Il pulcino altruista, Evento C.R.E.P.A.

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view post Posted on 13/4/2017, 10:05
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scrittapulcinoaltruista1
«Dobby ha sentito parlare della sua grandezza, signore,
ma della sua bontà Dobby non sapeva niente.»
Harry Potter e la Camera dei Segreti, Cap. 2

Un grande Uovo Pasquale era apparso da una mezz'ora al Villaggio di Hogsmeade, esattamente di fronte il dolce paradisiaco ritrovo di Mielandia, meta d'eccezione per numerosi passanti, a partire da Maghi e Streghe adulti per abbracciare la gioventù più stravagante, senza dimenticare gli studenti della vicina Scuola di Hogwarts. Come per Incanto, una struttura in legno di un intenso color giallo ocra era stata sistemata nel migliore dei modi al pari di una perla incastonata fra una panchina e un lampione dal quale pendeva, volteggiando pigramente su se stessa, una lanterna ancora spenta. Era la mattina del diciassette Aprile, il giorno dopo Pasqua, la Primavera aveva bussato alle porte del Regno Unito e con un profumato quanto esplosivo impeto era stata accolta come una piacevole amica. Per omaggiare tale gentilezza, l'ancestrale divinità naturale aveva avvolto lo stesso sobborgo magico di un manto di fiori e colori, dipingendo se stessa attraverso una descrizione degna di nota. Non avrebbe mai immaginato, a conti fatti, che un singolare banchetto a forma di uovo potesse essere un punto d'onore al suo operato, un aiuto di sicuro non interpretato nei suoi programmi più interessanti. Dal fiocco superiore di quello che dava tutta l'aria di essere un banchetto vero e proprio, di forma dunque ovale, una scritta forse già familiare per qualche viandante dei dintorni attirava l'attenzione per via di due passerotti che vi giocavano attorno, muovendo freneticamente le ali in un cerchio senza inizio né fine attorno lo stendardo. «Festeggiate la Pasqua con il C.R.E.P.A., avanti!» furono le parole che qualcuno pronunciò allegramente, quasi a precisare con la propria voce quale associazione fosse autrice di quella pièce teatrale fuori dall'ordinario. Dietro un bancone in legno, coperto da cestini intrecciati di legno d'ulivo con dolci simili a ciambelle colorate e un uovo abbracciato dalla stessa pasta frolla, più di un volto sorrideva in attesa di qualche passante dallo spirito nobile. Un Elfo Domestico si aggirava nelle vicinanze, tentando in tutti i modi di non essere al centro dell'attenzione; eppure, era difficile non esserlo, quel giorno il Comitato era lì per lei, quella creaturina di nome Estia, così come per altri suoi simili. «Fate un'offerta per una buona causa e vi daremo un dolce con una sorpresa... speciale!» fu l'invito di un giovane Mago. Forse avvicinarsi non sarebbe stata una pessima idea, più di un vantaggio sarebbe stato realizzato. E sempre sarebbe stato così. Quel giorno, come ogni giorno.


Tutte le informazioni per partecipare sono a questo link: CLICK
 
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view post Posted on 13/4/2017, 10:21
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Molti luoghi ha la tua anima, ivi alberga natura magnanima. Di coraggio e lealtà fanne bandiera, di Grifondoro potrai essere fiera!

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Juliet quel lunedì mattina si svegliò con la voglia di ritagliarsi qualche momento per lei. Aveva chiesto ad Oliver di poterla accompagnare a fare un giro a Hogsmeade. Voleva staccare un po' la spina da tutto. Jukiet però non era in vena di chiacchere quel giorno, poichè aveva la testa persa in mille pensieri e avrebbe fatto solo gnugniti al tentativo di approccio del suo caposcuola. Tra i suoi pensieri vi era Jack non si faceva sentire né vedere da un bel pezzo. Si era chiesta se sarebbe andata in porto la loro amicizia particolare. Se sarebbe diventata un qualcosa di più di un'amicizia nata tra i libri impolverati della biblioteca magica. Forse si era dimenticato di lei, forse aveva trovato un'altra. Juliet sospirò vestendosi. Doveva al più presto scappare da quella mura per poter ritagliarsi un momento di pace tutto per sé. Doveva andare a bere la bevanda preferita dai maghi: la burrobirra. Stava camminando per le stradine di Hogsmeade quando sentì qualcosa. Qualcuno stava raccogliendo delle offerte. Si avvicinò quel tanto che bastava per capire che era un banchetto a favore degli Elfi Domestici e Juliet sorrise ricordando che anche lei ora faceva parte del comitato per la libertà degli Elfi. Si avvicinò al banchetto e disse che avrebbe fatto un'offerta. Ora lo poteva fare, lo doveva fare. "Ciao. Io vorrei fare un'offerta di dieci galeoni se possibile e vado matta per i dolci, se poi fatti da loro sono molto più buoni" <i>disse tirando fuori i soldi....

♦ Nome PG: Juliet Little
♦ Numero Conto Bancario: N2088
♦ Offerta: 10 galeoni
♦ Pulcino scelto: 3 - Pulcino Lord

Edited by Juliet Little - 13/4/2017, 11:49
 
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Justmeonhere
view post Posted on 13/4/2017, 11:44




Non aveva mai messo piede ad Hogsmeade dal suo arrivo a scuola però quel giorno era una giornata speciale. Aveva già sentito parlare dell'iniziativa del C.R.E.P.A e non poteva essere altrimenti considerando chi l'accompagnava lì, Oliver, il suo caposcuola, che era tra gli organizzatori dell'evento. La causa degli elfi domestici stava a cuore anche a lei ed era per questo che poco dopo il suo arrivo si era subito iscritta all'associazione. Era andata lì con la precisa intenzione di fare un offerta per la causa. Se fosse per lei avrebbe donato anche 1000 galeoni ma dove il cuore era generoso il portafoglio non lo era per niente. Gli acquisti per Hogwarts avevano prosciugato quasi tutto il suo conto e le rimaneva poco. Nonostante le sue finanze scarseggiassero si avvicinò al banchetto: "Ciao. Vorrei fare un offerta. I miei risparmi non sono molti ma lo faccio volentieri. Ecco 1 galeone, spero vada bene. Credo sia anche poco per quella delizia che vedo lì. Ecco, era sempre la solita! Il suo amore per i dolci si manifestava sempre e comunque.

♦ Nome PG: Margaret Carter
♦ Numero Conto Bancario: N2150
♦ Offerta: 1 Galeone
♦ Pulcino scelto: (Numero + nome) 8 - Pulcino Hippie
 
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Laowyn Hawk
view post Posted on 13/4/2017, 11:59




Spring is in the air
spring-06
Pasqua era finalmente giunta, e con essa la primavera. Fiori profumati di mille colori decoravano i rami degli alberi di Hogsmeade in quella splendida giornata di Aprile. Laowyn non si era ancora ripresa del tutto dai festeggiamenti pasquali del giorno prima, ma non si sarebbe persa per nulla al mondo l’evento di beneficenza organizzato dal C.R.E.P.A proprio per quella mattina.
Passeggiava tranquillamente per le vie del paesino, godendosi i raggi solari che le baciavano dolcemente il viso. Numerosi studenti avevano lasciato di buon’ora il castello per intraprendere lo stesso suo percorso, animando il villaggio di risate e voci gioiose. La rossa seguì il flusso di ragazzi fino alla piazza centrale, dove un’enorme struttura ovale catturò la sua attenzione. Il comitato organizzativo aveva fatto un ottimo lavoro con le decorazioni: uno stand colorato era stato posizionato proprio di fronte al negozio di dolciumi più famoso della scuola, ed esponeva in bella vista una sfilza di ciambelle fumanti. A sormontare il tutto vi era un enorme uovo giallo paglierino, con uno striscione dipinto a mano che invitava a partecipare all’evento.

Laowyn non se lo fece ripetere due volte e, muovendosi pacatamente per non dare troppo nell’occhio, iniziò ad avvicinarsi. Nella tasca del mantello sentiva il peso del sacchetto di monete destinato alla fondazione. Aveva provveduto a ritirare la bellezza venticinque galeoni dal suo conto bancario qualche giorno prima, ma nonostante ciò non le sembrava abbastanza. Alla fine decise che per quella volta sarebbe bastata quella cifra, ma alla prossima occasione avrebbe fatto di meglio.
Nei pressi del banchetto vi erano due prefetti ed un caposcuola, che si davano da fare per accogliere tutti i presenti. Tra quei volti riconobbe Thalia, una rappresentante dei Tassorosso, e decise di rivolgersi a lei. Mentre si avvicinava, notò una testolina spuntare da dietro il bancone dei dolci, guardandosi in torno con aria timorosa. L’irlandese rivolse un sorriso raggiante al piccolo elfo, come ringraziamento per la sua presenza. Si voltò poi verso la rossa, salutandola alla stessa maniera. Estrasse poi il sacchetto di velluto rosso per affidarlo alle mani della Tassa e aggiungendo un riconoscente:
“Grazie per il vostro lavoro”
Alla giovane non restava che attendere la consegna del dolce, di cui già pregustava idillicamente il delizioso profumo.
©harrypotter.it


♦ Nome PG: Laowyn Hawk
♦ Numero Conto Bancario: S2137
♦ Offerta: 25 galeoni
♦ Pulcino scelto: N20 - pulcino controllore
 
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view post Posted on 13/4/2017, 12:26
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When the snow falls, the fox tries to survive.

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i1114385_fox
#Scheda #Work #26 anni
Come da tradizione, ogni anno Aiden e i suoi fratelli si recavano ad Hogsmeade per il classico giretto del periodo pasquale e, nonostante avessero mangiato come dei piccoli suini a casa di zia Clarisse, lui e Samuel avevano un'incontrollabile voglia di mangiare qualche dolcetto. Così usarono le scope per arrivare nel villaggio poco distante da Hogwarts, sebbene Richard avesse la costante brutta abitudine di cercare di fare sbandare Lena e Ophelia dalle loro scope, dato che trovata la cosa divertente. Era sempre stato dispettoso ma ora che era cresciuto poteva darsi una regolata.
Quando arrivarono e scesero a terra, Aiden tirò a Richard un pugno, facendogli guadagnare un vistoso occhio nero. Non sopportava simili trattamenti verso le ragazze, figuriamoci verso le sue stesse sorelle.
Con le due ragazze che restavano indietro per assicurarsi che il danno che Aiden aveva arrecato a Richard non fosse troppo grave, Aiden e Samuel proseguirono da soli, bisticciando per l'eccessiva reazione del rosso. «Il Paladino dall'Armatura Scintillante!» fu l'ultima cosa che disse Samuel, prima di tornare indietro e raggiungere gli altri fratelli.
Aiden invece notò una bancarella con un ragazzo che stava urlando la tipica frase pubblicitaria per attirare la clientela. Effettivamente - Aiden dovette ammetterlo - l'aroma che veniva da quella zona era davvero invitante, così si avvicinò e osservò i dolcetti. «Eccoti 2 Galeoni per una di quelle delizie e complimenti per l'iniziativa, è molto carina!»
Aiden Weiss
“And I started to hear it again, but this time it wasn't the end.”
CODE MADE BY SAMMAEL



♦ Nome PG: Aiden Weiss
♦ Numero Conto Bancario: N2148
♦ Offerta: 2 Galeoni
♦ Pulcino scelto: 6 Pulcino Sceriffo
 
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view post Posted on 13/4/2017, 12:41
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You can take the darkness out of the man, but you can't force him to step into the light.

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Scheda Thalia J. Moran Prefetto Tassorosso

Il timido sole primaverile le solleticava il viso mentre, seduta sui gradini, attendeva l'arrivo degli studenti del primo anno. Una leggera brezza primaverile rendeva decisamente più mite il clima e, perlomeno, la discesa ad Hogsmeade non sarebbe stata traumatica.
Il suo compito da Prefetto, quel giorno, sarebbe stato quello di radunare gli studenti più piccoli nella Sala d'Ingresso, per condurli successivamente al Villaggio nella loro gita quotidiana. Nulla di troppo complesso - o così almeno credeva - e per quanto la riguardava aveva la sensazione che la maggior parte dei fortunati sarebbe giunta ben presto al luogo stabilito senza ritardare eccessivamente l'orario di partenza.
La Pasqua era alle porte, un evento che di per sé non l'aveva mai entusiasmata troppo, ma in quel periodo il fermento era così elevato da farle pensare che, in fondo, fosse lei ad aver qualche remora di troppo. Lungi da lei il voler abolire le festività, ma aveva ancora per la testa il lavoro svolto durante l'ultima riunione del C.R.E.P.A.
Qualche sera prima, infatti, era tornata alla propria Sala Comune nei sotterranei con soffici piume di pulcino tra i capelli e sugli abiti, di quel giallo insopportabilmente orrendo, ma che - paragonato ai possessori di tali piume - suscitava in lei una certa tenerezza. Ora che ci pensava, il risultato di tanta fatica sarebbe stato esposto proprio quel sabato nella via centrale di Hogsmeade e, bene o male, si sarebbe dovuta fare portavoce dell'ennesima iniziativa del Comitato.
Si trovava lì già da qualche minuto, i capelli lasciati liberi da qualsiasi costrizione sospinti dal vento, quando decise che era venuto il momento di contare i pulcini - meglio noti come studenti del primo anno - e condurli a destinazione nel modo più sicuro possibile. Si alzò velocemente, tornando nella Sala d'Ingresso a passo svelto ed esaminando i gruppetti che, nei momenti precedenti, si erano radunati lì.

«Un po' di silenzio, grazie...» si schiarì la voce, prima di interrompere il chiacchiericcio della folla «Se ci siamo tutti possiamo andare. Non cercate di svignarvela, intesi?»
«Da Prefetto sei anche più insopportabile...»
La voce di Fiona - sua sorella - la sorprese alle spalle, ma non l'avrebbe indotta ad abusare del potere derivato dal suo nuovo ruolo. La piccola Moran tendeva a tirare la corda nei momenti meno opportuni, solamente per il gusto di istigarla e dar vita al classico litigio tra sorelle. A sedici anni compiuti, ormai, quello era un retaggio del passato e Fiona avrebbe dovuto accettarlo, prima o poi.
Così, il primo scaglione di studenti partì, capeggiato dall'Irlandese, affiancata dalla sorella minore.
Di tanto in tanto si voltava indietro, lasciando che i ragazzini sfilassero davanti ai suoi occhi mentre, vigile come un falco in aperta sessione di caccia, li osservava imprimendo nella propria memoria i loro volti.
Scorse la chioma rossa di Mary Owen, una Tassorosso del primo anno entrata come riserva nella squadra di Quidditch della loro Casa. La salutò con un sorriso, accennando con la mano a due ritardatari dell'ultima ora di affrettarsi e raggiungere il gruppo.
Raggiunti i cancelli proseguirono oltre, assaporando finalmente la libertà ed iniziando l'ultimo tratto di strada che li separava dal centro del Villaggio.

«Cercate di non combinare guai e non allontanatevi.»
Intimare di restare uniti e di non farla correre, implicitamente, alla ricerca di ciascuno di loro era quasi divertente, salvo poi dover mantenere un occhio vigile.
Sembrava che l'iniziativa avesse successo e, per quanto la riguardava, veder svanire tutti quei pulcini dalla sua vista sarebbe stato un sollievo. Il tempo trascorso a recuperarli per l'intera area dell'Aula Abbandonata, dopo averli trasfigurati, le aveva fatto sviluppare un'intolleranza ben evidente verso quei piccoli esserini piumati. Lasciò che gli studenti ammirassero, più o meno impressionati, il loro lavoro, dopodiché si spostò per lasciare spazio ai successivi avventori e, con un cenno del capo ed un sorriso gentile, ricambiò il ringraziamento di Laowyn, un'altra Tassorosso presente.
Si stavano decisamente dando da fare e, almeno su quel fronte, si augurò di ricavare qualcosa di buono.




Gli studenti del primo anno che lo desiderino possono dire di essere stati accompagnati da me. :fru:
 
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view post Posted on 13/4/2017, 13:17
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Se c'era qualcosa che Killian amava oltre misura fare durante le festività, di qualsiasi tipo fossero, era certamente trascorrere al meglio il tempo passato con sua sorella. Persephone frequentava un'accademia babbana un po' troppo rigida per i gusti del mago e quando concedeva giorni interi da passare con le famiglie era sempre meglio approfittarne. Tutto ciò era esponenzialmente amplificato quando la ragazza manifestava il desiderio di andare a fare shopping a Diagon Alley, di andare allo zoo per rinfrescare la sua conoscenza di creature fantastiche o, come in quel lunedì dopo Pasqua, di fare dolci acquisti ad Hogsmeade. Killian era sempre felice quando sua sorella tornava ad approcciarsi al mondo magico che le era in gran parte precluso perciò non aveva fatto storie quando in mezzo alla disputa su cosa preparare per colazione lei aveva proposto di prendere qualcosa da Mielandia.
Nemmeno un quarto d'ora dopo erano nel piccolo paesino magico a godersi il sole primaverile e i prati profumati in fiore. Giunti nei pressi del negozio, qualcos'altro di piuttosto vistoso e colorato attirò l'attenzione dei fratelli Resween:

"Cos'é?", chiese sua sorella con il naso all'insù mentre leggeva la scritta sul fiocco.

"Un'associazione per la difesa dei diritti degli Elfi Domestici. Organizza spesso attività del genere e mi è capitato più volte di partecipare. Il loro intento è lodevole", spiegò brevemente l'Auror mente sorrideva a quel giallo accesso che tutto adornava e soprattutto all'espressione stranamente interessata di sua sorella.

"Hai sentito? Danno un dolce in cambio di un'offerta. Perchè non ne approfittiamo e mettiamo insieme la beneficienza con la nostra voracità mattutina?" , propose a sorpresa la ragazza che già aveva preso la sua decisione e si avvicinava al chiosco.

Killian era perfettamente d'accordo e seguì i passi di Persephone, ma mentre tirava fuori i galeoni dalla sua tasca la reguardì scherzosamente:

"Questi poi me li riprendo dal tuo conto visto che l'idea è stata tua"

Persephone si limitò a fargli una boccaccia per rispondere a ciò che sapeva essere una minaccia vana prima che entrambi salutassero il ragazzo addetto a raccogliere le offerte e Killian porgesse la loro.



♦ Nome PG: Killian Resween
♦ Numero Conto Bancario: K 2004
♦ Offerta: 10 galeoni
♦ Pulcino scelto: N9 Pulcino Pigrone
 
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view post Posted on 13/4/2017, 14:04
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Non sapeva bene come facesse a ritrovarsi ogni volta in quella situazione, ma anche quel giorno era in ritardo. Dopo essersi vestita in circa cinque minuti e aver preso una piccola borsa, era uscita dalla Sala comune correndo e facendo ciò aveva anche urtato un ragazzo di qualche anno più grande di lei. Aveva sbattuto con una certa forza sul suo petto e imbarazzata ma troppo in ritardo per potersi fermare solamente un attimo, si allontanò chiedendo scusa per poi sparire dietro a un angolo. Quella mattina si era svegliata tardi, il banchetto della sera prima l'aveva letteralmente stesa e una volta arrivata in dormitorio era cascata addormentata nel letto ancora prima di poggiare la testa sul cuscino.
Quell'anno aveva deciso di non tornare per le vacanze di Pasqua infatti i suoi genitori sarebbero andati insieme al fratello da alcuni zii che vivevano in Scozia e il viaggio sarebbe stato decisamente pesante. Ecco dunque che il giorno dopo Pasqua, si ritrovava a correre per i corridoi del castello, per raggiungere il salone d'ingresso, prima che gli studenti del primo anno venissero scortati ad Hogsmeade. Infatti era stato annunciato loro qualche giorno prima che proprio quel Lunedì si sarebbero potuti recare ad Hogsmeade, solamente se accompagnati da un prefetto.
Il leggero vestitino giallo che aveva indossato svolazzava rapido assecondando i movimenti della ragazza che ormai col fiatone giunse finalmente a destinazione. Una volta arrivata, vide Thalia contare tutti i presenti e si affrettò a sistemarsi vicino a un gruppetto di Corvonero. *Giusto in tempo!*
Era la seconda volta che si recava nel piccolo paesino magico poco distante dalla scuola, ma anche dopo una sola uscita aveva potuto apprezzare quanto fosse carino e suggestivo il piccolo paese. Nella via principale vi erano tanti negozietti, alcune piccole botteghe e altri locali caratteristici. Si stavano dirigendo proprio verso la via principale quando Mary incrociò lo sguardo di Thalia, nuovo prefetto della sua casata e cacciatrice della squadra di Quidditch, e ricambiò con un ampio sorriso il suo saluto.
Una volta giunti nella via principale Mary scorse una vistosa bancarella, proprio vicino al negozio di dolciumi più famoso e apprezzato dagli studenti della scuola. Un grande festone rivelò la natura di quel banchetto abbastanza affollato. Ancora una volta l'associazione C.R.E.P.A. si era data da fare per raccogliere dei fondi e Mary fu felice di potervi prendere parte.
Non appena era venuta a conoscenza dell'organizzazione aveva deciso di aderire e avrebbe certamente voluto fare qualcosa per aiutare la causa, anche se solamente con una piccola donazione.
Si avvicinò alla bancarella, dove poté scorgere dei volti a lei noti, che salutò con un gesto della mano e un sorriso, e osservò la gran quantità di dolci che vi erano esposti. Avevano un aspetto molto particolare, la ragazzina non aveva mai visto niente del genere. Senza perdere troppo tempo, evitando così che si formasse la fila alle sue spalle, dopo aver cercato dei Galeoni nel suo borsellino, consegnò la somma racimolata dicendo
-Spero proprio che questa iniziativa abbia successo, ma da quel che vedo sembra proprio di si!- La bancarella si stava facendo sempre più affollata e la giovane Tassorosso non poté che esserne estremamente felice, il C.R.E.P.A., sebbene vi si fosse iscritta da poco, era un organizzazione a cui teneva particolarmente in quanto in linea con gran parte dei suoi principi e ideali -Ecco anche la mia offerta-
Non aveva con se molti Galeoni ma sperava che anche quel piccolo gesto potesse aiutare la buona riuscita dell'iniziativa.

♦ Nome PG: Mary Owen
♦ Numero Conto Bancario: S1649
♦ Offerta: 20 Galeoni
♦ Pulcino scelto: 4 - Pulcino Turista

 
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view post Posted on 13/4/2017, 14:16
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entropia.

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Quando Oliver le aveva menzionato l'evento pasquale indetto dall'associazione di cui faceva parte, Nieve aveva incontrato una certa fatica a trovare una reazione confacente alle circostanze: come poteva dirgli che non aveva idea di cosa stesse parlando? Gli occhi del Caposcuola erano illuminati di un entusiasmo fuori dall'ordinario - perfino per una persona come lui che, di passione, ne aveva da vendere -, al punto che Nieve aveva accolto con piacere l'interruzione di uno dei concasati in cerca di maggiori dettagli circa ciò di cui stavano discorrendo. Le sarebbe dispiaciuto deluderlo con uno sfoggio di ignoranza! Era stato con un po' di imbarazzo e il volto arrossato per la vergogna che, quella sera stessa, aveva osato chiedere spiegazioni ad Emma. Solo a quel punto, finalmente consapevole delle mire dell'associazione, aveva potuto mostrare la partecipazione che, a suo tempo, non era riuscita a regalare a Oliver. Motivata dal senso di colpa e dalla vicinanza alla causa, dunque, aveva ben pensato di fare una capatina a Diagon Alley per prelevare una somma dal suo conto, sperando di non mostrarsi troppo taccagna: la verità era che aveva delle spese importanti in programma e, per rientrare nei limiti del gruzzolo che era riuscita a mettere da parte col suo impegno da garzona, aveva dovuto fare bene i conti. Alla fine, era tornata a scuola con un sacchetto pieno di monete tintinnanti, dicendosi che in fondo l'offerta era libera e che nessuno avrebbe potuto metter bocca sullo stato delle sue finanze.
Il mattino del diciassette Aprile, così, alla luce delle indicazioni ricevute, Nieve raggiunse il villaggio di Hogsmeade che oramai le era tanto familiare. Avrebbe dovuto recarsi in prossimità del negozio più stucchevole delle vicinanze, le era stato detto,
e avrebbe trovato esattamente ciò che cercava. Nemmeno le sue più variopinte fantasie, però, avrebbero potuto prepararla a ciò che si palesò dinanzi ai suoi occhi quando, svoltato l'angolo, Mielandia fu finalmente visibile. Le sopracciglia, sul suo giovane viso chiaro, assunsero una posa drammatica ai limiti del teatrale e, per qualche istante, non fu in grado di muovere un passo avanti. Si era aspettata qualcosa di frizzante e colorato, certo, ma quello che aveva di fronte andava ben al di là delle sue supposizioni. Rise di un suono basso e divertito. In fondo, si disse, era un colpo d'occhio piacevole a vedersi.


«Buongiorno,» disse, facendosi largo a stento tra la folla. I membri dell'associazione potevano essere fieri del risultato ottenuto, considerato il fatto che fossero ancora a ridosso dell'apertura. Con lo sguardo, cercò il primo membro del C.R.E.P.A. disponibile e gli porse il sacchettino con il denaro. «Posso lasciare a te l'offerta, no?»


♦ Nome PG: Nieve Rigos
♦ Numero Conto Bancario: P2123
♦ Offerta: 10 galeoni
♦ Pulcino scelto: Pulcino Cappuccetto


Edited by ~ Nieve Rigos - 13/4/2017, 16:52
 
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Nickness
view post Posted on 13/4/2017, 14:36




Un giovane dall'espressione tutt'altro che pasquale si aggirava per le strade di Hogsmeade. Cappuccio della felpa in testa, mani nei jeans strappati, Rowan si trascinava lungo l'High Street del paese. Strani festoni incantati, candele spente, fiori che svolazzavano tra la brezza primaverile infestavano le strade del paesino. Già, infestavano, perchè non se la sentiva proprio di dire che quelle fossero decorazioni. Sbuffava, chiedendosi il perchè di una tale festività, mentre gettava qualche occhiata alla gente che affollava la strada principale. Man mano che si addentrava tra i meandri di Hogsmeade la gente cominciava ad accalcarsi e a spintonarsi. *Chi me l'ha fatto fare* imprecava, alzando gli occhi verso il cielo, mentre rispondeva agli spintoni con delle sane gomitate. Lo spirito di Pasqua probabilmente non l'aveva ancora sfiorato, chissà se l'avrebbe mai fatto. Riuscì, seppur con qualche parolaccia di troppo, a farsi largo tra la folla e a giungere illeso di fronte al negozio di dolci Mielandia. Avrebbe voluto comprarsi un gigantesco uovo di cioccolato, non per la Pasqua in sè - che come si è capito non apprezzava affatto -, ma solo perchè in questo periodo Mielandia ne sfornava alcuni dal gusto e dal sapore veramente eccezionale. Il suo piano era divorarselo, a casa, mentre si godeva la tranquillità del suo monolocale. Ma ciò che lo divideva dal suo obiettivo era una mandria di ragazzini e adulti, in fila, ad aspettare il proprio turno. Dalle loro espressioni, era palese che la fila non fosse veloce come quella di un supermercato. Avrebbe tanto voluto ricorrere a qualche incantesimo per scavallare i posti in fila, ma un baluginio dorato al confine del suo campo visivo distolse la sua attenzione dal negozio di dolciumi. Uno striscione giallo shocking pendeva sopra quello che sembrava essere un vero e proprio uovo di Pasqua enorme. Una voce scandiva le parole dello stendardo, per attirare l'attenzione dei passanti sull'iniziativa che la C.R.E.P.A. aveva organizzato. Un elfo si trovava nei pressi del baldacchino, come monito, come simbolo degli obiettivi perseguiti dall'organizzazione: riabilitazione e diritti fondamentali erano le parole fondamentali che gli iscritti portavano avanti ed esaltavano. Rowan che aveva sempre avuto simpatia per gli elfi, suoi eterni compagni di maltrattamenti, di vessazioni da parte dei maghi, non potè che mettere da parte il suo piano egoistico per appoggiare una tale iniziativa. Si avvicinò dunque al bancone, destreggiandosi tra la fiumana di studenti di Hogwarts che erano accorsi per festeggiare e per supportare la C.R.E.P.A.. La causa per cui combattevano era veramente condivisa da Rowan: sapeva benissimo cosa subivano gli elfi e non poteva - non voleva - restarsene con le mani in mano per l'ennesima ingiustizia. Purtroppo, però, le sue finanze non erano misere: erano miserrime, considerando che non aveva neanche un lavoro e che si manteneva con i pochi risparmi di ex studente. Con un'espressione sfumata da una tonalità di dispiacere, si rivolse ai gestori della bancarella. «Vorrei fare un'offerta» - si voltò verso Estia, con un leggero sorriso tatuato in volto, mentre tirava fuori dalla tasca i galeoni che aveva preparato, rigorosamente contati, per comprarsi l'uovo di cioccolato - «Non sarà molto, ma purtroppo non posso fare altrimenti». E li poggiò infine sul tavolo.
Forse lo spirito di Pasqua l'aveva finalmente raddolcito.

♦ Nome PG: Rowan Havilliard
♦ Numero Conto Bancario: N2151
♦ Offerta: 5 galeoni
♦ Pulcino scelto: N12 Pulcino Boss
 
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view post Posted on 13/4/2017, 15:00
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Era una soleggiata mattina d’aprile. La Pasqua era da poco trascorsa e la primavera invadeva con i suoi profumi e i suoi colori le vie di Hogsmeade. L’atmosfera era allegra e frizzante, molti studenti della vicina scuola di Hogwarts affollavano le vie, riempiendole con le loro risate e i loro schiamazzi. Atena stava compiendo il suo consueto giro di ronda per la cittadina, il lavoro di un Auror non si fermava mai, soprattutto quando i colleghi erano in ferie - disgraziati! - e lei era una dei pochi rimasti in Ufficio. Solitamente nei giri di ronda non succedeva nulla di eccitante, ma garantire la sicurezza era fondamentale. Inoltre, le piaceva potersi godere il primo sole e soffermarsi ad osservare i passanti che, spensierati, passeggiavano tra le vie.
La sua attenzione fu attirata da un inconsueto trambusto nei pressi del negozio di Mielandia. Si avvicinò per capire quale fosse la fonte di tutto quel movimento e si trovò ben presto di fronte ad un enorme Uovo di Pasqua giallo. Non era un vero uovo di Pasqua, constatò, bensì un banchetto in legno molto insolito, attorno al quale iniziava già a radunarsi una certa folla.
*Ma tu guarda, Willy, questi devono essere i ragazzi del CREPA, te li ricordi?* aveva avuto modo di incappare in uno dei loro banchetti lo scorso Natale ed aveva molto apprezzato la loro iniziativa. “Come dimenticarli! Dovremmo andare a fare un’offerta, è per una buona causa!” Willy, il suo amico immaginario, non era una persona molto loquace, ma quando parlava diceva cose molto sagge. *Ti ricordo che sono in servizio, non posso lasciare il mio posto! E poi al Quartier Generale la paga non è molto alta, sai, rischio di rimetterci lo stipendio degli ultimi mesi*. Ma i suoi piedi si stavano già muovendo in direzione di quello stravagante banchetto giallo ocra. Del resto, di fronte ad una buona causa non poteva tirarsi indietro. «Buongiorno» salutò gentilmente con un sorriso e un cenno del capo il piccolo Elfo che si aggirava lì intorno, posando poi lo sguardo sui ragazzi dietro al bancone. Davanti a loro erano disposti cestini in legno con un dolce che non aveva mai assaggiato, ma che dall’aspetto doveva essere delizioso. E poi parlavano di una sorpresa, e cosa poteva attirare di più di una sorpresa?
«Salve ragazzi» salutò rivolgendosi a quei giovani visi sorridenti. «Vedo con piacere che siete sempre attivi con il vostro Comitato!» le faceva piacere vedere quei giovani che si adoperavano con tanto impegno per una buona causa. «Vi è un rimasto un dolce per me?» disse affabile, porgendo loro alcuni galeoni.

♦ Nome PG: Atena McLinder
♦ Numero Conto Bancario: N2114
♦ Offerta: 10 galeoni
♦ Pulcino scelto: N 16 Pulcino Sampei
 
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kapitän
view post Posted on 13/4/2017, 16:24




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Il villaggio di Hogsmeade pare tranquillo: combriccole di studenti, approfittando delle vacanze di Pasqua, si aggirano tra i vicoli e i negozi in cerca di dolciumi. Non stupisce che il Ministero abbia inviato qualche Auror a pattugliare la zona, ma in questo idillio di fiori in boccio e ragazzini festaioli non posso che sentirmi superfluo. Ciononostante, percorro le vie come indicato, buttando un occhio nelle sale da tè per controllare che sia tutto in ordine. Incontro una collega in servizio che cammina nella direzione opposta alla mia: ha con sé un pacchetto che custodisce gelosamente, quasi a volerlo nascondere. La cosa mi incuriosisce, ma lei non sembra propensa a parlarne, perciò scambio solamente un amichevole cenno di intesa.
È un tripudio di profumi. L’odore dolce della Burrobirra esce dalle porte e dalle finestre dei pub, mischiandosi alla nota di fondo della primavera – quel sentore di foglie nuove e piante in fiore, la magnolia e il calicanto – e si perde nelle strade. Il mio naso, fine critico culinario, scopre un aroma nuovo, quello dell’uovo e della farina impastata, il profumo famigliare della domenica mattina quando mamma mette una torta in forno. Mi lascio guidare dalla traccia come un fido segugio e mi accorgo presto di essere sottovento rispetto a Mielandia.
Con una certa sorpresa mi accorgo che l’odore non proviene dal negozio. I responsabili sono i membri del C.R.E.P.A., impegnati in una raccolta fondi per la loro organizzazione. Riconosco alcuni studenti, in fondo non sono passati molti anni da quando ho lasciato il castello, ma per la maggior parte sono volti sconosciuti e la cosa mi fa sentire terribilmente adulto (che – sì – è qui un eufemismo per vecchio).
Be’, quest’attimo di nostalgia mi scioglie il cuore. Comincio a frugare tra le tasche per raggranellare una cifra dignitosa, ma l’operazione non è facile; primo, perché sono povero in canna, secondo, perché non ho mai perso il vizio di andare in giro senza denaro (ne sa qualcosa la civetta che mi consegnava la Gazzetta del Profeta). Mi avvicino nel frattempo al banchetto, pensando che donare qualcosa è meglio che niente. E poi, ora che mi sono riempito le narici del suo profumo, il mio stomaco non può fare a meno di quel dolce.

♦ Nome PG: K (Christopher Channing)
♦ Numero Conto Bancario: N2128
♦ Offerta: 5 Galeoni
♦ Pulcino scelto: n°5, Pulcino Regina

 
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view post Posted on 13/4/2017, 17:45
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You are not saving this world, you are preparing it for me.

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Hogsmeade era talmente bella che l'Italiano aveva deciso di tornarci ancora una volta qualche mese dopo, il suo continuo essere "bloccato" lo stava quasi facendo impazzire quindi ogni giorno visitava un posto diverso per occupare le vuote giornate di Londra,
incredibilmente stava effettivamente vivendo da latitante, i suoi Galeoni erano sempre di meno e i contatti umani erano anche messi peggio, ogni tanto si fermava a chiacchierare con qualcuno, aveva conosciuto una studentessa e qualche "randagio" come lui, aveva scelto un'ottimo periodo, tanta gente stava vivendo più o meno la sua tessa situazione e chissà come sarebbe andata a finire.
Passeggiando ancora una volta i suoi occhi furono catturati dalla via principale, ma questa volta era diversa, un grande uovo di Pasqua era apparso di fronte un negozio che poi riconobbe essere Mielandia, ancora una volta erano quelli del C.R.E.P.A. , aveva partecipato alla loro Tombola di Natale, oggi invece servivano strani biscotti per salvare gli Elfi Domestici, in realtà non aveva una posizione sugli elfi, eppure sentiva che comportarsi bene, gli avrebbe potuto portare fortuna, così decise di fare l'ennesima donazione all'associazione, per togliersi quegli ultimi spiccioli che aveva in tasca.

-Ecco a lei, sperando che doni un futuro anche a me!-
Gli diede i suoi ultimi sette Galeoni e il pensiero fu rapido *ecco, Maurizio, sei ufficialmente povero quanto un'Elfo Domestico*
e sorrise tornando sui suoi passi, sicuramente la situazione sarebbe cambiata in poco tempo, non sapeva ancora se in bene o in male, ma almeno avrebbe cambiato qualcosa nella sua vita.




♦ Nome PG: Maurizio Pisciottu
♦ Numero Conto Bancario: N2120
♦ Offerta: 7 Galeoni
♦ Pulcino scelto: Pulcino Rasta N.15
 
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view post Posted on 16/4/2017, 09:47
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Nemo me impune lacessit Nessuno mi aggredisce impunemente.

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Per la prima volta si recava ad Hogsmead.
Aveva vagamente sentito le chiacchiere di qualche ragazzo più grande e adesso anche lei aveva il permesso di curiosare in prima persona.
Quel paesino era popolato solo da maghi. Sarebbe stato come trovarsi in una Diagon Alley di dimensioni più ampie?
Ehm, a dire il vero le parole udite come uno sfondo nel quale lei si era intromessa ascoltando, non si soffermavano più di tanto su quella particolarità del villaggio. Ciò su cui maggiormente era incentrato lo scambio di commenti, in genere era un certo negozietto di dolci. E Memory non era certo meno golosa di altri.
Dunque stava approfittando di quei giorni di pausa dalle lezioni per andare anche lei a dare un’occhiatina.
L’aria era oramai intrisa dei profumi freschi che ogni volta la Primavera sapeva generosamente dispensare, eppure, mentre percorreva quella che era la via principale, oltre ai fiori poteva sentire la nota dolce dello zucchero stuzzicare il naso, sempre più ad ogni passo, segno che la direzione era quella giusta.
Intanto che passeggiava, guardava le vetrine che con i loro colori gareggiavano anch’esse con la lieta e giocosa stagione da poco giunta. E tra un pensiero e l’altro, tra curiosità nuove e immagini invitanti, scorse un banchetto piuttosto singolare. Si avvicinò a quel tenero mix a forma d’uovo e si lasciò catturare dal simpatico e inaspettato siparietto. Subito dopo una voce richiamò la sua attenzione e immediatamente la ragazzina si accorse della scritta sul grande festone.
Un solo momento bastò per riflettere che in fondo, quel clima di festa meritava di essere condiviso.
Frugò fino a trovare la piccola sacca di cui allargò i bordi fino a recuperare un paio di pezzi.
La richiuse e la ripose, poi si rivolse alla figura che le era più prossima:

Ecco a voi.
<i> disse semplicemente e con un sorriso, mentre lasciava scivolare i due Galeoni.
Accettò ciò che in cambio le venne dato per poi allontanarsi ripromettendosi di cercare saperne di più sulla sigla legata all’iniziativa.<i>



♦ Nome PG: Memory MacWood
♦ Numero Conto Bancario: S1735
♦ Offerta: 2 Galeoni
♦ Pulcino scelto: (Numero + nome): 14. Pulcino Odette
 
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Claire Floris
view post Posted on 17/4/2017, 17:00




L'inverno aveva da poco lasciato spazio ad una stagione più fresca e più vivace.
Per molti la primavera era sinonimo di felicità e spontaneità; col suo profumo candido e con i colorati fiori che, ogni anno, vivacizzano i prati di tutte le città, dava il benvenuto a qualsiasi persona e animale in un mondo diverso.
E anche in quella mattinata d'aprile il buon vento tirava lieve trasportando con sé, non solo il profumo fresco del periodo, ma anche quello di una serena voglia di festeggiare la pasqua.
Una ricorrenza molto importante, quest'ultima, che più di ogni altra cosa apriva le porte alla generosità e all'altruismo.
Furono proprio queste caratteristiche a rendere viva Hogsmeade, in quella giornata.
Molti studenti infatti, per un caso o per un altro popolavano le numerose vie del paesino magico, passando per i vari negozi, cercando qualsiasi squisitezza da regalarsi per la festività.
Nei pressi del più dolce negozio presente nel villaggio, una struttura non troppo grande, situata di lato di un lampione spento attirò l'attenzione di quasi tutti i passanti, che curiosi di scoprire cosa vendesse, si avvicinarono ad essa.
A differenza di ogni aspettativa non furono dei semplici commessi quelli ad attenderli dietro al bancone; al loro posto dei simpatici Elfi Domestici si stavano impegnando per vendere delle ciambelle per una buona causa: aiutare il C.R.E.P.A.
Quest'associazione era molto conosciuta, in particolar modo tra gli studenti, alcuni dei quali ne facevano parte. Ad esempio Claire Floris, una studentessa del primo anno ad Hogwarts da non molto tempo si era iscritta a questa attività, con la voglia di dare una mano. Anche in questa, occasione, per via di una gita si ritrovò presto ad incamminarsi verso la bancarella, con qualche galeone tra le dita. Arrivata di fronte ad una delle creaturine vivaci allungò il denaro e disse sorridendo "
Buongiorno, vorrei fare un'offerta!".
♦ Nome PG: Claire Floris
♦ Numero Conto Bancario: N2052
♦ Offerta: 10 galeoni
♦ Pulcino scelto: numero 13, Pulcino Baby
 
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