Giorni da dimenticare, Privata

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Jack Chase
view post Posted on 24/10/2016, 11:36




Jack era alle solite,era preso dalle mie distrazioni e non aveva ancora iniziato a studiare.....Si, leggeva i libri prima di andare a dormire, ma non era ancora in grado di ricordare bene tutto quello che stava a fare in quei giorni; le lezioni scorrevano lentamente, stare in un aula era abbastanza noioso per lui, ma era il suo dovere.....Tra poco c'era anche la festa di Halloween e lui non aveva ancora deciso chi invitare, anzi aveva deciso però non glielo aveva ancora chiesto....
Ottobre è un bel mese, un mese fresco ma che portava molta malinconia, si era vero che il paesaggio era bellissimo....ma in quel mese aveva avuto una grave perdita e ogni volta se lo ricordava con molta tristezza....
Jack infatti era un po triste e aveva poca voglia di fare tutto, ma purtroppo il dovere chiamava e lui doveva rispondere.
Stava con un libro davanti di una materia, non sapeva bene che materra era perché non aveva aperto ancora il libro...
Era distratto dai mille e mille pensieri, emozioni e ricordi;
Intorno a lui c'erano poche persone.....clima ideale per pensare...


Edited by Jack Chase - 24/10/2016, 14:03
 
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view post Posted on 24/10/2016, 12:22
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Molti luoghi ha la tua anima, ivi alberga natura magnanima. Di coraggio e lealtà fanne bandiera, di Grifondoro potrai essere fiera!

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Mi svegliai di buon umore quella mattina, con una bella leccatina di Darky. "Ciao tigrotto! Che bella sveglia che ho" lo presi in braccio per dare a mia volta un bacetto sul suo nasino. Dopo avermi data una rinfrescata, e mi sono allacciata bene la cravatta come mi aveva fatto Jack, la prima volta che lo conobbi. Mi aveva conosciuta in un momento "no". Sembravo uno zombie quel giorno. Andai in Sala Grande a far colazione. Vedevo tanti gufi che volano intorno alla stanza. Avevo il naso per aria. Chissà se c'era quel gufo che avevo preso per recapitare quella lettera ai miei. Chissà se mi avevano risposto. Guardai ancora in sù, ma di quel gufo non ce n'era traccia. Riportai lo sguardo sulla mia colazione. Avevo un sorriso amaro sulle labbra, e per togliermi quella tristezza di dosso me ne andai in biblioteca. Aprii la porta e il mio animo si rinfrancò sentendo il familiare profumo dei libri. Andai in un corridio vuoto e mi acvorsidi un ragazzo seduto di spalle, con un libro davanti, il quale era ancora ermeticamente chiuso. Con un'altra occhiata capii che era Jack. Piano piano mi avvicinai e gli misi le mani sugli occhi, chiedendo: "Indovina chi sono?" con voce quasi spettrale.
 
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Jack Chase
view post Posted on 24/10/2016, 15:53




senza nessuno..senti delle mani appoggiarsi sugli occhi, erano mani morbidi, piccole e avevano anche uno strano profumo...E quella voce, quella voce che conosceva ormai abbastanza bene...
Sei....Sei. ....Juliet
Disse e tolse gentilmente le mani dagli occhi e si giro verso di lei....
Aveva un bel sorriso oggi, forse è di buon umore *beata lei* penso Jack; lui invece non era tanto per la quale ma lo stesso le fece un sorriso....e poi almeno oggi risolveva il dubbio che aveva da quando aveva saputo della festa di Halloween...Jack aveva pensato ad una persona e sperava in una risposta positiva....
Che fai di bello?
Chiese gentilmente, e la fece accomodare vicino a lui intorno al tavolo....Jack notò che era riuscita a legarsi la cravatta e aveva i capelli più ordinati, rispetto alla prima volta che l'aveva vista...Anche se secondo lui più carina prima, questo non significava che non stava bene, però almeno la cravatta gli sarebbe piaciuto di nuovo aggiustarla....

Edited by Jack Chase - 27/10/2016, 16:12
 
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view post Posted on 27/10/2016, 17:16
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JULIET LITTLE - Grifondoro
Studentessa - 1° Anno - Narrato - Pensato - parlato © Hoperus
"Mannaggia lo scherzo non ha funzionato... Cosa ti porta qui Jack? E non dirmi che stavi studiando... Hai ancora il libro chiuso... Che succede?" Lo guardai bene negli occhi. È vero che sembrava normale, ma qualcosa negli occhi mi diceva che non era così. Qualcosa di doloroso passò in quello sguardo, che poco a poco, mi aveva fatto battere un pochettino quel cuore, che volevo celare a tutti i costi. Non mi ero ancora dimenticata quel ragazzino che mi aveva spezzato il cuore, nell'altro mondo. Ma Jack era riuscito in qualche modo, a compensare quella perdita, e mi aveva aiutata ad aprirmi. Ora sono più me stessa grazie a lui.

"Hai sentito che danno una festa alla Testa di Porco questo 31?"

Volevo andarci, ma non ho ancora trovato la compagnia giusta. Nel mio profondo forse già sapevo con chi andare... Ma avevo paura di chiederglielo...

Mi sedetti accanto a lui e lo guardai, senza far domande, per fargli sentire la mia vicinanza e lo abbracciai. I gesti valevano più di mille parole...


UwSBPeA


Edited by Juliet Little - 28/10/2016, 12:54
 
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Jack Chase
view post Posted on 27/10/2016, 17:47




Juliet ci rimase male che lo scherzo non era funzionato. ...
Scusa se ti riconoscerei tra mille ragazze
Disse Jack, poi ripenso a quello che aveva detto e spero che non le dispiaceva....Noto che Juliet lo conosceva abbastanza bene, visto che aveva letto tra le righe che il ragazzo stava un po giù. ...Jack sorrise a questa cosa, gli faceva piacere che tra loro ci fosse questa sintonia...
Niente è solo un po brutta questa giornata, ma tu me l'hai migliorata
Disse per non farla preoccupare più di tanto, anche se quello che aveva detto era vero...Juliet aveva migliorato la sua giornata, ormai era diventata la sua migliore amica ....
Juliet gli domando se sapeva di Halloween....*Se lo so??? Certo, sto impazzendo da quando lo so....Perché non so se la persona a cui voglio chiederlo mi risponde positivamente....*
Penso Jack e sorrise, poi guardo Juliet...Era sempre molto carina o era la sua impressione, *bho*
Poi decise, ora o mai più. ...
Sì, so della festa.....Sai mi stavo chiedendo.....Non è che ti va di venire con me a questa festa?
Chiese dolcemente Jack, sperando in una risposta molto positiva....


Edited by Jack Chase - 28/10/2016, 13:49
 
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4 replies since 24/10/2016, 11:36   67 views
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