| Beh, per me lo è stato: non so di certo le loro teorie, ma credo che non ne abbiano azzeccato una. Affermò Alexander, ridacchiando. In realtà sapevano solo lui ed i suoi concasati cosa fosse successo realmente, soprattutto dopo quella faccenda, ed era meglio così. Abbastanza. Ma credo che migliorerà, ho preso solo una storta. O almeno, sperava che fosse solo una storta e niente di più come il dolore faceva, in realtà, pensare. La guardò un attimo e qualcosa gli fece capire che sentisse piuttosto freddo, soprattutto perché aveva avuto la pazza idea di uscire senza mantello con un tempo del genere. Nel frattempo lei chiamò la sua civetta, e fece quello per cui era venuta lì: consegnare una lettera. Capisco. Non credo che però ci saranno problemi, sai? Credo sappiano dove già devono andare..Le civette sono animali intelligenti. Scosse poi la testa alle domande della ragazza, anche se pensieri per la testa ce ne aveva. Non avrebbe voluto annoiarla e sinceramente non avrebbe voluto neanche raccontare quello che era venuto a fare lì, anzi, era decisamente meglio distrarsi. Si tolse comunque il mantello, porgendolo poi a Thalia, mentre lui rimaneva con la sola divisa dei Serpeverde addosso. Tieni, vedrai che ti sentirai meglio! E..prendilo come un ringraziamento per prima! Esclamò il ragazzo, sorridendole, mentre una folata d'aria fresca lo colpiva in pieno volto.
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