The Dark Side Of The Moon

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view post Posted on 16/8/2016, 23:38
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Sorrise.
In fondo era sempre un buon modo di accogliere quella che poteva essere stata una risposta più sofferta di quanto non si potesse credere. Banale? Scontata? Passata? Poteva anche essere, come anche non esserlo. Qual era il labile confine tra geniale intuizione, e inenarrabile cantonata? Quante cantonate erano necessarie per imboccare quella che sarebbe stata considerata dai più come un colpo di genio di notevoli dimensioni? Si poteva parlare di magnitudo del genio? Era come andare a pescare stelle con un retino? Quando si sarebbe rotta la rete? Sarebbe stato considerato un piccolo incidente di percorso, o un'indelebile stigma da trascinare nel corso di lunghi anni, quasi imperituramente? E soprattutto a cui prodest? Perchè anche quello sarebbe stato inevitabilmente da considerarsi.
Chi ne avrebbe beneficiato.
Che era anche il punto in agenda sempre più prossimo.
Ed il vecchio tormentone di sempre, sin dove spingersi?
Prima che fosse troppo tardi.
Tirandosi su, scivolando sulla soffice seduta, riprese infine.


Ah! Se è questo il problema, ammettiamo pure che si possa fare, no? Il come qualche tecnico, o qualche esperto di quel campo saranno presto o tardi in grado di scoprirlo, compito nostro è sapere il cosa fare una volta che l'impossibile, fosse finalmente possibile, non crede? Ammettiamo anche che un'amplissima serie di problemi tecnici e magici di non trascurabile difficoltà venissero risolti, una volta risalita a Morgana in realtà cosa sarebbe in grado di dimostrare, di così epocalmente sconvolgente da dover costringere gli storici a revisionare i manuali? Certo, potrei aver ragione io o potrebbe aver ragione lei, e collocheremmo una serie di pericolosi incantesimi più o meno avanti nel tempo, ma detto ciò?

E tacque.
Girando placidamente il cucchiaino nella tazza, e osservando la giovane interlocutrice.
Era quello il punto?
Che risalisse o meno a Morgana, e che se ne determinasse veramente la dimensione, cosa sarebbe mutato?
Cos'era in grado di fare la differenza in un'epoca?
Era forse più semplice sapere cosa non lo fosse?

 
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view post Posted on 5/10/2016, 10:38
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Era così ignobile come desiderio? Il suo spingersi oltre ogni limite della conoscenza pur di trovare una certezza? Era testarda questo era innegabile, ma pensare di arrivare all'inarrivabile era forse un pò troppo eccessivo, anche per lei. Eppure avrebbe dato qualsiasi cosa pur di riuscirci. Ma a che scopo poi? Cosa poteva mai darle di tanto prezioso una scoperta che per alcuni poteva essere totalmente priva di senso. *La verità*. Ecco, era tutto un andirivieni di verità e ipotesi, dare un senso a tutte quelle domande che non potranno mai avere, o almeno al momento non hanno, risposte certe.

«Beh...Detto ciò ... sapremmo tutto con certezza, non vi sarebbero dubbi. Tutto quello che è passato sarebbe sinonimo di verità, e saremmo sicuri di quello è realmente successo. Lei stesso ha detto "conoscere il passato ci aiuta a capire meglio il presente" » citò testualmente la ragazza, che ricordava benissimo la prima lezione che aveva avuto con l'uomo di fronte a se. La sua prima lezione in assoluto, che aveva smosso in lei la voglia di conoscenza che con l'andare del tempo andava sempre più ampliandosi. «E' un concetto che ho sempre condiviso, ma se il passato è falso, o basato su ipotesi, del presente cosa potremmo mai capire? Il punto è che a me non importa far cambiare idea a chi non vuole farlo, non importa convincere qualcun'altro che la mia teoria è giusta e che la sua è sbagliata. Seguo solo la verità, poiché da essa possiamo capire veramente il perché delle cose.»

Quale delusione sarebbe trovarsi davanti alla creazione di un evento, e scoprire che è tutto un invenzione di qualche scrittore, viviamo basandoci su quelli che nel passato hanno vissuto, le loro vite, quello che ci hanno riportato, sono le fondamenta della nostra vita, ma se non fossero realmente successe, su quali basi poggeremmo le nostre idee?




 
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view post Posted on 14/10/2016, 20:53
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Aveva ragione?
Il punto era davvero avere o meno ragione?
Quanto era probabile che la giovane Corvonero ci avesse preso?
Quanto era invece probabile che stesse imboccando una pur altrettanto verosimile cantonata? Viaggiare nel tempo, era sinonimo perfetto di conoscenza? Essere presenti, quale grado di ulteriore conoscenza era in grado di garantire? Qual era il vantaggio di uno Storico? E quale quello di un semplice avvocato? Sarebbero davvero stati in grado di fare balyi da gigante lungo qualunque teoria avessero deciso di abbracciare, per il semplice fatto di tornare indietro? Certo, sarebbe potuto esser d'aiuto magari in futuro, perchè no? Ma quanto il passo fosse veramente breve, era tutta un'altra questione. Era breve? Era così sbagliata l'idea di fondo della Giovane? Era un approccio teoricamente valido, e praticamente realizzabile, pur soprassedendo a quella serie di ostacoli formali tecnici, cui avevano evitato accuratamente di rispondere? Esserci era sinonimo di sapere? Era il ritorno dell'era dell''Oida'? Ho visto, e quindi ora so? Era quello un semplice ripetersi della Storia? Era sempre stata quella la soluzione, la via da percorrersi? Era la Storia una disciplina aoristica, per sua stessa natura? E se non lo era, cos'era? Quanta parte del passato era frutto di mistificazioni, più o meno volute, e più o meno estese? Quanto poteva la bona fide in tutto quello? Aveva davvero senso? Minato un pilastro, come sarebbe potuta sopravvivere la restante costruzione? E se fosse franata interamente, cosa si sarebbe salvato? Cosa era degno di fede, e cosa no? Che ognuno indagasse una Storia, e di quella vivesse? Sarebbero arrivati un giorno a bruciare il sapere del passato, e ricominciare ogni generazione da capo, per timore? Avrebbe potuto la Paura essere innalzata agli altari, come nuovo idolo di un'epoca volgare, e sciocca? Era quella la soluzione?


Ammettiamo dunque che conosca un modo per fare quanto propone, è sicura che funzionerebbe? Ammettendo che lei abbia ragione a livello d'approccio, se anche lei riuscisse ad assistere alla nostra conversazione da sotto un mantello dell'invisibilità, o abilmente occultata, cosa crede che ne ricaverebbe? Se anche risalisse all'epoca di Morgana, probabilmente sarebbe sì molto più vicina di chiunque altro negli ultimi secoli l'abbia studiata, ma non per questo ne capirebbe automaticamente di più, mi segue? Anzi, esiste anche la possibilità che si faccia l'idea sbagliata, assistendo all'evento sbagliato. Una persona quante volte cambia opinione, pur anche su temi importanti, nell'arco di un'intera esistenza? Probabilmente per avere una vera immagine a tutto tondo di Morgana dovrebbe seguirla per anni, per decadi, dovrebbe addirittura entrarci in contatto, da sotto un mantello pur nella stessa stanza, come potrebbe indovinare cosa pensi? E come saprà in realtà quello che conta in tutta questa Storia è cosa abbia provocato il dato evento, la sua origine, non tanto l'evento di per sè.

Più si era prossimi all'oggetto di studio, meno se ne sarebbe compreso.
Vicinanza era sinonimo di incomprensione?
Era necessario il giusto distacco accademico?
Quanto si sarebbe potuti rimanere neutri?
E nell'arco di un'esistenza quanti passi si sarebbero compiuti degni di un certo rilievo?
Qual era il problema? La fattibilità, o il costo della stessa?
Era una questione di vantaggi comparati, e costi opportunità?

 
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17 replies since 14/7/2015, 09:49   262 views
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