| Non era ancora terminato il "turno" lavorativo del Gufo, sempre in volo per la Gazzetta, paladino dell'informazione. Solo una trentina di minuti addietro si era concesso un pisolino alla Redazione, ed ora già si ritrovava in viaggio alla volta di un'ulteriore consegna. Di nuovo in volo per raggiungere il Castello, ancora alla ricerca di due Studentesse. Anche in quella situazione il Gufo si trovava a portar con sé, legati ognuno ad una delle due zampette, l'ultima edizione della Gazzetta del Profeta. Ristorato dalla sua pennichella, non fece una piega quando incontrò delle correnti contrarie che gli remavano contro, il volatile fendeva con maestria ed esperienza l'aria. Il sole era calato, ma i suoi occhi allenati non avevano alcun problema, in fondo era o no una creatura della Notte? Senza grande sforzo superò anche quelle correnti, giungendo in un batter d'occhio nuovamente ad Hogwarts, dove si mise a cercare le destinatarie di ciò che portava con sé. Noiosa routine quella della continua ricerca, ma non vi faceva nemmeno caso il pennuto, aveva un compito da portare a termine e nulla glielo avrebbe impedito. Si trovò nuovamente a planare verso il 4° Piano, dove nello stesso giorno aveva effettuato una consegna. Senza troppo sforzo individuò le due giovani, destinatarie delle Gazzette del giorno. Poggiatosi sulla finestra aprì maestosamente le ali, come ad avvertirle che fosse giunto qualcosa per loro, ad attirare la loro attenzione su ciò che aveva alle zampe. Inclinando leggermente la testa verso sinistra, il Gufo si mise ad aspettare un riscontro dalle due giovani. Consegna del Gufo Espresso:Articolo per Melody Jackson & Articolo per Chrisalide Elisabeth LovecraftIl Dio della Paura 1. God: (in Christianity and other monotheistic religions) the creator and ruler of the universe and source of all moral authority; the supreme being. [Oxford Dictionary (British & World English)] L'opera di un "Dio". Il primo pensiero che forse, ha colpito i più blasfemi di noi, di fronte al misterioso nemico che Hogwarts e il Mondo Magico si sono ritrovati ad affrontare, negli ultimi tempi. O la definizione che questo sconosciuto ha voluto dipingersi addosso, indossandola come un sontuoso mantello da sfoggiare ad una festa, porpora come il sangue delle vittime che ha richiamato a sé. Cinquantatré feriti, trentacinque morti accertati, numerosi scomparsi, sistemi di sicurezza in vigore da centinaia d'anni a protezione della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts distrutti, manovre ministeriali annullate: questo il bilancio che "Titulari", così lo chiameremo, è stato in grado di raggiungere in una sola notte, quella del 21 ottobre dell'anno XXXX. Ancor prima incidenti inquietanti nei villaggi e nelle città del medio-oriente, una scuola asiatica di Magia rasa al suolo, in una misteriosa avanzata verso il nostro Paese: al suo servizio mostri orribili, degni dei peggiori (o migliori, dir si voglia) racconti dell'orrore. Creature demoniache quasi, come solo un Dio sa richiamare a sé, maligno o benigno che sia. Ma Titulari, chi è in realtà? È davvero Dio, come ama farci credere? Ha davvero la facoltà (e la ragione) di uccidere innocenti, giustificandosi dietro questa nomea?
No.2. God: (in certain other religions) a superhuman being or spirit worshipped as having power over nature or human fortunes; a deity. [Oxford Dictionary (British & World English)] Certamente, Titulari ambisce ad elevarsi Dio. Dotato di incredibile potere (volente o nolente, il Mondo Magico se n'è accorto, a proprie spese), quest'uomo vuole premere sulle menti umane, vuole eleggersi a ciò che soltanto il popolo stesso può definire. Fin dall'antichità, infatti, è la Civiltà ad aver eletto gli Dei, non i singoli, per quanto avessero tentato. Titulari è dunque un essere umano, un Mago che possiede poteri e Magie a noi sconosciute, certo, ma un Mortale. E come tale, può essere sconfitto. La sua provenienza può essere solo ipotizzata (forse l'Oriente per via dei primissimi attacchi?), ma la sua nascita, persino i suoi obiettivi vengono eclissati da questo pensiero: Titulari può essere distrutto, così come possono essere distrutti i suoi Servi di pietra e rune. A dimostrarlo, sono stati coloro che hanno combattuto ad Hogwarts, coloro che sono morti per proteggere i Vivi, coloro che hanno sofferto, ma che non sono caduti. Tutto questo annulla la Divinità e l'Immortalità di un presunto Dio: annulla la sua infallibilità. Questa caduta di pregiudizi, che la popolazione magica spaventata tende a voler credere, in poche parole, delinea la sua identità, sebbene ci manchino dettagli sulla sua vita. Voci indiscrete associano questo misterioso nemico ad una figura che da sempre si nasconde nelle ombre del Mondo Magico, in attesa del momento giusto per la sua rivalsa. Stiamo parlando del Signore Oscuro: Mago altrettanto potente e misterioso, egli è l'unico a poter esser paragonato a Titulari in quanto a pericolosità. E di punti in comune, Colui-che-non-deve-essere-nominato e Titulari, ne hanno abbastanza: supremazia sugli esseri umani, credenza nell'immortalità del nome e della propria figura, suggestione, violenza e paura come armi in grado di assoggettare la gente per i propri scopi. È dunque facile provare a fare due più due e dire: sono la stessa persona! Eppure, per quanto entrambe le figure siano così simili, allo stesso modo, sono assai diverse: Titulari dimostra uno spiccato desiderio a voler agire come il Dio che vuole dimostrare di essere. Non ha altri Maghi al proprio seguito, non è interessato al "Bene del Mondo Magico dalla pulizia dei Babbani", come gran parte dei Maghi Oscuri andavano asserendo. Egli si avvolge di Mistero, nasconde i suoi intenti ma non si fa scrupoli a radere al suolo tutto, pur di raggiungerli. Al contempo, tuttavia, lancia ultimatum (come quello che lanciò ad Hogwarts, secondo voci di corridoio) credendosi "misericordioso". Si mostra al mondo con le sue Creature che, come Dio, plasma lui stesso. Non assolda nessuno, se non la propria Magia. Titulari è solo. Ancora una volta, dunque, questo ci basta per poter prendere una decisione, per capire che il Nemico lo dipingiamo noi, più di quanto faccia egli stesso, con miti e congetture, cedendo al timore dell'Ignoto. E se il popolo crea gli Dei assoggettandosi ad essi, altrettanto si può dire che il popolo può negare quegli stessi Dei, abbattendo i suoi templi, rendendoli umani. Qui, di nuovo, il concetto di tutto ciò e il bisogno di sfatare la paura di quell'Ignoto:
Chi è Titulari?
Un umano, un nemico. Da sconfiggere.3. God: (figurative) an image, animal, person or other worshipped as divine or symbolizing as god by others. [Oxford Dictionary (British & World English)] Horus R. Sekhmeth Edited by Il Gufo Espresso - 25/8/2013, 22:37
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