| The Dark Soul |
| | "Tornata. Con una maledettissima malinconia ad aprire la porta di casa. L'odore del ricordo albeggia, nelle sue membra." Aveva passato molto tempo nel mondo babbano. Così tanto, per la verità, da aver appreso molte cose utili. Le aveva fatto bene, permettendole di riprendere in mano la sua vita. Ed ora era tornata, con nuove aspirazioni. Avrebbe riscostruito tutto da principio. Molte cose sarebbero cambiate. Molte cose sarebbe successe. Bastava buttare la basi, il resto sarebbe venuto da se.
Il cielo di metà settembre iniziava ad imbrunire e, l'aria frizzante di fine estate, spazzava le nuvole rendendo il cielo limpido. Era da poco che lavorava a La Testa di Porco, così aveva deciso di proporre una novità al Mondo Magico. Un qualcosa che aveva spesso visto nella movida babbana, nella speranza di dare un giro a quel posto. Sperava, per la verità, che un evento così particolare, potesse attirare molte persone. Aveva bisogno da una parte, di un profitto personale, dall'altra, di vedere le persone che abitavano quella parte del Mondo Magico. Aveva passato il pomeriggio a pulire quelle quattro mura, cercando di rendere il più possibile lucido il pavimento, ormai rovinato. Aveva disposto in maniera casuale i tavolini e le sedie, dando loro un ordine apparentemente decoroso. Aveva illuminato il locale, senza però abbandonare la tetra penombra caratteristica del Pub, con grosse candele rosse che volteggiavano a due metri e mezzo da terra. Ma l'impresa più ardua, l'aveva avuta con le stoviglie. Aveva strofinato e ristrofinato bicchieri e boccali, nella speranza che diventassero lucidi. Tuttavia, dopo ogni lavaggio, le sfumature opache dell'usura, avevano deciso di non abbandonare il vetro consumato. Tolte queste piccolezze, che una sull'altra costruivano la storia scapestrata del Pub, era abbastanza soddisfatta del risultato finale. Runya, il suo felino dagli occhi gialli, le si strusciava sulle caviglie, mentre lei pensava al volantino da mettere all'ingresso. Non era particolarmente tagliata per quel genere di cose, così decise di puntare sulla cosa più semplice. Poche frasi, che puntassero al concetto.
Fuori dal locale, una pergamena leggermente bruciacchiata ai bordi, recitava le condizioni di quella serata un po' particolare. Di fianco, su uno sgabello intagliato a mano, era appoggiata una saccoccia. Era lì che i visitatori notturni, vogliosi di bere qualcosa, avrebbero lasciato le monete per entrare. Inevitabilmente, nessuno al di fuori di lei e dell'altra garzona, potevano mettere le mani dentro quella saccoccia. Mago avvisato..
"Entrata ad Offerta Libera. Ogni Mago o Strega che si libererà le tasche degli spiccioli, avrà compresa all'ingresso una Consumazione gratis." OT: specifico le condizioni della serata. Ognuno può scegliere quanto offrire per entrare, che sia uno zellino oppure ottocento galeoni, non fa alcuna differenza, avrete comunque diritto alla Consumazione gratuita. La serata proposta non è ai fini del guadagno, quanto ai fini di un buon giro di Role! Quindi, buon divertimento a tutti!
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