Broken, Privata.

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view post Posted on 24/2/2018, 16:33
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When the snow falls, the fox tries to survive.

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Aiden Weiss

Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irlandese
PS: 185 ☘ PC: 134 ☘ PM: 138 ☘ EXP: 27.5


Prima venne il lampo, il cui bagliore riuscì ad illuminare il salotto della sua umile dimora in mezzo ai boschi, facendo drizzare il muso della gatta acciambellata sul suo ventre; poi fu il turno il tuono e a quel punto Ginga, spaventata per l’intensità del boato, sussultò con un verso terrorizzato. La vide schizzare via per trovare rifugio sotto al divano.
«Codarda!» esclamò il rosso, cercando di andarla a recuperare così da poterla tranquillizzare. Si chinò per poter guardare sotto al divano, mentre allungava la mano. «Dai, vieni, prima che tu muoia di paura là sotto.» Ma Ginga non sembrava molto contenta di uscire dal suo nascondiglio preferito, così prese a soffiare mentre la mano di Aiden la cercava. Più si avvicinava a lei, più la sentiva irritarsi. Era un felino complicato il suo, ma dopotutto voleva solo coccolarla un po’ così da tranquilizzarla. Due zampe artigliate gli afferrarono all’improvviso la mano, graffiandola, per poi essere trafitta dai denti appuntiti della gatta.
Aiden grugnì di dolore, non si meritava una cosa simile dalla sua gatta, eppure dovette ritrarre la mano e portarsela alla bocca per arrestarne il sangue. Ginga, quando era veramente arrabbiata o spaventata a morte, ci andava parecchio pesante e quel morso ne era la prova.
«Sei un’ingrata!» sbottò, rialzandosi e andando verso il lavello della cucina, per poi mettere la mano sotto al getto d’acqua fresca.
Sospirò profondamente. Ultimamente le cose sembravano non voler andare nel verso giusto. Dalla fine delle vacanze natalizie, lui e Daphne avevano iniziato a riscontrare i primi problemi di coppia: non che litigassero spesso, ma per lo più si erano andate a creare delle barriere tra loro.
Il lavoro, con i rispettivi doveri, teneva entrambi molto occupati e il fatto che avessero deciso insieme di non essere una coppia a livello professionale, onde evitare distrazioni in missione con tutte le relative conseguenze, non gli aiutava di certo a vedersi più spesso di quanto avrebbero voluto. Talvolta capitava che quando si vedevano a casa di uno o dell’altra, uno di loro crollava a dormire dalla troppa stanchezza, che si trovasse su una sedia o sul divano; oppure, se si davano appuntamento da qualche parte, uno di loro o peggio ancora entrambi, non si presentavano a causa di alcuni imprevisti a lavoro. Per San Valentino, infatti, Aiden aveva prenotato in un ristorante nel centro di Edimburgo, ma Daphne non si era proprio fatta viva, mentre lui arrivò in ritardo e si ritrovò con il tavolo liberato dalla sua prenotazione, costringendolo a cenare in un fast food con tanto di completo elegante e mazzo di fiori nella sedia accanto alla propria.
Tutto ciò stava creando tensione tra loro, erano come un bomba pronta ad esplodere, ma Aiden era sempre stato fiducioso ad un riavvicinamento tra loro. Il primo anno era sempre il più arduo, ma forse con il tempo avrebbero trovato il loro equilibrio, anche se per ora non sembrava esserci alcun appiglio. Nemmeno la possibilità di sperimentare la loro prima intesa fisicamente passionale sembrava una buona possibilità, anzi, più Aiden le dava segnali piuttosto chiari a riguardo, più lei sembrava respingerlo e distanziarsi. Alla fine Aiden aveva quasi rinunciato, percependo che l’interesse reciproco stava iniziando a sfumare. Eppure voleva continuare a salvare la loro relazione, voleva costruire con lei una famiglia proprio perché l’amava alla follia.
Perciò, una volta sistemata la mano, l’Auror prese a preparare un thé caldo mentre attendeva che Daphne lo raggiungesse. L’aveva implorata di raggiungerlo, troppo nervoso per lasciar perdere la cosa e per dormire serenamente. Senza contare poi che temeva una certa ripercussione sul loro rapporto a causa della propria sospensione dal Quartier Generale per un mese. La causa che lo aveva portato ad avere il Distintivo ritirato nella scrivania del Capo Auror poteva aver smosso un terreno difficile da percorrere, rendendolo del tutto inagibile. Un'altra barriera tra lui e Daphne e non aveva idea come l'avrebbe presa lei.
Con solo un pantaloni della tuta e una canotta, a causa della grande quantità di calore presente nella casa, attese l’arrivo della propria ragazza, in compagnia di una fumante tazza di thé e di una sigaretta che si accese con lo zippo che ella stessa gli aveva regalato a Natale.
Aiden sospirò mentre ne accarezzava delicatamente il profilo, le parole che lei aveva fatto incidere sull’oggetto “Ricordati che ti amo”. Lui se lo ricordava, ma lei?


Tutto concordato con Lifina v.v E' possibile avere il titolo in corsivo con questo colore #003A57?

EDIT: Piccola aggiunta voluta in cui tengo conto dell'ufficializzazione della sospensione.



Edited by Aiden Wëiss» - 5/3/2018, 13:50
 
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