Geordie., Privata.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/4/2017, 23:11
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


Si era alzato presto quella mattina, era tornato alla routine che stava distruggendo la sua vita, la gita ad Hogsmeade era stata splendida, aveva conosciuto una giovane Grifondoro che aveva subito attirato la sua attenzione, ma dopo di ciò era tornato a stare ogni giorno chiuso in casa, in attesa della famosa lettera Auror, per evitare di spegnersi allora quel giorno aveva deciso di fare un giro per Londra, l'aveva vista una miriade di volte eppure ogni giorno gli capitava qualcosa di nuovo, di diverso, sentiva ancora il richiamo dell'azione, erano mesi che non tirava fuori la bacchetta e probabilmente avrebbe aspettato ancora molto.
Stava attraversando London Bridge quando il suo orecchio sentì in lontananza il suono di un flauto, probabilmente era dall'altro lato del ponte, così decise di attraversare il ponte e più si avvicinava alla fonte del suono più riconosceva le note del suo cantante preferito.
A cantare era un barbone che, tentava di guadagnare qualche soldo e allora l'Italiano agì d'impulso, al ragazzo mancava la voce, e lui conosceva bene la canzone, quindi perché non fare una delle sue stupidate, così, senza dire nulla iniziò a cantare forse una delle ballate più belle che qualcuno abbia mai scritto.


-Mentre attraversavo London Bridge
un giorno senza sole
vidi una donna pianger d'amore,
piangeva per il suo Geordie.

Impiccheranno Geordie con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.

Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie

Geordie non rubò mai neppure per me
un frutto o un fiore raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.

Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso,
non ha vent'anni ancora
cadrà l'inverno anche sopra il suo viso,

potrete impiccarlo allora

Né il cuore degli inglesi né lo scettro del re
Geordie potran salvare,
anche se piangeran con te
la legge non può cambiare.

Così lo impiccheranno con una corda d'oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.-


Se il ragazzo in un primo momento pareva stupito, alla fine decise di assecondare la follia dell'uomo e riscuoterono un notevole successo, una volta finito gli propose anche di spartire i soldi, ma rifiutò cortesemente, e così si allontanò, del resto non sapeva che farsene dei soldi babbani, anche se qualche Galeone gli avrebbe fatto comodo, era praticamente senza una falce.

 
Top
view post Posted on 7/4/2017, 14:08
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,876

Status:


Aiden Weiss

◆ Fox ◆ 26 anni ◆ Purosangue
◆work ◆ Irlandese ◆ Scheda
◆ Eterosessuale ◆ Single
PV: Wade Holter

Mio padre era un uomo formidabile, il mio eroe, e ora è morto. Da piccolo pensavo che gli eroi non potessero morire, ora so che gli eroi non esistono, ma esiste il coraggio e l'onore. Continuerò la missione di mio padre con onore e coraggio.

Londra non era neanche lontanamente vicina dall'essere definita casa. In tutti gli anni in cui Aiden e la sua famiglia si erano spostati tra Galway e Londra, per il giovane uomo la capitale del Regno Unito non era mai stata alla pari della sua vera casa. Certo era bella e piena di storia e luoghi fantastici, ma spesso Aiden avrebbe preferito il clima di Galway che quello caotico di Londra.
Sua sorella Lena aveva preso un appartamento nel centro della città e Aiden dovette farselo piacere dato che non aveva molti soldi per permettersi di pagare l'affitto e per di più non voleva assolutamente tornare da sua madre o da sua zia. Il suo posto ora era a Londra, i doveri lo tenevano lì e lì sarebbe rimasto. Ciò però non toglieva la possibilità di qualche vacanza nella sua città natale.
Camminò lungo le vie della città fino al London Bridge, le mani nelle tasche della giacca di pelle, finché non si fermò a sentire un uomo che cantava mentre un senzatetto suonava un flauto con aria allegra. A quanto pare stavano riscuotendo successo perché ricevettero diverse monete e fu un peccato che lui avesse solo dei Galeoni con sé, altrimenti avrebbe volentieri dato qualche soldo Babbano a quello strano duo.
Nel cantante, però, Aiden percepì uno strano accento straniero, non del tutto inglese, ma comunque molto buono. Decise di avvicinarsi - quantomeno - per complimentarsi. «Hai talento, amico. Dove hai imparato?» Non accennò nulla riguardo l'accento, non sarebbe stato educato senza prima uno scambio di battute.

◆ #38 Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
 
Top
view post Posted on 9/4/2017, 21:31
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


Stava ancora canticchiando le parole di De Andrè, era incredibile che fuori dall'Italia, in pochi lo conoscessero, e stupido com'era, non poteva farsi scappare un'occasione del genere. E, come sempre, qualcuno prima o poi lo fermava, era un'ottimo modo per attirare persone con cui scambiare quattro chiacchiere. Questa volta fu un ragazzo dai capelli rossi a fermarlo,era il doppio di lui,
ma oramai si era abituato a queste situazioni, raramente conosceva persone della sua razza che non lo superassero in altezza, ma lui era anche il doppio più grosso di lui, in una lotta fisica sicuramente ci avrebbe messo 10 secondi a mettere K.O. l'Italiano, ma fortunatamente quest'ultimo non aveva bisogno di ricorrere a tali mezzi, e in se il ragazzo sembrava essere amichevole, perciò non si preoccupò molto.

-Non è per niente una bella storia, diciamo che quando ero piccolo avevo tanto tempo libero, e l'unica mia passione era cantare.-
Gli occhi gli diventarono quasi lucidi a ricordare il passato, ogni giorno si ripeteva che sarebbe tornato a ringraziare sua madre,
eppure ora era sempre più lontano dallo stivale e ritornare era un suicidio, a meno che non li volesse salutare attraverso le sbarre di una prigione magica.

-Ma, hey! Non ci siamo presentati, sono Maurizio, piacere!-
E da buon Italiano gli porse la mano in cenno di saluto, in Inghilterra sembrava tutto meno caloroso e i suoi metodi "Italiani" venivano spacciati per "grezzi", eppure non riusciva a rinnegare le sue origini quindi continuava ad essere quello che era.

 
Top
view post Posted on 10/4/2017, 14:04
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,876

Status:


Aiden Weiss

◆ Fox ◆ 26 anni ◆ Purosangue
◆work ◆ Irlandese ◆ Scheda
◆ Eterosessuale ◆ Single
PV: Wade Holter

Mio padre era un uomo formidabile, il mio eroe, e ora è morto. Da piccolo pensavo che gli eroi non potessero morire, ora so che gli eroi non esistono, ma esiste il coraggio e l'onore. Continuerò la missione di mio padre con onore e coraggio.

Quasi si pentì di avergli fatto una tale domanda, l'uomo sembrò triste nel rispondergli, ma infondo Aiden come poteva sapere la ragione di tale tristezza. Perciò cercò di contagiare l'uomo con uno dei suoi sorrisi contagiosi.
«Anche io canto a volte, ma al contrario di te ho una voce che potrebbe frantumare tutti i vetri di Londra!» Ed emise una risata divertita, anche se non sempre era un asso nell'essere divertente. Lo humor dei Paesi Anglosassoni era definito Black Humor era assai sottile, un tipo particolare, che difficilmente veniva capito.
Quando l'uomo si presentò, Aiden allungò la sua mano e la strinse con entusiasmo. Ci aveva visto giusto, era straniero, italiano per la precisione e non ritenne che i suoi modi di fare risultassero strani, come per gli inglesi, visto che gli irlandesi erano più aperti. «Piacere, io sono Aiden. Ah, quindi sei italiano. Bella l'Italia, anche se non ci sono stato, ma ho letto di Macchiavelli e Lorenzo il Magnifico! Personaggi davvero affascinanti!» Gli diede un'amichevole pacca sulla spalla. Aiden non era uno che dava peso alle brutte voci che riguardavano il popolo di un Paese, oltretutto Maurizio sembrava un tipo apposto. «Io irlandese... Irlanda, sì?» provò a dire in italiano, con una certa fatica, marcato bene dal tipico accento anglosassone. «Mio italiano, brutto. Molto brutto.» Poi però tornò a parlare in inglese. «Mia zia è la viaggiatrice e conosce molte lingue. Mi ha insegnato lei qualcosina, ma ho un brutto accento.»

◆ #38 Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
 
Top
view post Posted on 10/4/2017, 19:07
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


Più parlavano più l'Italiano lo guardava negli occhi e non poté non notare la cicatrice che il ragazzo aveva sotto l'occhio sinistro, non era così vistosa, probabilmente risaliva a molto tempo fa, e gli venne in mente quando lui quell'occhio aveva rischiato di perderlo, era stato orribile, ma quando una copertura salta il rischio aumenta. sorrise anche lui, più che altro perché molta gente pensava di avere una brutta voce quando in realtà non era così, erano pochi ad avere il "dono" della stonatura. Rise ancor di più quando abbozzò un' Italiano non proprio perfetto, tentò a limitarsi mettendo il pugno davanti la faccia.
-Ohh, Irlanda! Proprio bella, non l'ho mai vista ma ad essere sincero ho visitato poco l'estero, il lavoro mi prendeva tutto il tempo che avevo, sono arrivato qualche volta in Francia e una volta in Austria, ma mai per vacanza. E mai questi "viaggi" erano a bordo di qualcosa.-
E la sua testa si spostò a quando catturarono Andrea Corsi, fu la rincorsa più bella della sua vita, forse il giorno in cui aveva risvegliato Salmo, sentiva le tracce, sentiva il suo odore, e quando lo uccise non era sicuro che lo avesse attaccato, aveva cercato una scusa, e fortunatamente gli avevano anche creduto, del resto in Italia si preoccupavano poco di come lo portavi a casa, l'importante era fermarlo. Chissà chi aveva di fronte, stava iniziando a destare la sua curiosità, sicuramente non era incline alla malvagità, eppure non aveva ancora detto molto.

 
Top
view post Posted on 10/4/2017, 20:40
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,876

Status:


Aiden Weiss

◆ Fox ◆ 26 anni ◆ Purosangue
◆work ◆ Irlandese ◆ Scheda
◆ Eterosessuale ◆ Single
PV: Wade Holter

Mio padre era un uomo formidabile, il mio eroe, e ora è morto. Da piccolo pensavo che gli eroi non potessero morire, ora so che gli eroi non esistono, ma esiste il coraggio e l'onore. Continuerò la missione di mio padre con onore e coraggio.

Ridacchiò per la reazione di Maurizio. Certo, non era bravo quanto sua zia, ma almeno si era impegnato a dire qualche parola. Sempre meglio di niente.
«Quindi a piedi? E' capitato pure a me. Un semplice zaino in spalla e poi si va' dove ti porta il cuore.» Inspirò l'aria fresca che stava soffiando sul ponte e sospirò ricordando i bellissimi momenti passati assieme a suo padre quando d'estate andavano in campeggio senza usare altri mezzi se non con le proprie gambe, niente magia e niente mezzi Babbani.
«E così entrambi non siamo inglesi, ma venuti da due bellissimi posti. Anche tu per lavoro?» Solitamente non era uno che fumasse assiduamente, ma dato che ancora non aveva ancora fatto colazione, sentì la necessità di fumarsi una sigaretta per non badare al suo stomaco che brontolava. Soffiò una nuvoletta di fumo e guardò Maurizio con interesse. «Non fraintendermi, Londra è come una seconda casa, non come quella vera, ma purtroppo lo è e mi tocca restarci per lavoro. O almeno finché non so se avrò o meno il posto.»

◆ #38 Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT
 
Top
view post Posted on 12/4/2017, 19:26
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


Più andavano avanti più le loro storie sembravano simili, e molto probabilmente sarebbero rimaste tali dato che Maurizio non poteva essere completamente sincero con l'Irlandese perché, per quanto le sue intenzioni potessero essere buone, non era ancora sicuro sul come comportarsi
-Già ci ho messo un bel po' ma ne è valsa la pena-
Mentiva ancora una volta, in realtà ci mise 10 secondi grazie alla smaterializzazione, ma era un'altra cosa che non poteva dire ad una persona appena conosciuta, chissà se prima o poi queste verità sarebbero venute a galla.
Ma fortunatamente il discorso sviò verso il lavoro e lì le menzogne sarebbero state meno pesanti

Oh, anche io sto aspettando un colloquio, che cosa se non sono troppo invadente?-
E lui attendeva la chiamata di Rhaegr Wilde, che sarebbe arrivata a giorni, e a quel punto sarebbe tornato in azione, si sentiva dormiente in quel periodo, tremendamente annoiato, si stava come spegnendo lì a Londra, la sua bacchetta sentiva il richiamo del sangue, così come sentiva il bisogno di indossare ancora una maschera.

 
Top
view post Posted on 12/4/2017, 20:10
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,876

Status:



i1114385_fox
#Scheda #Work #26 anni
Fece appena una risatina riguardo alla domanda sul suo futuro colloquio di lavoro. Come poteva spiegare ad una persona che non sapeva nemmeno se era un Mago o un Babbano quale futura carriera aspirava?
Finché non avesse avuto la conferma che Maurizio era un Mago, doveva quindi trattarlo come un Babbano. Non poteva sempre cancellargli la memoria se si fosse palesato e l'uomo non avrebbe reagito come un altro Mago, perciò doveva quantomeno partire sul sicuro.
Ci pensò pochi secondi, poi la risposta venne spontanea. «In una squadra speciale per la protezione civile. Non proprio un poliziotto, è una cosa specifica.»
Fece segno a Maurizio di seguirlo in una semplice passeggiata tra le vie di Londra. Aveva avuto la brillante idea di portarlo fino al Paiolo Magico. Se fosse stato un semplice Babbano non l'avrebbe nemmeno notata, al contrario se era un Mago. E quella era senza ombra di dubbio la soluzione migliore per testare la vera natura di Maurizio.
«E tu invece? Hai qualche aspirazione?»
Aiden Weiss
“And I started to hear it again, but this time it wasn't the end.”
CODE MADE BY SAMMAEL

 
Top
view post Posted on 28/4/2017, 14:49
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


La storia di quell'uomo continuava a sembrare sempre più simile alla sua e la cosa gli fece storcere un po' il naso, così decise di tentare la sorte, prese dal portafoglio una falce e la fece cadere per terra in modo che solo loro due lo notassero, ma l'Italiano fece finta di non notarlo, in modo da stimolare la curiosità dello Scozzese
-Guarda, se ti dicessi che è una cosa molto simile a quella che hai descritto non mi crederesti, eppure è così!-
E sorrise, entrambi sembravano inceppati dallo stesso tipo di blocco, le possibilità che di fronte a lui si trovasse un'altro mago erano sensibilmente aumentate, forse anche quelle che di fronte a lui ci fosse un'altro Aspirante Auror, oppure un membro della Polizia Antimago, le cose erano molto dubbie, eppure l'istinto gli diceva così, del resto non aveva corso alcun rischio, un mago avrebbe subito notato che la falce fosse una moneta magica e i babbani avevano così tante monete diverse che abbindolarne uno non era poi così difficile.
-Tra l'altro è il sogno di una vita e sbagliare non è contemplato, che sia così anche con te? In tal caso potresti essere un mio gemello...anche se Irlandese!-
Diavoli se erano simili, magari anche lui era "scappato" via di casa all'età di undici anni, a quel punto Maurizio doveva tornare in Sardegna e chiedere a sua madre se suo padre e il marito di lei fossero la stessa persona!

 
Top
view post Posted on 28/4/2017, 15:39
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,876

Status:



i1114385_fox
#Scheda #Work #26 anni
Sentì tintinnare una moneta al suolo. Non che fosse abituato al rumore di monete che cadono, ma appena sentì il rumore metallico aveva subito abbassato lo sguardo.
«Ti è caduta questa...» fece, chinandosi a raccoglierla. Rigirandola fra le dita vide che era una falce.
Quanti Babbani potevano dirsi provvisti di monete magiche? Nessuno.
Non c'erano dubbi, Maurizio era senza dubbio un Mago e aveva avuto la sua stessa idea di trovare un modo per scoprirlo e magari parlare più liberamente. Con un colpetto del pollice, gli restituì la moneta al volo. «Ok, sono stato beccato. Quante possibilità c'erano che due Maghi si beccassero in giro per Londra? Stavo per farti un trucchetto simile.» domandò a bassa voce, di modo che solo Maurizio lo sentisse.
«Non c'è dubbio, probabilmente lo siamo, a modo nostro! I Babbani dicono spesso che Italia e Irlanda vanno a braccetto, possiamo quindi considerare la cosa valida anche per noi due?» Gli diede una pacca sulla spalla e gli fece strada lungo le vie affollate di Londra.
Quindi anche Maurizio erano un'aspirante Auror se doveva interpretare le parole di prima anche se mirate ad un Babbano. «Spero davvero che le nostre strade ci portino al Dipartimento Auror. Chissà, magari un giorno andremo in missione insieme.» Tirò fuori il pacchetto di sigarette e la accese, allungandone una a Maurizio per offrirgliela se l'avesse voluta. «Cosa ti spinge a voler intraprendere una carriera simile?» chiese, curioso, mentre soffiava una nuvoletta di fumo.
Aiden Weiss
“And I started to hear it again, but this time it wasn't the end.”
CODE MADE BY SAMMAEL

 
Top
view post Posted on 28/4/2017, 23:13
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


Per quell'idea tanto semplice quanto geniale Maurizio pensò di darsi una pacca sulla spalla ma arrivò poco dopo dal nuovo "amico" e probabilmente futuro collega, accusò la pacca sorridendo, in quel periodo così morto trovare qualcuno così gli serviva proprio, era da tempo che non sorrideva o che non parlava con qualcuno, aveva conosciuto una Grifondoro qualche settimana fa ed era stato bellissimo, ma dopo di che era tornato al mortorio che lo stava distruggendo, non era come sfoderare la bacchetta, ma almeno lo teneva occupato.
-Decisamente! Irlanda, Guinness, solo per questo hai già guadagnato mille punti, poi sei anche un mio futuro collega, non può proprio andare male!-
Disse sorridendo, ed il discorso sviò sul motivo per cui l'Italiano voleva diventare l'Auror, e ancora una volta i suoi fantasmi tornavano, non poteva dirgli la pura verità, ma poteva recitare la solita parte della mezza verità e del fare le domande giuste.
-Diciamo che lo sognavo da sempre, sono cresciuto leggendo Storia di Hogwarts e poi mi sono innamorato in generale del mondo Inglese, poi ho deciso si di diventare Auror, ma in Italia, e ci ero riuscito! Poi le cose sono andate a rotoli in Italia, e ho deciso di tornare al vecchio desiderio, non lo considero un fallimento personale, ma più dell'Italia come Stato, è impossibile distruggere la malavita se anche lo stato ne fa parte-
Solita storia, disse tutto senza dire nulla, anzi questa volta si dilungò più del solito e diede maggiori dettagli, più verità riusciva a dire meglio rendeva la storia, del resto la migliore bugia è quella composta da gran parte di verità
-Tu, invece? Non dirmi che anche qui sei simile a me, o altrimenti dovrei sul serio tornare giù a fare due domande ai miei genitori!-
Disse sorridendo ma con un po' di malinconia, non vedeva i suoi genitori da vent'anni, chissà che cosa ne era di loro?

 
Top
view post Posted on 2/5/2017, 16:13
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,876

Status:



i1114385_fox
#Scheda #Work #26 anni
Ascoltò tutto con vivido interesse. Il Mago italiano pareva tormentato da quel fallimento nel proprio Paese, ma non era colpa sua se i difetti del proprio Paese lo avevano spinto a cambiare vita. La cosa gli dispiacque, non era bello vedere i propri sogni venire distrutti da altri, specialmente se nobili. Dovette quindi augurarsi che riuscisse a diventare Auror, come lui del resto.
«Capisco. Beh allora ti auguro tanta fortuna, se desideri diventare Auror allora i tuoi ideali devono essere nobili.»
Cambiò strada, deciso a voler intraprendere una semplice passeggiata chiacchierando piuttosto che andare al Paiolo Magico.
Se fossero diventati colleghi, non era saggio mostrare subito il suo lato festaiolo.
«Temo che rimarrai deluso dal mio motivo...» disse con una nota divertita. «Essere un Auror è normale nella mia famiglia. O così era prima che mio padre non venne ucciso in una missione, da allora i miei fratelli hanno rivalutato le loro possibili carriere, tranne me. Tuttavia, questa decisione è anche causata dal modo in cui sono stato educato. Mi sono stati insegnati tanti nobili e giusti valori, voglio quindi metterli al servizio della gente, hanno bisogno di protezione e i Maghi Oscuri non risparmiano nessuno.»
Una spiegazione breve, ma sincera e accurata. Non avrebbe detto altro, almeno per ora.
Aiden Weiss
“And I started to hear it again, but this time it wasn't the end.”
CODE MADE BY SAMMAEL

 
Top
view post Posted on 19/5/2017, 22:33
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


Voltarono verso una strada all'Italiano sconosciuta mentre ascoltava le sue motivazioni. Condivideva poco dei "valori" degli Auror, ma la scelta dell'Irlandese era coraggiosa e quello lo apprezzava, sicuramente avere un collega come lui non sarebbe stato male, era sicuramente una di quelle persone su cui contare.
-In realtà non mi delude per niente, è una scelta molto coraggiosa e in pochi l'avrebbero intrapresa.-
Infine il ricordo di Reginaldo gli fece tornare in mente una frase che quello sciocco ripeteva continuamente.
-Poi. Magari non sarà una motivazione che tiene la gente attaccata ad un libro, ma è ciò che ti ha spinto a vivere con un obbiettivo fisso nella mente, no? Senza quello cosa siamo?-
Sorrise e prese una sigaretta dal taschino interno della giacca, diede il primo colpo di accendino ma poi si fermò.
-Non ti dispiace se...?-
Disse indicando il cilindro che gli usciva dalla bocca. Non amava l'idea di aver perso quella sfida, eppure il tabacco era una delle poche cose che lo rimandava alla sua vita passata, quello e la maschera che, ovviamente, non poteva portare in giro come se fosse un normale abito, in questi tempi la comunità magica Londinese lo avrebbe schiantato sull'uscio di casa sua.

 
Top
view post Posted on 27/5/2017, 17:59
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,876

Status:



#Scheda #Auror #26 anni
Il giovane rosso si grattò la barba pensieroso mentre conversavano camminando.
Certo, magari lì per lì poteva quasi suonare che volesse giocare a fare l'eroe ma a dirla tutta lui ci credeva poco e niente, aveva visto di persona che fine facevano gli eroi, quelli veri. «Detta cosa può sembrare che voglia fare l'eroe ma francamente non credo per niente negli eroi. Gli eroi, per come la vedo io, sono fatti per salire e poi cadere. Io sono più sul cavalleresco, credo ferventemente nelle responsabilità e doveri, per questo voglio intraprendere la carriera Auror, per dovere.» spiegò, onde evitare incomprensioni nel discorso, alquanto delicato.
Guardò la sigaretta quando Maurizio gliela fece notare, era stato tutto il tempo a fissare la strada. «Oh no, a dire il vero spero non dispiaccia a te se mi unisco anch'io!» Ed estrasse il pacchetto con il tabacco e cartine per poter preparare la sigaretta da fumare - finalmente - in compagnia. «Le uniche volte che ho qualcuno con cui fumare in compagnia sono veramente rare. Nessuno fuma a casa, tranne mio fratello maggiore. Solo che il San Mungo lo tiene spesso occupato, lavora lì.» Appena fu pronta, fece un cenno all'accendino di Maurizio, non trovando più il suo accendino nei pantaloni. «Ho paura di aver perso l'accendino. Posso?»
Aiden Weiss
“And I started to hear it again, but this time it wasn't the end.”
CODE MADE BY SAMMAEL

 
Top
view post Posted on 29/5/2017, 10:55
Avatar

You are not saving this world, you are preparing it for me.

Group:
Dipendente Ministero
Posts:
1,245

Status:


Eroe, non aveva mai pensato alla figura dell'eroe, esistevano ancora? Ritornando con la mente in Italia l'eroe era il suo amato ma anche no presidente, che faceva sfoggio di ogni criminale acciuffato come se avesse combattuto per anni, mentre la Comunità passava mesi in luoghi angusti prima di poter acciuffare qualche latitante. E poi in un istante erano spariti, erano diventati loro i cattivi, non servivano più ed erano diventati scomodi. Eppure il volto dell'eroe era rimasto, chissà chi li aveva sostituiti. Che razza di mondo era?
-Figurati! Anche io ho smesso di credere negli eroi, non sono altro che prestavolto. Non credo possano esistere i vari Batman e Superman.-
Concludendo la frase con la citazione ai film babbani sorrise, chissà se l'Irlandese avrebbe colto la citazione, il mondo dei maghi era poco incline a farsi prendere dalle passioni dei babbani, eppure la loro musica e i loro film l'avevano preso tremendamente, erano tremendamente coinvolgenti e il mondo magico si perdeva dei pezzi d'arte.
Era da tempo che non incontrava qualcuno con cui fumare, era forse una delle cose che più apprezzava, quel tremendo vizio non sembrava poi così brutto quando eri in compagnia, così passò il clipper con i panda al ragazzo, nelle tasche ne aveva minimo quattro ogni volta che usciva di casa, ne possedeva numerosi e non era mai sicuro di quando avrebbero smesso di funzionare,
così ne prendeva una manciata ogni volta che usciva.

-No, no fai pure. Era da tempo che non fumavo con qualcuno, sai è praticamente un mese che sono una specia di vagabondo, non ho molto da fare e giro per l'Inghilterra.-
In tutto ciò si mise a fissare il ragazzo che rollava la sigaretta, erano tipo 5 anni che non ne rollava una senza altri scopi e chi vuole capire capisce (xD), a un certo punto si era stufato di metterci così tanto tempo ed era passato alle Davidoff Magnum, eleganti, quasi delle 100s, e il loro sapore ti faceva quasi dimenticare che erano uno strumento di morte.

 
Top
19 replies since 6/4/2017, 23:11   217 views
  Share