In una assolata spiaggia del Kent, Sirius vs Rowena

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view post Posted on 24/1/2018, 19:16
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Il Fato

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sh
Le regole predisposte fin dal principio potevano essere definite veramente tali? Oppure, così come erano state frutto di un comune accordo, potevano altrettanto concludersi come prive di valore, gettate furtivamente in un dimenticatoio tra tanti? Non c'era palese intenzione nel continuo di quello scontro che a tratti era parso forte, energico, colmo di un potenziale che valicava la routine più banale, a tratti forse anche eccessivo nelle battute di offese e risposte annesse. Si giungeva, allora, ad un punto di arresto: e se da un lato si parlava di epilogo, dall'altro si studiava la simbologia del momento. Era forse un mero stuzzicante piacere personale quello che solcava l'espressione di Rowena? La Strega eccelsa aveva abolito l'ascia da guerra a favore di una malizia che tanto rendeva onore alle più vivaci divinità olimpiche? E Sirius, il buon Stregone, orgoglioso di natura così come di eredità, per la Casata in cui anni ed anni prima il saggio Cappello Parlante lo aveva assegnato, desiderava con tutto se stesso prevaricare là dove il punto finale era stato già segnato? La Materializzazione Congiunta, particolarissima nella sua decisione così come nella sua volontà, fu trasportata notevolmente dalla tre fasi che ne descrivevano in modo completo e concreto il procedimento. Un attimo prima che la sabbia vorticasse attorno le figure sparite dei due combattenti al riposo, il mare gorgogliò con energia, spingendosi fino al bagnasciuga con quel sapore salmastro delle sue acque in tempesta, quasi in risposta a sua volta alla decisione dei due presenti. La natura acconsentiva alla tregua e mentre Sirius compariva in una posizione superiore, sovrastando il corpo elegante della bella Strega, anche il cielo si pose un'ultima domanda: poteva quel gesto essere la fine o l'inizio di qualcosa di nuovo?

Dichiaro il duello concluso senza vincitori né vinti per comune accordo ongdr. Essendo un duello nato da una role semplice, non sono previsti compensi, ma premio il vostro buon role con +1 Punto Mana. Potete continuare senza di me.
 
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view post Posted on 1/2/2018, 02:02
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LA MANGIAMORTE

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La smaterializzazione di Sirius ebbe luogo e lasciandosi dietro una nube di sabbia e un sonoro CRACK abbandonarono la buca per la spiaggia desolata. La spinta di Sirius ebbe effetto e anche se Rowena, in situazioni ottimali sarebbe forse riuscita in qualche modo ad atterrare in piedi quel giorno, con le gambe ferite e ancora sanguinanti, non si poteva permettere tali prove di agilità fu per questo che si strinse a lui, al bavero della camicia e prima di perdere l’equilibrio obbligandola quasi a rantolarle addosso, rivolse verso di lui un sorriso malizioso e bizzarro disegnato sulle labbra vermiglie di lei. Lasciò poi andare la mano lentamente, permettendo a se stessa di accasciarsi a terra stendendo le gambe doloranti sulla sabbia calda. Volse il viso in direzione del docente, mostrando a lui la spossatezza del duello, una massa di capelli spettinati e gli abiti logori, anche Sirius probabilmente non era più l’uomo impettito che aveva chiesto di accomodarsi da Florian.

-Ottimo duello mr White e ora, se vuole scusarmi, ho bisogno di sistemarmi…-

Una smorfia storpiò il viso della strega nell’allungarsi sul lembo estremo della gonna, sollevandola quanto bastava per mostrare le ferite: la pelle bruciava e tirava e un rivolo di sangue, denso e sporco le sporcava le gambe. Non si trattava di ferire profonde ma erano comunque fastidiose e dolore. Bacchetta alla mano, tracciando una X sulla prima ferita andò a pronunciare la formula dell'incanto

-Mundovùlnus-

per pulire così le ferite, ripetendo il medesimo gesto fino a che non fosse tutto pulito. Se lui avesse voluto avvicinarsi e darle una mano a sistemarsi non avrebbe di certo opposto resistenza,
La sinistra andò a sistemare una ciocca dei capelli dietro l’orecchio, rivolgendo ora il proprio verbo in direzione del mago

-Duellare mi mette fame…-

una pausa, sollevando il volto in sua direzione

-Sirius mi fai compagnia?-

era serena, il tono di voce tranquillo e rilassato, come se in quel duello avesse sfogato tutti i suoi più bassi istinti e ora quasi svuotata, doveva trovare modo di riempirli.
 
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view post Posted on 4/3/2018, 17:07
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La sua strategia si rivelò di successo e in seguito alla smaterializzazione congiunta Sirius e Rowena poterono definirsi ufficialmente fuori pericolo. Il duello era concluso, nessun vincitore né vinto ma non potevano negare di essersi divertiti.
<< Concordo pienamente signorina Abyss….>>
E nel dirlo si sarebbe rialzato cercando di recuperare una posizione più consona a quella circostanza. Si sentiva tremendamente stanco oltre che ferito ma non si sarebbe curato dinanzi a lei facendosi così vedere in difficoltà. Per questo motivo avrebbe approfittato dei tentativi di curarsi di Rowena per sgranchirsi un po’ le gambe e nel frattempo riportare gli abiti allo loro dignità originale.
<< Lei ha fame? E mi dica dove vorrebbe andare a mangiare a quest’ora? >>
Era singolare che Rowena avesse ancora desiderio di avere la sua compagnia. Dopo un duello in genere le controparti si concedevano magari sperando di rivedersi per una rivincita. Rowena non poteva certo dirsi una strega abitudinaria ma qualcosa in lei aveva iniziato a fargli credere che potesse essere la persona giusta per i suoi piani. Dopotutto un duello era il modo migliore per mettere alla prova una mago oltre che per capirne il carattere.
<< L’accompagno con piacere se così che è desidera. Sarei una pessima persona oltre che un maleducato se la lasciassi andare da sola. >>
 
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view post Posted on 4/3/2018, 20:38
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LA MANGIAMORTE

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Non era solita avere il proprio sangue adesso e vederselo li, pronto a scivolare sulla propria pelle le mosse dentro l’istinto di toccarlo: allungò la mano verso una ferita pulita che nonostante tutto raccoglieva alle sue estremità una goccia brillante quanto un rubino, l’inizio della coagulazione, allungando l’indice per raccoglierla e poi infine portarla vicino al volto. Lo osservava con attenzione, si perse all’interno di quella stilla vermiglia per un po’ contemplandola come se fosse qualcosa di nuovo per lei prima di schiudere le labbra e leccare il proprio dito che venne poi ritirato, sollevando nel contempo lo sguardo verso l’alto e biascicando due volte, come se quello non fosse sangue ma semplice vino. Riuscì appena a sentire il gusto ferroso tra i denti, venendo colta da una sorta di disappunto prima di continuare a curarsi. Prese quindi a tracciare un semicerchio in senso orario dal basso verso l’alto, per poi completare il movimento con un colpetto verso la ferita, ma senza toccarla. Il polso venne mantenuto flessibile, in modo che il movimento fosse fluido, pronunciando nel contempo la formula dell’incanto tenendo presente che vanno accentate le penultime sillabe di entrambe le parole

-Medèor Vulneràtio.-

ripetendo la cosa fino a quando le ferite più grandi e fastidiose non fossero scomparse.
Raccolse poi le gambe, rannicchiandole al petto appoggiando il gomito sinistro ad esse e portando la mano ad altezza del proprio collo.

-Fame? Potrei mangiare un unicorno intero in questo momento…-

biascicò, posando ora ambo le mani in terra e sollevarsi malamente, la mano sinistra andò a sistemare leggermente i capelli per poi spostare gli arti sul vestito con l’intenzione di lisciarlo e spolverarlo.

-Himiko taste? Avrei proprio voglia di una bella zuppa di ramen…-

fece, passando la punta della lingua sulle labbra, come se stesse già pregustando il calore e il sapore del piatto.
Una volta che si fosse ricomposta e rinfoderata la bacchetta alla vita prese ad avanzare verso di lui con l’intenzione di utilizzare una materializzazione congiunta per raggiungere il ristorante di Londra.

-Un ultimo favore, smettila di darmi del lei, mi fa sentire vecchia…-
 
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view post Posted on 4/3/2018, 20:54
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Per tutto il tempo che aveva passato con lei Sirius White non aveva potuto far altro che pensare a Rowena come a una donna fin troppe oltre le sue possibilità, una strega potente e dotata ma con un carattere fin troppo forte e deciso per poter d’accordo con lui. Ogni sua azione, ogni suo gesto sembrava essere parte di un rituale di corteggiamento il cui fine ultimo fosse quello di spingerlo oltre quel confine che lui raramente oltrepassava. L’insegnante di Volo aveva infatti sempre potuto vantare un senso dell’onore e della galanteria che a pochi si addicevano e di questo peraltro ne andava ben fiero. Un degno figlio di Godric che aveva fatto dell’onore e della cavalleria un grande vanto, una sorta di armatura che portava con estrema fierezza e che gli faceva fedelmente da scudo.
Con lei quell’armatura pareva voler incrinare ad ogni colpo. Per questo motivo riuscì a seguire con estrema difficoltà quel gesto di portare le dita insanguinate alla labbra. Non ne aveva intuito il senso se non fino alla fine quando in quel tentativo di succhiarle ne distoglieva rapidamente lo sguardo così da portare le sue attenzioni su altro. L’invito a mangiare in una locanda di Londra fu accolto dall’insegnante come un abile e ben voluto diversivo consentendogli non solo di cancellare l’imbarazzo ma anche di tornare a prendere il controllo sulle circostanze. Ossessivo quale era non amava non essere in grado di controllare ogni circostanza della sua vita.
<< Per me va benissimo. Ne ho sentito parlare molto bene. Non ho mai avuto il piacere di provare quel tipo di cucina ma è da un po’ che mi solleticava l’idea di farci un salto. >>
Mangiare giapponese era una grande novità per un inglese al cento per cento. Non sapeva ancora se mai ne sarebbe pentito ma non se la sentiva di rifiutare ancor prima di provare.
<< Va bene…..Rowena….se è così che vuoi eviterò di farti sentire vecchia restituendo a te la giovinezza che ti spetta. Quando vuoi….>>
e così dicendo le avrebbe offerto il braccio pronto a seguirla nella materializzazione congiunta che l’avrebbe portati a Londra.
Il loro incontro sembrava essere ancora ben lontano dal dirsi concluso.
 
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34 replies since 25/3/2017, 21:24   721 views
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