| Nei pochi istanti in cui Boris formulava la sua risposta, Eloise pendeva dalle sue labbra, immobile, constatando l’incredibile dilatazione del tempo nei momenti in cui si attende una risposta, una valutazione, un bilancio. Si chiedeva se le avrebbe creduto, se avrebbe valutato la sua giustificazione valida, se sarebbe stato disponibile nei suoi confronti. Una parte di sé considerò anche che potesse trattarsi di un piano architettato da qualcuno, di uno scherzo ben piazzato che aveva come unico scopo quello di far perdere dei punti alla nobile Casata di Tassorosso. Ma lei non aveva nemici, o meglio, non sapeva di averne. Il modo in cui Boris strizzò gli occhi le fece pensare a un bambino che cerca di capire se ciò che sta vivendo è sogno o realtà, come se si aspettasse un cambiamento. Tornando ad aprirli non assunse lo sguardo spensierato tipico del vagheggiare onirico, ma indicò con precisione il lato sinistro del suo plinto. Subito interessata, Eloise si sporse incuriosita, individuando subito la scritta sbilenca che aveva fatto la sua comparsa sulla pietra. Visto il richiamo al suo passato nella forma del nome di sua nonna, e visto come si era approcciato Boris nei suoi confronti, prima di leggere il contenuto del messaggio tentò di capire se riusciva a riconoscere la grafia, ma il suo database mentale non le forniva alcun dato utile. Si accucciò per leggere meglio, rispedendo una ciocca ribelle dietro l’orecchio, e mentre i suoi occhi scorrevano di parola in parola cercava di captare più informazioni possibile. Nel momento in cui lesse tutti gli aggettivi che erano stati attribuiti al Boris del passato non riuscì a non scoccare un’occhiata preoccupata in direzione della statua, e ad affrettare un sorriso sereno quando ne incrociò lo sguardo, cercando dissimulare il suo turbamento. Non aveva modo di capire se lui sapesse cosa c’era scritto lì sopra, ma decise di partire dal presupposto che non ne avesse idea e tornò a leggere il messaggio. Alla parola “ricerca”, il suo interesse si concentrò completamente su ciò che aveva davanti: si era recata al quinto piano proprio per iniziare una ricerca, ma mai si era aspettata di trovarne una già impostata, una che attendeva solamente una persona per metterla in moto. Messa in quei termini, il mistero si faceva talmente stimolante da causarle un leggero formicolio alle dita. Si era aspettata di scoprire qualcosina, ma l’essere messa sulle tracce di un mistero migliorava ancora le cose. Per mettersi sulle tracce di ciò a cui si alludeva nel messaggio, quel “dove” così generico, era necessario fare chiarezza su alcuni punti. In primo luogo non aveva assolutamente idea di quale fosse il luogo del terzo appuntamento tra i due interlocutori, ma in questo senso avrebbe potuto sfruttare la conoscenza di Boris. Abbassò lo sguardo sul gessetto, chiedendosi se quell’oggetto così semplice fosse riferito a quel messaggio o indicasse qualcosa di diverso, come ad esempio un’aula. Se era il luogo in cui il misterioso scrittore aveva “scoperto la vera magia”, poteva trattarsi di qualsiasi aula: magari era l’Aula di Incantesimi, magari quella di Trasfigurazione, oppure quella di Pozioni. Dipendeva un po’ dai punti di vista: suo padre sarebbe andato dritto e spedito verso quella di Trasfigurazione, ma Eloise, che provava una discreta avversione nei confronti della materia, l’avrebbe scartata a pié pari. Ma la vera domanda era: che senso aveva darsi appuntamento in un’aula?«Eh, sì… Sì, il tempo passato è talmente tanto che mi è difficile ricordare.» Era già la seconda volta che lo diceva, presto Boris non si sarebbe più fatto prendere per i fondelli. Eloise indugiò un momento sulla frase in chiusura “quando finisci pulisci”: probabilmente avrebbe dovuto lanciare un gratta e netta sulla scritta per evitare che qualcun altro attingesse a quei segreti. Ma prima era il caso di capire dove andare e, visto che la statua più Basita di Hogwarts si era detta disponibile, era appropriato metterla al corrente dei suoi dubbi.«Il gesso è un indizio? Oppure indica questo messaggio? Ah, se solo ricordassi quel luogo… Se il gesso fosse un indizio potrebbe trattarsi di un’aula! La mia memoria fa difficoltà su questi dettagli…»Statistiche Punti Salute: 148 Punti Corpo: 84 Punti Mana: 84 Punti Esperienza: 15 | Attivo Bacchetta Una fiala di Pozione Rinvigorente Una fiala di Pozione Mors Aparentis Diadema della Veela Pallottole Puzzole Pacchettino di Gelatine TuttiGusti+1 |
Uhm... Sinceramente non ho capito se il messaggio è scritto in gesso o no, perché se lo è allora immagino che il gessetto sia un indizio per quel messaggio, altrimenti è un indizio per un altro luogo (?)... Insomma... Bbbboh
|