| Il silenzio cadde nel corridoio del piano terra, che sciocco, erano solo due i ragazzi che lo occupavano, più che silenzio, che altro dovesse starci? Nessuno dei due proferì parola, era il turno della ragazza però, come mai non parlò? Cosa l'aveva colpita in modo negativo o positivo di Fred a tal punto di non aprire la dannata bocca? Si sentiva talmente strano dal mondo che aveva il sospetto che fino alla morte nessuno lo avrebbe capito mai. Era un ragazzo insolito, strano e in più non amava la compagnia di coloro che non definiva adatti. Un ragazzo proprio fuori dal comune, forse per le malvagità che ha avuto sul proprio corpo che sulla propria anima, forse per le canaglie dei ragazzini nella sua età giovanile. Si sentiva odiato dal mondo, altrettanto faceva lui, odiarlo. Disprezzarlo in tutto, le stelle, il cielo, le famiglie. Tutto! Il silenzio cessò fino a che la ragazza non gli rispose, aveva detto che voleva sgranchirsi le gambe, strano per svegliarsi così presto. La ragazza si appoggiò al muro, accanto a Fred, quest'ultimo arrossì lievemente, non si vedeva neppure. Quel poco ribrezzo che provava verso la Corvonero sparì, lasciando ancora il dubbio del perché era ancora lì, con Fred, con un Serpeverde tutt'altro che umile e buono. Guardò la ragazza, nel frattempo lei chiese se gli dava fastidio la sua compagnia. Socchiuse gli occhi, sospirò, tipico di chi è stanco, stanco non di qualcuno però. No. Disse guardando per terra, no la ragazza, ma il pavimento, come guardare nel vuoto d'altronde. La ragazza si dimostrava umile, tranquilla e forse debole, debole non riguardo alla potenza, debole di cuore, in positivo più che altro. Mi dispiace. Disse con un tono di voce piuttosto basso. Ora debole di cuore era diventato lui, in modo negativo però. Non poteva perdere la sua concentrazione.
Edited by Fred Riddle - 27/6/2013, 13:46
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