pietà. sono in mega ritardo!
 
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»NateShaw
view post Posted on 26/9/2012, 16:22




- Quindi dici che la bibliotecaria non ci sarà utile? mmmh, in tal caso propongo di fare due chiacchiere a sedere. Che ne pensi? - chiese la ragazza, dopo aver riflettuto sui dubbi di Nate, che non ci trovò niente di male e dopotutto si stava divertendo con Celeste, bernoccolo a parte.
- Prego - disse, indicandole il tavolo che si trovava al centro della "corsia", su cui si trovavano candele spente, penne, boccette di inchiostro e libri che non erano stati messi a posto da lettori precedenti, fra cui una copia de "Le Fiabe di Beda il Bardo". Offrì una sedia alla tassa, con fare elegante e con un sorriso sulle labbra.
- Oh, a me piace da morire il Quidditch, ma purtroppo al momento la squadra dei tassi è al completo... Mi piace stare lì, è una casa molto armoniosa, anche se... A dire il vero mi sarebbe piaciuto diventare una Grifa. Forse però mi manca qualche dote necessaria, tipo il coraggio... Sono una fifona! - ammise Celeste, sorridendo e arrossendo. Anche lui all'inizio aveva pensato di essere così, non capendo perché il Cappello avesse scelto quella Casata per lui, che la trovava meno adatta. Poi aveva immaginato che il Cappello aveva avuto i suoi buoni motivi e così aveva deciso di lasciar correre.
- Be' potresti sempre provare a giocare come riserva - le suggerì lui. - Comunque anche Tassorosso non è male, possiede alcune delle migliori qualità, come la pazienza e la lealtà -
- Dai raccontami di una partita che hai giocato... cosa si prova ad avere il vento tra i capelli? - aveva poi detto lei, commentando la precedente frase di Nate e fraintendendolo. Lui non aveva mai detto di aver giocato in una partita seria, ma lei sembrava aver capito così. In realtà era solo stato fortunato: nella squadra c'erano parecchi buchi e lui era riuscito a coprirne uno, cercando di colpire un tizio con un Bolide. Probabilmente ce l'avrebbe fatta anche lei.
- Mi spiace deluderti, ma sono diventato Battitore da poco, il massimo che ho fatto è stato il provino - le spiegò lui, sorridendo e ripensando ai suoi provini, sia quello da Portiere sia quello che poi sarebbe diventato il suo ruolo attuale.
 
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celeste kane
view post Posted on 26/9/2012, 16:45




Accettò la sua proposta, e con fare galante le porse la sedia, *wow, che cavalleria!* si sorprese a pensare, grata del fatto che adesso era sicura di non rischiare una caduta da capogiro o svenimento. Parlare con Nate era semplice, perchè lui era fondamentalmente genuino e sereno;era bello confrontarsi con qualcuno che non avesse bisogno di sfidarla ogni santa frase che poteva dire. Doveva però ammettere che essere sfidata la intrigava, però una conversazione normale era più che gradita, anzi... Le serviva proprio, era un toccasana!
Ah scusa, non avevo inteso. Ancora non hanno aperto i provini, ma stai pur certo che appena appiccicheranno quella pergamena alla bacheca , sarò la prima della fila!
Gli dissi con entusiasmo. Il Quidditch era lo sport per eccellenza dei maghi, anche se non capiva come mai non si praticava nessuna disciplina babbana. Anche loro avevano sport bellissimi e di squadra, il calcio ad esempio, era il suo preferito...
Hai mai praticato sport babbani? Io adoro il calcio, mi fa uscire di testa, inoltre sono anche bravina per cui... Mi piace ancor di più!!
Sorrise. Sperava tanto che Nate non fosse un arrogante snob che non poteva condividere nulla con i comuni mortali, poteva sopportare malvolentieri una conversazione di quel tipo se si fosse arrivati a quella conclusione. Per Celeste erano simpatici, li ammirava in qualche modo, perchè tentavano continuamente di migliorare la loro vita con i propri mezzi, e facevano una miriade di tentativi, a volte buffi, altre volte doveva ammettere che erano geniali. Insomma, apprezzava l'impegno e la costanza, doti che a lei non mancavano di certo! Guardò Nate, era bello scambiare opinioni con lui... Era anche carino per giunta!
 
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»NateShaw
view post Posted on 26/9/2012, 17:30




Celeste si sedette e Nate si mise accanto a lei, allontanando una piuma spezzata con la punta, rilucente di inchiostro nero, che scintillava, maligna, rivolta verso di lui. Non sapeva perché ma gli faceva uno strano effetto. Guardò poi la tassa, sorridendole mentre gli parlava.
- Ah scusa, non avevo inteso. Ancora non hanno aperto i provini, ma stai pur certo che appena appiccicheranno quella pergamena alla bacheca , sarò la prima della fila! - aveva detto lei, entusiastica. Nathan già se la magginava in volo, che si librava in aria su una Nimbus che lanciava la Pluffa fra gli anelli e colpendo in faccia il Portiere avversario -impersonato nella sua mente da se stesso- o a giocare come Battitore, e colpire con un Bolide la schiena di un Cacciatore che volava sotto di lei -sempre impersonato da lui-, la sua mente la fece diventare poi un Portiere, che quando parò la Pluffa -tirata da un Cacciatore che non era lui- per sbaglio la fece andare contro un Battitore -che era lui- per farlo cadere dalla scopa, infine come Cercatrice, che, invece di prendere il Boccino, era andata a sbattere contro il Cercatore avversario -secondo voi chi era? No, non era Lord Voldemort, ma Nate!-. Il grifone temette di avere una paura inconscia di lei, ma poi si disse di piantarla.
- E io sarò quello più indietro sugli spalti, per evitare che mi mandi una palla addosso - commentò lui, sorridendole ancora di più al ricordo di quelle scenette comiche. - Comunque, in che ruolo vorresti giocare? Secondo me saresti un Battitore infallibile -
- Hai mai praticato sport babbani? Io adoro il calcio, mi fa uscire di testa, inoltre sono anche bravina per cui... Mi piace ancor di più!! - aveva poi detto lei. Un'altra volta, la mente del giovane Shaw divagò, immaginando una Celeste vestita da calciatrice che si dirigeva verso la porta, calciando la palla, per poi tentare un gol e invece colpendo sui... "gioielli" il portiere -imparsonato... vabbé, avete capito! -Nate rabbrividì e tornò a concentrarsi sulla tassa.
- Non posso immaginare quanto tu sia micidiale come calciatrice. Io invece faccio... facevo nuoto. Anche un po' pallanuoto a dire il vero - le confidò lui. Era da un po' che non pensava più all'acqua clorata dell'unica piscina di Glastonbury, dove da quando aveva sei anni si divertiva a fare scuola-nuoto. Non se la cavava male: era sempre stato uno di quelli più veloci... o quasi.
Si riconcentrò di nuovo sulla ragazza che aveva davanti.
 
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celeste kane
view post Posted on 27/9/2012, 09:45




Non avrai mica paura di una giovane fanciulla? Comunque credo che mi piacerebbe il battitore, i bolidi mi hanno sempre affascinata. Inoltre un paio di volte ho giocato a baseball, per cui sarei avvantaggiata...
Gli disse ridendo, ma dal suo sorriso capì che la sua prima frase non era stata detta a caso, probabilmente si era costruito scenette comiche in testa, con lei da protagonista. Tutto sommato era divertente, così spensierato e semplice. Si lasciò andare ad un sospiro, voleva davvero giocare a quidditch, e il fatto di non potere la mandava un pò in bestia. Se avesse provato, e scoperto che non faceva per lei, sarebbe stata una cosa, ma così... Non avere nemmeno la possibilità di provare le sembrava assurdo. Inoltre le mancava uno sfogo, a casa sarebbe andata a correre, ma qui... probabilmente l'avrebbero internata! I maghi e l'attività fisica... non erano proprio compatibili. in un qualche modo la magia li aveva impigriti, chissà perchè!
Ah ecco, sul calcio... Si forse dovresti stare indietro, lì potrei farti male! Sono una fenomena col pallone fra i piedi!
Lo guardai mentre mi diceva che lui nuotava, oddio, lei ed il nuoto proprio... Non potevano essere più diversi!
Tu nuotavi? Io ho il terrore dell'acqua, cioè, galleggio ma... lasciamo stare.
No, decisamente non era per lei.
Cosa fai d'estate di solito? I miei mi portano un mesetto al mare, adorano l'italia..
 
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»NateShaw
view post Posted on 27/9/2012, 13:49




- Non avrai mica paura di una giovane fanciulla? Comunque credo che mi piacerebbe il battitore, i bolidi mi hanno sempre affascinata. Inoltre un paio di volte ho giocato a baseball, per cui sarei avvantaggiata... - disse lei, ridendo. A quel punto la mente di Nate, ormai già impostata per quello scopo, si immaginò una Celeste che colpiva la palla con la mazza da baseball per fare un fuori campo e... ovviamente colpire lui che passeggiava tranquillamente lì vicino. Ammise a se stesso che stava esagerando.
- Io non ho paura di una fanciulla qualsiasi; ho paura di te, colei che girovagava per le Biblioteca andando addosso alle persone - rispose lui, ridendo a sua volta.
- Ah ecco, sul calcio... Si forse dovresti stare indietro, lì potrei farti male! Sono una fenomena col pallone fra i piedi! - gli disse poi, ma 'sta volta la sua mente aveva già dato e vicino alla sua testa non apparve alcuna nuvoletta.
- Okay, allora ricordami di non giocare mai contro di te... o con te... o di stare nello stesso campo in cui giochi tu... anzi, ricordami direttamente di starti a cento metri di distanza - le disse Nathan, con un sorriso sghembo, giocherellando con le pagine di un libro vicino lasciato aperto a metà.
- Tu nuotavi? Io ho il terrore dell'acqua, cioè, galleggio ma... lasciamo stare. - disse Celeste, facendo ridere il ragazzo. Anche questa volta, la mente stava per riprodurre una scenetta, ma il grifone riuscì a bloccarla prima che cominciasse. Benché fossero un parto della sua mente non le sopportava più. Si chiese se stesse diventando pazzo.
- Cosa fai d'estate di solito? I miei mi portano un mesetto al mare, adorano l'italia.. - disse poi la tassa, accantonando il discorso "sport-e-incidenti". Nate la ringraziò mentalmente, sperando di non dover più immaginare niente. Dopotutto, cosa c'era da trasformare in comico in una vacanza.
- In realtà l'estate non facciamo praticamente nulla di diverso, al massimo un piccolo viaggetto a nord, in Scozia - ammise lui, sospirando. Avrebbe voluto fare un sacco di viaggi, magari in Francia, in Spagna o anche in Italia, come la ragazza che aveva di fronte. Peccato che la sua famiglia non era molto ricca e non potevano fare chissà cosa.
 
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celeste kane
view post Posted on 27/9/2012, 15:56




Hai paura di me? Muahahah ahahahhah... ahahah aahahahhaah
Oddio, non riusciva a contenere le risate! Ma come si faceva ad aver paura di lei? Era alta un metro e dieci e pesava tra si e no come un chicco d'uva!
Ma se..ahahahah... Dal nostro incontro scontro, sono io che sono uscita con le ossa rotte!!
Un altro scroscio di risa, ormai la risaiola aveva preso piede e non riusciva più a fermarsi! Finalmente la testa non le doleva più, che sollievo.. Probabilmente si era tranquillizzata!
Sei talmente fifone che assomigli a Roger Rabbit! Bella Roger! Sarà il tuo nuovo soprannome!
Bellissimo, se le suonava e se le cantava da sola! Incredibile, era completamente impazzita! Beh che lo pensasse pure, se non altro era vero! Poi disse qualcosa a proposito del calcio, ma non capì esattamente cosa, era troppo scossa dalle risa. Doveva calmarsi, ma il nomignolo la faceva ancora ridere! Forse però Nate non sarebbe stato felice di ciò. Fece un bel respiro e lo guardò, l'impulso di ridere era forte, ma doveva contenersi, o si sarebbe ritrovata sola a girovagare in mezzo a polverosi libri.
A me piace molto il mare, e ai miei anche. Andiamo in Italia perchè è un bel paese, perchè il mare è molto bello e... Beh. gli italiani sono cordiali, inoltre mi piace la loro lingua!
gli disse. Dovette abbassare lo sguardo, l'impulso di ridere era ancora troppo forte.
 
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»NateShaw
view post Posted on 1/10/2012, 13:45




Off// Scusa per il ritardo ^^"

- Hai paura di me? Muahahah ahahahhah... ahahah aahahahhaah - Okay, Nate avrebbe potuto aspettarsi qualsiasi cosa, gli insulti, le prese in giro ma questa l'aveva lasciato sorpreso. La risata della ragazza risuonava nella Biblioteca e nelle orecchie del ragazzo, che la guardò, prima perplesso, poi spaventato da quel riso maniacale. Indietreggiò con la sedia fino all'altro capo del tavolo, guardandola ad occhi spalancati.
- Ora più che mai - rispose lui, osservando la ragazza, che continuava a ridere come una pazza, come probabilmente era. Indietreggiò con la sedia ancora di più, fino a toccare un altro tavolo con lo schienale. Celeste smise di ridere e Nate si rilassò un attimo. Ma un attimo soltanto.
- Ma se..ahahahah... Dal nostro incontro scontro, sono io che sono uscita con le ossa rotte!! - disse lei, prima di ricominciare a ridere. 'Sta volta il ragazzo era preparato e non fu molto sorpreso dalla risata, che ormai, più che inquietante, cominciava a diventare irritante.
- Lo so, ma ciò dimostra quanto sarai micidiale quando avrai raggiunto il metro e mezzo, soprattutto per quelli dell'asilo - le disse Nate, cercando di sovrastare le risa della ragazza, che molto probabilmente non aveva capito un fico secco di quello che aveva detto lui.
- Sei talmente fifone che assomigli a Roger Rabbit! Bella Roger! Sarà il tuo nuovo soprannome - disse ancora, fra una risata e l'altra.
- Chiamami Roger un'altra volta e giuro che ti ammazzo - le intimò lui, ora irritato. Non sopportava i soprannomi, soprattutto quelli creati per prendere in giro.
- A me piace molto il mare, e ai miei anche. Andiamo in Italia perché è un bel paese, perché il mare è molto bello e... Beh. gli italiani sono cordiali, inoltre mi piace la loro lingua! - disse poi, tornando seria per un po', per grazia di Dio. Lui annuì e basta, guardando da un'altra parte. Non gli piaceva molto quell'argomento, a causa dei viaggi mai fatti che ancora rimpiangeva, e sperava che, non dicendo nulla, quella parte della conversazione venisse archiviata in fretta.
 
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celeste kane
view post Posted on 2/10/2012, 20:31




Mamma mia che permalosone!
Gli dissi ancora ridendo, possibile che avesse il senso dell'umorismo solo a senso unico?
Dai non prendertela, era solo una battuta!
Tentai di sdrammatizzare un pò, anche se mi dispiaceva che ci fosse rimasto male. Addirittura uccidermi! Ah di sicuro, con quel gomito aveva attentato alla mia vita, o forse mi ero attentata da sola? Sicuramente la seconda, di solito la gente normale non gira per i corridoi a occhi chiusi! Effettivamente se pensava che ero pazza un pò di ragione l'aveva.
Sai Nate, ridere venti minuti al giorno allunga la vita, fa proprio bene alla salute.. Dovresti farlo, davvero!
Mi venne in mente la prima volta che lo dissi ad un ragazzo, beh, mi ritrovai con una bacchetta puntata alla faccia... Speravo proprio che lui reagisse diversamente, altrimenti sarebero scoppiate altre risa, proprio come quella volta! Sorrisi al pensiero di quella mattina.. Ma, non dovevo pensarci, altrimenti sarei diventata interattiva come una bambolina di pezza, uguale!
Proviamo a cambiare discorso, è nato tra i babbani, magari ascolta anche della buona musica..

Ascolti musica babbana o ti limiti solo ai libri?
Sperai che la piccola scivolata di prima si risolvesse al più presto.
 
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»NateShaw
view post Posted on 8/10/2012, 16:44




Off// Ancora scusa per il ritardo. ---Per maggiori informazioni, vedere la firma---

- Mamma mia che permalosone! - disse lei ridendo. Nate la guardò, ancora più allibito. La ragazza più... ridarella? del mondo lo aveva preso sul serio quando pensava fosse chiaro come il sole che scherzava. Voglio dire, normalmente una persona si allontana di due tavoli da un'altra con intenzioni serie. Certo, quelle due persone avrebbero potuto aver litigato e poi... vabbé, meglio se finisco direttamente qui, tanto penso che il messaggio sia stato recepito. O se volete continuo... okay, okay, scherzavo.
- Dai non prendertela, era solo una battuta! - cerco di farlo ridere ma lui cominciava già a segnarla nella sua lista mentale, sotto la voce "pazzi da evitare" (ben separata da quella "pazzi simpatici"). Rimase in silenzio. I pazzi si devono assecondare, è vero, ma non aveva molta voglia di assecondare QUELLA pazza.
- Sai Nate, ridere venti minuti al giorno allunga la vita, fa proprio bene alla salute.. Dovresti farlo, davvero! - disse ancora, sorridendo. Lui fece una smorfia strana, fra l'infastidito e il divertito.
- Già, e ridere dodici ore come fai tu porta alla pazzia - ribatté Nate, tornando a sorridere. Alla fine Celeste c'era riuscita.
- Ascolti musica babbana o ti limiti solo ai libri? - chiese poi e Nathan fu lieto che l'argomento tornasse a livelli più calmi.
- No, ascolto anche musica, anche se non ho un genere preferito. Diciamo che vado a canzoni - rispose lui. Poi si ricordò che ultimamente erano uscite quasi tutte canzoni che gli piacevano molto, tralasciando, ovviamente, il malefico "Pulcino Pio" che gli aveva fatto venire il mal di testa. - Tu, invece, che musica ascolti? -
 
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celeste kane
view post Posted on 10/10/2012, 18:01




Per me lo stesso, ascolto un pò di tutto senza fissarmi troppo su un genere...
E comunque ridere non porta alla pazzia, rende solo allegre le persone... Un sorriso rallegra la giornata a chi lo riceve.

Possibile che nessuno in quel castello rideva? Di gente strana ne era pieno, ma nessuno che apprezzasse l'arte del sorriso.
*Sembrano tutti così cupi... Chissà perchè!*
Onestamente Celeste non sapeva bene come continuare quella conversazione, lui non offriva grandi spunti, e lei... era come bloccata, di fatto non si erano raccontati nulla. Poteva buttarla sui film, ma Nate eludeva ogni sua domanda con risposte generiche, che fare quindi? Era forse l'ora di tornare in sala comune? Non ne aveva una gran voglia, preferiva continuare a stare in biblioteca; Forse potevano buttarla sulle materie di Hogwarts, ma si va, tentar non nuoce!

C'è una materia che preferisci qui? A me per esempio piace molto pozioni, la trovo affascinante!
Sperò che questo argomento non fosse un altro vicolo cieco.
 
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»NateShaw
view post Posted on 10/10/2012, 19:54




- Per me lo stesso, ascolto un pò di tutto senza fissarmi troppo su un genere... E comunque ridere non porta alla pazzia, rende solo allegre le persone... Un sorriso rallegra la giornata a chi lo riceve. - disse Celeste, facendo storcere il naso a Nate. In pratica lo stava accusando di non avere senso dell'umorismo. Quella ragazza, a quanto pareva, non riusciva a fare a meno di prenderlo sul serio, o magari era lui che non si esprimeva bene. Respinse con forza la seconda ipotesi in un cantuccio del cervello (il suo grifo-orgoglio ogni tanto si faceva sentire), ritornando sulla prima.
Pensò che, forse avrebbe dovuto, prima o poi, spiegarle la definizione di "scherzo", o forse non era quella la parola giusta? No, la parola giusta era un'altra...

- Ehi, io non saprò ridere, ma tu non sai riconoscere il sarcasmo - le disse lui, sorridendo innocentemente. Sperava che non se la prendesse troppo anche perché non aveva molta voglia di litigare, ma dopo quella frase (che ancora gli suonava come una specie di accusa) non era riuscito ad accusare il colpo in silenzio. Come al solito, aveva dovuto dire la sua. Aspettò che la ragazza gli rispondesse per le rime mantendendo il sorrisetto innocente.
- C'è una materia che preferisci qui? A me per esempio piace molto pozioni, la trovo affascinante! - disse poi, cambiando di nuovo argomento. Nate ci pensò un po' su. La sua materia preferita? Non ne era sicuro. Sapeva per certo qual'era quella che non sopportava, ma per la migliore erano in competizione Incantesimi, Trasfigurazione e Difesa Contro le Arti Oscure.
- Non ne sono sicuro, ma penso che sia Difesa Contro le Arti Oscure. Sono un tipo pratico - rispose, sorridendo. - A proposito, hai mai duellato prima? -
 
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celeste kane
view post Posted on 17/10/2012, 19:48




No non ho mai duellato... Tu? Magari potremmo scontrarci!
Gli disse senza pensarci. Non aveva mai pensato a duellare, ma era passata diverse volte davanti al club dei duellanti, e aveva letto che chi vinceva portava punti alla casata. Effettivamente poteva essere una buona idea, se non altro avrebbe messo in pratica gli insegnamenti delle lezioni, ed in un qualche modo si sarebbe messa alla prova. Ad un tratto era impaziente di duellare, lei era fatta così, curiosa e con le mani in pasta d'appertutto!
*Calmati Celeste, ad andar bene perdi e torni in sala comune con la coda fra le gambe e l'orgoglio ferito!*
Decise di ignorare la voce della sua coscienza, avrebbe provato. Se non con Nate, con qualcun' altro!
Ritornò con la mente al presente, il ragazzo l'aveva appena accusata di non saper riconoscere il sarcarsmo, anche se a lei pareva il contrario, o forse semplicemente avevano due modi di scherzare differente, che mal si compativano a vicenda. Decise di glissare l'argomente dicendo:

Eddai Nate, ti prendi troppo sul serio, davvero! Torna a fare qualche battuta, quelle mi facevano ridere!
E per alleggerire l'atmosfera gli sorrise calorosamente.
 
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»NateShaw
view post Posted on 18/10/2012, 20:54




- No non ho mai duellato... Tu? Magari potremmo scontrarci! - disse Celeste. La mente del ragazzo galoppò di nuovo, immaginandosi in uno scontro diretto con la pericolosa Celeste qui presente, bersagliato contemporaneamente da una moltitudine di Incantesimi dagli effetti e colori diversi, finendo fuori dalla finestra e dritto giù per il parco, fino al lago, dove avrebbe fatto compagnia alla piovra gigante. Nate tornò con forza alla realtà, appuntandosi mentalmente di chiedere alla professoressa di Difesa Contro le Arti Oscure di trovare un modo per non far divagare troppo il suo cervello.
- Noi due in un duello? Non saprei proprio. Più che altro ero curioso di vedere la tua forza distruttiva messa in pratica, di sicuro con effetti devastanti - spiegò lui, sorridendole. Di sicuro la scenetta che si era immaginato poco prima sarebbe stata molto più godibile se la moltitudine di Incantesimi fosse stata rivolta verso un altro. Inoltre, non si sentiva neanche pronto a combattere contro qualcuno. Certo, conosceva parecchi Incantesimi e fatture, ma voleva essere sicuro di poter battere qualsiasi avversario. Si sarebbe vergognato troppo se fosse stato battuto come un idiota.
- E dai Nate, ti prendi troppo sul serio, davvero! Torna a fare qualche battuta, quelle mi facevano ridere! - gli disse poi, con un sorriso a trentadue denti. Le lanciò un'occhiata furiosa ma, dopo qualche istante, cominciò a sorridere anche lui. Non riusciva a mantenersi serio di fronte a quella faccia.
- Mi dispiace, ma temo che lo show sia finito - le disse, continuando a sorriderle ma cercando di ottenere comunque un'espressione desolata. - Credo di aver finito momentaneamente il repertorio, ma ti giuro che, se dovesse venirmi in mente una battuta decente, la userò subito -
 
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celeste kane
view post Posted on 22/10/2012, 11:21




Ma dai, veramente non duelleresti con me? Faccio così paura? Sono solo una femmina Nate!
Esclamò ridendo di gusto, d'altronde era una situazione comica no? Doveva essere lei ad avere paura di Nate, eppure... Sembrava il contrario. Forse non le stava molto simpatica, forse la riteneva una pazza furiosa, o forse... Semplicemente non voleva duellare punto.
*Ma quante pare ti fai?*
Effettivamente aveva il dubbio di non piacergli come persona, sembrava che lui avesse perso lo smalto delle prime battute, e questo le dispiaceva. Era simpatico, e le dispiaceva questa sua reticenza nei suoi confronti, ma che poteva farci? Non poteva obbligarlo, e non voleva assolutamente.
Lo guardò, e facendogli gli occhi dolci gli disse:

eddai, neanche una volta?? Un piccolo duellino, che sarà mai?
 
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29 replies since 18/9/2012, 16:43   193 views
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