| Rispose con un semplice cenno di assenso mentre lo studiava, veder il migliore Domatore di Grifoni era una grande occasione. “Semplice rispetto, anche io preferisco dare del tu. Perdonami la curiosità, gestisci tutto da solo una delle sezioni più temute e complicate? È assurdo che non mi abbiano inviato prima e incredibile che tu sia riuscito a gestire tutto questo.” Parlò con tranquillità e una nota di ammirazione. Si guardò in giro, muovendosi come cercando chissà chi, per suggerire all'altro il perché di tale domanda: oltre alle creature, non vedeva altri addetti e le fiere non erano né poche né quelle facilmente gestibili. Lo lasciò parlare, ascoltandolo con attenzione e annuendo mentre lo seguiva. Aveva compreso quel che gli era stato spiegato e non aveva niente da obiettare, lo si poteva capire dall’atteggiamento sicuro ma rilassato. In realtà qualcosa lo turbava, non si spiegava il perché specificare che nessuna creatura veniva macellata con leggerezza e perché usare i Mooncalf, creature rare, non facilmente scovabili, utili per ben altro, qualcosa di costoso a dirla tutta. “Era per avere un diversivo, nel caso la mia presenza le infastidisse, dopotutto non mi conoscono. Per i pasti perché non usare semplici bovini, ovini o roditori non magici di allevamenti specifici? Se ne fa già largo uso, comportano meno spese e problematiche e gli esemplari vecchi sono più facilmente reperibili. Non che siano meno meritevoli del diritto alla vita, ma purtroppo le creature dello zoo non possono fare altrimenti.” Un suggerimento da esperto, privo di arroganza o imposizione. Soldi risparmiati erano soldi guadagnati, così diceva sua madre che odiava lo spreco ed aveva fatto del buon bilancio famigliare una missione di vitale importanza. Doveva controllare le scorte di cibo, come erano disposte, di che qualità erano e se bastavano, così tentò di farsi avanti per studiare ciò che stava aldilà del collega, dentro la baracca. Cercò quindi di farsi il più avanti possibile, porgendo la mano destra per invitarlo a dividere la fatica, portando lo sguardo verso l'interno. Annuì con fare complice. “Sarò silenzioso come un Lethifold.” Un sorriso divertito all’ultima parola, nella sezione del male ci sarebbe stato divinamente quell’incubo vivente. Presa o meno la carne, si diresse al seguito dell'uomo. Si mosse con passi lenti e il più lunghi possibili, compiendoli con le punte degli stivali così da fare poco rumore. Otto paia di occhi moltiplicati per non sapeva precisamente quante creature senzienti… si fece cauto e attento, cercando di individuare gli ospiti presenti nel recinto. Il ticchettio delle chele e il buio gli ricordarono una scena precisa: ombre di piante alte, vegetazione intricata di sandalo e teak, insetti e afa asfissiante come il fetore di un cadavere, appeso a testa in giù da un grosso ramo, compresso da un bozzolo, prosciugato, ma con ancora il terrore sul volto. Attorno altri bozzoli più piccoli, semicelati dalle ombre. Una voce profonda gli stava parlando, interrompendo le parole con numerosi scatti nervosi delle chele. Un’altra isterica, al suo fianco, gli traduceva tutto in inglese: “Grazie per avermi suggerito dove giocavano i bambini babbani, Roy. Ho catturato anche un adulto, lascerò in pace il piccolo villaggio di maghi, ora. Non c'è bisogno di minacciare di morte mia madre. I b-bambini? S-sì, meglio i loro che i nostri ma... la creatura ha detto solo questo, il nostro lavoro qui è finito. Grazie per avermi aiutato.” Il sipario della foresta del Borneo, con i suoi attori principali, si chiuse davanti ai suoi occhi, davanti a sé rimase solo quella piccola riproduzione e Fortesque che si toccava il naso. Con ancora un mezzo sorriso soddisfatto sul volto, cercò di poggiare l’eventuale secchio a terra con delicatezza, per poi muovere la mancina con il palmo a coppa verso l'alto. Il pollice destro imitò qualcosa versato al suo interno. Voleva chiedere un contenitore in cui inserire il veleno estratto. Gli era mancato terribilmente l'avere a che fare col pericolo e gli esemplari meno apprezzati dalla comunità magica.
Punti Salute: 169 (160 Adulti + 4 Votazioni + 5 Dipendente Ministeriale).
Punti Corpo: 115 (110 Adulti + 5 Dipendente Ministeriale).
Punti Mana: 118 (110 Adulti + 5 Dipendente Ministeriale + 3 Libri).
Punti Esperienza: 25,5 (23 Adulti + 0,5 Votazione + 2 Dipendente Ministeriale).
Attivo: 1 Bacchetta (Legno di Salice, Corde di cuore di drago, 9 pollici, rigida).
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