| La giornata per Jack era stata piuttosto estenuante. Infatti, non appena si alzò dal suo comodo e confortevole letto a baldacchino nella Sala Comune dei Tassorosso, si mise l'uniforme e, cappello in testa, si diresse subito verso la Sala Grande per fare colazione, e successivamente si incamminò verso l'aula di Pozioni, nei freddi e tenebrosi Sotterranei, per affrontare l'ennesima lezione dell'anno. Quando si concluse, al ragazzo faceva male la mano destra per aver preso tantissimi appunti su un foglio di pergamena molto velocemente, per stare al passo con il ritmo dell'insegnante. Così, decise di dirigersi prima in Sala Comune, per riposarsi un poco, e poi avrebbe deciso dove recarsi. Alla fine del riposino pomeridiano (che secondo Jack, ogni tanto ci voleva per riprendere le energie e ritornare al lavoro), decide di recarsi in Biblioteca per svolgere i compiti assegnati la stessa mattina. Fuori pioveva, come al solito, e ciò non poteva che renderlo più triste ancora. Aveva decisamente bisogno di qualcuno accanto a lui, pronto a sostenerlo, a comprenderlo, ad aiutarlo, e magari, anche a sostituire Edward, un suo carissimo amico dell'infanzia, che ormai non poteva più vedere. Indossò il suo mantello invernale, diede un po' di Biscotti Gufini alla sua civetta, Morfy, e continuò per la sua strada. Di certo in quel momento avrebbe voluto fare di tutto tranne che studiare, ma non era possibile, e d'altronde era un Tasso, e il duro lavoro veniva apprezzato. Per i corridoi incontrò gruppetti di studenti che si salutavano e si dirigevano verso le rispettive Sale Comuni, ma non ci fece molto caso, e proseguì. Una volta raggiunta l'entrata della Biblioteca, entrò, salutò gentilmente la bibliotecaria e andò a cercare l'Almanacco delle Pozioni, per agevolarsi nei compiti. A quell'ora la Biblioteca non era molto frequentata *meglio* -pensò Jack- *così posso studiare più serenamente* e si sedette in un tavolo vicino la finestra.
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