A message.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 12/12/2015, 17:16
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Non era proprio il tempo adatto per uscire ed andare alla Guferia visto che si stava gelando in quei giorni, ma Alexander era comunque lì, a dare una comunicazione importante ai suoi genitori.
Doveva ammettere che la decisione di restare ad Hogwarts durante il periodo natalizio non era poi stata così difficile da prendere: infatti, a casa la situazione non era molto facile; i suoi genitori pensavano solo a loro stessi, calcolandolo si e no una volta ogni tanto.
Si trovava certamente meglio in quella scuola, dove aveva passato davvero bene i suoi primi mesi da studente.
Chiuse la pergamena e la mise dentro una busta che legò alla sua civetta bianca subito dopo. Le diede una carezza, per poi lasciarla partire verso casa sua.
La guardò per un po', fino a quando non scomparve del tutto. A quel punto Alexander se ne ritornò sui propri passi, lasciando riscaldare le mani nelle proprie tasche.


Edited by Ârwen - 7/4/2016, 15:19
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 17:55
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:



Trenta minuti prima
Tornata al Dormitorio dopo una giornata densa di lezioni, tra cui Difesa contro le Arti Oscure, si ricordò che aveva una lettera da spedire. L'aveva già impostata durante le diverse pause tra una lezione e l'altra. Una riletta veloce e la firma. Era decisamente a posto. Infilò la pergamena in una busta giallastra e la chiuse con della cera. Dopodiché uscì dalla Sala Comune di Tassorosso e si diresse velocemente verso la Guferia, dove Clio viveva e riposava per tutta la settimana.

Presente
Faceva un freddo allucinante. Come una sciocca aveva dimenticato il mantello in Dormitorio ed ora attraversava i corridoi scarsamente illuminati vestita soltanto del suo maglione preferito, di un tenue rosa antico. Passando i capelli dietro l'orecchio e stringendo la lettera al petto, si maledì per aver dimenticato il suo stupido mantello.
Giunta alle scale che conducevano alla Guferia, Thalia osservò i gradini, esterni ed esposti al gelo.


*Fantastico. Ghiaccio sui gradini. Prego che non ci sia nessuno se scivolo, altrimenti dopo aver parlato con un Caposcuola e avergli dato dello "spericolato", dovrò affrontare un'altra figuraccia.*

Fu così che iniziò a salire i gradini, il viso graffiato dal vento gelido e penetrante. Giunta sulla cima, spalancò la porta della Guferia, sperando che non ci fossero troppi studenti accalcati.
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 18:32
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Mentre era sovrappensiero per via dei suoi genitori, Alexander non si accorse del ghiaccio per terra e, benché avesse buoni riflessi ed un buon equilibrio, cadde sul pavimento, ad un soffio dai gradini che sarebbero serviti per scendere dalla struttura. Non appena si accorse di quello, Alexander sospirò: l'aveva proprio scampata bella.
Provò a rialzarsi, stando ben attento a non perdere di nuovo l'equilibrio, solo che qualcosa non andò proprio per il verso giusto. Infatti, ad un certo punto, un dolore lancinante alla caviglia destra lo colpì, facendolo nuovamente cadere per terra.
Constatato che da solo non ce l'avrebbe mai fatta a scendere tutti quegli scalini e rammaricandosi di quello, Alexander si diede un'occhiata attorno: non erano molte le persone a cui chiedere una mano, e quella più vicina a lui era una ragazza del suo anno.

Ehi!
Esclamò, cercando di attirare in qualche modo la sua attenzione.
..Mi potresti dare una mano?
Domandò lui, facendo una smorfia di dolore non appena provò a muovere il piede.
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 18:41
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:


Era così concentrata a cercare la propria civetta, con il naso rivolto al soffitto, che non appena udì il tonfo alla sua destra sobbalzò dallo spavento. Era un ragazzo che aveva fatto esattamente la fine che lei sperava di non fare sulla via del ritorno, dato che all'andata era stata fortunata a non scivolare.
Il ragazzo le chiese aiuto e Thalia naturalmente si avvicinò, salì qualche gradino e gli offrì una mano per aiutarlo ad alzarsi.

Tutto ok? Hai fatto un bel volo...mai pensato al Quidditch? ironizzò la Tassorosso. Ora che lo guardava meglio era certa di averlo incrociato in Sala Grande qualche volta, ma non sapeva il suo nome.
Comunque, io sono Thalia Jane. Puoi chiamarmi come vuoi, Thalia, Jane, fa lo stesso. e gli sorrise comprensiva, prima di aggiungere Almeno saprai a chi spedire i ringraziamenti per averti aiutato a muoverti di qui.
Non sembrava riuscire a camminare da solo, perciò lo accompagnò fino al davanzale di una finestra, in modo da fornirgli un appoggio stabile.
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 19:16
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Non erano stati proprio dei mesi fortunati per Alexander, che se l'era dovuta prima vedere con la schiena ed adesso con la caviglia. Sospirò, sperando fosse solamente una semplice storta e non una distorsione, che l'avrebbe costretto a stare in sala comune tutto il tempo molto probabilmente. Il ragazzo sorrise alla ''battuta'' della ragazza, accettando il suo aiuto e cercando di alzarsi piano. Appoggiò con delicatezza il piede destro per terra, spostando quasi tutto il suo peso su quello sinistro. Arrivò piuttosto faticosamente al davanzale di una finestra, e, prima di risponderle, ci si appoggiò.
Potrebbe andare meglio..E sì, stavo giusto pensando a quello mentre cadevo!
Esclamò, facendo un'ennesima smorfia di dolore quando provò a muovere il piede. La situazione non era semplice, per nulla.
Sono Alexander Levine. Diciamo che non è proprio la cosa migliore conoscersi in questo modo, eh, Thalia?
Domandò, ironizzando un po' su ciò che era accaduto poco prima.
A chi spedire? Credimi, credo che non spedirò più niente almeno per quest'anno. Neanche i ringraziamenti. Piuttosto te li faccio di persona, quindi, grazie.
Doveva dire che aveva apprezzato davvero molto il fatto che l'avesse aiutato.
C'è da capire ora come scenderò tutti quegli scalini..
Sospirò nuovamente. Avrebbe dovuto sopportare il dolore e l'avrebbe fatto, soprattutto perché non avrebbe voluto far cadere anche la ragazza che l'aveva soccorso.
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 21:27
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:


Thalia restò a fissare il ragazzo per un po' prima di tendergli la mano e presentarsi come avrebbe dovuto fare fin dall'inizio. Il sarcasmo, purtroppo, era una sua dote innata, una di quelle difficili da gestire e frenare.
Scherzi a parte, io sono Thalia Jane, piacere di conoscerti Alexander. e dopo una breve pausa chiese ancora Posso chiamarti Alex? Vero?
Osservandolo meglio scoprì che era più alto di lei di quasi dieci centimetri ed era piuttosto magro per la loro età. Al momento delle presentazioni riconobbe quel nome, per uno strano pettegolezzo che era stato sparso in giro, ma Thalia non voleva certo basare la sua conoscenza di Alex su una diceria. Specialmente dopo averlo già colpito con il suo sarcasmo. Così, decise di chiedere in modo piuttosto disinteressato l'accaduto al centro del pettegolezzo.
Sai, si dice in giro che tu sia caduto, non si sa come e ti sia fatto male alla schiena. Che è successo? Insomma, ne parlano tutti e da quel che vedo ti deve fare ancora un po' di male...
Sperò che Alex non pensasse che fosse invadente, era davvero una delle ultime cose che avrebbe voluto. Il suo unico intento era farlo riposare un po' prima di tentare la discesa della successiva rampa di scale e magari nel frattempo le sarebbe venuta un'idea. Nella tasca dei jeans c'era ancora la lettera per i suoi genitori, pronta per essere spedita.
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 22:19
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


In un primo momento si domandò perché la ragazza lo stesse fissando, ma poi lasciò perdere. Strinse la mano della ragazza, annuendo poi alle sue domande.
Si, non c'è nessun problema! E comunque, il piacere è tutto mio!
Esclamò, lasciandole poco dopo la mano. Inarcò poco dopo un sopracciglio in segno di sorpresa quando sentì dalla ragazza che in giro avessero parlato di lui. Non se lo aspettava minimamente, dopotutto.
Oh, sono diventato famoso allora! Mi chiedevo giustappunto qualche giorno fa perché qualche ragazzino mi guardasse in modo strano...
Ed ecco spiegato il motivo: sapevano che si fosse fatto male alla schiena, ma non sapevano come. Al momento, era un po' curioso delle teorie che gli altri si erano fatti.
Comunque, c'è stato un piccolo malinteso in sala Comune e con un Flipendo mi hanno praticamente scaraventato contro il muro. Ancora mi fa male, sì, ma il dolore è decisamente migliorato. Diciamo che al momento non è un buon periodo per me!
Tra dolori vari e brutte figure, l'unica cosa buona in quei primi mesi era stata conoscere Danielle.
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 22:28
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:


Beh allora non è stato nulla di imbarazzante. Chissà che cosa avevano in mente quando hanno messo in giro questa strana voce. rispose Thalia sorridendo.
Come ti senti? Ti fa male la caviglia? chiese poi, indicandola.
Faceva un freddo pazzesco, si malediva ad ogni brivido per aver dimenticato il mantello.

*Avessi almeno la giacca* pensò sbuffando e raccogliendo le braccia intorno al corpo tentando di scaldarsi. Era tutto inutile, dato che le finestre non avevano vetri e i gufi altrimenti non avrebbero potuto uscire. A proposito di gufi: Thalia avrebbe dovuto spedire la lettera alla famiglia. Si allontanò di poco da Alexander e stendendo il braccio aspettò che Clio scendesse da una trave in alto, sopra le loro teste.
La civetta bianca, dagli occhi azzurri come il cielo d'estate, si appollaiò dolcemente sul braccio della ragazzina e si lasciò mettere sul davanzale accanto ad Alex, così che Thalia potesse legare il messaggio e spedirlo.

Vedi di non perderti. disse perentoria alla civetta. Quella sembrò capire le sue parole e chiuse gli occhi quasi in un cenno d'assenso, dopodiché si preparò a spiccare il volo.

E' il suo primo volo, spero arrivi sana e salva. Deve arrivare in Irlanda e con questi venti... non so come farà. si rivolse poi ad Alex che sembrava assorto nei suoi pensieri.
Che c'è? Pensieri per la testa?
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 23:21
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Beh, per me lo è stato: non so di certo le loro teorie, ma credo che non ne abbiano azzeccato una.
Affermò Alexander, ridacchiando. In realtà sapevano solo lui ed i suoi concasati cosa fosse successo realmente, soprattutto dopo quella faccenda, ed era meglio così.
Abbastanza. Ma credo che migliorerà, ho preso solo una storta.
O almeno, sperava che fosse solo una storta e niente di più come il dolore faceva, in realtà, pensare. La guardò un attimo e qualcosa gli fece capire che sentisse piuttosto freddo, soprattutto perché aveva avuto la pazza idea di uscire senza mantello con un tempo del genere. Nel frattempo lei chiamò la sua civetta, e fece quello per cui era venuta lì: consegnare una lettera.
Capisco. Non credo che però ci saranno problemi, sai? Credo sappiano dove già devono andare..Le civette sono animali intelligenti.
Scosse poi la testa alle domande della ragazza, anche se pensieri per la testa ce ne aveva. Non avrebbe voluto annoiarla e sinceramente non avrebbe voluto neanche raccontare quello che era venuto a fare lì, anzi, era decisamente meglio distrarsi. Si tolse comunque il mantello, porgendolo poi a Thalia, mentre lui rimaneva con la sola divisa dei Serpeverde addosso.
Tieni, vedrai che ti sentirai meglio! E..prendilo come un ringraziamento per prima!
Esclamò il ragazzo, sorridendole, mentre una folata d'aria fresca lo colpiva in pieno volto.
 
Top
view post Posted on 12/12/2015, 23:31
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:


Anche se non credeva che fosse tutto a posto, perché si vedeva che gli frullava per la testa qualche idea, Thalia decise di non essere invadente, ma di continuare a fare due chiacchiere, anche se stava morendo di freddo. Fu in quel momento che Alex si slacciò il mantello e glielo porse, da vero cavaliere.

Ma avrai freddo tu così... biascicò, non sapendo bene che cosa dire. Era così gentile che mai se lo sarebbe aspettato da un Serpeverde. A quel proposito decise di scherzarci un po' su, dopo averlo ringraziato e donandogli un gran sorriso. Doveva essere anche testardo oltre che galantuomo perché non si tirò indietro e le cedette comunque il suo mantello. Non appena ci si infilò dentro Thalia sentì un po' di calore pervaderle il corpo. A quel punto si considerò fortunata ad aver incontrato Alex e il suo mantello, altrimenti chissà, forse sarebbe diventata un ghiacciolo.

Di' un po', tu sei un Serpeverde con un gran senso del dovere, vero? Quella non è una caratteristica da Grifondoro? e aggiunse in fretta Ammetto comunque che è ben accetta. Non ho conosciuto altri Serpeverde, ma se fossero tutti come te credo mi infiltrerei nel vostro sotterraneo.

Scoppiò a ridere e sperò di contagiare Alex, che sembrava ascoltarla solo vagamente.
 
Top
view post Posted on 13/12/2015, 00:09
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Alexander scosse la testa alla prima affermazione di Thalia.
Freddo? Naaah, si sta benissimo!
Esclamò, bensì un po' di freddo lo sentisse. Ma era logico che scegliesse di dare comunque il suo alla ragazza, dato che le doveva un favore per via di quello che era successo poco prima. Rise poi alle sue parole.
Ho diciamo sia caratteristiche da Grifondoro che da Serpeverde. Per il cappello sono prevalse quelle di Serpeverde ed io in questa casata poi non mi ci trovo così male, anzi, lasciando perdere quello che è successo per il fatto della schiena fin'ora è andato tutto bene.
Aveva vari aspetti del suo carattere che lo avevano reso un Serpeverde, ma non avrebbe voluto certamente rivelarli alla ragazza, almeno in quel momento, soprattutto perché non ce n'era bisogno.
Ehm..no, non credo che tutti siano come me lì dentro.
E ne era quasi sicuro, dopo quello che era capitato l'altra notte.
Tu invece? Come ti trovi a tassorosso?
 
Top
view post Posted on 13/12/2015, 00:20
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:


Alla domanda di Alex rise, ma per non passare per la pazza di turno decise di spiegare la situazione. Diciamo che Tassorosso mi rappresenta in pieno, ovviamente il sarcasmo è più da Serpeverde... e così dicendo gli diede una leggera gomitata sul fianco...Ma ci sto bene. Il dormitorio è meraviglioso, le piante ti parlano o almeno ci provano. Lo so che è strano, la prima volta che ne ho sentita una parlare mi sono girata di scatto e lì non c'era nessuno. Ti senti molto stupido all'inizio, ti sembra di parlare da solo.
Fece una pausa, sospirò e riprese.
Ma in una settimana che sono qui non ho conosciuto nessuno, se non il Caposcuola di Grifondoro con cui ho fatto conoscenza proprio oggi. Diciamo che credevo di cavarmela meglio, almeno con quelli della mia Casa.
Parlarne la rattristava un po', ma rifletté sul fatto che aveva conosciuto Oliver e avere tante cose in comune con lui la aiutava. Avere qualche amico in più, comunque non le sarebbe dispiaciuto.
Se ti va qualche volta potremmo studiare assieme, così magari mi tengo al passo visto che ho già quattro compiti da consegnare e devo ancora finirli... propose la Tassorosso Sempre che tu non abbia già qualche altro gruppo di studio o una persona in particolare con cui ti trovi bene a studiare... aggiunse in fretta, aspettando la risposta di Alex.
 
Top
view post Posted on 13/12/2015, 00:33
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


le piante ti parlano o almeno ci provano. A quella frase il Serpeverde inarcò un sopracciglio. Piante che...parlavano? Ora le aveva sentite davvero tutte, forse.
Davvero..? Parlare con delle piante?
Domandò, un po' curioso. Non gli era mai capitato e, beh, non credeva che lo volesse dato che le piante non erano proprio la sua cosa preferita al momento, soprattutto per via del fatto che odiava anche la materia che le studiava, ovvero Erbologia. In effetti, però, dopo quello che era successo quella notte dove si fece male alla schiena non si sarebbe più dovuto meravigliare di nulla.
Capito. Beh, avrai l'occasione di conoscerli, tranquilla! In caso..hai me!
Esclamò, facendole poi un occhiolino e sorridendole poco dopo. Le persone con cui studiare ce l'aveva, ma avrebbe ritagliato qualche spazio anche per lei dato che le era davvero grato per non averlo lasciato lì sul pavimento congelato.
Si, per me va bene. Però ti avviso, non sono una cima in Erbologia! Bensì cerchi di ottenere sempre il massimo!
Disse Alexander, ridacchiando poco dopo.
 
Top
view post Posted on 13/12/2015, 10:56
Avatar

You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

Group:
Caposcuola
Posts:
4,407

Status:


Alex le disse che sarebbe stato disposto a studiare insieme qualche volta, il che la fece sentire meno sola e, in parte, fortunata. In un solo giorno aveva conosciuto due studenti davvero gentili e tutto sommato, pensò, sarebbe stata solo questione di tempo e avrebbe avuto più occasioni per conoscere qualcun altro.
Erbologia dici? A me spaventa Pozioni sinceramente. Mia nonna è un Alchimista, ma è esperta anche in Pozioni, ha tentato di spiegarmi qualcosa quando ero a Cork, ma ammetto che le sue lezioni private non sono andate proprio come sperava. Ho consegnato da poco il primo compito, quello sui calderoni e la classificazione delle Pozioni. Spero sia andato bene, altrimenti sai che delusione...
Sperò che anche il compito di Erbologia che stava sistemando in quei giorni sarebbe stato soddisfacente, per portare a casa almeno un "Accettabile".
Erbologia mi piace continuò Thalia e anche il programma mi sembra interessante. Anche se quello del terzo anno mi ispira di più. Ad ogni modo non so ancora se ti potrò essere d'aiuto...ma nel caso, potrai prendere spunto dai miei compiti se ti servirà.
Rivolse un occhilino al Serpeverde e sospirò. La verità era che non sapeva ancora per quali materie fosse davvero portata, lo avrebbe scoperto alla fine del trimestre, probabilmente, con la consegna dei primi voti, e la cosa la preoccupava parecchio.
 
Top
view post Posted on 14/12/2015, 22:18
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
555

Status:


Mentre sentiva parlare Thalia, Alexander provò a muovere un po' il piede destro per vedere come esso reagiva: il dolore c'era ancora, ovviamente, ma credeva che potesse sopportarlo per tutto il tragitto che avrebbe dovuto fare, anche se la strada per tornare in sala Comune era piuttosto lunga. Poco importava, ce l'avrebbe fatta lo stesso.
Ah si? Beh, per me è al contrario...Anche se in quel compito che tu hai consegnato ho preso A+, credo di potermela cavare ed andare ancora meglio a Pozioni dato che è una delle mie poche materie preferite.
Lui ambiva sempre al massimo, ed era sicuro che prima o poi avrebbe preso una O.
Questo è un'invito a copiare? Da una Tassorosso non mi aspettavo un commento del genere!
Esclamò il ragazzo, ovviamente piuttosto ironico, sorridendole poco dopo per farglielo intendere.
Anche per me comunque non ci sono problemi, se vuoi puoi chiedermi qualcosa, l'importante è che tu non lo faccia con Erbologia però!
 
Top
24 replies since 12/12/2015, 17:16   233 views
  Share