A letter, Ehm...privata

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view post Posted on 7/10/2016, 21:24
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Molti luoghi ha la tua anima, ivi alberga natura magnanima. Di coraggio e lealtà fanne bandiera, di Grifondoro potrai essere fiera!

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JULIETScheda


grifondoro

Io e Jack ci eravamo lasciati davanti alla porta che conduceva alla Sala Grande.

Io mi diressi alla Torre di Grifondoro per scrivere una lettera. Jack invece era diretto alla Sala Comune della sua Casa.

Era pomeriggio inoltrato. Visto che era ottobre le giornate piano piano si stavano accorciando. Mi sono precipitata verso la Sala Comune di Grifondoro per scrivere la lettera ai miei. Dopo averla terminata mi diressi verso la Gufaia.

Salii su per le lunghe scalinate: rimasi attonita dallo spettacolo che mi si presentò dinanzi allo sguardo. C'erano tantissimi gufi: bianchi, bruni e alcuni anche neri. Non riuscivo a contare i gufi per quanti ce n'erano, e per riprendere fiato mi appoggiai alla ringhiera dopo averla ripulita con un fazzoletto da escrementi di gufo,
"Bleah" dissi mentre strofinavo sul manico della ringhiera dove mi sarei appoggiata. Poi girai lo sguardo verso la finestra e guardai la luce che proveniva dal sole. Stava tramontando. E la luce arrivava molto intensa, e creava un bel contrasto con il paesaggio che piano piano stava accogliendo il buio

Incantevole.

Sentivo il vento tra i capelli che portava il profumo dei fiori, il sole, quel poco che arrivava che scaldava la mia pelle, sentivo il frusciare delle foglie sulle chiome degli alberi. Qua in alto si è come in paradiso. Tutto è quiete. Dopo aver fatto spaziare lo sguardo presi in mano la lettera indirizzata ai miei e la rilessi:


"Cara mamma e papà,
Io lo so che non è stato facile, io non sono stata facile da gestire. Ma se dovessi ritornare indietro, se avessi la possibilità di riavvolgere il filo della mia vita, rifarei le stesse esperienze, solo per trovarmi ancora quella lettera in mano, quando scoprii di essere magica...Oggi ho conosciuto un ragazzo, molto simpatico e dolce. Vi sto scrivendo una lettera,perché parlandone con lui mi siete venuti in mente. Mi mancate tantissimo, volevo sapere come state e come procede il lavoro. Volevo dirvi un po' come me la passavo qua'.. Ancora non ho ricevuto voti. Da domani inizio le lezioni I compagni di casa sono tutti bravi e gentili, soprattutto i prefetti Oliver e Fred e un'altra ragazza, Flammy, di un'altra casata, ovvero Corvonero. Qui la scuola è divisa in quattro Casate: Grifondoro, Serpeverde, Corvonero e Tassorosso. Io ovviamente sono finita a Grifondoro, ovvero la culla dei coraggiosi, ed io mi rispecchio in questa categoria, ed ho conosciuto tantissima gente. Ma ho fatto poca amicizia, perché il semplice imparare nuove magie o storie legate a questa scuola mi riempie la giornata. Ora non mi resta che chiudere: aspetto con ansia le vostre risposte. Comunque vorrei sapere una cosa a proposito del medaglione che mi avete donato il giorno della partenza. Oggi Jack mi ha parlato di un simbolo e di una leggenda di tre fratelli, legato a questo simbolo. E questo simbolo è identico alla collanina. Ne vorrei sapere l'origine. Ecco tutto.
Vi voglio un mondo di bene, Juliet."





Dopo averle dato una letta, mi volto verso l'interno della stanza e osservo i possibili messaggeri.

L'unico problema è che non so quali siano di qualche altro ragazzo, e quali siano invece a disposizione di tutti gli studenti della scuola.

Fissai i gufi...



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Edited by Juliet Little - 8/10/2016, 17:43
 
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Jack Chase
view post Posted on 8/10/2016, 14:56




Jack e Juliet si separarono e il primo andò verso la sua sala comune, ovvero quella dei corvi. *Fortunatamente è vicino alla Guferia* penso Jack mentre entrava nella Sala. Vi erano poche persone, ma lui non ci bado molto visto che si infilo direttamente nei dormitori maschili. Appoggiò il suo zaino sul letto, cacciò carta e piuma e comincio a scrivere:
" Cara madre,
Sono finalmente arrivato ad Hogwarts, il primo giorno è stato traumatico tutti quei ragazzi che guardavano i nuovi arrivati e lo smistamento....
Sono stato smistato nella Casata dei Corvonero, ci sono delle persone molto simpatiche e gentili. ..E poi ho conosciuto una ragazza....
Con le lezioni devo ancora iniziare , ma non preoccuparti avrò dei bei voti....Ora vado un bacio.
Il tuo Jack.

Jack mise la lettera in una busta, scrisse l'indirizzo e la chiuse.
Dopo aver controllato che aveva tutto con sé e uscì, spero che Juliet non era ancora arrivata....ma quando arrivò all'ultimo gradino la vide, eccola li con i suoi pensieri chissà a cosa stara pensando....
Mise la lettera in tasca e si avvicino con passi felpati, allungo le braccia verso i suoi fianchi e contemporaneamente si avvicino e cercando di non respirare per non farsi sentire disse:"Buuu"
La guardò divertito e poi disse:"Scusa, ma sembravi troppo assolta nei tuoi pensieri".
Noto che la lettera che aveva in mano Juliet era caduta per il salto di paura che aveva fatto, così da gentilmente la raccolse e disse"Ti è caduta".
Restituita la lettera alla bella fanciulla, Jack si giro e fischio, dopo un paio di secondi apparve la sua bellissima civetta, bianca occhi azzurri, con eleganza si aggrappo al braccio del padrone, Jack gli diete dela cibo per civette e le accarezzo la testa, poi si giro verso Juliet e disse:"lei è Raf,Raf ti presento Juliet"
E la civetta punto gli occhi sulla ragazza che aveva di fronte.
 
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view post Posted on 9/10/2016, 15:57
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Mentre me stavo a fissare i gufi, un altro pensiero mi giunse alla mente. Ovvero qualcuno comparse nella mente. Il mio vicino di casa, il signorino MCanzy. Quando arrvai a Londra, era stato l'unico ad avermi accolta, come si suol dire a braccia aperte nella nuova scuola. Era un tipo solitario. A scuola veniva definito Tenebroso. Di carattere chiuso, ma con un gran cuore. Ma questa parte del gran cuore, l'ho conosciuta solo io.

Quando ero arrivata alla scuola inglese, mi aveva guardata senza interesse. Dopo un po' di giorni, visto che pccupavo la mi agiornata con la biblioteca e i libri, sono stati il nostro mezzo per fare amicizia. Da quel momento siamo diventati inseparabili. E ogni giorno ci trovavamo al parco a parlare di letteratura. Finché non mi è arrivata quella lettera.

Da quel momento tutto finì. Tutto si sgretolò e divenne tutto buio. Da quel momento scomparve dalla mia vita, perché aveva paura di me.

Mi aveva definito "Strega!" e con quello il mio mondo crollò. Mi manca tantissimo. Cominciai a piangere, perché sapevo che non c'era nessuno che poteva vedermi in quello stato.

"Buuu" Qualcuno mi fece balzare dallo spavento, in fretta e fuori feci sparire le lacrime, e ricomponendomi, mi girai verso il rumore che mi aveva spaventata, o peggio, disturbata.

Era Jack. Ma feci comparire subito un sorriso sornione e: "Sempre a scherzare te? Guarda che posso diventar peggio di Satana e farti scappare a gambe levate!"

Non fece caso alla mia uscita, non la prese proprio come una vera minaccia, ma con gentilezza mi raccolse la lettera.

È impossibile non essere felici con lui.

Mi presentò la sua civetta Raf. La guardai e cercai di allungare le mani. Non volevo spaventarla, e quindi mi avvicinavo piano piano...



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Jack Chase
view post Posted on 9/10/2016, 17:04




Jack notò che Juliet stava cercando di accarezzare la civetta e si avvicinava piano piano....."Così ci metti una vita, anzi forse le diventi anche antipatica."
Disse Jack così prese la mano di Juliet e la misera sulla testa di Raf, "E' solo un po gelosa...."
Scherzo un po Jack, mentre Juliet finalmente accarezzava la civetta; la guardò un po e vide che per la sua testa erano passati dei brutti pensieri o ricordi...
Decise di non chiedergli niente, così disse:"Da qui c'è un bel panorama non trovi?"
E giro il suo sguardo fuori, c'era un bellissimo tramonto...*promemoria portare una futura ragazza qui per vedere il tramonto* penso Jack e gli scappo un mezzo sorriso..Gli venne in mente un bella scena romantica tra lui e la sua futura ragazza, lui che la portava a vedere il tramonto e poi..poi bho.....parlavano sulle panchine che stavano li del più e del meno.....ok aveva deciso in futuroci sarebbe tornato solo per questo motivo; si ricordo di Juliet e si la guardò
E poi disse:"Allora le spediamo queste lettere così dopo ammiriamo un po il paesaggio? "


Edited by Jack Chase - 9/10/2016, 19:43
 
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view post Posted on 10/10/2016, 22:04
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Cercavo di non spaventarla. Quindi mossi la mia verso di lei, con lentezza inesorabile... Non si sa mai... Ma Jack mi prese di colpo la mano, senza garbo e la appoggiò sulla testa della civetta. "Così ci metti una vita, anzi forse le diventi anche antipatica". "Io pensavo che fossero creature orgogliose" commentai. "Chi è gelosa?" gli domandai con un cipiglio quasi scuro... Intanto accarezzavo la testa di Raf, la sentivo morbida al tatto. Infilai le dita nel suo piumaggio.... Morbido e coccoloso.... Mentre l'accarezzavo girai lo sguardo verso la finestra e vidi i raggi del sole colpirmi in faccia. Assapporai quel calore sulla mia pelle. Piano piano il sole stava calando, lasciando spazio al buio, e forse alle stelle e alla luna. Mi girai verso Jack, per dirgli qualcosa, ma rimasi a fissarlo imbambolata, anche lui come me, stava guardando il tramonto. I suoi occhi scuri, sembravano miele colato. Chissà a cosa pensava. Io pensavo al mondo che mi ero lasciata alle spalle, e pensavo molto al ragazzo, che mi aveva definito "Strega", e anche se mi aveva definito in quel modo, non potevo non volergli bene, lui era stato il mio primo amico.

"A cosa pensi?" gli chiesi alla fine. Volevo, forse egoisticamente, far parte dei suoi pensieri.



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Jack Chase
view post Posted on 11/10/2016, 21:54






"A cosa pensi?"

A cosa pensavo? Bhe a tante cose, la guardò un po e poi decise di parlare però prima disse vicino a Raf:"Fatti un giro e poi torna tra poco"
E così la civetta spicco il volo, Jack la guardo per un po; era bellissima....ma vicino a lui c'era una ragazza ancora più bella...La guardò e poi disse:
"Stavo pensando che questo posto è bello, un po sul romantico Dove puoi portare una ragazza e chissà aprire il proprio cuore..."
mentre diceva questo si avvicinava alla ringhiera per affacciarsi. ."....e poi pensavo che sei molto carina, simpatica, Gentile e divertente.....Mi piace essere un tuo amico"
Jack non sapeva perché stava dicendo quelle cose, poi si giro verso di lei e disse:"Tu sei mai stata innamorata? " chiese così senza rifletterci....Un po perché voleva scavare nel suo passato, conoscerla nel presente e vedere il futuro come sarà....
"Non devi rispondere per forza....."
Aggiunse infretta....La guardò negli occhi cercando di non perdersi e le sorrise...
 
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view post Posted on 12/10/2016, 21:17
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Vidi la sua civetta andare via. Rammentai che avevo ancora la lettera in mano e non sapendo quale gufo scegliere chiesi: "Quali sono i gufi che possono essere usati da tutti quei studenti che hanno come animale da compagnia o il gatto o il topo?"

"Certo potrei far spuntare le ali a Darky, ma è meglio lasciare stare....Sai che guaio se un babbano vede un gatto volare...." e mi misi a ridere per quella buffa scena, che avevo nella mente.

Mentre guardavo i vari gufi che stavano svolazzando nella stanza, sentii Jack che mi chiedeva se sono stata mai innamorata.

Già, è una bella domanda. Io innamorata? Non lo sono mai stata, forse ho voluto bene ad una persona.


"Che significa essere innamorati?" Non ne conoscevo il significato.

"È uguale al significato di "ti voglio bene"? Sai io avevo un amico che mi voleva bene, e io ne volevo a lui. Ma tutto si è incrinato quando ricevetti la lettera.... Sai mi ha definito "Strega!" l'ultima volta che l'ho visto... E ci sono rimasta anche male, e volevo distruggere quella lettera solo per far ritornare lui.... Mi aveva tanto aiutato a veder la vita in modo positivo, come stai facendo tu adesso.... e io voglio perdonarlo anche se mi ha detto quella parola... È questo il significato di "essere innamorati"? E te invece chi ti fa penare?"

Aspettai, con impazienza, la sua risposta...
 
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Jack Chase
view post Posted on 13/10/2016, 06:11




Jack ascolto con molta attenzione la storia che Juliet aveva raccontato....rimase a fissarla un po e poi disse:
"Allora sai io credo che tu.....ecco come posso dire....vedi solo un lato, cioè da una azione trai solo la parte negativa.....Io invece se la dovessi riformulare la situazione si ci metterei la parte negativa, ma troverei degli aspetti che appaiono buoni; tu ora dirai:"buoni? Una persona che mi chiama strega è una cosa buona??"
Io non dico questo, solo che tu hai detto che avresti stracciato la lettera pera rimanere con lui..."

Fece un respiro, guardo se Juliet stava seguendo il discorso è poi continuo:"Considera se avesse fatto il contrario la tua reazione quale fosse stata.....Forse sto divulgarlo ma quello che voglio farti capire a te e che dietro ad una cattiva azione può esserci una buona azione, non dico che ci sta sempre ma può esserci e per assicureti che tale azione sia buona o cattiva, devi parlarne con l'altra persona."
Jack prese un po di fiato, la guardò e poi prese la bacchetta e la indico sul tavolo...fece apparire un foglio e una piuma...
"Hai ancora una lettera da scrivere"
Disse guardandola.
Juliet chiese se essere innamorati fosse sinonimodi voler bene " No, ma sono due cose che si avvicinano....L'amore è difficile da capire, da interpretare...voler bene non è uguale ad amare è molto diverso"
Rispose Jack cercando di essere semplice e chiaro nell'esprimere i concetti e farli capire bene alla ragazza davanti a lui.
 
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7 replies since 7/10/2016, 21:24   110 views
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