St. Patrick's Day, Evento C.R.E.P.A.

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view post Posted on 17/3/2018, 15:05
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Snaso contro Lepricano: una lotta all'ultimo frammento, terracotta contro porcellana, in un turbinio di colori che sfumavano dal nero al verde, al bianco, all'arancio, fino a perdersi del tutto in una macchia indistinta. Da un lato il temibile predatore, quella creaturina panciuta, salvadanaio del Comitato del C.R.E.P.A., che ad ogni assalto tintinnava sempre più; dall'altro il povero Lepricano sotto tiro, non più alto di trenta centimetri, gnomo d'eccezione per una tradizione così importante. Il giorno di San Patrizio era per l'Irlanda festa nazionale, ma il Regno Unito intero ne aveva accolto l'intensità nel migliore dei modi: nel sobborgo magico di Hogsmeade, nei pressi del caratteristico - e quanto mai adatto all'occasione - negozio di scherzi di Zonko, si poteva notare un banchetto piuttosto semplice: una tenda verde, un cartellone che annunciava una "Pesca di Beneficenza", un altro svolazzante che recitava "Festa di San Patrizio" ed infine, sotto la stessa, un manto erboso pari ad un pavimento vero e proprio; si trattava di una distesa di scintillanti trifogli, intervallati - ad occhio attento e fortunato - da simili quadrifogli, tra i quali saltellavano di tanto in tanto creaturine buffe, piccole, basse, pari a Lepricani in miniatura. La barba rossiccia, orecchie elfiche, a punta, nascoste sotto un lungo cilindro smeraldo; un panciotto simile in forma e colori, un paio di stivali e una pentolaccia color carbone tra le mani. Più di un Lepricano attendeva di essere rapito, poiché nei dintorni del prato già si scorgevano persone con una canna da pesca: lanciata in direzione del manto erboso, per magia, senza fili visibili, una di quelle minuscole bamboline veniva colta all'amo, capitombolando tra le mani del pescatore. E con un'ultima occhiataccia infastidita, arricciando il naso a patata, il Lepricano spariva in uno sbuffo verde smeraldo, tramutandosi in qualcosa di speciale per quella giornata così incantevole. Lo Snaso di terracotta zampettava via dal prato per accogliere le offerte dei partecipanti, pronto ad inghiottirsi di Galeoni: e ben presto, ne era certo, avrebbe rubato anche le monete luccicanti nei calderoni dei Lepricani.


Benvenuti alla Pesca del Lepricano!
In occasione della tradizionale festa irlandese di San Patrizio, a partire (ongdr) dalle dieci di mattina del 17 Marzo, ad Hogsmeade nei pressi di Zonko sarà possibile recarsi ad un banchetto istituito dal Comitato del C.R.E.P.A. Per festeggiare insieme ci sarà la possibilità per tutti di partecipare ad una Pesca di Beneficenza. Con un'offerta a piacere, a partire da un Galeone, si potrà pescare ongdr dal Prato dei Lepricani: fra diversi quadrifogli in movimento, potrete essere così fortunati da pescare un Lepricano in Miniatura, chiaramente finto, che tra le vostre mani si tramuterà in un simbolico premio!

Cosa potrete vincere? Quale scherzo vi riserverà la Pesca dei Lepricani?
Per partecipare, dunque, basta un solo post in questo stesso topic ongdr, descrivendo l'offerta al Comitato e la conseguente pesca di un Lepricano dal prato al di fuori del banchetto. Al post aggiungere, offgdr, il seguente format:

♣ Nome PG:
♣ Biglietto scelto:
♣ Conto bancario & Offerta:


Ed inserire uno dei seguenti biglietti in firma per tutta la durata dell'Evento. La scadenza per partecipare è il 23 Marzo alle 23.59, dopodiché saranno rivelati tutti i premi con una piccola sorpresa finale! Si possono scegliere anche biglietti già prenotati da altri!


Biglietti del Lepricano

Un biglietto può essere scelto anche da più di un partecipante.
Per prenotarlo, postare nel topic ongdr con il format offgdr. Ricordate inoltre di inserirlo in firma per la durata dell'evento. Alla chiusura dello stesso saranno rivelate le sorprese di ciascun biglietto. Scorrete per vederli tutti e sceglierne uno!

Ginger il Lepricano
Prenotato da:
♣ Aiden Weiss
♣ Derek Hide


ginger.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/ginger.sanpatrizio.png[/IMG][/URL]


Lilliput il Lepricano
Prenotato da:
♣ Laowyn Hawk
♣ Atena McLinder


lilliput.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/lilliput.sanpatrizio.png[/IMG]][/URL]


Triskell il Lepricano
Prenotato da:
♣ Mìreen K. N. Fiachran


triskell.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/triskell.sanpatrizio.png[/IMG][/URL]


Crystal il Lepricano
Prenotato da:
♣ Juliet Little


crystal.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/crystal.sanpatrizio.png[/IMG][/URL]


Roger il Lepricano
Prenotato da:
♣ Oliver Brior


roger.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/roger.sanpatrizio.png[/IMG][/URL]


Driedel il Lepricano
Prenotato da:
♣ Elizabeth Silverman


driedel.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/driedel.sanpatrizio.png[/IMG][/URL]


Kafel il Lepricano
Prenotato da:
♣ Issho Fuji-Tora



kafel.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/kafel.sanpatrizio.png[/IMG][/URL]


Miell il Lepricano
Prenotato da:
♣ Lavender Lily Lovecraft
♣ Francis Bass


miell.sanpatrizio
CODICE
[URL=http://harrypotter.it.forumcommunity.net/][IMG]http://digilander.libero.it/comitatocrepa/Varie/miell.sanpatrizio.png[/IMG][/URL]


Edited by Oliver Brior - 12/1/2020, 18:57
 
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view post Posted on 17/3/2018, 16:58
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Issho
Fuji-Tora
«I ciechi hanno la fortuna di non poter vedere le nefandezze di questo mondo»

► Origine: Mezzo-Sangue ► Età: 44 ► Ruolo: Mago Adulto ► Scheda: Qui

Si trovava quel giorno al villaggio di Hogsmeade, senza un apparente motivo. Era quasi divertito e richiamato da quel posto che, caratteristico per situazioni spiacevoli dove Issho era riuscito a incappare, riusciva a mettergli allegria nell'animo. Fin da quanto era giovane, il suo comportamento era stato sempre felice, scherzoso e espansivo. Era una persona gentile, che sapeva stare allo scherzo e che sapeva anche scherzare, quando gli veniva concesso. Hogsmeade rappresentava, da quelle poche visite che aveva avuto occasione di fare, uno spazio quasi creativo per quello che era lo stile di vita che conduceva. La spenta Londra, il serio e composto Ministero, erano luoghi che non sempre riuscivano a metter a proprio agio il giapponese che, per le strade ampie e originali del villaggio, ora avanzava senza un apparente meta. Era il solito clima di festa e spensieratezza quello che emanava quel posto, ma questa volta vi fu un dettaglio che colpi' la vista del giovane. Aveva appena visto un ragazzino richiamare altri amici di corsa per portarli da qualche parte con fare felice e stravagante. Issho aveva avuto modo anche di sentire solo da lontano la parola: Lepricane. Mmmmm, curioso. Si sarebbe limitato a pensare, dirottando ora con passo piu' celere e incalzante verso la zona dove si sarebbero diretti i ragazzini. Pochi metri furono percorsi e poi, difronte al negozio di scherzi di Zonko (tappa ancora da visitare per Issho, ne aveva letto bene solo nelle guide turistiche) pote' notare un simil ``stand``, un banchetto al quanto semplice che non pote' che rimandarlo all'incidente passato. O kami. Non di nuovo... Avrebbe sorriso, avanzando ora leggermente piu' avanti, togliendosi dalla mente l'immagine di lui in assenza di vestiti. Trattenendo ulteriori risate, pote' osservare piu' da vicino una tenda verde che riportava un cartellone con la scritta di ``Pesca di Beneficenza`` seguito da un ulteriore cartonato a mezz'aria svolazzante citante ``Festa di S. Patrizio.`` Poco piu' avanti, come per pavimento, v'era un manto erboso curato da una distesa e copiosa quantita' di trifogli. Dal suo occhio abile, non riusciva a distinguere troppi dettagli; infatti non si sarebbe accorto dei vari quadrifogli a intervalli non regolari, ma avrebbe notato figure piccole e sfocate saltare di tanto in tanto. Avrebbe udito la voce di qualche adulto gia' cimentato nella pesca imprecare, forse per l'insuccesso, contro quelle piccol creature che si palesavano come lepricani in miniatura. Piccolissimi gnometti con barba rossa, orecchie a punta, cilindro di un appariscente verde simil al panciotto che indossavano, stivali e pentolaccia in braccio. Mi correggo. E' molto curioso. Irlanda, gnomi, S. Patrizio....a Hogsmeade? Molto divertente. Avrebbe ulteriormente pensato e sorriso a 32 denti, vedendo anche la gioia di chi si cimentava nella pesca o le risate, a sua volta, di chi vedeva amici o familiari prender granchi, deridendo quindi le loro sventure. Era una bella iniziativa e solidale, ma per quale causa organizzata ancora non era in grado di capirlo l'orientale. Si avvicino' al banco e mentre era in procinto di chieder informazioni, noto' la sigla C.R.E.P.A. Se non avesse ricordato male, al ministero aveva gia' sentito di questa organizzazione, piu' un comitato, atto a salvaguardare gli elfi, i loro diritti e lottare contro il sistema del loro sfruttamento. Quella era la tipologia di iniziativa che Issho adorava. Le lotte si facevano a suon di diplomazia e fatti concreti, non con le armi o le offensive barbare. Di questo era convinto e di questo ogni giorno poteva trovare qualche certezza e soddisfazione. Oggi toccava a quei organizzatori con quella causa con mezzi stupefacenti, divertenti e gradevoli. Non pote' resister dal dover lasciar l'offerta. 5 Galeoni! Datemi una canna! Disse con voce rauca, ironica ma leggermente schiarita con un colpo di tosse precedente. Da pesca, si intende. Firmo' i moduli della donazione al banchino della fiera col sorriso sempre stampato in volto. Non si sarebbe fatto sfuggire un occasione simile per i diritti di qualcun altro che lui, come tanti altri, avrebbe voluto pure portare in altre zone, in altri contesti e in altri temi. Si mise in fila con le altre persone, attendendo il proprio turno. Continuava a fissar contento i volti della gente, pensando delle volte. Allora qui non accadono solo incidenti. Nuovamente sorriso sotto i baffi e poi giunse il suo turno. Poggio' da una parte il suo fido bastone di bambu' per impugnare al meglio la canna di pesca ``magica``, non aveva fili. Non sapeva infatti nemmeno come funzionasse per la precisione. Alla fine e' solo fortuna. Avrebbe detto ironicamente a tono moderato, come per scherzare con chi fosse nelle vicinanze. Lancio' in avanti non si sa quale esca, in direzione di quello che da lontano gli ricordava un quadrifoglio ``in movimento`` e attese. Il resto, spettava alla ``mano invisibile`` di una qualche entità' ultraterrena. St. Adam Smith, aiutami tu. E subito dopo, qualcosa che tira e si dimena forte e scaltro. Issho ebbe qualche paura a tirarlo su di forza, sarebbe stato quasi dispiaciuto se avesse fatto danni, ma la contentezza nell'aver preso qualcosa non pote' fermarlo dal tirar su'. Ecco che usciva uno di quegli esseri impigliati a qualcosa di invisibile, quasi scorbutico che cercava di mollar l'infida presa emettendo suoni incomprensibili e striduli. Ahahahah, simpatico. Si sarebbe espresso felice l'orientale, che, gettando occhiatacce all'uomo, sarebbe sparito in uno sbuffo verde smeraldo lasciandosi dietro qualcosa...che cosa esattamente? La voglia di scoprirlo era tanta, cosi' come lo era l'attenzione ora dell'occhio abile del giapponese nella creatura che si muoveva rapida e avida nel prato alla ricerca di ori, per risalire poi il banco con le offerte e farne proprio tesoro. Oh, guarda che simpatico...uno snaso. Fedele riproduzione in terracotta dell'animale fantastico. Magnifico.





CITAZIONE
♣ Nome PG: Issho Fuji-Tora
♣ Biglietto scelto: Kafel il Lepricano
♣ Conto bancario & Offerta: N2228. Offerta 5 Galeoni
 
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view post Posted on 18/3/2018, 13:01
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saqr2m3

Quello era il primo anno che Oliver non festeggiava San Patrizio in famiglia, in Irlanda. Sentiva la mancanza di ogni cosa: delle Burrobirre fatte in casa di suo zio Albert, tinte di un verde così splendente da sembrare smeraldo colato; delle torte di mele di zia Adele, così dolci da far impazzire le papille gustative del nipote più goloso; dello stufato di manzo con patate croccanti, dei muffin tricolori, dei cupcake bianchi, verdi e arancioni, perfino del colcannon, quel piatto a base di verza che non vantava tanto apprezzamento, in genere, nei giovani Brior. Ma ancor più, Oliver sentiva la mancanza dell'atmosfera di quella giornata tanto speciale: ritrovarsi tutti insieme, grandi e piccoli, attorno un'unica grande tovaglia; un colpo di bacchetta magica di sua madre e su una zolla libera, una tra tante, una comune, del bosco di Cork già calava quel rivestimento di tessuto a quadroni colorati, che avrebbe accolto piatti, vassoi e portate di cibo preparato dall'abile arte culinaria delle donne di casa. A dispetto di un'origine tanto nobile quanto classicheggiante, Oliver trascorreva quel tradizionale incontro in modo per nulla ricercato, a favore di una semplicità che vinceva sempre e comunque. Per la prima volta non sarebbe stato così: i doveri ad Hogwarts si erano moltiplicati e il Comitato del C.R.E.P.A. attendeva un risvolto che già era stato anticipato nel programma comune, così come nelle riunioni nell'Aula Abbandonata, nelle settimane precedenti. Questione di attesa, questione di impegno: senza essere presente là dove necessario, il Caposcuola non avrebbe potuto vincere quella battaglia iniziata da tempo. E non aveva bisogno di scorgere il Futuro per capire che il momento si stesse avvicinando, e anche con una certa fretta. Sorrise, quando il salvadanaio di terracotta, panciuto e nerastro, zampettò via da un Mago curioso: tutto sommato, Oliver non avrebbe trascorso San Patrizio senza divertirsi. La consapevolezza di essere al posto giusto per una buona causa, inoltre, gli riempiva il cuore. Puntò la bacchetta magica contro lo Snaso, sussurrando l'Incantesimo di Appello. Quando il piccolo furfante ruzzolò, tintinnando, tra le sue mani già aperte, Oliver non riuscì a trattenere una risata; offrì al ghiotto animaletto di terracotta una bella manciata di Galeoni, dieci in tutto, rendendo il salvadanaio un po' più pieno e di sicuro sazio per suo piacere. A quel punto lo lasciò libero di rincorrere i Lepricani e con una canna da pesca recuperata al banchetto, si avviò a sua volta verso il prato disteso come coperta di smeraldi poco distante. Lanciò l'amo con un rapido movimento in avanti e gli occorsero solo pochi secondi per sentire una lieve spinta alla canna da pesca incantata. La portò all'indietro per scoprire un piccoletto in tuta verde, così simile ad un vero Lepricano da far sorridere il giovane Irlandese. Lo fece salire sulla sua spalla, in attesa che potesse tramutarsi in un premio simbolico per quell'occasione tanto importante per lui, per il Comitato, per molti.


♣ Nome PG: Oliver Brior
♣ Biglietto scelto: Roger il Lepricano
♣ Conto bancario & Offerta: C1885, 10 Galeoni
 
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view post Posted on 18/3/2018, 19:03
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Molti luoghi ha la tua anima, ivi alberga natura magnanima. Di coraggio e lealtà fanne bandiera, di Grifondoro potrai essere fiera!

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«Make me a believer»
Non era nella sua forma migliore in quel periodo. Non sapeva cosa avesse. Ma sapeva che non era stata attiva alle lezioni come prima. Dopo due giorni di degenza, nascosta a tutti per non fargli preoccupare, avrebbe deciso di far prendere aria alla stanza e alla sua stessa persona. Era riuscita a tenere nascosto quel piccolo segreto anche alle sue compagne di stanza, Addirittura alla Prefetto con cui condivideva quella stanza. Ogni volta che sapeva che sarebbero ritornate in stanza si metteva a posto e faceva finta di niente come se non stesse male, adducendo solo scuse, il mal di testa, per non far preoccupare nessuno. Non voleva preoccupare. Dopo molto tempo, passato al castello, come uno zombie, si decise a fare una passeggiata salutare per Hogsmeade. Al collo si sarebbe messa la sciarpona di Grifondoro e con passo un po' traballante, per via del mal di testa acuto, che avrebbe fatto passare con una bella dose di dormita, si sarebbe diretta a Hogsmeade in compagnia del Caposcuola Brior. Si sarebbe tenuta un po' discosta da lui, ma non tanto per incorrere in una decurtazione di punti qualora Gazza, il custode, l'avesse vista dirigersi verso la cittadina senza un Prefetto o Caposcuola. Qualora fosse successo avena puntato il dito sulla schiena del suo Caposcuola facendo un sorriso tirato per indicare che era lui il suo lasciapassare. Avrebbe cercato di respirare piano per non raschiare ancora una volta quella gola, messa a dura prova. Cammina cammina, come ogni volta che capitava a Hogsmeade c'era qualche evento semrre lì a scucire i soldi ai malcapitati. Come stava succedendo quel dì. Vicino al Negozio degli Scherzi di Zonko vi era un banchetto a favore degli elfi domestici. Il buon cuore di Juliet però le fece prendere il mano il portafoglio e essendo anch lei un'attivista del C.R.E.P.A. si unì all'offerta scegliendo ciò che proponevano.




Nome PG: Juliet Little
Biglietto scelto: Crystal il Lepricano
Conto bancario & Offerta: S2088 ~ 30 galeoni

 
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view post Posted on 19/3/2018, 12:09
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When the snow falls, the fox tries to survive.

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Aiden Weiss

Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irlandese
PS: 193 ☘ PC: 142 ☘ PM: 145 ☘ EXP: 29.5


San Patrizio era stato atteso con tanta trepidazione dall'Auror Irlandese. La festa per eccellenza della sua terra natia non poteva essere ignorata, non per uno così legato alle tradizioni e così uno spiccato senso di patriottismo.
Quella sera avrebbe festeggiato con tutta la sua famiglia nell'appartamento di Lena, come sempre, ma Aiden non aveva minimamente voglia di starsene fermo per il resto della giornata, attendendo che calasse la sera. Si impose solamente di non alzare troppo il gomito con l'alcol o non sarebbe durato molto, perciò si dipinse la faccia con i colori dell'Irlanda, per poi scendere al villaggio di Hogsmeade per controllare come stesse andando la Pesca del Leprecauno, un'iniziativa di beneficenza per il C.R.E.P.A. di cui era Portavoce. Ancora faticava a credere di essere diventato il Portavoce di quella causa a nome dei poveri Elfi Domestici, ma lo era e presenziare avrebbe di certo dato più valore all'iniziativa.
Legandosi i capelli in un comodo bun, l'uomo sfoggiò il suo sorriso migliore - e sexy, per le belle fanciulle - per poi dirigersi con aria allegra verso il banchetto, quasi saltellando di gioia. In un certo senso era contento, il malumore tipico di quei giorni l'aveva messo da parte per potersi godere a pieno quel giorno che tanto gli stava a cuore.
Con le mani in tasca, Aiden si avvicinò al prato che era stato allestito per la pesca fischiettando un motivetto allegro, per poi ghignare nel vedere lo Snaso di terracotta fare capolino di tanto in tanto, desideroso di arraffare più Galeoni possibili. L'Auror si affrettò quindi ad estrarre ben 5 Galeoni e farli tintinnare per richiamare l'attenzione dello Snaso, finché non lo vide arrivare a tutta velocità da lui.
«Sei proprio un birbantello!» esclamò ridendo, mentre si chinava per consegnargli la donazione, con tanto di buffetto sulla testa.
Con un sospiro giovale, Aiden afferrò una canna da pesca magica dopo essersi sfregato per bene la testa rossa per ricevere una buona dose di fortuna, per poi tentare il lancio. Il prato sembrò ondeggiare e pochi istanti dopo un piccolo Leprecauno di terracotta balzò tra le sue mani.
«Che colpo fortunato!» esclamò, mentre guardava il Leprecauno tramutarsi in una fantastica sorpresa.
Non c'era nulla da dire riguardo alla fortuna dei rossi: erano nati fortunati!






Post un po' scarno, sorry LOL

♣ Nome PG: Aiden Weiss
♣ Biglietto scelto: Ginger
♣ Conto bancario & Offerta: K2148 - 5 Galeoni
 
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view post Posted on 19/3/2018, 19:51
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Mìreen
Fiachran
«Non è il sangue che ti scorre nelle vene
a decidere ciò che sei,
ma quello che scegli TE di essere.»

► Ex-Grifondoro ► Età: 25 ► Ruolo: P. Antimago
Scheda PG

Mìreen con la madre era appena arrivata al banchetto dedicato al St Patrick's Day organizzato dal C.R.E.P.A. che già entrambe sorridevano divertite.
Liam le aveva avvisate che ci sarebbe stato da ridere e l'aspettativa non aveva deluso, suo fratello c'era già stato quella mattina coi suoi amici e morosa e aveva consigliato alle due donne di farci un salto perchè lo avevano organizzato veramente bene.
Per l'occasione aveva messo la sua giacca a scacchi fatta proprio nel suo villaggio e si era tinta i capelli del tipico arancione che ogni persona si aspettava di vedere su un'irlandese... mentre se li colorava, le era venuto in mente il ber rosso irlandese come lei conosciuto al pub quella sera, ma non sapeva se lo avrebbe rivisto all'evento visto che per lavoro si spostava parecchio e non abitava neanche a Londra.



Essendo Irlandesi di origini, amanti della propria patria, veniva da credere che un banchetto così semplice, potesse schifarle, quasi "offenderle", loro che erano abituate alle grandi manifestazioni e bevute in onore della loro festa d'eccellenza, per la quale il mondo intero li riconosceva...
Invece erano proprio quelle iniziative ad affascinarle di più, forse perchè erano una novità rispetto ai soliti festeggiamenti della loro terra, o forse perchè spesso era nelle piccole cose che si trovava veramente lo spirito di una festività.
Il tappeto erboso era divino, non avevano mai visto tanti trifogli e quadrifogli tutti insieme ed era di un morbido che veniva voglia di torsi le scarpe e camminarci sopra a piedi nudi, ma più di tutto la ragazza si era innamorata dell'adorabile Snaso che zampettava in giro per il prato a raccogliere ed "elemosinare" soldini per le offerte all'associazione.
Non gli staccava gli occhi di dosso, se ne era letteralmente innamorata...

<< Che carinoooooo! Oddio ne devo avere uno anch'io! Domani sento al Ministero per dare il patentino per poterne avere uno e appena me lo sarò procurato me ne compro uno al Serraglio Stregato di Diagon Alley. >>

La madre che l'aveva sentita scoppiò a ridere e chinandosi per fare la sua donazione le disse ridendo:

<< Sei sicura che con tutto quello che hai ancora da fare riuscirai a prendere il patentino e ad occuparti di una creatura magica come questa? Non temi che possa fregarti tutti i galeoni nel portafoglio, o direttamente il portamonete? Se vuoi un animaletto da accudire possiamo sentire con tuo fratello se ogni tanto ti lascia il nostro gufo Chomhachag, infondo quando non lo usa a scuola sei libera di tenerlo... Ti direi di provare con la gatta che ormai si è stabilita a casa della nonna, ma dubito che si lasci prendere per venire a Londra...>>

Una gatta, completamente nera, da prima ancora che nascesse sua madre Sheryda, si era stabilita a casa Fiachran da così tanto tempo che si chiedevano come potesse esser ancora viva dopo tutti quegli anni, eppure era ancora vispa e piena di energie.

<< Si chiama Ugo il gufo ed è di Liam ormai... e riguardo a Kiera, dubito addirittura che si possa prendere, quella micia ha un'intelligenza fuori dal comune, non l'acchiappi con una scatoletta o un pesce nel trasportino. Scommetto che riuscirebbe a tornare a casa da sola da Londra se solo lo volesse, ma potrei farci un pensierino e vedere se la convinco a seguirmi.
Comunque guarda com'è carinooooo! E che musetto! Ahhh troppo graziosino! Troverò il tempo anche per lui e per il suo patentino. >>


Si chinò anche lei per fare la sua donazione di 5 Galeoni, aggiungendo un solletichino al panciotto dell'animaletto, per poi dirigersi con la madre alla "Pesca di Beneficenza" o come l'aveva chiamata Liam "acchiappa il Lepricano", il premio di suo fratello le era piaciuto tanto da voler provare anche lei e vedere se prendeva lo stesso o un altro e poi la causa degli elfi domestici le stava a cuore.

<< Mamma ti sfido a chi acchiappa per prima il suo Lepricano! >>

<< Stai scherzando Muìrin? Sono un'Irlandese D.O.C., sangue puro mi scorre nelle vene, non puoi credere di battermi?!>>

Chiesero una "canna da pesca" magica a testa e si misero in posizione.
La madre contò lentamente alla rovescia...

<< 3... 2... 1... VIA! >>

Subito Mìreen lanciò l'invisibile lenza della propria canna verso i cespugli verdi, ma la madre l'aveva preceduta di pochi secondi acchiappando per prima il proprio mini-ometto paffuto che si tramutò nel premio.

<< Ho vintoooo! Per poco, ma ho vinto signorina bella! Sù sù, offrimi una birra e siamo a posto.>>

La prese per il braccio e la trascinò verso uno dei bar lì vicini...

<< Máthair... ti rendi conto che a casa nonna avrà preparato per un reggimento con tanto di assaggi dei suoi mix alcoolici a fantasia...? E dopo abbiamo pure la festa del villaggio! Liam resta fino a cena poi lo vengono a prendere per stare coi suoi amici e in teoria non potrebbe bere, se iniziamo già da adesso non ci reggeremo sulle gambe sta notte.>>

<< E chi ti ha detto che mi berrò gli intrugli di mia madre?! Se ci offre di nuovo il liquore all'ortica giuro che mi smaterializzo in Alaska!
Prendimi la birra o dico a tua nonna che al St Patricks Day dell'anno scorso hai lasciato che tuo fratello assaggiasse la sua prima Guinness, e ringraziami che non ti faccio io la ramanzina sul fatto che sei la sorella maggiore e non devi incoraggiarlo a simili gesti. >>


La ragazza rimase di sasso nello scoprire che lei e il fratello erano stati scoperti dalla madre, se lo veniva a sapere sua nonna, era la fine, dopo doveva temere qualcosa di ben peggiore dei suoi liquori, non ebbe il coraggio di controbattere e si diresse con la madre a comprare la birra.

<< Ok, ma pretendo la rivincita.
Inoltre prima di tornare a casa voglio iscrivermi all'associazione, ne avevo sentito tanto parlare quando andavo ancora a scuola, ma ero troppo immersa nello studio e tra le uscite con gli amici non avevo molto tempo libero.>>


<< D'accordo, ma sta volta mettiamo in gioco questo bellissimo colore di capelli.
Lo adoro, assomiglia al colore di tua nonna prima dei suoi primi capelli grigi e anche se ancora ha una chioma invidiabile dalle altre nonnine, sono purtroppo sbiaditi... Una volta invece aveva una massa di capelli di un arancione acceso come il tuo e stai divinamente, voglio vederti altre volte con questo colore! Purtroppo hai preso i miei capelli neri come la notte, invece tuo fratello credo stia tendendo al rossiccio benchè i miei geni e quelli castani di tuo padre.>>


<< Grazie máthair, ma a me piacciono i tuoi capelli, anche se non sono assolutamente irlandesi e questo non ti fa così D.O.C. come credi. >>

La madre l'abbracciò forte forte ridacchiando per la battuta della figlia, Mìreen le sorrise leggermente arrossita per tutti quei complimenti, comprò la birra e una delle due gliela allungò; mentre tornavano al banchetto tirò fuori uno specchietto dalla borsetta e osservò il suo riflesso...
Era così strano vedersi con un colore "normale", doveva ammettere che non le dispiaceva e quella sera avrebbe fatto proprio una bella e gradita sorpresa a sua nonna.




♣ Nome PG: Mìreen K. N. Fiachran
♣ Biglietto scelto: Triskell il Lepricano
♣ Conto bancario & Offerta: N. 2207 - 5 Galeoni

Quando ho visto la traduzione di "Triskell" non potevo che prendere lui! :love:


Edited by LadyShamy90 - 19/3/2018, 21:28
 
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view post Posted on 20/3/2018, 17:25
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A_STARA_STARA_STAR

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Per Lavender San Patrizio era sempre stato il giorno in cui avrebbe cucinato insieme alla madre le loro indimenticabili ciambelle verdi alle gocce di cioccolato e alla menta, da distribuire poi alla festa che si organizzava al parco per celebrare insieme quella giornata “verde”.
Lavender ne mangiava sempre fino a scoppiare ma sapeva che quel giorno non ne avrebbe vista nemmeno una e che probabilmente a casa le avrebbe mangiate tutte suo fratello. Era strano non passare quel giorno coi suoi genitori ma era il primo anno ad Hogwarts e doveva impegnarsi per abituarsi a quella sua nuova vita. Prima di quello stravolgimento non c’erano mai state troppe novità nella routine quotidiana, era stata la mania a stravolgere tutto.
Fu per quel motivo che quel giorno aveva deciso di non dedicarsi allo studio ma andare a visitare Hogsmeade per la prima volta. Le avevano parlato tantissimo di quel villaggio ma non si era mai convinta ad andarci perché sapeva che in fondo avrebbe fatto meglio a mettersi in pari con le lezioni prima. Ma quel giorno non voleva restarsene in Sala Comune a ripensare a come sarebbe stata la giornata se fosse rimasta coi suoi genitori, doveva fare qualcosa per tenersi distratta da tutti quei pensieri che a volte rischiavano di trascinarla in quel pozzo buio e profondo che è la nostalgia.
Fu proprio mentre si aggirava tra i negozi del villaggio che notò una tenda verde e il cartellone che recitava “Pesca di beneficenza” e la scritta che lo seguiva “Festa di San Patrizio”. Di sicuro non sarebbe stato come passare quel giorno in famiglia ma dare un’occhiata per vedere di cosa si trattava non avrebbe fatto male a nessuno, soprattutto a qualcuno che avesse una curiosità dirompente come quella di Lavender.
Lo spettacolo che si ritrovò davanti agli occhi fece sì che rimanesse a bocca aperta per almeno cinque minuti a guardarsi intorno nella speranza di dare una collocazione spazio-temporale a quello spettacolo di prato verde composto da trifogli e quadrifogli, e tutti quei piccoli lepricani in miniatura che sembravano usciti da un’antica fiaba irlandese. Lavender avrebbe quasi voluto tuffarsi su quel prato e guardarli da vicino uno a uno ma guardando le altre persone nella tenda si accorse che lo scopo di tutti quelle creaturine invece era un altro: avrebbe dovuto pescarne uno.
Dopo essersi guardata intorno tirò fuori dalla tasca un paio di galeoni e li diede al piccolo Snaso-salvadanaio, dopo aver perso almeno altri cinque minuti a guardarlo e cercando di coccolarlo. Fu solo dopo che, presa una canna, riuscì a pescare anche lei un piccolo lepricano da quel prato stupendo, e doveva esserci lo zampino della magia anche su quel lancio, perché ogni volta che era stata a pescare con suo padre non era mai riuscita a pescare nemmeno uno stivale.
Il lepricano in miniatura si dimenava e scalpitava tra le sue mani ma niente avrebbe potuto far sparire il sorriso dal viso della ragazza che, ancora una volta, si ritrovava spiazzata e meravigliata da quello che poteva portare alla sua vita la magia. “Tu sei un piccoletto tanto testardo ma non immagini nemmeno quanto tu possa essere bello ai miei occhi!”
E sicuramente quel giorno avrebbe sentito la mancanza della sua famiglia, ma era in momenti come quello che si rendeva conto che poteva riempire quelle mancanze con sensazioni del tutto nuove che avrebbe conservato per sempre nel cuore.

♣ Nome PG: Lavender Lily Lovecraft
♣ Biglietto scelto: Miell il Lepricano
♣ Conto bancario & Offerta: S2231 - 2 galeoni
 
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Laowyn Hawk
view post Posted on 22/3/2018, 18:16





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Laowyn Hawk
11 anni ☘ studentessa ☘ I anno ☘ Tassorosso ☘ scheda [x]


C
ome ogni Irlandese che si rispetti, Laowyn attendeva con ansia la data del 17 marzo, Saint Patrick’s Day. Era forse la festa più sentita dell’anno, in cui l’intera popolazione esprimeva orgoglio nazionale in ogni modo immaginabile. Per la famiglia Hawk si trattava di un’occasione per prendere parte alla parata cittadina e lasciarsi andare al ritmo dei tamburelli.
Questa sarebbe stata la prima volta in cui la giovane irlandese avrebbe festeggiato il Giorno di San Patrizio lontana dalla sua verde patria, ma non se ne fece un problema perché, ancora una volta, il CREPA aveva organizzato un evento all’altezza delle aspettative.
Al centro di Hogsmade, nei pressi del mitico negozio di scherzi di Zonko, era stata allestita una Pesca di Beneficenza a tema, a cui tutti gli studenti erano invitati a partecipare.
Il verde era l’elemento dominante, e Laowyn lo sfoggiava orgogliosa con il lungo nastro di un colore acceso che aveva intrecciato tra i capelli e il foulard abbinato che andava sventolando a destra e a manca, entusiasta.
La scenografia comprendeva una tenda e dei cartelli dalle scritte colorate che invitavano ad entrare. Saltellando, la giovane vi si avvicinò curiosa e, varcando la soglia, rimase meravigliata dallo spettacolo che si ritrovò a contemplare: un’immensa distesa di vistosi trifogli tappezzava il terreno all’interno della tenda, lasciando gli spettatori a bocca aperta. Questa mirabile opera magica replicava alla perfezione i caratteristici prati irlandesi, scaturendo una forte nostalgia nel cuore della piccola Tassorosso, che non riusciva a staccare gli occhi da quel verde così familiare.
Osservando attentamente, era possibile accorgersi che in quel mare di smeraldo, vi erano dei movimenti sospetti; dei piccoli esserini si spostavano rapidamente da un trifoglio all’altro, ridacchiando di tanto in tanto. La ragazza li riconobbe immediatamente, sorridendo al ricordo delle storie lette da bambina su quelle creature. Si trattava infatti di Lepricani, piccoli esseri famosi per nascondere delle ricche pentole d’oro alla fine dell’arcobaleno. Laowyn non sarebbe riuscita a definire con precisione il numero di volte in cui era partita alla ricerca di tale tesoro, tornando puntualmente a mani vuote. Per questo motivo, era decisa a non lasciarsi sfuggire l’occasione che le si stava presentando d’avanti, per potersi finalmente confrontare con un lepricano.
Seguendo l’esempio dei partecipanti già presenti, afferrò una canna da pesca e si immerse nel prato di trifogli, scrutando attentamente il terreno ai suoi piedi. Armeggiando per un po’ con lo strumento, riuscì a srotolare la lenza e, con un gesto deciso, la lanciò di fronte a se’.
Attese per un po’, sempre all’erta per ritirare la lenza quando la preda avrebbe abboccato, e si moveva leggermente ai lati, scuotendo con i piedi la zona circostante per incitare gli esserini a muoversi in direzione dell’amo.
Dopo un po’ lo sentì, uno strattone leggero alla canna, a cui rispose con prontezza riavvolgendo il filo. Agganciato all’amo per i pantaloni, un piccolo lepricano vestito di verde si agitava furioso all’estremità della lenza. Laowyn lo afferrò con delicatezza, scrutando divertita la sua barba arricciata.
Prima ancora che la studentessa riuscisse a interagire in qualche modo con la creaturina, questa le fece la linguaccia e sparì in una nuvoletta di fumo verde, lasciandole nel palmo della mano una fantastica sorpresa.
Subito dopo, la ragazza si sentì tirare il mantello e, abbassando lo sguardo, notò il fedele Snaso, immancabile presenza di ogni raccolta di beneficenza organizzata dal CREPA.
Laowyn infilò la mano in tasca e ne estrasse il sacchetto di monetine che aveva preparato in precedenza, cedendolo all’animaletto, che in un attimo se lo infilò nel marsupio, correndo poi verso altri studenti.
Dopo essersi goduta per un altro po’ la vista piacevole del prato di trifogli, la studentessa si avviò verso il castello.


♣ Nome PG: Laowyn Hawk
♣ Biglietto scelto: Lilliput
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PS: 113 ☘ PC: 56 ☘ PM: 51 ☘ EXP: 3


 
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view post Posted on 23/3/2018, 17:05
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Era una bella giornata primaverile, e quella gita ad hogsmeade lo distraeva da quelli che erano i suoi problemi e lo rilassava davvero tanto.
Come sempre molti dei suoi compagni di scuola tentavano la pazienza del guardino facendo nuovi acquisti da Zonko. Altri si dedicavano a qualche cosa da bere, per lo più burrobirra, idea che tentava anche lui, ed di sicuro avrebbe provveduto a fine giornata.
Per il momento camminava senza una vera meta per le vie della cittadina confinante con la scuola, quando si accorse che in quel giorno, particolare, era stata allestita una bancarella del C.R.E.P.A., una vera e propria pesca....ma poi che era sto C.R.E.P.A?!?
Si avvicinò curioso e vide un piccolo snaso, anche se non reale che raccoglieva le "offerte dei pescatori" e questi lanciavano l'amo per prendere dei...lepricani.
Forse era il giorno o forse la natura fortunata di quelle creature ma non riuscì a trattenersi, certo che poi si sarebbe edotto sugli organizzatori della pesca. Tirò fuori delle monete dalla tasca e non appena lo snaso fu a portata di mano lascio il suo pedaggio.
Prese una canna da pesca e la tirò il mezzo a quel prato, chissà che avrebbe preso.... magari la fortuna di quel giorno gli avrebbe sorriso...


♣ Nome PG: Derek Hide
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view post Posted on 23/3/2018, 17:13
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Giovani e adulti si stavano velocemente radunando intorno alla tenda verde del CREPA, dove strane creaturine baldanzose facevano capolino da un manto erboso appositamente allestito per l'occasione. Tutti sembravano a dir poco entusiasti di quella bizzarra attrazione, ed era con gioia che facevano tintinnare i galeoni nel grazioso salvadanaio a forma di Snaso.
Dal canto suo, Atena osservava la scena da una certa distanza. Doveva ammettere che non provava una grande simpatia per quegli esserini verdi: erano piccoli, non stavano mai fermi, sprizzavano allegria da ogni poro e sembrava che non aspettassero altro che l’occasione giusta per giocarti uno strano scherzo, per poi correre via, sghignazzando alle tue spalle. Lo sapeva
– lo sentiva - sotto quel cappello a cilindro e quella barba rossa, si nascondevano degli esseri malefici.
Tuttavia decise di avvinarsi, se non altro perché la linea retta che collegava la sua attuale posizione con il punto della sua meta prevedeva necessariamente il dover passare accanto al banchetto. Tra i ragazzi più giovani riconobbe subito alcuni dei suoi alunni, primo tra tutti Oliver Brior, Caposcuola Grifondoro nonché pietra miliare del Comitato per la Difesa degli Elfi Domestici – un giovanotto tanto caro.

«Salve ragazzi!» salutò cordialmente, rivolta ai ragazzi che presidiavano al banchetto. «Noto con piacere che non perdete mai il vostro entusiasmo! E questa iniziativa è veramente…» si schiarì la voce, lanciando un’occhiata ai Lepricani saltellanti: loro erano là, sempre piccoli, sempre verdi, sempre allegri; avrebbe giurato di sentirli sghignazzare verso la sua direzione ed era sicura di aver scorto un ghigno dipinto sui loro piccoli volti. Malefici. «…simpatica.» concluse, mascherando il lieve disagio con un sorriso quanto più possibile sincero. Del resto, l’impegno con il quale si prodigavano per la causa era invidiabile. «Bene, io…» “vi auguro un buon proseguimento e torno ai miei impegni”, fu sul punto di dire. Ma non fece in tempo a terminare la frase che, voltandosi, notò dietro di lei una fila di persone: evidentemente dovevano aver pensato che si fosse avvicinata per giocare, com’era naturale che fosse, e stavano aspettando il proprio turno. Come se non bastasse, davanti a lei si materializzò una canna da pesca, pronta per essere lanciata, e lo Snaso stava già zampettando verso la sua direzione, famelico di galeoni dorati.
Era in trappola.
Non poteva più tirarsi indietro.
Doveva affrontare le creaturine.
Deglutì, facendosi coraggio. Del resto era per una buona causa. Prese quindi dalla tasca una manciata di galeoni e li depose nel salvadanaio -
*Oh Snaso salvami tu* fu la tacita preghiera; ma quello, intascate le monete scintillanti, saltellò via incurante della supplica.
Afferrò la canna da pesca, lanciandola verso il manto di trifogli. Non appena l’ipotetico amo sfiorò i fili d’erba, uno dei Lepricani si librò in aria, come se un’esca invisibile lo avesse accalappiato dal colletto. L’esserino scalpitò e si divincolò, ma a nulla valsero i suoi tentativi di fuga. Infine, capitombolò tra le mani di Atena. Il tempo di un’occhiataccia – che non fece che avvalorare nella ragazza la credenza che si trattasse di creature infime e crudeli – e l’esserino sparì in una nuvola di fumo verde. Al suo posto comparve…

Nome PG: Atena McLinder
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view post Posted on 23/3/2018, 21:57
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Le bugie vanno più veloci della verità
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San Patrizio, una festa tanto irlandese quanto verde. La mia famiglia non era solita festeggiarla, anzi, quasi la disprezzavano.
Io riuscivo però a festeggiarla, come ogni cosa che adoravo fate, scappavo dalle grinfie dei miei genitori e con i miei amici andavo a festeggiare l'evento verde.
Ogni anno era questo, uscivo di casa, con una scusa come un'altra.
Nella mia tasca portavo un piccolo cappello verde e una, finta, barba rossa, il simbolo della festa.
Mi ricongiungevo con i miei piccoli amici e abbastanza lontano da occhi indiscreti indossavo i simboli tradizionali di San Patrizio.
Quest anno invece festeggiare quell' evento era tutta un'altra cosa.
Il nostro caposcuola ci aveva parlato di un evento organizzato dal C.R.E.P.A., di cui anche io ne facevo parte, ad Hogsmeade.
Il piccolo villaggio di Hogsmeade, per noi piccoli studenti, era un qualcosa di troppo grande, non potevamo visitarlo se non accompagnati e per quest'occasione stavamo insieme al nostro caposcuola Oliver.
Ero quasi impaziente di raggiungere il luogo dell'evento, per la prima volta in vita mia stavo per festeggiare San Patrizio senza dover nascondermi dagli altri e con una vera compagnia.
Giunti lì i miei occhi furono attratti subito da quella strana pesca che si stava tenendo lì al centro in quel piccolo giardino di trifogli magici.
"Ma la voglio fare subito"
Esclamai lanciandomi in fila, volevo quasi superarla con qualche piccola scusa qua e là.
"Vado di fretta... ho la scopa in doppia fila.... devo tornare in Irlanda prima della fine della festa.."
Sarebbero state queste le frasi che mi stavano passando per la testa cercando di superare la fila..
"Scusi... andrei..."
Poggiai la mano sulla spalla del ragazzo davanti, non sembrò smuoversi proprio, così ritornai al mio posto in fila, in gran trepidazione per quella pesca.
10 minuti ed eccomi lì in prima posizione, davanti a me magicamente comparve una canna da pesca, la guardai e la strinsi con forza.
Che cosa bella!"
Esclamai tirando prima all'indietro e poi rilanciando avanti facendo finire l'ipotetico amo nel giardino di trifogli.
"E ora quando ci metterà ad abbocca....
Non terminai nemmeno la frase che sentii la lenza tirare, forte e ritirai su quello che era stato "pescato".
"Ma che...."
Non mi aspettavo di ritrovare un piccolo gnomo, più esattamente un lepricano.
L'esserino sembrava non amare quella posizione, era stato pescato dal colletto della sua giacca rossa.
"Calmino piccoletto!"
Esclamai liberandolo posandolo tra le mie mani, un'occhiata veloce e scomparve in una nuvola di fumo verde, al suo posto era rimasto.....

« Francis Bass - Studente Primo Anno - Grifondoro »




♣ Nome PG: Francis Bass
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view post Posted on 23/3/2018, 22:55
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Elizabeth
Silverman
« My prayers and love are a Daydream - Daydreamer -
Dreams can only be dreams
At the end of grief - Destiny is - now an unchanging Lost love»

► Mood: Excited ► Age: 12 years ► Role: disaster Student ► Outfit: here

S
uccedeva raramente che Elizabeth Silverman, un tornado costante all'interno della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, riuscisse a farsi accompagnare da suo fratello Thomas.
Il loro rapporto era costantemente segnato da una moltitudine di discussioni, talvolta futili, altre volte più importanti... Ma per lo più futili.
Questa volta era riuscita a convincere il fratello gemello ad andare a Hogsmade per la festa di San Patrizio, ricorrenza importante per gli irlandesi e gli inglesi. Se c'era da divertirsi Elizabeth non diceva mai di no, anzi la ragazzina avrebbe preferito passare il suo tempo in attività ricreative piuttosto che studiare tomi di Storia della Magia. Lo stesso si poteva dire di suo fratello Thomas, neppure lui amava studiare, anzi preferiva starsene a letto piuttosto che partecipare a noiose lezioni soporifere dove non ci capiva niente.
Dunque eccoli lì, insieme mentre davano l'impressione di essere una simpatica coppietta da quanto poco si assomigliavano.
Se Thomas era ad Hogsmade per svagarsi. Elizabeth era lì per un motivo: Oliver gliene aveva parlato con entusiasmo, ciò che il C.R.E.P.A. stava preparando per questa ricorrenza e la ragazzina non vedeva l'ora di arrivare da Zonko per capire di che cosa si trattava esattamente. Richiese al fratello di sbrigarsi, era rimasto ad osservale le dolcezze di Mielandia mentre per il negozio di scherzi era necessario prendere un'altra via e soprattutto non fermarsi. Sbuffando, Thomas la segue conscio che se se l'avesse persa di vista sarebbe successo qualcosa di davvero brutto.
Ebbene sì, aveva sentito cosa era successo ad Elijah, un suo compagno di casata: se Elizabeth si fosse schiantata di sotto, Margaret non glielo avrebbe mai perdonato.
Non avrebbe perdonato se stesso per aver lasciato una cosa simile succedere.
Eccoli finalmente, davanti al negozio dove un colorato cartello recitava "Pesca di beneficienza", su un manto verde smeraldino saltellavano allegri i Lepricani mentre gli Snasi prendevano le monete offerte.
«Andiamo!» dice Liza, prendendo per la manica della giacca lo sfortunato fratello «E va bene...»
Sconfitto, Thomas si avvicina al banchetto con la sorellina che osservava il tutto con occhi pieni di luce per la felicità.
«Ciao, ragazzi! Che iniziativa stupenda, vi spiace se partecipo?» chiede lei allegra.
Dopo aver fatto la sua offerta, la ragazza prese la canna da pesca e cercò di fa abboccare la sua preda che non tardò ad arrivare. Dopo averla pescata, la ragazza l'avrebbe presa tra le mani, osservando come essa sarebbe cambiata nel suo premio.




♣ Nome PG: Elizabeth Silverman
♣ Biglietto scelto: Driedel il Lepricano
♣ Conto bancario & Offerta: N2167 - offerta 2 galeoni
 
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view post Posted on 24/3/2018, 15:55
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When the snow falls, the fox tries to survive.

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Pesca del Lepricano



Tra le vostre mani il furfante Lepricano si tramuterà in uno dei seguenti premi! Offgdr i premi sono stati associati ai vari Lepricani con un'estrazione casuale: il funzionamento è molto semplice, ad ogni Lepricano è associato un numero casuale, che rimanda all'ordine dei premi. Se Ginger ha il numero 5, allora ottiene il premio che in lista occupa il numero cinque e via dicendo. Due liste: la prima di Lepricani nell'ordine presente in questo topic iniziale (Ginger, Lilliput, Triskell ecc), la seconda di numeri in ordine casuale tramite estrazione (click): i numeri rimandano ai premi creati per l'occasione dal Comitato, numerati fin dal principio in base al loro ordine! Per qualsiasi curiosa domanda o dubbio, contattate Oliver Brior per mp senza problemi. I premi, ricordiamo, sono simbolici, fatti per divertire, ma possono essere inseriti in scheda, utilizzati ongdr e custoditi come ricordo di tale evento. Per tutti i partecipanti si aggiunge una piccola sorpresa, un Quadrifoglio Irlandese, un tradizionale portafortuna nel giorno di San Patrizio e non solo! Ancora un ringraziamento speciale a tutti i partecipanti.


♣ Ginger || Aiden, Derek || 5 - Ferro della Fortuna
♣ Lilliput || Laowyn, Atena || 4 - Cappello del Lepricano
♣ Triskell || Lady || 7 - Pipa del Folletto
♣ Crystal || Juliet || 8 - Calzari del Folklore
♣ Roger || Oliver || 1 - Barba Birichina
♣ Driedel || Elizabeth || 3 - Calendario di San Patrizio
♣ Kafel || Issho || 2 - Birra del Lepricano
♣ Miell || Lavender, Francis || 6 - Pentolaccia del Lepricano




Barba Biricchina
Un solo contatto con la barba rossa dei Lepricani e vi si attaccherà al volto! Per liberarsi della barba, solleticatela finché non scoppia a ridere. Fate attenzione, è assai veloce!

Birra del Lepricano
Un solo sorso di questa birra alcolica e tutto apparirà di un verde intenso per circa cinque minuti. All'ultimo sorso, la birra si trasformerà in un portachiavi di piccole dimensioni, verde smeraldo!

Calendario di San Patrizio
Questo calendario segna ben 365 volte il 17 Marzo, ma fate attenzione, se solo strapperete via uno dei giorni in anticipo, il calendario vi tempesterà di pernacchie finché non vi sarete scusati.

Cappello del Lepricano
Di semplice manifattura, se indossato farà partire dalla cima un luminoso arcobaleno, in un turbinio di colori e di allegria!


Ferro della Fortuna
Se lanciato, tale piccolo ciondolo diventa un boomerang che ritorna indietro! Ottimo per piccoli scherzi. Sfiorarlo potrebbe portare fortuna!


Pentolaccia del Lepricano
I Lepricani nascondono i loro tesori alla base dell'arcobaleno, ma oggi è San Patrizio e vogliono essere generosi. Questa pentolaccia è ricca di finti Galeoni: toccati, si riveleranno come monete di cioccolata.

Pipa del Folletto
In legno di quercia, rilascia fumo di un verde intenso quando si accosta alla bocca, non serve fumare: inoltre, mentre si pensa ad una parola ben precisa, il fumo ne formerà le lettere, che saliranno di pochi centimetri prima di sparire.

Calzari del Folklore
Indossando questi speciali calzari di cuoio verde, si riuscirà a a ballare la più tradizionale danza irlandese per un tempo massimo di due minuti. Altro che ballerini, sarete delle stelle!




Quadrifoglio Irlandese
In omaggio a tutti i partecipanti alla Lotteria. Come simbolo e ricordo dei Lepricani, questo quadrifoglio è custodito in un anello da indossare come portafortuna.
 
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12 replies since 17/3/2018, 15:05   465 views
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