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Derek era molto convinto che quella mossa avrebbe messo alle strette il tizio in qualche modo, e forse aveva ragione. Fu incredibile come lo scaffale si mosse, per qualche secondo pensò che il semplice flipendo non sarebbe bastato, ma poi tutto cambiò, un libro, ecco cos’era il discriminante di tutta la situazione, era un libro. Cadde dallo scaffale e questo cadde sul successivo e così via, non ci poteva credere, c’era riuscito.
La felicità durò poco.
*E adesso?….chi lo racconta alla bibliotecaria?!?*
Ma avrebbe bloccato il qualche modo quella persona che si era intrufolata nel reparto proibito. Un grido, ecco cosa diede al prefetto la sicurezza che qualcosa fosse accaduto, un dolce grido di dolore. Se aveva ben sentito proveniva dalla parte opposta alla sua, e adesso c’era poco da fare se non correre e capire dove realmente si trovasse.
Corse verso l’uscita della biblioteca con la speranza di vedere dove era la figura incappucciata. Se fosse arrivato fino all’ultima corsia l’avrebbe visto sommerso dai libri e parzialmente coperto da uno scaffale, vedeva il mantello muoversi, probabilmente stava cercando di divincolarsi dalla stretta morsa dello scaffale, così avrebbe puntato la bacchetta in direzione del tizio ormai a terra.E chiese retorico.
Ma quanto corri?!?
Poi diventò serio e pronto a castare qualche incantesimo nel caso avesse fatto qualcosa di brusco.
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