All I want for Christmas is You!

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/12/2017, 22:00
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:





Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


Una Vigilia passata insieme, un Natale da passaredivisi.
Era il primo Natale che passava con la sua famiglia da quando era ritornato dal suo esilio, ma era anche il primo che avrebbe voluto passare con Daphne al suo fianco. Eppure, nonostante avesse voluto provare a persuaderla a passare il Natale prima con la famiglia di uno e poi con quella dell’altra durante il pranzo e la cena, Aiden non aveva protestato.
Si era limitato a nascondere il proprio dispiacere dietro un sorriso forzato, consapevole di non poterla forzare nel scegliere tra lui e la sua famiglia, per poi rassicurarla che si sarebbe fatto bastare la Vigilia per stare con lei. Si era fatto piacere quella decisione, sebbene percepisse una solitudine tale da non essere minimamente paragonabile a quella patita su un’isola per ben sei anni.
Ma l’aveva fatto, per lei.

▼▼▼



Triste. Ecco come si sentiva. Profondamente triste.
Seduto a tavola tra sua madre e sua sorella Lena, nella loro casa a Galway come la tradizione richiedeva, Aiden osservò cupo i propri fratelli e sorelle che animamente chiacchieravano tra loro e con i rispettivi partner, mentre lui si sentiva vuoto senza Daphne accanto. Era solo e questo gli faceva un gran male, quasi da volersene andare perché troppo estraneo in mezzo a tutte quelle persone felici.
Perfino Richard, il tanto odiato fratello, aveva al suo fianco una ragazza, sebbene fosse più probabile che si trattasse della solita fiamma passeggera che durava poco più di un mese e finire poi nel Dimenticatoio. Aiden ne fu invidioso e la frustrazione lo portò a sbattere una mano sul tavolo e ad alzarsi da tavola di scatto.
«Dannazione, Aiden! Aspetta!» urlò Lena dietro di lui, tentando di seguirlo.
«Ma che gli prende?»
«E’ impazzito? Sam, tuo fratello è proprio pazzo! A momenti non faceva rovesciare il vino addosso con quel suo scatto!»
«Sono certo che non lo ha fatto apposta! Non vedi che faccia aveva da quando è arrivato?»
«Il solito cane bastonato! Solo perché la sua presunta “ragazza” non è qui… Bah! Io dico che nemmeno esiste! E’ triste perché è solo con un cane!»
«Va’ al diavolo, Richard! Nostra madre sa chi è e quindi esiste. Forse non è venuta perché è tradizionalista e vuole stare con la sua famiglia. Dubito che Aiden non l’abbia invitata!» Samuel, da bravo padrone di casa, sembrò dominare la situazione e fece tacere tutti i presenti a tavola.
Aiden, dal canto suo, aveva udito tutto dalla stanza accanto. Con le braccia serrate sul petto fissò fuori dalla finestra. Aveva organizzato i dettagli su come consegnare a Daphne il regalo di Natale quel giorno stesso, ma non aveva osato chiederle di assentarsi anche solo per cinque minuti e aprire il regalo che le aveva fatto. Aveva come avuto il terrore che lei avesse potuto opporsi anche per una misera richiesta come quella pur di non allontanarsi troppo da Leonard.
Come poteva competere con Leonard proprio a Natale?
Avrebbe dovuto rimandare alla consegna del regalo all’indomani? Lo avrebbe apprezzato comunque?
Come un cane ferito, Aiden si diresse con le mani nelle tasche dei pantaloni in cucina e piuttosto che affogare i propri dispiaceri in inutili stufati o arrosti, preferì prepararsi una cioccolata calda. Inevitabilmente finì per pensare a lei.
«Cioccolata? Sei serio?» La voce di Lena irruppe all’improvviso, seguita a ruota da Ophelia. Quest’ultima rimase appoggiata alla porta con aria visibilmente preoccupata, ma aspettò di vedere fino a che punto la sorella fosse riuscita a calmare Aiden prima di poter intervenire.
Le sue sorelline erano sempre state premurose con lui così come lo era stato nei loro confronti, era sempre stata una questione di reciproco supporto, per qualsiasi cosa e negli anni non era cambiato proprio nulla tra loro. Tra tutti i fratelli Weiss, Lena e Ophelia era le uniche su cui Aiden poteva fare totale affidamento.
«Forse è l’unica cosa che può farmi star bene in questo momento.» sbottò adirato, sorprendendosi di quella sua reazione. «Scusami… Non volevo… Sono solo triste, tutto qua...» Riempì la tazza di cioccolata e la sorseggiò lentamente, sporcandosi la barba.
«E’ da un po’ che non ti vedevo così. Speravo che almeno per Natale saremmo stati tutti felici… insieme, come un tempo...»
«Sono felice di passare il Natale con voi! Davvero!» Guardò sua sorella completamente avvilito nell’averle dato un dispiacere come quello. Ma come poteva spiegarle che era anche invidioso di loro perché non aveva Daphne al suo fianco? «E’ solo che...» Si morse un labbro, a disagio. «Volevo Daphne qui con noi. Avrei voluto presentarvela, farla integrare nella famiglia. E poi a mamma sembra proprio che le piaccia!» Scrollò le spalle, non sapendo cos’altro fare o dire. Riuscivano lo stesso a capire come si sentiva?
Erano le sue sorelle, era quasi certo che lo capissero o anche solamente intuirlo.
Ophelia intervenne, infine, sentendosi in dovere di aiutare suo fratello. Lo prese per un braccio e lo strattonò, come per invitarlo a reagire. «Stammi a sentire, brutto zuccone! Ora tu, io e Lena ce ne andiamo a Londra. Non ho intenzione di starmene qui a sentir Kristen blaterare scemenze, perché se lo facessi mi rovinerei il Natale e anche quello del mio fratellone preferito! Pertanto, ci faresti la grazia di farti venire un’idea su come dare il tuo regalo a Daphne? Guarda che io e Lena ti accompagnamo e basta, non credere che ti daremo spunti su cosa devi fare!» Diretta, sincera e priva di qualsiasi grazia, sua sorella impose la sua autorità e tirò ad Aiden un poderoso colpo in fronte.
Rimase stordito dal colpo e guardò sua sorella confuso più che mai. «Avevo già programmato tutto, quindi dobbiamo solo reperire i costumi.» disse.
«Costumi? Dobbiamo? No, aspetta...» Lena squittì incredula, come se avesse capito subito il piano del fratello.
«Ci siamo incastrate da sole, Lena. Non dovevamo dirgli che lo accompagnavamo.» sospirò Ophelia, sconsolata.
Un ghigno furbo si dipinse sul volto di Aiden. Aveva architettato tutto dando per scontato che sarebbe riuscito a convincerle nell’attuare la sua Operazione Consegna Regalo di Natale ma aveva rinviato tutto per l’indomani, perciò avrebbe avuto tutta la serata per riuscire ad incastrarle. Invece c’erano cascate in pieno da sole e lui non aveva fatto praticamente nulla, si era semplicemente approfittato.
«Mi raccomando: cercate di cantare e ballare in maniera convincente.»
«Infame!»
«Infame!»

▼▼▼



Il biglietto che affidò a Merlino non aveva bisogno di firme: era già piuttosto chiaro così com’era e Daphne l’avrebbe interpretato nella maniera opportuna.

L’avrebbe aspettata vicino all’albero in cui Chocolat aveva rincorso lo scoiattolo che aveva contribuito a farli incontrare. Lì, al St. James Park, Aiden Weiss avrebbe sconvolto la sua amata con la più strabiliante quanto romantica delle sorprese.
Sarebbe venuta?

Merlino piombò a casa di Daphne con un acuto strillo e lasciò cadere il biglietto davanti a lei, mentre lui andava ad appollaiarsi sul lampadario della cucina. Era adirato per quella consegna straordinaria nel giorno di Natale, per lui non c’era un giorno di pace, nemmeno durante le festività. Arruffò le piume ed emise un altro verso acuto, per poi volare via senza attendere una risposta. Era piuttosto chiaro che non fosse intenzionato a riportare indietro alcunché o gli era stato detto di non farlo?

PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5

Eccoci qua, Buon Natale alla cara Daph :fru:
Dato che c'è una sorpresa in arrivo e non volendotela rovinare al primo post, limitati a arrivare all'ingresso del parco. Il resto delle informazione le avrai al mio prossimo post.
Divertiti!



Edited by Aiden Wëiss» - 25/12/2017, 22:39
 
Top
view post Posted on 25/12/2017, 23:16
Avatar

Group:
Auror
Posts:
689

Status:



uHkeEQC
tumblr_n78ul0ClgM1qdqd9po6_250
«Pheeeeeeeeee! Il tacchinoooo!» L'atmosfera tranquilla di quella casa fu improvvisamente interrotta dalle urla di Leonard che correva verso la cucina sotto lo sguardo stupefatto di Daphne che scendeva le scale dopo essersi cambiata. Si era rovesciata addosso un'intera ciotolina di ketchup e l'abitudine di quegli anni l'aveva fatta optare per il metodo babbano piuttosto di un semplicissimo 'Gratta e netta'.
L'intera scena accompagnata da Chocolat che saltellava divertito dal panico generale e Eloise che si guardava attorno, poco abituata a quel tipo di confusione. A dirla tutta nemmeno lei lo era fino a qualche settimana prima ma da quando si era trasferita lì con suo fratello il casino era l'ingrediente principale delle loro giornate.

---

«E' l'ultimo Natale che passo con voi, lo giuro» I due fratelli si guardarono per un attimo sorridendo soddisfatti, consapevoli che non sarebbe stato così, ora che una piccola parte della famiglia era riunita non si sarebbero separati così facilmente. Erano anni che quei tre non festeggiavano un Natale degno di tale nome, erano estremamente felici che per loro ci fosse finalmente un po' di pace.
«Ma allora, Phee, quando ce lo presenti come si deve questo Aiden?» Chiese la bionda rivolta alla cugina mentre a Daphne quasi andava di traverso un boccone di tacchino. Lanciò un'occhiata torva a Leonard perché non sapeva starsene zitto quando si trattava di pettegolezzi.
«Mai, lo spaventereste...» disse rossa in volto mentre tagliava una carota lessa in parti microscopiche. Suo fratello le aveva addirittura proposto di invitare tutta la famiglia Weiss a casa loro per festeggiare il Natale, sostenendo che si sarebbero divertiti molto di più, ma Daphne aveva anticipatamente pensato al panico che sarebbe nato con così tante persone in casa, perciò aveva dovuto rinunciare a malincuore all'idea di passare quel giorno con Aiden, non potendo assolutamente lasciare Leonard ed Eloise da soli.
Erano la sua famiglia, dei fratelli, nonostante la ragazza fosse sua cugina, era tutto ciò che le era rimasto dopo un periodo buio che erano stati quegli ultimi anni.

---

Quando aveva visto Merlino beccare alla vetrata della cucina era rimasta piuttosto sorpresa, quasi quanto nel vedere un piccolo biglietto posarsi sul bancone della cucina e il gufo scappare via. Lo aveva letto e riletto almeno una decina di volte, sorridendo sempre di più, e venendo invasa da una miriade di ricordi.
«Ti verrà una paralisi facciale». Aveva sbuffato per l'interruzione di quel momento e aveva quasi schiantato Leo contro il muro quando gli aveva preso il biglietto di mano per farsi gli affari suoi. Non c'era verso che smettesse di impicciarsi, soprattutto perché quando era giunta di fronte al parco aveva percepito dei rumori alle sue spalle scoprendo lui e la cugina tentare di nascondersi dietro a una macchina parcheggiata.
Sospirò pronta a trasformarli in delle rane ma rinunciò all'idea a causa di tutti i babbani che c'erano in giro e della curiosità per ciò che l'aspettava.
«Almeno non fatevi vedere» disse senza voltarsi, abbastanza ad alta voce perché potessero sentirla, mentre osservava fremente l'ingresso del parco pronta ad entrare. Era troppo curiosa per curarsi di quei due ficcanaso.
❊ auror › Scheda Outfit
y0o3J9u
 
Contacts  Top
view post Posted on 26/12/2017, 10:48
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:


Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


Fortunatamente era presente solo un leggero strato di neve, il resto si era sciolto nell’arco della giornata. Questo permise ad Aiden di sistemare le casse dell’impianto stereo Babbano su una serie di cavalletti in legno, in cui era adagiata uno spesso pannello per impedire che si rompesse sotto il peso degli oggetti elettronici.
Il costume che aveva indosso era quello di un Principe delle Favole. Una camicia turchese, così come il foulard, svettava sotto quella che era una favolosa giacca verde finemente ricamata da motivi dorati; i pantaloni erano forse più “semplici” rispetto al resto, di un color beige, ma decisamente attillati e che rischiavano lo strappo se si fosse chinato troppo. Degli stivali di pelle nere concludevano il tutto, assieme ad una spada di lattice appesa al fianco. Almeno aveva evitato di presentarsi con un’arma vera, piuttosto che rischiare di incorrere in seri problemi con le forze dell’ordine Babbane.
Il Principe Aiden era quindi pronto, ma non si poteva dire altrettanto delle sue sorelle.
Adirate con il proprio fratello per l’inganno in cui erano incappate, lo fissarono a braccia incrociate mentre lui attaccava i microfono all’impianto, per poi assicurarsi che funzionassero a dovere. Lena e Ophelia erano vestite da fate, una gialla e l’altra rosa, con due tenere alette sulla schiena e con una ghirlanda di fiori in testa, il tutto per risaltare i loro vestiti in tulle e le scarpe con il tacco.
«Mi auguro che questo supplizio finisca presto!» sbottò Ophelia a Lena, con tanto di sospiro spazientito. «Odio aspettare!»
«Piuttosto speriamo che Daphne si presenti...»
«Avanti sorelline, appena finirà la canzone potrete andarvene. Anche perché non vorrete mica spaventarla più del dovuto, no?»
«Stai dicendo che siamo delle pessime sorelle, Aiden Weiss?»
Lui ridacchiò, una mano a nascondere il risolino. «Come potrei dire una cosa simile sulle mie sorelline preferite? No, no. Affatto. Semplicemente voi due siete tremende quando volete e potreste metterla in imbarazzo. Daphne è piuttosto timida.»
«Come te?» Ophelia ritenne opportuno punzecchiarlo e ottenne l’effetto sperato: Aiden arrossì fino alla punta dei capelli.
«Sono timido solo in certi contesti...»
Lena approfittò della cosa per reggere la candela a sua sorella. Lanciò ad Aiden un sorriso birbante. «Tipo? Quando ti raccontiamo le nostre “avventure”? Oppure quando vedevi i miei reggiseni tra la biancheria messa ad asciugare?»
«Ecco. Lo vedete? Era questo che intendevo quando ho detto che eravate tremende!»
Sospirando profondamente, Aiden si sistemò sulla sedia in stile vittoriano che si erano portati da casa, come per simulare una specie di trono. Si mise il piccolo forziere, che Lena gli porse con non poca grazia, sulle ginocchia e attesero.
Non appena avrebbero visto arrivare Daphne, le sue sorelle avrebbero avuto il compito di far partire la musica, ballando e cantando sulle note di All I want for Christmas is You. Infondo era proprio ciò che Aiden voleva per Natale, ovvero la sua Daphne che sorrideva come una bambina felice davanti a una simile sorpresa da pura fiaba.
Sarebbe arrivata quindi dal suo Principe per il valzer oltre che per godersi il resto della sorpresa programmata con tanto di regalo inatteso?

PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5

Ci siamo. Ora che hai tutte le descrizioni/informazioni puoi procedere come vuoi. Ricordati soltanto che non appena ti avvicini la musica con tanto di balletto partirà.
Prince Aiden is waiting for you! :flower:

 
Top
view post Posted on 13/1/2018, 20:13
Avatar

Group:
Auror
Posts:
689

Status:



uHkeEQC
tumblr_n78ul0ClgM1qdqd9po6_250
Sentiva fremere ogni cellula del suo corpo, era impaziente di vedere Aiden per scoprire perché l'avesse chiamata lì ma allo stesso tempo era in ansia perché i due babbei le stavano alle calcagna come due cani da guardia.
Aveva le farfalle nello stomaco come la sera dell'appuntamento, quasi fossero ancora l'inizio della loro storia, si sentiva come un'adolescente con una cotta importante, e dato che non le era mai successo se lo poteva anche concedere quel lusso, e dubitava che fosse il tacchino a infastidirle la pancia in quel modo.
Fece giusto qualche passo per poi ricordarsi di non aver minimamente pensato a portarsi dietro il regalo di Aiden. *Stupida!*
Impallidì senza fermarsi troppo a lungo, smaterializzandosi per poi riapparire qualche attimo dopo con una scatolina nera in mano, tenuta stretta come se fosse la cosa più preziosa che avesse.
«Per le mutande di Merlino, Phee, muoviti!» Si risvegliò dal leggero torpore in cui era entrata per poi scuotere la testa nell'udire Eloise sollecitarla a muoversi. La curiosità era qualcosa di famiglia, ma quei due insieme erano qualcosa di assurdo. Aveva dovuto portarsi la scatolina dietro per giorni affinché quei due non la aprissero in preda alla curiosità, ormai non ne poteva più, adorava averli in giro, ovvio, ma allo stesso tempo le mancava la pace che regnava in casa sua nei primi giorni.
Sospirò pesantemente per poi muovere un passo, voltando leggermente il capo per assicurarsi che Eloise e Leonard non fossero in bella vista quando fosse arrivata da Aiden.
Camminò a passo moderato, con la mente distratta, finché non vide una specie di allestimento fatto ad hoc. Partì la melodia di una musichetta babbana che in quel periodo girava ovunque e subito notò due ragazze vestite da fatine mettersi a ballare e cantare vicino a una specie di trono su cui era seduto il rosso con in grembo un piccolo bauletto.
Scoppiò a ridere come una bimba di fronte a Babbo Natale mentre guardava la scena con sguardo luminoso, spostando infine gli occhi in quelli di Aiden.
❊ auror › Scheda Outfit
y0o3J9u
 
Contacts  Top
view post Posted on 18/1/2018, 16:02
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:


Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


Attesero tutti e tre insieme, impazienti, ognuno a modo proprio e per le proprie ragioni, per una dozzina di minuti buoni, forse anche di più. Poi gli occhi di Aiden vennero catturati dall’arrivo di una figura oltre gli alberi e quando vide i lineamenti di Daphne, si accorse che le sue sorelle erano partite con il loro show, probabilmente speranzose che fosse lei la famosa ragazza del loro fratellone. In un certo senso era così, ma Aiden non osò pensare a cosa sarebbe successo se avessero iniziato nel vedere un’altra persona.
Gli occhi di Aiden si fusero con quelli di Daphne, totalmente rapito, e quando la vide urlare come una bambina scoppiò a ridere. Si alzò e posò lo scrigno sul cosiddetto trono, per poi raggiungerla lentamente. Quando le fu davanti, con un sorriso così felice come non mai, fece un regale inchino davanti alla sua dama.
«Principessa Daphne, finalmente!» disse mentre le allungò la mano. «Giusto in tempo per il Gran Ballo Reale. Ma prima...» La attirò a sé e poi la afferrò per la vita, sollevandola da terra. «Prima devi farti perdonare per avermi tenuto lontano da te. Sono stato malissimo, anche se ti avevo lasciata andare a festeggiare con tuo fratello. So che per te era importante, però… Non potevo sopportare l’idea di passare il Natale divisi e soprattutto senza averti dato il mio regalo. Pensi di avere qualche minuto per me?»
Sorrise, imbarazzato, ma cercò comunque di essere convincente, di strapparle qualche minuto così che potesse almeno godersi la sorpresa che le aveva preparato con assoluta dedizione e amore.
Contava soltanto che lei fosse lì con lui...

PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5
 
Top
view post Posted on 3/2/2018, 11:09
Avatar

Group:
Auror
Posts:
689

Status:



uHkeEQC
tumblr_n78ul0ClgM1qdqd9po6_250
Guardò tutto lo spettacolino completamente rapita dalla magia che creava, chiedendosi perché mai Aiden le avesse organizzato tutto quello, non c'era certo bisogno.
Vide Aiden alzarsi e poggiare un piccolo scrigno sul trono perciò nascose repentinamente la scatolino in tasca appoggiando la mano sulla sua appena lui gliela porse, lasciandosi completamente avvicinare a lui.
«Principessa Daphne, finalmente! Giusto in tempo per il Gran Ballo Reale. Ma prima... Prima devi farti perdonare per avermi tenuto lontano da te. Sono stato malissimo, anche se ti avevo lasciata andare a festeggiare con tuo fratello. So che per te era importante, però… Non potevo sopportare l’idea di passare il Natale divisi e soprattutto senza averti dato il mio regalo. Pensi di avere qualche minuto per me?» Ridacchiò divertita lasciandosi alzare da terra, sentendosi come una piuma per qualche attimo, anche se lei piuma non lo era.
Gli posò un delicato bacio sulle labbra per poi sorridere «Quando ogni ragazza sogna il Principe Azzurro non si aspetta certo che lui sia reale e pronto a fare tutto questo» disse ancora un po' frastornata dalla sorpresa.
«Ma comunque non mi dispiace, sicuramente, sono tutta per te, ora» esclamò dimenticandosi completamente che suo fratello e sua cugina li stavano spiando da chissà dove.
❊ auror › Scheda Outfit
y0o3J9u
 
Contacts  Top
view post Posted on 3/2/2018, 13:35
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:


Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


Sentirla stretta a lui lo rese felice. L’aveva sorpresa e questo lo soddisfò più di quanto pensasse, soprattutto perché lo sforzo delle proprie sorelle nell’aiutarlo in quell’impresa non era andato sprecato. Ora che aveva gettato la base per farle conoscere, non restava altro che attendere che la canzone finisse per poter dare inizio con le presentazioni.
Sorrise a seguito del bacio di lei, come un emerito coglione al settimo cielo - cosa che tra l’altro era! - per poi metterla a terra. «Basta un buon costume e il migliore dei sorrisi.» Le accarezzò teneramente una guancia, totalmente rapito da quel corpo da favola, con una tenerezza tipica degli amanti. Si sporse verso quelle labbra che lo chiamavano a gran voce. «Dimmelo ancora.» le sussurrò flebilmente. Desiderava sentirsi dire che era tutta sua, che non sarebbe andata via per nessuna ragione al mondo. Le catturò le labbra un bacio colmo di passione, mentre le sorreggeva il volto con entrambe le mani. I baci erano come un droga, soprattutto se di Daphne. Mugolò e si strinse maggiormente a lei, sentendo il desiderio montargli dentro, fino a scuotergli le viscere.
Nemmeno si accorse che la musica si era fermata e ben presto il suono di una voce che veniva schiarita con potenza fece comprendere ad Aiden che apparteneva ad una delle sue sorelle. Imbarazzato, visibilmente arrossato in faccia, si staccò all’improvviso e a stento riuscì a fissare le sue sorelle che lo stavano fissando con dei sorrisini divertiti e maliziosi.
«Mi scusi, Altezza Reale, ma ci farebbe la cortesia di presentarci la sua dama?» Ophelia lo canzonò con tanto di inchino. Lo stava prendendo in giro, eppure si capì che era anche piuttosto seria a riguardo: voleva davvero conoscere la ragazza di suo fratello.
Stavolta fu la volta di Aiden quella di schiarirsi la voce per darsi un contegno e dunque si ricompose, lasciando andare Daphne. «Sì, ehm, certo.» mormorò. «Dunque… Daphne, loro sono Lena e Ophelia, le mie sorelline.» E indicò rispettivamente quella vestita di rosa e poi quella vestita di giallo. «Lena, Ophelia… Lei è Daphne, la mia ragazza.» Una volta concluse le presentazioni, Aiden si augurò che le sorelle non facessero scappare via Daphne.
Lena fu la prima ad avvicinarsi e allungare la mano. «Piacere, Lena. Sono contenta di conoscere la famosa ragazza di mio fratello. Non fa altro che parlare di te.»
«Oh sì, abbiamo sparato coriandoli per settimane! Anche se a volte avrei voluto tirarlo fuori da una finestra per tutte le volte che blaterava!» Ophelia rise e si avvicinò per dare un pugno sul braccio del fratello. «Avanti, spostati, fratellone. Va bene che è tua ma permettici di esaminarla come si deve.» Con poca grazia, scansò Aiden e osservò Daphne con finto occhio critico: era palese che stesse scherzando. «Uhm… Allora Daphne, sei consapevole che se fai soffrire nostro fratello ti daremo la caccia?» La domanda, però, non sembrò uno scherzo, Ophelia si era fatta seria e scrutava Daphne con una serietà tale tipica della signora Weiss.
«Ophelia! Ma ti pare il modo? Sono sicura che non farà nulla di tutto ciò. Vero?» Lena provò a spezzare una lancia a favore di Daphne, fissando la ragazza, mentre cercava di calmare la sorella visibilmente protettiva nei confronti di Aiden. Ophelia era sempre stata diretta, a volte forse anche troppo, ma solitamente aveva sempre un valido motivo quando attaccava discorsi del genere, perciò Aiden capì che sua sorella voleva solo mettere in chiaro che si sarebbe adirata molto se fosse venuta a conoscenza della sofferenza del fratello a causa di Daphne. Questo però non voleva dire che non le piacesse o non le andasse bene, semplicemente voleva assicurarsi che suo fratello fosse felice come meritava.
Con una scrollata di spalle, Ophelia continuò a fissare Daphne con fare cinico. «Volevo solo essere chiara. Nulla me lo vieta.» Poi allungò la mano verso Daphne. «Piacere, Ophelia. E benvenuta in famiglia. Era giusto avvisarti, nessuno ferisce uno dei miei fratelli senza pagarne le conseguenze.»
Fino a quel momento Aiden non aveva proferito parola, si era limitato ad incrociare le braccia al petto e a fissare le tre donne - Ophelia, in particolare - con un sopracciglio alzato.
«Avere a che fare con Ophelia è come avere un assaggio di mia madre.» spiegò in breve a Daphne. Le risolse uno sguardo comprensivo, sapeva che la ragazza aveva il terrore di conoscere sua madre, probabilmente perché temeva di non ottenere la sua approvazione ma se Annabelle Weiss aveva accettato e tollerava ancora la presenza di Kristen, la fidanzata di Sam, allora avrebbe fatto lo stesso con Daphne. Oltretutto la Woods era totalmente diversa da Kristen ed era pure un Auror, le sarebbe piaciuta senza troppi problemi. «Ma vedrai che a mia madre piacerai tantissimo.» Posò un delicato bacio sulla guancia di Daphne, come a volerla rassicurare che non l’avrebbe incontrata ufficialmente quella sera e che quindi sarebbe potuta stare tranquilla.


PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5
 
Top
view post Posted on 7/2/2018, 16:17
Avatar

Group:
Auror
Posts:
689

Status:



uHkeEQC
tumblr_n78ul0ClgM1qdqd9po6_250
Rabbrividì nel sentirlo sussurrare quelle parole, una sensazione piacevole ma allo stesso tempo bizzarra.
«Ora sono tutta per te» disse dolcemente con voce bassa in modo che solo lui potesse sentirla, non voleva che nessuno si intromettesse in quel piccolo momento solo loro. Era stata così rapita da quell'attimo che non si era nemmeno resa conto che la musica si fosse fermata una volta finita la canzone, per risvegliarla servì una voce che non conosceva ancora m chiaramente rivolta a loro due.
A parlare era stata una delle sorelle del rosso, erano entrambe molto simili tra di loro ma l'assenza dei capelli rossi le rese più difficile trovare una somiglianza con Aiden. Ad avvicinarsi per prima fu quella che sembrava la maggiore tra le due, Lena, che le allungò la mano che Daphne strinse con gentilezza con il sorriso stampato sul volto sebbene fosse un po' a disagio nel conoscere parte della famiglia del suo ragazzo.
«Piacere di conoscerti» disse pronta rivolgersi anche a Ophelia che però la precedette.
Ascoltò il discorsetto tra le due deglutendo più volte, lanciando fugaci sguardi ad Aiden in una sorta di richiesta d'aiuto. Forse si sbagliava ma le due erano pronte a farla fuori se solo avesse fatto soffrire il loro fratellino.
«Non dovrete certo preoccuparvi di questo, non lo farò soffrire. E poi non sono così facile da trovare se scappo» concluse con il sorriso, non voleva far sembrare anche solo vagamente che potesse scappare per aver fatto soffrire Aiden ma comunque era leggermente infastidita dal loro comportamento, avrebbe fatto lo stesso per Leonard, ma nessuno minacciava Daphne Woods, anche se per scherzo.
Non le restò che fare una risatina nervosa nel sentir parlare della loro madre. Era leggermente in ansia, ora.
❊ auror › Scheda Outfit
y0o3J9u
 
Contacts  Top
view post Posted on 7/2/2018, 16:59
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:


Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


Non gli sfuggì l’occhiata che Daphne gli rivolse come una sorta di muta richiesta d’aiuto. Lui la confortò con una leggera carezza sul fianco, non aveva nulla di cui preoccuparsi, il primo impatto con i parenti l’uno dell’altra sembrò essere tale quale per entrambi. Perfino Leonard all’iniziò non sembrò apprezzare Aiden, mettendo subito le cose in chiaro, come c’era da aspettarsi tra l’altro; ma poi aveva compreso che genere di un uomo fosse il rosso e se l’era fatto piacere. Le sue sorelle avrebbero fatto lo stesso con Aiden, solo che a differenza dei fratelli, le sorelle erano decisamente le più temibili, poiché tremendamente gelose e protettive. Delle vere e proprie mamme chiocce.
Un grugnito uscì dalla gola di Aiden quando Daphne rese note le sue abilità nel non farsi trovare una volta preso il largo, come per ammonirla. Non voleva di certo riprenderla, ma quanto meno farle presente che, sebbene le sue sorelle non fossero due Auror, erano comunque cresciute in una famiglia la cui educazione si basava appunto sulla professione da Auror; Lena e Ophelia avrebbe trovato un modo per acciuffare chiunque se solo fossero state motivate. Meglio non dare loro alcun motivo o sospetto per incentivarle a tenere d’occhio la novella ragazza del loro fratellone.
Ophelia fece una smorfia ma capì la reazione di Aiden, così si limitò ad una scrollata di spalle. «Bene, non ce ne andiamo. Micheal e Matthew ci staranno aspettando per il dolce e non ci va’ di lasciarli soli con Sam e Kristen che blaterano sulle loro nozze e con Richard che gli annoia con le sue imprese in Cina.»
Aiden annuì mentre sentì Daphne ridere nervosa. Sorrise alle sorelle mentre le abbracciava e le ringraziava per il loro contributo, poi le lasciò andare, al resto avrebbe pensato lui.
Rimasero soli e quindi guardò Daphne, preoccupato. «Non dirmi che non ti piacciono le mie sorelle. So che possono aver esagerato, ma sono così solo la prima volta… a parte con Kristen. Ma Kristen è veramente una persona irritabile e insopportabile. Ti apprezzeranno, vedrai.» La rassicurò.
Si morse un labbro e lanciò uno sguardo al forziere ancora posato sulla sedia. «Sei pronta per la sorpresa?»

PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5
 
Top
view post Posted on 12/2/2018, 13:50
Avatar

Group:
Auror
Posts:
689

Status:



uHkeEQC
tumblr_n78ul0ClgM1qdqd9po6_250
Aiden la rimproverò con un grugnito non appena lei aveva esternato le sue capacità di fuga. Aveva passato gli ultimi anni a scappare da un lato all'altro del mondo cercando di non ritrovarsi con due buchi nel collo, come poteva pensare che le sue sorelle potessero farle paura? A primo impatto non le stavano granché simpatiche, per il semplice fatto che pensassero che lei avrebbe fatto soffrire Aiden, non voleva sembrare loro una ragazza inaffidabile.
Le salutò gentilmente, anche se doveva ammettere che aveva fatto ben più di un sorrisetto nervoso, si sentiva a disagio con loro, e poi non vedeva l'ora di rimanere sola con lui.
«Non dirmi che non ti piacciono le mie sorelle. So che possono aver esagerato, ma sono così solo la prima volta… a parte con Kristen. Ma Kristen è veramente una persona irritabile e insopportabile. Ti apprezzeranno, vedrai.» Sorrise guardandolo negli occhi scuotendo leggermente la testa, finendo col ritrovarsi con un ciuffo di capelli negli occhi. Lo spostò con un dito per poi schiarirsi la gola «Non ti preoccupare, le tue sorella sono fantastiche ma devo abituarmici, e poi non voglio che mi odino loro. Mi sembrava impossibile che i Weiss potessero odiare qualcuno, e invece... così mi preoccupo di fare qualcosa di sbagliato» disse senza accorgersi di mordersi nervosamente l'interno della guancia.
«Sei pronta per la sorpresa?» l'aria che li circondava mutò all'istante, il nervosismo di qualche attimo prima sparì totalmente lasciando posto a felicità e curiosità, mostrate entrambe dalla luminosità degli occhi di Daphne, uguali a quelli di una bambina.
Fece un sorriso a trentadue denti e un piccolo saltello, era troppo curiosa, il pensiero che il suo regalo non fosse all'altezza era stato messo da parte per un momento.
❊ auror › Scheda Outfit
y0o3J9u
 
Contacts  Top
view post Posted on 12/2/2018, 14:12
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:


Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


Fece per mettersi le mani in tasca, ma solo dopo due tentativi andati a vuoto nel cercare le tasche in quei calzoni attillati, si accorse di non averne nemmeno una. Lasciò perdere l’idea di assumere la sua tipica posizione quando stava affrontando un argomento piuttosto scomodo ed imbarazzante, focalizzandosi soltanto nello studiare ogni minimo movimento di Daphne.
Sembrava molto nervosa, forse si era aspettata qualcosa di più affettuoso dalle sorelle di Aiden, ma lui non poteva farci granché; Lena e Ophelia erano fatte in un modo e se solo si fosse azzardato a controllarle o a mitigarne i caratteri sarebbero stati guai per lui. Tuttavia Lena era stata la più tranquilla, solo Ophelia era scattata come suo solito, quindi fu strano per lui sentirsi dire da Daphne che non voleva sentirsi odiata da loro.
«Tesoro, ma loro non ti odiano.» disse con dolcezza. Voleva calmarla, tranquillizzarla dal fatto che non l’avrebbero mai odiata per davvero, infondo non era odiosa come Kristen. «Sono solo protettive, tutto qua. Credimi, a loro piaci o ci saremmo accorti del contrario con assoluta facilità.» Una dolce carezza concluse il tutto.
La prese per mano e la condusse davanti al forziere, per poi afferrarlo e tenerlo tra le sue braccia rivolto verso di lei. Non c’era bisogno di una chiave, lei stessa lo era, doveva soltanto capirlo.
Con un cenno del capo la intimò ad aprire il forziere.

Una volta aperto Daphne avrebbe trovato la perfetta simulazione di un cuore umano che ancora pulsava. Aiden ci aveva lavorato per giorni per farlo sembrare il più realisto possibile e alla fine aveva ottenuto un risultato più che soddisfacente.
Un piccolo biglietto dal cartoncino rosso e dalla scritta dorata avrebbe dovuto attirare a sua volta l’attenzione della ragazza, in cui avrebbe letto un “Se vuoi che il mio cuore si apra, aprimi prima il tuo. Cosa provi per me?”.
Daphne avrebbe capito cosa doveva fare? E cosa sarebbe successo una volta aperto il cuore?

PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5

Non andare oltre all'azione che deciderai di compiere per tentare di aprire il cuore. Avrai la descrizione al mio prossimo post.
 
Top
view post Posted on 13/2/2018, 19:15
Avatar

Group:
Auror
Posts:
689

Status:



uHkeEQC
tumblr_n78ul0ClgM1qdqd9po6_250
Gli sorrise cercando di sembrare più tranquilla possibile ma aveva bisogno di più tempo per convincersi che fossero solo iperprotettive, erano ragazze, per natura pronte a tutto per ottenere ciò che volevano, non voleva essere costretta a rischiare di essere abbandonata da Aiden perché una loro richiesta.
Scosse la testa per liberarsi da quegli orribili pensieri e decise di concentrarsi solamente su Aiden in quel momento. Si lasciò portare di fronte al trono, davanti a quello scrigno che il rosso prese subito tra le mani facendole segno di aprirlo guadagnandosi uno dei sorrisi più sinceri che Daphne avesse mai fatto.
Le mani le tremavano leggermente e non voleva darlo a vedere ad Aiden ma non voleva nemmeno aspettare troppo perciò fece un respiro profondo e aprì delicatamente lo scrigno dove trovò un cuore umano che pulsava, quasi fosse vero.
Doveva ammetterlo che le faceva un po' impressione ma il bigliettino che aveva accanto la fece sorridere, mentre spostava lo sguardo verso il suo principe.
«Non pensavo che quando si dicesse 'ti regalo il mio cuore' qualcuno potesse intendere letteralmente» disse scherzosamente. «Io ti amo, Aiden Weiss. Darei la mia vita per te, ogni giorno. Sei stato il primo in grado di farmi provare certe cose, l'unico capace di farmi perdere il controllo, l'unico che è mai riuscito a rendermi talmente instabile da fuggire come una sciocca di fronte a un appuntamento, anzi, sei proprio stato il mio primo appuntamento. Sei la mia anima gemella e il mio principe, e se vorrai te lo dirò ogni giorno della mia vita e non soltanto di fronte a un cuore pulsante» quando concluse aveva il magone e gli occhi lucidi, aveva superato la sfida più grande che la vita le avesse mai messo di fronte, aveva espresso ogni suo sentimento.
❊ auror › Scheda Outfit
y0o3J9u
 
Contacts  Top
view post Posted on 13/2/2018, 19:32
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:


Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


Per poco non rise alla vista della faccia di Daphne, segno che era stato davvero bravo a rendere l’effetto del cuore pulsante. Il corpo venne comunque scosso da piccoli risolini, accentuati dalla battuta della ragazza.
«Volevo sorprenderti.» disse semplicemente.
Le lasciò tutto il tempo necessario per capire le istruzioni del biglietto, non le avrebbe messo fretta. Dopotutto, era divertente vederla alle prese con un regalo difficile da aprire, specialmente se le istruzioni potevano dire tutto o niente. Per quanto ne sapeva Daphne poteva anche essere una burla di Aiden per farla impazzire e tirare fuori il vero regalo da un’altra parte. Però non era così, il regalo era celato all’interno del cuore.
Il cuore di Aiden per poco perse un battito quando nel sentire simili parole. Daphne, alla fine, aveva palesato i suoi sentimenti per lui e il rosso per poco non svenne dalla commozione. La voglia di baciarla con passione lo investì come un uragano e a stento si trattenne dal farlo, poiché si accorse che il cuore si stava aprendo.
All’interno del cuore, le cui pareti erano foderate in velluto a differenza dell’aspetto esterno, apparve un pendente (click) a forma di cuore, finemente decorato e in puro oro e argento. Se Daphne avesse esplorato più a fondo quell’oggetto, avrebbe trovato al suo interno una ciocca dei capelli di Aiden. Sarebbe stato con lei ovunque, in ogni momento. Per sempre.
«Allora?» chiese impaziente. «Piaciuta la sorpresa?»

PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5
 
Top
view post Posted on 13/2/2018, 22:27
Avatar

Group:
Auror
Posts:
689

Status:



uHkeEQC
tumblr_n78ul0ClgM1qdqd9po6_250
Vide con la coda dell'occhio fremere Aiden ma non si voltò per guardarlo dato che la sua attenzione era stata catturata dal cuore che si stava aprendo ponendo finalmente fine a quell'infinita quanto meravigliosa sorpresa.
Il cuore si aprì come se fosse una scatoletta lasciando che Daphne vedesse il pendente a forma di cuore che era contenuto al suo interno, totalmente decorato con alcuni ghirigori argentati e dorati. Lo prese con gentilezza fra le dita, mordendosi leggermente il labbro e alzando per un momento lo sguardo verso Aiden, capì quasi subito che all'interno ci fosse qualcosa. Con delicatezza, usando l'unghia lo aprì tenendolo sul palmo della mano e nell'aprirlo riconobbe immediatamente l'arancione dei capelli dell'uomo. Si lasciò sfuggire un sorrisino mentre lo richiudeva «Se mi è piaciuta? Scherzi? Non mi sono mai sentita così tanto una principessa come oggi. Mi piace l'idea poterti sempre avere vicino al cuore e immaginare che in qualche modo tua sia con me per proteggermi» disse agganciandolo dietro al collo per poi nasconderlo dentro il maglioncino.
Tirò fuori la scatoletta nera che aveva riposto in tasca, grande quanto il palmo della sua mano e sorrise timidamente stampandogli un leggero bacio sulle labbra «Ora tocca a me, non sarò stata brava quanto te ma spero ti piaccia lo stesso» disse porgendogli la scatolina.
❊ auror › Scheda Outfit
y0o3J9u

All'interno troverai una scatolina di metallo.
zMumFdn
E dentro ci sarà questo.
VY3tBEG

Daphne gli spiegherà presto i significati
 
Contacts  Top
view post Posted on 14/2/2018, 13:11
Avatar

When the snow falls, the fox tries to survive.

Group:
Auror
Posts:
3,877

Status:


Aiden Weiss
Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irishman


La osservò in remoto silenzio mentre Daphne ammirava con sorpresa e gioia il regalo celato dentro al cuore. Fu più che soddisfatto del averle strappato una simile reazione e ciò lo fece sorridere come un coglione.
Il breve ma significativo sguardo che si scambiarono fece in modo che lei capisse di doverlo aprire per notare la presenza di una propria ciocca di capelli. E quando lo fece, lui le accarezzò teneramente una guancia, lo sguardo così carico d’amore. Non aveva mai amato nessuna così tanto né l’avrebbe fatto, quel sentimento così travolgente spettava solo a Daphne.
«Beh. Ho pensato che volessi sentire la mia presenza durante le varie ronde e missioni lavorative, visto che nessuno di noi vuole essere una distrazione l’uno per l’altra. Dico bene?»
Sia Aiden che Daphne su una cosa erano stati d’accordo: mai fare squadra a livello professionale. Il lavoro da Auror era già rischioso di suo, dover pensare a proteggere l’altro ogni santo secondo sarebbe stato d’intralcio, una distrazione per loro, quando dovrebbero ragionare in maniera lucida su quanto stavano compiendo. In più, Aiden detestava sentirsi dire da Daphne che poteva benissimo pensare a sé stessa senza dover contare sul suo aiuto, oltre al fatto che lei si preoccupava spesso per lui e voleva tenerlo al sicuro. Non era Aiden la fanciulla bisognosa di protezione, lui era un uomo fatto e finito, sapeva badare a sé stesso e - semmai - era lui il Paladino dall’Armatura Scintillante che doveva correre in soccorso delle fanciulle indifese, non il contrario.
Quindi, se avessero osato tentare anche solo una volta di fare squadra, sarebbero finite con il discutere.
«Ti farò sentire principessa ogni giorno, vedrai.»
Fissò Daphne sorridere timidamente per poi sporgersi per baciarlo, ma quando lei si staccò quasi subito, lui fece lo scatto per afferrare un labbro con un morso. Ridacchiò ma smise subito quando vide la scatolina che lei estrasse dalla tasca.
Lui la prese e osservò il disegno sopra, era decisamente molto celtico e fu più che sufficiente a renderlo entusiasta e contento del regalo. Aprì la scatolina e trovò un accendino zippo con il disegno di una volpe e di un panda rosso con una scritta che lo fece sorridere. «Credevo odiassi il mio vizio del fumo.» osservò mentre se lo rigirava tra le mani. «Mi piace tanto, amore. Ma il panda rosso e la volpe?»

PS: 180 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 27.5
 
Top
20 replies since 25/12/2017, 22:00   310 views
  Share