*Fa che non sia logorroico...fa che non sia attacca brighe...fa che non sia...vabbè insomma, ci siamo capiti...*
Non aveva assolutamente voglia di discutere, né tanto meno di ascoltare fiumi e fiumi di parole di un perfetto sconosciuto, fortunatamente, il ragazzino non le parve rientrare in nessuna delle due categorie, anzi, a dirla tutta, non sembrava rientrare in nessuna categoria potenzialmente fastidiosa, certo, non che dopo dodici parole si potesse capire una persona, ma, al momento, sembravano un buon inizio.
Il fanciullo si era semplicemente limitato ad osservarla per qualche istante, giustamente, capire chi si ha di fronte non è poi una cosa così anomala, rivolgendosi poi a lei senza troppa enfasi, ma nemmeno in modo sgarbato, per dirle semplicemente che non c’era nessun problema.
Era tornato immediatamente alla sua lettura e la cosa non dispiacque per nulla alla serpeverde, aveva ora il suo tavolo, non aveva perso molto tempo, poteva concentrarsi su ciò che doveva fare e il suo compagno di biblioteca era come non averlo, cosa poteva chiedere di meglio? Okey, va bene, magari se proprio poteva scegliere avrebbe chiesto di trovarsi in altro luogo a dilettarsi in altre cose, ma non si poteva mica aver sempre tutto nella vita, per ciò che doveva fare in quel momento non poteva chiedere di meglio.
Scostò leggermente la sedia di fronte al ragazzo, quel tanto che bastava per prendere posto, ovviamente cercò di non fare troppo rumore per non disturbarlo, ma quello non era un problema, era ormai diventata un asso, si era presa tante di quelle parole dalla bibliotecaria il primo anno che, adesso, nemmeno si sarebbe accorta della sua presenza.
Una volta accomodatasi, iniziò ad estrarre gli appunti delle lezioni di quel giorno, li sfogliò un paio di volte solo per capire da dove cominciare, finendo alla fine per scegliere Difesa *Tanto prima di andartene li dovrai fare tutti, poco importa da cosa inizi* scacciò via quel pensiero, se no avrebbe mandato al diavolo tutto un’altra volta e iniziò a leggerli in modo serio.
Nemmeno due righe e già le si presentava il primo buco nero *Perfetto, cominciamo così e ci metterò una vita* ma la cosa non la preoccupava particolarmente, l’importante era il risultato, a costo di passare l’intera notte sui libri.
Sempre attenta a non far rumore si alzò, avvicinandosi poi agli scaffali e cercando il volume che le serviva *Dove accidentaccio sei? Non dovrebbe esserci una qualche sorta di disposizione orinata? Vorrei proprio conoscerne il criterio* ma mentre ancora inveiva, finalmente, trovò il tomo e vittoriosa tornò al suo posto.
La lettura non era per nulla interessante, già dopo avrebbe dovuto affrontare Storia, dover pure cercare l’origine degli incantesimi spiegati a Difesa non era proprio la cosa più entusiasmante, soprattutto se non si trovavano risposte decenti.
Per fortuna, o per sfortuna, dipende sempre dai punti di vista, in quel momento il suo compagno di studi decise di mettere fine al silenzio che li aveva accompagnati fin dall’inizio.
*No...no...no...ti prego non lo fare...ti prego non...okey, l’hai fatto* forse aveva gioito troppo presto, crogiolandosi di aver trovato l’unico fanciullo ad Hogwarts privo di qualsiasi istinto di socializzazione *Ma ti prego, lo sai benissimo che ti sta solo facendo un favore* okey, doveva ammetterlo, quel libro era decisamente noioso e la sola speranza di avere un motivo per abbandonarlo non poteva che renderla felice e poi, tutto sommato, il ragazzino le aveva fatto una buona impressione no? Magari l’avrebbe stupita anche durante la conversazione, o magari no e semplicemente avrebbe trovato il modo per tornare al barbosissimo libro, ma per il momento tanto valeva dargli una possibilità, non aveva nulla da perdere *Viva la coerenza insomma...Senti, mica colpa mia se sta roba è noiosa*
Attese comunque che il fanciullo terminasse la frase prima di prendere qualsiasi decisione e, alla fine, si convinse, lentamente alzò lo sguardo dal tomo rivolgendolo al ragazzino.
-Peccato- gli rispose sorridendo -Non posso chiederti di fare i compiti al posto mio- il tono di quella frase non lasciava spazio a molti dubbi, stava decisamente scherzando, insomma, un modo come un altro per rompere il ghiaccio -Comunque...Arya, piacere...e mi trovo in questa gabbia di matti da un paio d’anni, ma avrai il piacere di scoprirlo da te-
In effetti c’era da dire che di cose bizzarre, dentro e fuori la scuola, ne erano capitate parecchie da quando aveva scoperto la magia, lo osservò meglio per un attimo, cercando di individuare nella parte visibile della sua divisa qualche segno distintivo
-Mmm...dovevo immaginarlo...corvonero giusto? Beh, almeno non corro il rischio che tu chieda a me di fare i tuoi di compiti-
Sorrise nuovamente, forse era stata anche fin troppo espansiva, ma poco importava, qualche strappo alla regola poteva pure starci.
OT: non preoccuparti, sono stata io la prima a dirti che avrei potuto tardare nel rispondere XD