Battibaleno o batticivetta?, Ordinazione

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 23/10/2015, 20:23
Avatar

Group:
Studente sotto Esame
Posts:
19,264
Location:
TARDIS

Status:


Lady

Faceva freddo perfino per una civetta delle nevi, il che sarebbe suonato davvero strano se la civetta in questione non fosse stata Lady. Il volatile aveva un piumaggio bianco candido, un becco arancione e appuntito e grandi occhi gialli che sembravano indagare fin dentro l'anima, di preciso fin dentro il cuore di Oliver, il suo proprietario, anche se il ragazzo preferiva definirsi semplicemente "amico", cosa che Lady aveva sempre ammirato (insieme ai biscotti gufici che il Grifone le procurava, ovviamente). Forse per la stima che nutriva verso quello strampalato studente o forse perché era stata addestrata a quel tipo di compito, la civetta aveva accettato di buon grado la consegna della missiva di Oliver per la Testa di Porco e aveva spiccato subito il volo dal grande arco di pietra di tufo della Guferia, dove si era appollaiata su uno dei tanti trespoli in attesa che calasse la notte, così da poter volteggiare sotto la volta stellata alla ricerca di qualche topolino sfortunato. Mancavano ancora diverse ore e l'attesa era snervante, quindi quale miglior modo per sgranchire le ali se non volando? Dopo un unico verso stridulo di assenso, Lady aveva beccato il palmo della mano di Oliver, rubando l'ultimo biscotto custodito sulla mano del giovane Mago, quindi si era librata nell'aria già gelida: l'Inverno stava arrivando e per quanto il suo piumaggio fosse forte e caldo, il pennuto non sopportava l'idea della neve che avrebbe coperto la sua figura elegante, nascondendola agli occhi di tutti gli altri Gufi di Hogwarts. Essere "bianca" non favoriva la distinzione, come avrebbe fatto a vincere il premio di "Uccello più affascinante" della scuola senza neanche essere vista? La cosa suonava anche strana, in un certo senso, perché Martine, il Barbagianni che aveva conosciuto pochi giorni prima in Guferia, diceva che la frase avesse un "doppio senso umano": cosa ci trovasse di doppio o di umano in "uccello affascinante" per Lady era e sarebbe stato sempre un mistero. Fortunatamente, non ebbe modo di perdersi in quelle riflessioni tanto vane perché era finalmente giunta a destinazione. Con una sferzata di ali verso destra, planò sul pub dall'aspetto malridotto, piombando al suo interno grazie alla porta appena spalancatasi per via di un cliente con lunghi capelli ricci. Che aspetto strambo. Strillò con forza per attirare l'attenzione, volteggiando senza grazia in direzione del bancone. In un ultimo vortice di piume, alcune delle quali erano pure cadute, Lady fece scivolare via dagli artigli una lettera scritta con una sinuosa calligrafia degna sicuramente di un Brior. Alla zampa sinistra aveva un sacchetto contenente i soldi necessari per pagare in anticipo l'ordinazione richiesta; subito dopo assolta quella semplice missione, sarebbe tornata al castello in un battibaleno. O forse era meglio dire in un batticivetta? Baleno non era il maschile di balena? Che c'entravano con i pennuti? Bene, si sarebbe concentrata su quella riflessione assurda nel viaggio di rientro.



2_Sfondo



Da scalare dal Conto di Casata Grifondoro.
- BurroBirre (x10)
- Carne di drago essiccata ripiena di bava di vermicoli (x1)
Beccati 'sti 24 Falci, Plimpy pimpante! :asd:
 
Top
versus zero
view post Posted on 24/10/2015, 13:11






15 Anni - Studentessa II Anno - Scheda () - Outfit

Era una giornata più piena del solito, l'aria di quel Halloween sempre più vicino sembrava aver risvegliato tutta la popolazione magica. Arrivavano ordinazioni da posti strambi e da anonimi di ogni dove. Versus si domandava perché non firmarsi, alla fine non si presentavano di persona, nessuno li vedeva, potevano lasciare almeno un segno di riconoscimento per far capire se erano clienti nuovi o abituali! Come avrebbe fatto a capire come e quando servire? I trattamenti di favore e speciali non erano per tutti.
Tra tutte le bestie che potevano consegnare i messaggi e le merci, sceglievano sempre i stramaledetti gufi, gli allocchi o altri loro simili che, a primo impatto, erano identici ai gufi reali, gli unici che le mettevano seriamente angoscia. Ne aveva viste di tutti i colori e, pur essendo cosciente dell’assurdità della situazione, non riusciva a superare quel terrore.
Così si sforzava ogni volta di richiamare il Capo-Stormo, il più vecchio e grosso della combriccola, forse appartenente allo stesso Aberthort. Era lui a guidare gli altri e si era dimostrato sempre affidabile e puntuale. Forse più del presunto padrone.
Quella pace leggermente guastata dal rumore di piatti, contenitori e scatole spostate, fu interrotta bruscamente dall’arrivo dell’ennesimo cliente.
Più che lui a portare il panico in Zero fu una bestia a lei sconosciuta che lo aveva seguito.
Si era lanciata dietro al bancone con un urlo trattenuto che era mutato in un’imprecazione e poi una richiesta di aiuto, qualcosa di simile a un soldato che chiede rinforzi.

«CHEF UNA PENTOLA! ORA! SIAMO SOTTO ATTACCO!»
«Stupida umana, hai bevuto di nuovo? Chi ordina una pentola?»
«Non sono ubriaca c’è una bestia volante non identificata!»
«Idiota è l’ennesimo rapace-fattorino.»
«NO! E’ bianco!»
«Che? Di sicuro non è nostro! Arrivo!»

Rincuorata (non si sa come) dalla presenza dell’Elfo in tenuta da battaglia (mestolo in una mano e mannaia nell’altra), aveva trovato il coraggio di sporgersi. Solo in quel momento notò che l’animale era una civetta composta e dallo sguardo intenso che aveva lasciato un messaggio e qualche moneta.
«FERMO! Fermo, azione annullata, è di un cliente!»
«Umani di ****, sempre a farmi perdere tempo.»

Così aveva preso il messaggio, contenente l’ennesima ordinazione. Sorrise nel notare che il cliente misterioso aveva avuto l’accortezza di farsi riconoscere in qualche modo.
Sghignazzò divertita mentre si apprestava a consegnare la risposta, scrivendola con mano ancora tremante a causa dello spavento iniziale, passandola poi al messaggero (mantenendo, ovviamente, le dovute distanze).

Mr. X, la sua ordinazione l’attenderà per il giorno stabilito. Grazie per averci scelto nuovamente.
«Grazie e scusa… per quello.»
La sua fissa di parlare alle creature così come agli umani era peggiorata, ma non era il più grande dei suoi problemi. Segnò tutto quello richiesto su un foglio, preparando la scatola che avrebbe contenuto il necessario.
*Chissà che ha in mente. Per fortuna passa lui, almeno non devo avere di nuovo a che fare con quei cosi.*
Tornò ai suoi affari, leggermente distratta dalle varie considerazioni sui perché la sua conoscenza avesse fatto un’ordinazione simile e su chi avesse il coraggio di mangiare quella “torta”, sapevano di che era fatta?

❝ Quindi... il mio bene non è necessariamente anche quello degli altri. ❞

CODICE ROLE SCHEME © dominionpf



10 Burrobirra - (20 falci) - risana 2 (x10) punti corpo
1 Carne di drago essiccata ripieno di bava di vermicoli (4 falci)
Totale: 1 Galeone e 7 Falci spennati al Sommo Grifone! Buahahahah!


Edited by versus zero - 24/10/2015, 15:03
 
Top
1 replies since 23/10/2015, 20:23   57 views
  Share