Nullus Prophetha in Patria Sua?,

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view post Posted on 23/11/2014, 16:54
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Caro Profeta,
non so se ci sei, ma credo farò comunque un tentativo,
l'Oriente è un Luogo che chiunque dovrebbe visitare almeno una volta nella propria esistenza. Ha quel quid in più ineffabile, ed inafferabile, che difficilmente le pagine di un giornale potrebbero sperare di cogliere nella sua piena compiutezza, e che a volte solo i romanzi raggiungono. Perchè l'Oriente? Perchè da lì torno, smentendo nella maniera più netta voci maliziose circolate su riviste di dubbia affidabilità, torno da un lungo soggiorno in lande lontane, difficilmente raggiungibili, ove è ancora possibile vivere un'esistenza serena, e pacifica, sufficientemente lontana dalle bieche preoccupazioni occidentali, figlie di un connubbio positivo-normativista, ormai imperante alle nostre longitudini. Il che, per nostra occidentale fortuna, non è nè un Bene, nè un Male, ma semplicemente un alternativo modo di vivere, secondo una diversa concezione del tempo, e dello spazio, ed in guisa di canoni etico cristiani di cui la nostra vittoriosa Storia ne è intrisa.
Probabilmente ad uno qualunque dei nostri concittadini sfuggirebbe già in prima battuta il fascino insito in terre così lontane, e così diverse, ma non è questo nè il luogo, nè il momento per convincerlo del contrario. Sono partito dal suol patrio con una serie di buoni propositi, non mi sono spinto oltre forse il terzo, il che volendo stendere un primo rudimentale bilancio potrebbe non essere considerato un brillante successo.
Mi ero riproposto, dopo una lunga stagione di insegnamento qui in Occidente, di portare avanti ricerche ormai abbandonate da anni, qualche frutto hanno dato, presto, ma senza fretta, il mio solito Editore ne darà prova in libreria, per i più appassionati, benchè viva tranquillo nella certezza che nessuno avesse già terminato la sterminata produzione precedente. Mi ero anche riproposto di concedere del tempo alla botanica, ed al pollice verde. Ho sempre avuto una giovanile e malsana passione per le Piante Grasse, ed in generale meno fortunate, la speranza, quasi infantile, che un giorno potessero diventare qualcosa di più bello, e nobile, temo sia difficile da abbandonare, e mi ha sempre spinto almeno a provarci. Nonostante molteplici tentativi, temo l'Oriente non abbia prodotto il miracolo, ma in sua memoria ne ho portato un pegno. Il terzo proposito era il The, ma temo che non basterebbe la più ferrea delle volontà dei nostri ormai sparuti lettori per arrivare in fondo alle mie memorie, se mai dovessi imbarcarmi nell'audace impresa, ma anche qui son certo che presto o tardi in molti ne verranno a conoscenza, diretta, per così dire.
Ma venendo a noi, caro Profeta, ha forse il caro Anacleto smarrito la strada di casa? Ha disertato anche lui, inseguendo una gru impagliata, sino alle pendici del vulcano Asamayama? Le piume della redazione son andate lentamente spiumandosi, e l'inchiostro gelandosi? I cari lettori hanno smarrito serialmente monocoli, o peggio un'ondata di analfabetismo di ritorno si aggira per l'Isole? Caro Profeta, la stagnazione è dura, l'economia è ferma, i folletti sono preoccupati, le caverne sono piene, le casse vuote, ciò nonostante non è il caso di farsi prendere dal panico. Usciremo anche da questa situazione. Ne abbiamo passate di peggiori, il Regno è ancora unito, siamo ancora un Popolo orgoglioso, e fiero, della propria Storia.
A proposito di Storia, mi accingo a lasciare Glamis, e le Highlands, alla volta di Hogwarts, do appuntamento per domani mattina ai miei studenti del Corso di Storia della Magia, del V Anno, e di coloro che già avessero bisogno di un colloquio. Come forse qualcuno già saprà, le voci girano, ho deciso di riaccettare l'incarico che lasciai all'alba del tempestoso congedo, e tornerò ad occuparmi pro tempore delle nuove generazioni di Maghi e Streghe, che anche quest'anno avremo l'onore di accogliere ad Hogwarts. Invito dunque quei pochi stimati colleghi, ed amici di piuma, che ancora sento con inesausto piacere, a voler indirizzare le loro missive ivi, mentre raccomando ad altri di non desistere nel tentativo. Del resto, come una tua prestigiosa firma, che manca a tutti, caro Profeta, era solita dire, ad Hogwarts chi chiede aiuto, ti accorgerai, lo trova sempre.


Un sincero Grazie agli Amici dell'Eco della Gru, di Edo,
Lo Storico della Magia
Ignotus Albus E. Peverell
 
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