Ricerche tra pagine polverose!

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Ethan™
view post Posted on 5/3/2013, 20:31




La settimana appena vissuta, era stata tremendemente eccitante ma al contempo stesso stancante. La testa si trovava quasi sempre sui libri e il tempo per socializzare era ridotto all'osso, forse anche meno. Avrei potuto socializzare con i miei compagni di stanza, ma quella flebile speranza si era disciolta alla loro visione. La prima impressione che ebbi di loro non fu buona: timidi, silenziosi e misteriosi. Forse è anche colpa mia per non aver trovato spunti di conversazione.
Quando mi svegliavo, dovevo darmi un pizzicotto per vedere se tutto quello che era accaduto in settimana era reale. Ancora non ci credevo.
- Ethan Bissett, mago - ripetevo più volte ad alta voce con stupore. - Chi l'avrebbe mai detto? - .
La risposta era sempre la stessa: nessuno, neanche la mia cara nonna che sosteneva che io fossi speciale.
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Sebbene fosse Sabato pomeriggio e fuori splendesse un gran sole, decisi ben volentieri di andare in Biblioteca, luogo che in questa settimana avevo frequentato assai molto. La Biblioteca è situata al quarto piano della scuola. Entrai discretamente nella Biblioteca e feci un cenno educato di saluto alla bibliotecaria.
Feci mente locale per vedere quali materie dovevo svolger per lunedì: *Erbologia, Pozioni, Incantesimi*. Decisi di iniziare con la materia più leggera e sicuramente la più semplice: Erbologia.
Camminai velocemente verso il reparto adatto e presi 4-5 libri che parlavano delle leggende delle piante e sui loro nomi.
Posai i libri e mi misi seduto sui banchi interposti tra uno scaffale e l'altro.



Edited by Gianlukë - 7/3/2013, 20:48
 
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cristina™
view post Posted on 7/3/2013, 20:01




Era stata smistata in Corvonero.
*Corvonero? Mah..*
Era alquanto in dubbio su quella scelta: non se l'aspettava proprio. Si aspettava di indossare una divisa Rossa e Oro, come quella che un tempo aveva indossato sua madre.
*Comunque, meglio di Serpeverde* pensò, come se volesse cercare di consolarsi.
E poi, i suoi compagni di Casa era tutti molto gentili: si sarebbe trovata bene.
*Almeno spero..*

Quella mattina aveva preso parte alla sua prima lezione di volo, e ne portava ancora i segni. Sul suo piccolo naso, sorgeva, infatti, un piccolo taglio rosso, causato dal manico di scopa che si era alzato troppo velocemente. Ripensare alla mattina le fece portare una mano sul naso, ancora le doleva un po'.
*Miseriaccia, tutte a me!* pensò, sconsolata.
E come se non bastasse vi erano anche i compiti di volo. *Un po' come i compiti di educazione fisica nel mio mondo* si ritrovò a pensare.
Metafora più adatta non vi era.
Ma non aveva libri che la soddisfacevano abbastanza, e lei, su quel campo, era abbastanza carente. Avrebbe, però, fatto le cose per bene, come era solita fare.
*Ogni scuola ha una biblioteca, lì troverò qualcosa!*
Domandò ai suoi Prefetti dove poteva trovarla, ed uno di loro le indicò, gentilmente la strada.
*Speriamo di non perderci caro cervellino*
Non successe, per sua fortuna. Raggiunse facilmente il quarto piano e, quindi, la biblioteca.
Entrò senza far rumore. Chiese subito aiuto alla bibliotecaria. Le servivano libri su, come l'aveva chiamata il professore quella mattina? Ah sì: arte del volo.
Anch'ella, la bibliotecaria, gentilmente le indicò uno scaffale e Amanda si avviò verso quest'ultimo.
Una volta davanti ad esso osservò tutti i libri, uno per uno, in cerca di quello adatto a lei. Dopo circa dieci minuti lo trovò. Ma vi era un problema: era troppo in alto.
*Una scala? Dov'è una scala?!*
Si guardò intorno: niente scale.
Sbuffò, anche un po' rumorosamente.
*E ora?*
Si guardò un'altra volta intorno, e questa volta vide un ragazzo. Capelli castani, seduto tra gli scaffali adiacenti a quello dove si trovava il libro di Amanda.
Aveva dei libri sul banco, magari studiava.
*Vabbè dai, un minuto gli rubo..*
Si avvicinò a lui.
Ciao, scusa, potresti prendermi un libro? gli chiese, cercando di mantenere il tono di voce basso per non disturbare gli altri studenti.

 
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Ethan™
view post Posted on 7/3/2013, 21:04




Le piante sono l'essenza magica meno affascinante. E' raro trovare qualcosa di estremamente magico da far sbaragliare gli occhi, a chi, come me veniva dal mondo Babbano.
Preferisco materie come Difesa delle Arti Oscure, Pozioni, Incantesimi... Materie del genere sono l'essenza della magia.
Tra i babbani (Uomini senza poteri magici), se si pensa ad un mago si pensa a un uomo o una donna con un cappello, dei vestiti stravaganti, una bacchetta o un calderone.. Di piante neanche l'ombra, forse qualche minimo accenno.
Il passo che stavo leggendo trattava di una stupida pianta chiamata Frullobulbo, una pianta a dir poco noiosa. Mentre stavo per voltare pagina e trovare qualcosa di adatto per la mia ricerca, mi si avvicina una ragazza.
Alzo lo sguardo dal libro e la scrutò per un secondo. Sarà stata sul metro e sessanta, capelli ramati molto lunghi, occhi chiari ma non sono riuscito a capirne del tutto i colori e mingherlina. Insomma, una tipica ragazza di 11 anni.

CITAZIONE
Ciao, scusa, potresti prendermi un libro?

mi disse con tono basso, probabilmente per evitare di disturbare altri studenti.
Certamente. Quale ti devo prendere? risposi con fare gentile e con tono tipicamente da biblioteca. Intanto mi alzai pronto per afferrare il libro agognato dalla ragazza


Edited by Gianlukë - 7/3/2013, 22:24
 
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cristina™
view post Posted on 7/3/2013, 22:06




Riuscì a intravedere qualche libro sul banco dove studiava il ragazzo. Avevano titoli strani, ed alcuni nominavano la parola 'erbe' nel titolo stesso.
*Erbe?* pensò scettica. Ma poi si ricordò che vi era una materia, 'Erbologia', che trattava, per l'appunto di erbe.
Ben presto avrebbe iniziato anche quella.
*Son comunque tante 'ste materie! Mi conviene elaborare un piano di studi!*
Il ragazzo, comunque, si era dimostrato subito disponibile. Tuttavia, non riusciva a scorgere i colori della sua Casa.
*Un probabile compagno di casata, forse, che non ho conosciuto?*
Poco importava, a lei serviva quel libro per completare il suo primo compito di volo.
E' qui! gli disse, facendogli segno con la mano.
Lo scaffale dove era riposto il libro desiderato dalla Holmes era più in là, ma poco più in là.
Una volta che Amanda fu di fronte allo scaffale, un profumo di libri le inebriò le narici. Qualcosa le faceva pensare che quei libri erano diversi da quelli Babbani, che aveva qualcosa in più, qualcosa di speciale. Ma fu un attimo, si riprese subito.
Scosse leggermente la testa e si alzò sulle punte, e con la mano cercava di indicargli al meglio il libro.
Poteva notare una copertina rossa e delle lettere in oro che recitavano: 'Il manico di scopa attraverso i secoli'.
E' questo qui gli disse indicandolo copertina rossa e scritta ora!
Amanda si accorse solo ora dello stemma della sua Casa. Il giovane era un Serpeverde.
Chi l'avrebbe detto? Aveva chiesto aiuto ad un Serpeverde.

 
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Ethan™
view post Posted on 7/3/2013, 22:22




La seguì di qualche passo per prendere il libro che le serviva. I titoli recitavano: Quiddicht attraverso i secoli, Manuale di Volo, Manutenzione della Scopa e cose così. Ricordai solo allora che tra tutte quelle materie di Incantesimi, Pozioni e Erbe c'era una materia che lì per lì mi aveva colpito: Volo. Non avevo ancora avuto quella materia e il tempo per pensare ad essa durante la settimana non ce n'era stato. Ma adesso cominciai a pensarci. Nel mondo babbano le streghe erano sempre raffigurate a cavallo di manici di scopa, mentre alcuni utilizzavano tappeti volanti.
Mi salì l'ansia al pensiero della lezione di volo.
*E se cadessi?* pensai tra me e me. Mi venne un nodo alla gola.
Cercai di non pensarci più.

CITAZIONE
E' questo qui, copertina rossa e scritta ora!

disse la giovine ragazza.
Mentre si alzava riuscii a distinguere sia il colore dei suoi occhi, verdi, sia la sua casata che se non ricordo male si chiamava Corvonero. Da quanto dicevano di Corvonero, era una casata con persone molto intelligenti, ma alcuni di loro erano un po' troppo So-Tutto-Io.
Mi misi in punta di piedi e presi il libro indicatomi dalla 11enne Corvonero. Le porsi il libro.
Facendo mente locale, mi ricordai di non essermi presentato e per cortesia lo feci:
- Mi chiamo Ethan. Piacere!- dissi a bassa voce porgendole la mano.
 
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cristina™
view post Posted on 9/3/2013, 18:24




Il ragazzo le prese il libro gentilmente, e glielo porse.
Amanda lo preso con un sorriso, finto però. Non riusciva a togliersi dalla testa che il ragazzo era un Serpeverde.
Sua madre glieli aveva descritti nel peggiore dei modi, eppure lui sembrava gentile. Magari era tutta una facciata, o magari doveva ancora crescere.
Le sembrava gentile, ma anche piccolo; nel senso: evidentemente era anche lui uno del primo anno, o comunque del secondo, non di più. Aveva il viso giovane, piccolo.
Serpeverde, eh? gli disse con voce atona, sfiorandogli col dito indice lo stemma della Casa che spiccava sulla divisa del giovane Della serie: l'abito non fa il monaco, o meglio: la Casa non fa il monaco. aggiunse poi, cercando di sembrare il più naturale possibile.
Detto ciò, superò il ragazzo e si avvicinò al banco, quel banco dove lo aveva trovato prima. Poi si voltò: Amanda, il mio nome è Amanda.

 
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