Dall’espressione del fanciullo non fu difficile intuire che la domanda lo metteva un po’ in difficoltà, forse, in effetti, aveva esagerato, dopo tutto, lo aveva detto lei stessa, era solo un ragazzino di undici anni.
Gli sorrise comprensiva nell’udire la prima parte della risposta, almeno non sembrava così presuntuoso da credere di avere già tutte le risposte, sembrava conoscere i suoi limiti e, tutto sommato, non appariva nemmeno toppo spaventato a ciò.
Ormai ne aveva viste di tutti i colori, da mocciosi che si credevano chissà chi e, alla fine, non erano nessuno, ad altri completamente terrorizzati dall’incertezza del futuro, aver trovato una via di mezzo non le dispiaceva affatto, certo, sempre che il ragazzino non prendesse una botta in testa il giorno seguente ed entrasse di diritto in una delle categorie sopra citate.
-Grazie al cielo- esclamo con enfasi -Hai tutto il tempo per trovare la tua strada- rise -Nel frattempo, mentre la cerchi, o lei ti trova, non dimenticare di divertirti-
Onestamente sarebbe stato l’unico consiglio che si sarebbe sentita di dare a chiunque, certo, trovare il proprio posto nel mondo era importante, ma, a volte, qualcuno era così accecato da quell’obiettivo che si dimenticava tutto il resto.
Con le successive affermazioni quasi le fece tenerezza, magari, nel suo piccolo, poteva anche aver ragione, ma, alla sua età, valutare chi gli stava di fronte poteva essere complesso, troppe poche esperienze, troppo legato alla fanciullezza, in ogni caso non osò dirglielo, se ne sarebbe reso conto crescendo, chissà quante volte avrebbe cambiato opinione sulle persone, chissà quante volte avrebbe cambiato prospettiva.
Sorrise involontariamente alle sue ultime parole, ovviamente non la conosceva, non poteva sapere cos’avesse o non avesse fatto e se, quella, non fosse soltanto una maschera, ma quella conclusione le fece comunque piacere, malgrado tutto, non si riteneva una persona cattiva, con tanti difetti certo, ma cattiva forse no, magari in qualche occasione, ma sicuramente la sua cattiveria era totalmente giustificabile e giustificata.
-Quanta presunzione piccolo Mitchell- lo canzonò ridendo -Magari sto solo cercando i tuoi punti deboli per poterli sfruttare a mio vantaggio in futuro- fece una piccola pausa, assumendo un’espressione e simulando un tono più altolocati -E poi trovo poco di classe mandare a quel paese la gente-
Notavo che, nel frattempo, sei cresciuto notevolmente e molte cose sono cambiate, quindi, se vuoi, possiamo avviare la role verso la conclusione ed eventualmente aprirne una più avanti se vuoi un secondo round XD