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| Il sentire la penna gracchiare sulla pergamena gli arrecava un certo sollievo. Era strano e insolito quel fatto,ma Daddy in cuor suo sapeva che quando gracchiava quella penna sulla pergamena lui non veniva osservato dalla ragazza,non veniva “valutato” e “analizzato”. Il brutto delle interviste ,secondo il Corvonero, era proprio quello:venivi valutato nelle interviste per quello che dicevi e per come lo dicevi. Cercando di mostrarsi il più possibile a suo agio nell’intervista,il prefetto, aveva capito che l’essere valutato un po’ gli dava fastidio. Rimanendo attento alla domanda della grifondoro,il giovane, cercando di continuar a fingere di essere a suo agio sotto l’occhio della studentessa, iniziò a parlare con fare sicuro del suo lavoro. Il tempo libero era vero che scarseggiava con quella carica,ma lui cercava sempre in qualche modo di trovarlo e se non lo trovava(sempre se poteva farlo)scaricava il barile ai due suoi amici Luna e Bart. Sorridendo per quel suo modo di fare,per cui era certamente odiato dai suoi due colleghi,disse
Il lavoro sarebbe meno pesante ,se non fosse che noi dobbiamo controllare una casata senza Capocasa. La mancanza di una figura autoritaria ,come la Dalton, è notevole e noi ,oltre a svolgere i normali compiti che ci spettano, dobbiamo indirizzare sulla retta via tutti gli studenti…Essere dei punti di riferimento,non so se mi spiego.
Sentenziò sorridendo alla ragazza compiaciuto. Il lavoro che faceva era certamente un lavoro faticoso e difficile,ma dava anche le sue soddisfazioni. Accennando una minima pausa per riprendere il fiato,lo studente, proseguì a parlare e a rispondere alle domande di Evelyn con convinzione.
Riesco a trovare il tempo per far tutto. I miei orari di relax si sono limitati,ovvio,ma riesco comunque ogni tanto a distrarmi dalla pesante mole di lavoro che mi porto sul groppone. Spesso il giocare a Quidditch e uscire con gli amici sono due cose che vanno a braccetto;sono molto amico di Domenic,Black,Evans,Blaze e Swan e con loro,seppur mi debba allenare, riesco a passare gran bei pomeriggi.
E cosi dicendo,Daddy, si azzittò. Non sapeva se l’intervista era finita o meno,ma era comunque pronto a rispondere ad altre domande per far un piacere alla ragazza davanti a lui.
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