| << Rain, rain, go away Come again another day All the world is waiting for the sun>> Sala Grande - 01:00 p.m. Una giornata come un'altra nelle imponenti mura di Hogwarts. Per essere Aprile il clima era piuttosto bizzarro, calde giornate di primavera riscaldavano i pomeriggi in giardino e alle serre. Ma quando si svegliò, si rese conto che non era così. Grossi nuvoloni camminavano lenti nel cielo, e parecchio vento passava tra le finestre aperte, una giornataccia. Un paio di settimane prima, il castello aveva colori più sgargianti, i ragazzi urlavano, e correvano tutti al campo di Volo: era tempo di Quidditch. Nonostante la sua paura per il volo, aveva affrontato i provini con la squadra, non cambiò effettivamente le cose, ma prese più confidenza con la scopa ed ebbe il piacere di vedere la squadra, non che tutti i suoi concasati! Quei giorni i Corvonero e i Tassorosso erano tesissimi, sguardi malevoli a a lezione e passando tra le scale. Ma nonostante tutto, rimaneva un noiosissimo Sabato qualunque, si era spento tutto, anche il tempo. Espressioni indifferenti, morti che camminavano come in una processione dopo essersi abbuffati in Sala Grande. Lo scorso mese, passò quasi tutto il tempo in Giardino, un po' per godersi il bizzarro sole primaverile, un po' per la tentazione del suo strano potere. Gli capitava più raramente, ma ogni tanto poteva immischiarsi in strani discorsi tra due tipi di piante diverse, mentalmente, ascoltare i loro pensieri rimbombati nella sua mente, ogni tanto capitava che loro stessi volevano chiacchierare con lei, altri appena percepivano la sua presenza ne sembrarono terrorizzati. Comunque, non era proprio il giorno adatto. Si fermò in sovrappensiero di fronte alla porta gigante aperta. Una folata di vento fece volare tantissima polvere e terra all'interno del castello. Fu obbligata a tornare nel mondo reale quando all'improvviso - - Un tuono colpì nella Foresta Proibita, proprio alle spalle del Lago Nero. Un insieme di gridolì provenirono dalle sue spalle, lei indietreggiò semplicemente, rimanendo sorpresa dal boato che ancora echeggiava nella sala. Era uno spettacolo affascinante e allo stesso tempo inquietante, il solo ripensarci le dava una scossa di brividi per tutta la schiena. Scosse la testa e decise d'istinto di proseguire verso i scalini magici. Attese qualche secondo che la scala a destra si congiunga con la sua per poi salire fino al quarto piano. Arrivata insieme ad altri studenti, andò in fondo al corridoio per accedere alla Biblioteca. Biblioteca - 02:45 p.m. Appena superò le porte in legno massiccio, sentì il tepore che emanavano tutte le candele fluttuanti, che riempivano la stanza di una luce calda, soft e accogliente. Passeggiò fissando i libri,scorrendo i titoli velocemente poggiando l'indice sopra le copertine. Scelse tre libri sull'Erbologia. Tutti del primo anno, su supponeva. Si alzò in punta di piedi, ancora piccina per quelle librerie, e li raccolse con tutte e due le mani mettendole in colonna. Con il terzo libro ci si poteva poggiare il mento per quanto loro erano grossi e quanto lei fosse piccolina. Arrivò a un tavolo vuoto, o almeno, c'erano due posti molto in fondo, sulla destra, occupati da due ragazze Grifondoro ma a cui nessuna delle due badava all'altra. Erano più grandi, c'era pochissima possibilità che si conoscessero. Posò i tre libri lasciando una nuvolina di polvere salire dal tavolo che sapeva ancora di antico, e il legno scricchiolò a tutto quel peso sopra. Prese una sedia e avvicinandola al tavolo ci si sedette sopra. Aprì il libro in una pagina a caso,spalmando il palmo della mano per sentire quanto era ruvida la pagina, quanto poteva essere vissuta, e rimase a fissare quelle figure che si muovevano lentissimamente, attratta dai colori e dalle descrizioni di ogni pianta. Avrebbe potuto trovare qualcosa di nuovo, sarebbe riuscita a chiamarle per nome magari, o semplicemente a conoscerle un po' di più. Nel frattempo c'era il suono dello scroscio della pioggia fuori le mura, costante, come una ninna nanna. Chiedo perdono ma, ieri sera mi ha crashato Opera 3 volte .__. Ho dovuto scrivere tutto con le note di Windows. Edited by Giuky93 - 21/1/2015, 23:36
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