| Ora era ufficiale, pareva che nessuna delle tre avesse particolarmente voglia di attaccar briga *Per fortuna* ancora rideva per le sue uscite più che ridicole quando la grifondoro rincarò la dose “Lo affermo adesso, se vuoi: sono una Grifondoro. E tranquilla, per tua fortuna, ho dimenticato i guantoni a casa. Peccato, in genere li porto sempre con me, non si sa mai...” sorrise, cercando di ridarsi un contegno, il ghiaccio si era rotto ed ora poteva anche smettere di fare la pagliaccia di turno, non che il ruolo le stesse particolarmente scomodo, ma non voleva dare l’impressione della ragazzina, lo era, ma esagerare non giovava sicuramente alla sua reputazione. Per un attimo rimase perplessa allo scambio di battute tra le altre due, non riusciva bene a capire, forse si era persa qualcosa accaduto prima che arrivasse ed ora si ritrovava a cercar di comprendere un discorso a metà, il punto pareva essere se Caroline conoscesse o no la preside Bennet, sembrava essersi contraddetta, ma trovò comunque un modo per riparare alle sue affermazioni, cosa credere era lasciato al libero arbitrio delle due studentesse, ma la cosa sembrava sospetta per la giovane grifondoro, per quanto riguardava Arya, non capiva il perchè di tanto mistero, se la conosceva non ci vedeva nulla di male, al contrario che senso avrebbe avuto dire di conoscerla? Ma non ebbe tempo per rimuginarci su più di tanto che Zoey tornò all’attacco, questa volta prendendo come bersaglio proprio la più grande delle tre insinuando che data la sua età avrebbe potuto aver problemi a prevalere su due giovani piene di energia *Ma non se ne tiene una* e scoppiò a ridere -Suvvia Zoey, non tenterei troppo la sorte, potrebbe non esserci poi tanto favorevole, questo caldo probabilmente mi impedirebbe di correre per evitare di essere affatturata- le fece l’occhiolino -Anche se effettivamente Miss Caroline potrebbe risentirne più di noi- ed una piccola risata le uscì spontanea, ma fu subito interrotta dalle parole che quasi in concomitanza uscirono dalle labbra di Caroline “Mi fa piacere sentire che entrambe siete due ragazzine sveglie ed intelligenti, Hogwarts è fortunata ad avere due ragazze come voi, in due casate notoriamente rivali per di più. E tu, Arya, sembri del tutto diversa delle serpi che ho conosciuto negli anni in cui sono stata a scuola e questo è un buon segno… anche se è ancora un po’ presto per poter giudicare. Ma il fatto che ti sia impegnata per gli esami è già un punto a tuo favore.” un velo d’imbarazzo le si dipinse sul volto, quella giovane sconosciuta sembrava compiaciuta di entrambe e per quanto riguardava lei in particolare la faceva apparire come un’eccezione, non che le dispiacesse, era consapevole di non potersi definire una serpeverde modello, ma sentirselo dire così chiaramente le faceva comunque uno strano effetto, senza contare il resto dei complimenti ed addirittura l’aver asserito che Hogwarts era fortunata, ecco, fosse stata una persona presuntuosa probabilmente il suo ego si sarebbe gonfiato a dismisura, invece l’unica cosa evidente che quelle parole suscitarono fu un lieve rossore sulle gote per l’imbarazzo. Fortunatamente ebbe il tempo per formulare una risposta decente, la giovane grifondoro aveva risposto per prima alla domanda successivamente posta da Caroline, facendole guadagnare qualche minuto. Pareva che la compagna da grande volesse seguire le orme della madre e della nonna e diventare una medimaga, sorrise un po’ amareggiata, quella ragazzina aveva già le idee chiare, mentre lei? Assolutamente no. Si rese in quel momento conto di essersi così tanto concentrata sul passato da non aver assolutamente mai pensato al futuro. Era presto, vero, era solo all’inizio del secondo anno, ma il tempo passava in fretta e prima o poi si sarebbe trovata di fronte al pensiero di cosa fare della sua vita, forse avrebbe potuto prendersi avanti ed iniziare a pensarci, ma...no...era ancora fermamente convinta di voler capire il passato per sfruttare meglio il futuro...o forse quella era solo una giustificazione che si dava per autorizzarsi a rimandare.
-Ehm, la ringrazio...non so se Hogwarts sia fortunata ad avere me, ma io indubbiamente sono fortunata a frequentarla, diciamo che la sento un po’ come casa, il minimo che posso fare è impegnarmi per eccellere- fece un mezzo sorriso -Purtroppo non so come dovrebbe essere una serpeverde modello, quindi mi limito ad essere me stessa- ora il sorriso sembrava più disteso e rilassato -Mmm...per quanto riguarda le materie preferite temo che non siano propriamente le stesse di Zoey, per carità, nulla contro Pozioni o Erbologia, ma diciamo che le trovo un po’ più ostiche rispetto al resto, la seconda in particolare, ma non posso comunque lamentarmi dei risultati ottenuti, se proprio dovessi scegliere direi che in cima alla lista ci sono Difesa Contro le Arti Oscure e Storia della Magia, probabilmente a pari merito con Incantesimi- sospirò -Ma ahimé, al contrario della mia collega non ho ancora idea di cosa vorrei fare del mio futuro- nuovamente tornò ad incupirsi un po’ -Lei alla nostra età sapeva già cosa voleva diventare da grande? C’è riuscita?- disse rivolta a Caroline, quelle domande le uscirono così spontanee che quasi si stupì. Ciò che l’aveva spinta a chiedere poteva sembrare pura curiosità, in realtà cercava solo dei punti fermi, delle sicurezze, in caso di risposta affermativa ad entrambe le domande avrebbe saputo che desiderare qualcosa poteva significare riuscire ad ottenerla, in caso di risposta negativa alla prima le opzioni erano due, che la ragazza di fronte a lei si fosse realizzata comunque e quindi avrebbe potuto confidare nel fatto che anche se ancora non ci stava pensando avrebbe potuto farlo più avanti, oppure, nel caso non ci fosse riuscita, che le certezze che cercava in realtà non esistevano, sicuramente non si sarebbe lasciata demoralizzare da quell’ultima ipotesi, anche se le avrebbe lasciato un po’ di amarezza.
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