| Quella signora era una ciminiera degna di suo padre, probabilmente si sarebbero trovati bene assieme, a godersi sigarette in pace, riempiendo di nebbia una stanza. A farci caso l'odore sprigionato da quella nuvola di fumo era ben diverso da quello cui era abituata col padre. Le mancavano quelle serate al parco, dopo una passeggiata e una partita a pallone, se ne stavano tranquilli su una panchina, un'ora, massimo due, lui si fumava le sue amiche fatte in casa, lei si sentiva grande perché stava fuori fino a tardi. Il suo sguardo, perso leggermente in quel ricordo piacevole, ritornò velocemente alla donna, proprio nel momento in cui lei aveva alzato la testa. Finalmente poteva vederla in faccia, per quanto concesso dalla luce sprigionata dalle candele. Un volto fiero, uno sguardo deciso. Non era una megera, non era un goblin gigante e nemmeno quegli strani tipi che gradivano gli abiti da nobildonna. Si sentì stranamente a disagio, come se avesse a che fare con qualcuno un po' più importante delle solite vecchie bisbetiche. Quello sguardo non era da classica vecchia inacidita e annebbiata dal troppo bere. Era sveglio e concentrato. Un mezzo sorriso fu trattenuto quasi per nulla nel sentire l'ordinazione. Beh, è un sollievo saperlo, una delle regole del locale è che il ghiaccio non si mette dove non va messo, chi insiste può andarsene. Regole, sentire quella parola lì dentro aveva un non so che di ridicolo, assurdo. Lì dove le norme sull'igiene, sul come accogliere e servire i clienti aveva tanto peso quanto le dolci parole sugli unicorni e la loro purezza d'animo, vi erano comunque dei regolamenti. Il primo dei tanti (in realtà pochissimi) era che chi chiedeva delle bestie servite con troppa enfasi, andava raggirato con risposte sempre più vaghe o fingendosi mentalmente tocchi. La seconda era quella del ghiaccio, le altre... non era quello il caso di pensare a tutta quella roba. E poi eccola, una domanda leggermente personale, che metteva persino in mezzo i suoi genitori. Un allarme suonò nel suo cervello, niente di esagerato, innalzò solo il solito muro protettivo attorno alla sua sfera privata. Sanno che me la so cavare. *Pensano che me la so cavare.* Russia? Non ci sono mai stata, com'è? Io sono del Galles, mi scusi un secondo, le porto l'ordinazione e mi può parlare del suo paese, se vuole, non ne so molto. Ed ecco che, fregandosene del fatto che fosse una sconosciuta che magari voleva solo far la gentile per poi bersi il suo bicchierino pomeridiano, le aveva proposto un racconto di lande lontane. Il whisky incendiario era tra le consumazioni più gettonate. Di conseguenza le bottiglie erano sempre tenute lucenti e i bicchieri appositi tra i più puliti. Aveva faticato non poco per renderli così, i più malmessi li aveva lasciati a bagno anche per una settimana prima di ottenere risultati decenti. *Fiore... fiore.. il whisky ama i tulipani, ecco. Eccolo!* Non si era improvvisata hippie ma stava cercando il bicchiere adatto, tra quelli più costosi del locale, anche se pagato meno che altrove. Non totalmente in cristallo, era comunque lucido, quasi cozzava col resto del locale. Così doveva essere e così li manteneva passando con Gratta e Netta quotidiani. Era facile ricordarne il nome, aveva proprio la forma di quel fiore, con la parte superiore più stretta. A quanto pareva andava servito così. Tenendo “il segno” con indice e medio, prese una delle bottiglie nella dispensa per versarne due dita. Niente ghiaccio, niente schifezze. Reggendolo dal fondo appoggiato al palmo, si diresse a passo svelto verso la cliente, un passo che era andato a crearsi dopo un anno in quel ambiente: veloce, forse troppo deciso ma non le era mai caduto nulla fino a quel momento. Ecco a lei. Disse per annunciare il suo arrivo al fianco della cliente, prima di appoggiarle il tanto famigerato whisky senza violenze o crimini davanti. Sono cinque falci, ma non c'è fretta. Concluse, rimanendo in quel posto per palesare che poco prima faceva sul serio, voleva davvero sapere quelle cose ma, in caso l'altra non avesse dato risposte positive, avrebbe alzato le suole verso il bancone, non prima di aver riscosso il paio di monete che le spettava ovviamente. Whisky incendiario - (5 falci) - risana 10 punti corpo (recupero, non aumento) tiè, Vecchia Despota <3
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