| Il suono delle campane avrebbe attirato la gioia di numerosi fedeli; era un richiamo, un pretesto simbolico per la religione e per il Credo in generale, di quale entità fosse e di quale precisazione non sembrava essere poi chissà quanto importante. Sia chiaro: importante per i tre ragazzi appartenenti ad un mondo totalmente diverso, dove la magia prendeva vita e dove il pericolo non era contemplato come opzione, ma sempre come incredibile conseguenza. Il tintinnio squillante ad annunciare festa, nuova ed eterna, si affievolì lentamente. Era tempo per tutti di tornare alle faccende personali, che fossero domestiche o meno non faceva chissà quale differenza. Era domenica, il cielo brillava e Londra si preparava al riposto e alla condivisione. Non per tutti valeva analogo discorso, però.
» Fred L'anziana signora parve apprezzare non poco l'aiuto del giovane ragazzo. Aveva sempre stimato con tutta se stessa la gentilezza, era un autentico valore che durante la sua vecchiaia non avrebbe potuto dire di aver sperimentato perennemente, non di certo. Era un'altra epoca, dicevano le sue nipotine, l'una di sedici e l'altra di diciassette anni. Un'altra epoca, come se la nonna fosse un'aliena di chissà quale universo, ancoratasi sulla Terra in attesa. Di cosa, tuttavia, restava ancora un mistero. Sottobraccio con l'aitante Grifondoro, si lasciò condurre con piacere all'altro lato della strada, mentre il semaforo scattava il rosso per le macchine in fila e le strisce pedonali venivano calpestata da alcuni diversi passanti. «Bravo, giovanotto, ti ringrazio» commentò, l'andatura forzata da anni ed anni. A fatica, ma non troppa, finalmente descrisse quella distanza apparentemente infinita, ma a conti fatti estremamente breve. Quando il semaforo partì nuovamente sul verde e le autovetture ripresero il loro percorso, la donna sollevò lo sguardo verso Fred, ormai sull'altro marciapiede, al sicuro. «Non troppo lontano, guarda...» Sollevò una mano, tremante, ad indicare verso destra una strada costellata da alberi ancora verdi. «Dopo quel viale alberato, c'è una bella schiera di villette e in una di quelle, caro, abito anch'io.» Sorrise, gli occhi gentili. «Il nostro quartiere non è tanto interessante per voi giovani, lo so bene. Le mie nipotine preferiscono quella zona lì» disse, la voce bassa ma comprensibile da Fred. Indicò verso sinistra, questa volta, al lato opposto. Una strada in salita, piena di macchine e negozietti laterali, era tutto ciò che descriveva la visione. «Cose strane accadono a Smithfield, ma non più strane del cimitero di White Chapel.» Annuì con fare serio, come se stesse rivelando un segreto di grande valore. E forse non aveva tutti i torti, c'era qualcosa nel tono della vecchia donna che avrebbe dovuto far drizzare i capelli ad una persona sana di mente. «Quindici minuti a piedi, verso quella direzione, e trovi la chiesa. Grazie ancora per l'aiuto, caro, buona giornata!» Aveva rivolto l'attenzione verso il lato opposto, alla sinistra, come poco prima. La schiena ricurva, l'anziana salutò e riprese la sua strada. E adesso? Poco distante, qualcuno ancora guardava, la schiena poggiata ad una cabina telefonica rossa.
» Percy Accadde in un istante. La porta del centro di spedizioni ed ordinazioni via Internet di Amazon, situato in quella via come uno dei tanti negozietti laterali, sbatté con violenza, quasi a dare l'impressione che fosse stata scardinata dal pavimento di cemento. Le voci dei due uomini all'interno si affievolirono improvvisamente, l'una insieme all'altra, e qualsiasi discorso stessero facendo, ormai non era più chiaramente comprensibile. Ma qualcosa di strano tornò all'azione, lasciando che la tasca dei pantaloni del giovane Tassorosso tremasse istante dopo istante sempre più. La Spilla Tremordicchiante, la sua soltanto, si era attivata. Mostrava una nuova scritta, adesso, che recitava poche e semplici parole: "Hogwarts". Era tempo di tornare, poco ma sicuro. Ma gli altri l'avrebbero scoperto? E se sì, in che modo? Per Percy la missione era finita, qualcuno avrebbe detto invece che fosse solo in pausa. Tempo al tempo, adesso occorreva fare marcia indietro.
» Thalia La ragazzina non parve apprezzare molto la reazione di Thalia. Non aveva chiesto chissà cosa, anzi la sua domanda era stata gentile, riguardava soltanto uno stupido accendino. Da parte dell'altra non c'era stato che un invito, neanche chissà quanto cordiale a detta dell'ascoltatore, a cercarne uno direttamente al mercato. Certo, come se Nancy avesse avuto tempo da perdere per immergersi in quel vortice di colori, profumi e gente antipatica pronta a spingere per avere prima di chiunque l'offerta migliore degli oggetti in vendita. Alzò un sopracciglio, poi l'altro, facendo scoppiare la gomma da masticare in una bolla rosa e dal profumo di fragola, il tutto nello stesso identico momento. «E credi che se avessi una sterlina, chiederei a te?» sbottò, un lampo quasi di divertimento nella sua espressione. Se avesse avuto un cappellino di qualsiasi genere, l'avrebbe calato in fretta sulla testa, il vento stava crescendo in modo eccessivo e le stava dando non poco fastidio. Sbuffò, palesemente irritata, ormai stava perdendo a sua volta la pazienza. «Certo che sei più strana di quel tipo che borbottava tra sé. Voleva un Lunascopio. Che razza di roba è un Lunascoppio? Se ne sta lì, nel mercato, come se fosse chissà quale pazzo. Ehy, però hai bei capelli, li tingi tu?» Chiedo scusa per il ritardo, in parte colpa mia, in parte avevo atteso l'arrivo di Percy. Sembra sia scomparso, quindi la Spilla lo richiama ad Hogwarts, troverete modo di scoprirlo in seguito. Si continua, questa volta con attenzione e meno pause. Non c'è alcuna turnazione, siete in due, procedete pure. Le mappe sono state aggiornate in spoiler, potete vedere le zone di vostro interesse. Altri dettagli vi sono stati forniti, ricordate che la vostra sia una ricerca, almeno per iniziare. Una ricerca di una casa di Maghi con Elfi, come vi è stato detto in precedenza; non sapete chi, non sapete come, non sapete dove. Tuttavia, in un paese di soli Babbani, la magia non passa inosservata. Occhi aperti e buona fortuna! Edited by Master Adepto - 14/3/2017, 11:03
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