Canterbury 25 Aprile 2018
Arcis Smaragdus ore 01:45
Miei carissimi Sophie, Simon e Shawn, non appena ho visto questo diario il mio primo pensiero è stato rivolto a voi, ai vostri volti spensierati mentre siete addormentati ed a immaginarmi il tuo volto Shawn, che sei ancora nel ventre della mia adorata Sybella. L'ho comprato per poter riversare su di esso i miei pensieri, le mie gioie e le ragioni di ciò che voi, figli miei, mi spingete a perseguire per un mondo migliore per voi e molti altri nuovi maghi di questo paese e del resto del mondo.
Attualmente miei cari, mi trovo ad essere un semplice impiegato dell'ufficio Cooperazione Magica Internazionale, è il lavoro a cui ho ambito dal momento in cui son uscito da Hogwarts con il massimo dei voti. Se il mio esordio nella mia carriera politica è stata tardiva è dovuto al fatto che negli anni a seguire ho viaggiato per molti paesi stupendi, paesi che conto di potervi mostrare quando sarete più grandi. Non è stata l'unica ragione, la ragione principale è che a ventisette anni, insieme a vostra madre ho avuto la fortuna più grande che un uomo possa mai avere, è arrivato un dono inatteso, un dono che si è rivelato esser doppio. Mi sto ovviamente riferendo a voi, Sophie, Simon, siete stati la più grande emozione che io abbia mai provato. Vi ho amati non dal primo momento in cui vi ho visti ma dal momento in cui Sybella mi ha dato questa notizia. In questa notte, miei adorati, vorrei dirvi tantissime cose, cose come il fatto che se fuori dal nostro nucleo familiare sarò più freddo o distaccato da voi è solo per darvi quella protezione che amandovi in pubblico vi negherei. Il mondo è un posto pericoloso, lo capirete con il tempo, per il momento la mia priorità è farvi crescere facendovi sentire protetti, amati e possibilmente mantenervi innocenti il più a lungo possibile. Un detto latino dice: "Dulce bellum inexpertis, expertus metuit." è sta a significare "La guerra è dolce per chi non ne ha esperienza, l'esperto la teme." Io temo esattamente questo che per una pace globale non ci sarà altro modo che arrivarci passando tramite una guerra, una guerra che non voglio scatenare. Non è mia intenzione lasciar vedova vostra madre né farvi diventare orfani di padre. Ho sempre seguito le mie regole, una specie di codice d'onore e il mio obiettivo è arrivare a questa pace attraverso una serie di leggi per la quale il mondo lentamente ma inesorabilmente arriverà alla tanto agognata pace, un nuovo ordine mondiale dove noi maghi, relegati sempre più in piccoli spazi protetti, ci prendiamo il giusto posto nel mondo, cooesistendo e cooperando affinché anche i babbani comprendano che non c'è ragione di temere chi come noi possieda poteri Magici. Alla luce di questo ho organizzato anche un incontro, una sorta di tavola rotonda, dove io e altri maghi, tra cui anche vostra zia Lia, possiamo cercare di spingere in maniera legale verso quella direzione di pace attivamente. In questo periodo miei cari, il governo inglese è fermo, sordo alle richieste dei propri cittadini, se negli anni che mi conoscerete avrete capito qualcosa di me è che non sopporto certi comportamenti da parte di un Istituzione importante quanto il Ministero, io stesso come dipendente ministeriale ho il dovere, privilegio ed onere di raccogliere quel fardello che al momento l'attuale Ministro non afferra.
Il vostro affezionatissimo padre, Vath.