| Robert osservò compiaciuto il cipiglio frustrato comparso sul tuo volto. Era stato duro, non aveva ammesso il fallimento. Diletto personale a prescindere, mandarti su tutte le furie faceva parte del suo gioco: come avevi tu stessa spiegato, le emozioni giocavano un ruolo fondamentale nella lettura della mente; lo stesso valeva quando i ricordi dovevano essere messi in salvo dalla sonda di un legilimens preparato. Se non fossi riuscita a tenere a bada la tua emotività, si sarebbe trovato davanti ad un sentiero spianato. Divenire lo spettatore divertito dei tuoi trascorsi sarebbe stato una passeggiata, per così dire. La prospettiva di continuare ad osservare ciò che fu, senza il minimo intralcio, era stata una tentazione difficile a cui resistere, ma era allo stesso tempo conscio del suo ruolo e per forza di cose aveva dovuto adeguarsi. Voleva il tuo bene. Per tale ragione ascoltò con interesse le tue considerazioni, annuendo istintivamente a ciò che gli veniva proposto. Si trovava sulla tua stessa lunghezza d’onda per quanto riguardava il piano d’azione ed il progetto per depistare eventuali intrusi nella tua mente si prospettava avvincente. C’era qualche piccolo appunto da fare, qualche specifica che non poteva essere ignorata, ma li tenne per sé fino alla fine del tuo discorso. Solo allora si espresse: Come punto di partenza non è affatto male, ma deve diventare un procedimento meccanico. Qualcuno prova a leggere i tuoi ricordi e subito scatta la difesa, come una trappola. Robert riacquisì la sua serenità, cosa che si poteva evincere anche dall’impostazione meno seria della sua voce. Sorrideva, mentre congiungendo le mani simulava il funzionamento di una tagliola: prima unì i polsi, poi le dita si intrecciarono tra loro, andando a serrare la bacchetta in una morsa ferrea. Una volta che hai incastrato l’ospite indesiderato è tuo e puoi mostrargli quel che ti pare. Devi solo fare un po’ di pratica, non è facile, specialmente per chi è poco più che alle prime armi. Si concesse una piccola pausa per lasciarti metabolizzare il ragionamento, poi concluse con un aneddoto personale. Per esperienza diretta, quello che mi rende più difficile scandagliare i ricordi di un buon occlumante è la tempestività con cui lui mi sbarra la strada. Il cervello elabora le informazioni in fretta. Puoi anche essere l’individuo più capace sulla faccia del pianeta, ma se non sei reattivo prendo ciò che mi serve in un batter d’occhio e tanti saluti. Mostrami pure quel che ti pare, è tutto guadagnato. Bastava rendersi conto di quanto ci voleva per pensare ad una frase e di quanto ci voleva per pronunciarla. Si risparmiò l’esempio pratico, era più che certo del fatto che ci saresti arrivata da sola. Per ora lasciamo stare la prontezza di riflessi, ci penseremo più avanti. Mi adeguo ai tuoi ritmi. Se vogliamo fare come dici tu, però, più che svuotare la mente io ti suggerirei di concentrarti su un ricordo particolare, ovvero quello che vuoi mostrarmi. Ti risulterà più facile bloccarmi in quella porzione della tua memoria se sarà una reminiscenza di qualità, qualcosa che abbia un valore per te. Abbiamo parlato di emozioni, usale per saldarmi ad un avvenimento suggestivo, che ancora ti fa provare qualcosa. Un ricordo intenso aveva un fascino magnetico per lo spettatore, anche a fronte dell’inutilità della sua scoperta. Inoltre, per l’occlumante era una passeggiata occupare i propri pensieri con un avvenimento vivido ed appassionato. Le due cose si sposavano perfettamente allo scopo di depistare un eventuale legilimens. Robert alzò la mano destra, con il palmo aperto in tua direzione e le dita separate. Piegò il mignolo contro il palmo. L’anulare lo seguì. Poi il medio. Era un conto alla rovescia. Cinque, quattro, tre…
Secondo round! Robert ci andrà piano, non si tufferà subito a fondo dei tuoi ricordi più tormentati, quindi elimina il fattore della velocità. Nel tuo prossimo intervento ti chiedo di selezionare e descrivere due ricordi: quello che vuoi mostrare a Robert ed un altro ricordo che ritieni di valore, pur non attribuendogli un’eccessiva importanza, che invece non vuoi mostrargli. Poi ti chiedo di erigere la tua difesa mentale sulla base di quanto emerso dalla discussione appena conclusa. Fatti valere!
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