| Avventure. Amicizie. Divertimento. Erano queste le cose che mi aspettavo una volta ad Hogwarts, ed invece... Lezioni, compiti, libri a più non posso ed in più non avevo ancora conosciuto nessuno, se non per qualche chiacchiera così durante le ore di lezione. Quella scuola mi stava sopprimendo, sentivo di non essere libero di essere me stesso. Forse non ero adatto a questo mondo e a questa scuola, io ero uno che seguiva più il proprio istinto. Amavo la libertà e qui ne avevo poco. Era anche per questo che fui sorpreso dalla decisione del Cappello Parlante, mi sarei aspettato Tassorosso o Grifondoro perché comunque sentivo che le mie qualità fossero altre. Per la mor del cielo, non che non mi piaccia far parte dei Corvonero. Da quello che riuscito a sentire o vedere I miei concasati erano tutti in gamba. Tutti simpatici, gentili, intelligenti con cui sentivo di poter convivere facilmente. Il mio tempo libero lo passavo riposando o quanto meno visitando quel castello le cui stanze e corridoi avevano un alone di mistero, magia, curiosità e sapienza. Purtroppo anche il mio tempo libero non era così consistente da permettermi chissà quale avventura tra le mura di questo castello. Quella mattina ero libero, niente lezioni, niente compiti. Ciò poteva permettermi di fare tante cose. Svegliarmi un pò più presto, fare una colazione decente e gironzolare per la scuola alla ricerca delle varie "stranezze" che si potevano incontrare. Oggi nel mio programma avevo come obiettivo quello di visitare il secondo piano. Tante le storie sentite su questo piano e su chi "comandava" ovvero il fantasma, o più precisamente il poltergeist Pix. Di lui sapevo poco o niente, non apparteneva a nessuna casata e gli piaceva tormentare e fare scherzetti alle persone, infatti molti preferivano stare alla larga dal secondo piano. Dopo essermi lavato e preparato, fatto una colazione abbondante e fatta in tranquillità ero pronto per darmi all'avventura anche se sapevo che sarebbe stato un gigantesco buco nell'acqua. Infatti mi ero preparato un bellissimo piano B che si chiamava "Letto". La voglia di vivere che avevo oggi era ai minimi storici e non vedevo nulla che potesse farmi sperare che qualcosa potesse far qualcosa per migliorare questa situazione. Nel mentre che camminavo osservavo gli altri nei corridoi, chi stava studiando, chi stava parlando e scherzando con altri studenti e chi cercava di rimorchiare e poi c'ero io che rispetto a loro ero un nano senza voglia di vivere, mi chiedo come riescano a fare qualcos'altro oltre a studiare. Senza nemmeno accorgermi ero già arrivate alle scale e con un pò di buona fortuna le scale si comportarono bene. Vidi in un angolo una ragazza dai capelli rossi che scrutava ogni angolo del soffitto. Sembrava stesse cercando un fantasma, non a caso aveva anche la bacchetta estratta, sembrava avere più o meno la mia età. Mi avvicinai con cautela, in modo tale da non spaventarla e mi misi a distanza di sicurezza. "Hey..Stai dando la caccia a un fantasma per caso?" chiesi curioso "Perché dai la netta impressione di una che lo stia facendo."
Edited by anyone - 14/8/2015, 20:17
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