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| Il caldo torrido si stava facendo sentire, Fred ormai era diciamo entrato nella discussione delle due ragazze, entrambe Serpeverde. Una di loro era più in contrasto col giovane. Perché litigare proprio con un concasato quando la scuola forniva Tassi, Grifi e Corvi?! La ragazza dai capelli biondi sembrava che lo stava attaccando. Perché questo improvviso interesse all'educazione? Si proveniva da una nobile famiglia lui, ma era anche vero che i genitori li aveva persi in un momento cruciale della propria vita, ovvero proprio quando deve essere impartita una rigida e necessaria educazione. Era cresciuto in un'orfanotrofio, nero, scuro e buio, era stato quello che aveva influito di parecchio sul suo carattere. Gli addetti all'orfanotrofio non gli avevano mai insegnato l'educazione, ne a lui ne agli altri bambini di quel tempo. Quella Serpeverde non sapeva cosa Fred aveva passato tutti questi anni, non se lo poteva immaginare affatto! Per tua inf.. Qualcosa lo bloccò, l'altra ragazza, Arya si era avvicinata sistemandogli il cravattino, per poi togliere qualche piega alla camicia. Era chiaro, non voleva che succedessero qualche intoppi tra compagni di casata. Non poteva biasimarla. Proprio ora che Serpeverde era in lizza per vincere la coppa, non doveva litigare. -Ecco fatto, ora sembri proprio un signorino, credo dunque si possa ricominciare da capo con i toni più congeniali a questa situazione- -Salve giovane serpeverde, il mio nome è Arya Von Eis, provengo da una nobile famiglia tedesca e...- -E questa e la signorina Glorya Malfoy, sicuramente non è necessario dire altro sulla sua famiglia. E lei invece? Con chi abbiamo l'onore di parlare in questo afoso pomeriggio?- La ragazza aveva ragione, non doveva controbattere alla Malfoy. Si alzò e decise di rispondere alle due fanciulle in modi più gentili. Salve, sono Fred Riddle, piacere di fare la vostra conoscenza. Potrei sedermi? La domanda finale era riferita a entrambe le ragazze, ma facendola il suo sguardo incrociò quello di Glory. Chi sa cosa sarebbe successo.
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