| Un movimento accennato della bacchetta bastò a che la pentola di Perkin levitasse fino a depositarsi sul palmo aperto dell'uomo. Con la compostezza che gli era propria, così, il rigattiere sorvolò la questione della mancata consegna e convertì la dinamica in modo da dissimulare il proprio disappunto. Inquadrare Mike era stato un gioco da ragazzi fin dalle prime battute: non era che un giovane troppo pieno di sé, che mascherava la propria superbia latente dietro un atteggiamento misurato. Non lo biasimava per la sua accortezza, chiaramente. C’era del potenziale nella sfiducia verso l’altro. Eppure giudicò severamente la rigidità con la quale pensava, si muoveva, agiva.
«Ti suggerisco di non azzardare mai supposizioni su un avversario di cui sai poco o nulla: il rischio di rimanere gabbato dalle tue stesse congetture è troppo alto per permettertelo.» La lezione fu impartita col tono cortese di sempre, mentre il coperchio veniva rimosso magicamente dalla pentola; poco dopo aver mostrato la pancia di vetro trasparente, fu rimesso al suo posto. Le labbra del rigattiere non trattennero un ghigno. «È interessante, se mi permetti, che tu abbia rischiato tanto per un oggetto sul quale la tua memoria ha tanti dubbi,» commentò, incrociandone lo sguardo. Agli occhi di Mike, la pentola di Perkin sarebbe apparsa nella sua semplicità. «Come puoi vedere, l’articolo è perfettamente integro, ma sospetto che tu mi stia chiedendo altro.» Gli occhi del rigattiere rimasero fissi in quelli di Mike. «Sei venuto qui per la pentola, non perché io ti illustrassi il procedimento per la riuscita del biofilm. Se è quello che desideri, ti sarà chiesto un sovrapprezzo, ma ribadisco che non è questo il momento.»
Fletté il polso con innata grazia. Meno di due secondi dopo, la pentola di Perkin giaceva sul bancone dove prima stava la collana e il ciondolo era stretto nelle sue mani. L’affare, per quanto lo riguardava, poteva dirsi concluso. Si concesse una blanda imprecazione quando la catenella, a contatto coi suoi polpastrelli, gli trasmise una sensazione di bruciore intollerabile. Comprese che fosse stata incantata per rispondere in quel modo al suo tocco, dunque si limitò a spedirla verso il soffitto e oltre la barriera magica. Se ne sarebbe occupato a tempo debito.
«Vorrai scusarmi per i miei modi un po’ frettolosi, ma siamo ben oltre l’orario di chiusura. Inoltre, se è vero che il tempo è un’opportunità e le opportunità sono preziose in questo mondo,» la citazione di Mike si librò nell’aria della cabina in penombra, «è mio dovere sfruttare quello che mi rimane prima dell’incontro per sistemare ogni cosa. Ti invito a raggiungere le porte e, quando la ruota panoramica si sarà fermata, a lasciare il mio antro il prima possibile. Quanto al trasporto…» Lo sguardo oscillò dal Prefetto alla pentola sotto la curva delle sopracciglia inarcate. «Se sei riuscito a cavartela allo Xin Xin Guo, mi lascia inebetito che tu non abbia pensato a un Reducio. Ad ogni modo,» fece, rimpicciolendo l’articolo in modo tale che rientrasse ad occhio e croce nella tasca della felpa di Mike, «eccoti servito!»
L’attenzione del rigattiere aveva abbandonato Mike già da tempo, suggerendo la fine del colloquio. Benché gli avesse parlato e avesse assecondato l’ultima delle richieste del Serpeverde, era evidente che una parte della sua mente vagasse alla ricerca di soluzioni la cui natura era preclusa alla conoscenza di Mike. Ne intercettò lo sguardo, infine.
«È stato un piacere fare affari con te. Ti auguro una buona serata e, se dovessi aver bisogno di altro, sai dove trovarmi!»
Era un congedo. Bene, Mike. Direi che ci siamo anche con questa parte. Il rigattiere non è propenso a prolungare il vostro colloquio. Come avrai intuito, non ha altro da aggiungere e quel poco che ti ha concesso è stato detto con l’intenzione di chiudere ogni spunto di conversazione. La transazione è avvenuta ed entrambi avete ottenuto ciò che vi eravate promessi, nulla di più e nulla di meno. Come nella precedente fase, decidi pure come muoverti: puoi postare qui un’ultima volta e poi tornare nel topic in Aula Pozioni; oppure puoi direttamente postare in Aula Pozioni e trattare via flashback o nel narrato la reazione di Mike alle ultime battute col rigattiere. In ogni caso, ti avviso che puoi descrivere una situazione analoga a quello del primo incontro con Sensk Ama, quindi un colloquio serale in solitaria col bidello che traffica in aula. Se dovessi avere dei dubbi, sentiti libero di contattarmi via MP.
Scadenza prevista: 22 Novembre
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