A tutta musica, Pt. 2

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view post Posted on 17/9/2018, 11:18
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Il Fato

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Concordato o meno, il gioco di squadra dei due studenti si riveló essere la soluzione ottimale per raggiungere il loro scopo: entrare nel teatro. Per quanto moralmente discutibile, così come l’atteggiamento dell’adescatore, l’importante era ottenere l’accesso a qualunque costo. Senza esso non sarebbero mai riusciti a riabilitare la figura del Compositore, rendendo dignità al suo ultimo, grande lavoro.
Il fattore critico di successo fu la tempistica. Due movimenti coordinati e perfettamente complementari. Mentre la tassina distraeva l’uomo con il suadente suono delle monete, ecco che Oliver agiva come braccio, castando un perfetto incantesimo di confusione sul povero malcapitato. Come colto da sbornia improvvisa, la testa cominciò a girare, i ricordi e i pensieri divennero annebbiati, così come la vista. Le monete in mano alla ragazza, improvvisamente, sembravano essere raddoppiate.

<< Oh…s…sì, è sufficiente. >>

Si limitò a chiudere in pugno le monete ricevute e, mentre le intascava, tirava fuori dal taschino un unico biglietto comitiva per l’accesso al teatro.

<< Raggiungete quel gruppo davanti all’entrata, il tour comincerà a minuti. >>


Si rese conto, improvvisamente, di come anche le entrate fossero diventate due. Il dito si mosse perplesso da sinistra a destra per qualche secondo, prima di portarla alla testa. Aveva bisogno di prendersi delle ferie.






In lontananza i ragazzi avrebbero potuto sentire la voce della guida

<< Bene, se siamo tutti possiamo partire! Cominceremo dal Museo per poi passare all’Archivio. Al termine potremo assistere tutti al concerto di questa sera! >>


Avrebbero dovuto sbrigarsi a raggiungere la comitiva, o i loro sforzi sarebbero risultati vani.

 
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view post Posted on 24/9/2018, 07:19
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Si accorse di aver trattenuto il respiro più del dovuto, inconsapevolmente, solo quando l'Incanto colse a segno e l'uomo poco distante parve accettare il loro pagamento senza troppi problemi; chiuse gli occhi per un attimo, appena necessario a ristabilirsi completamente, premurandosi subito dopo di nascondere la bacchetta magica nel taschino della giacca estiva che indossava in quel momento. A dispetto di ogni altra cosa, dell riuscita stessa di quell'incontro e di quella ricerca così preziosa, Oliver si ripromise di evitare l'utilizzo di magia non strettamente necessaria: restavano come burattini nel Mondo Babbano, là dove la Caccia alle Streghe, a ben vedere, non era poi un ricordo chissà quanto lontano. Sospirò, a quel punto, avvicinandosi di pochi passi alla Tassorosso che aveva permesso tutta la strategia, forse senza neanche esserne a conoscenza. «Incantesimo Confundus, è andata bene. Grazie per la collaborazione!» le sussurrò, sorridendo. Scosse il capo in direzione della guida, infine con un cenno di consenso nei riguardi di tutti gli altri presenti, si disse pronto a seguire l'uomo verso l'ingresso del teatro. Come accadeva di solito alla soglia di un luogo prettamente artistico, il cuore di Oliver si gonfiò di una serie di aspettative non indifferenti. Apprezzava il teatro, gli spettacoli, le pièce più romantiche ed esplosive, in un intreccio di colori, suoni e profondi valori che un animo da sognatore come il suo non poteva che venerare e ricercare, insieme, più di ogni altra cosa. Mentre procedeva a passo spedito, dimentico per un attimo del compito che era stato loro assegnato, non poté fare a meno di osservare di sottecchi la figura gentile di Leah, poco lontana. Come se vinto interamente, da cima a fondo, dalla sua presenza, restarle lontano anche solo brevemente risultava, quel giorno, più uno strazio che altro. Si chiese quanto a lungo potesse procedere in quel modo, quanto a lungo potesse farcela; e allo stesso tempo, impavido e imperterrito, si domandò quanto potere Leah avesse su di sé, inconsapevolmente, interamente. Con quei pensieri piuttosto riflessivi, stravaganti a tratti, folli ad altri, Oliver si preoccupò più del presente che gli apparteneva, piuttosto che del passato di un musicista, a ben vedere, in richiesta d'aiuto perpetuo. Avrebbe dovuto pentirsene, lo sapeva bene, perché più di uno svolazzo di bacchetta non aveva fatto ancora nulla di particolare o decisivo a favore di Händel, ma tutto in lui sussurrava alla dolcezza del momento che stava vivendo. Andava bene così, si disse. E con un sorriso affiancò nuovamente Leah, riprendendo un discorso mai del tutto concluso.
Vi sarei grato per l’Eternità se voleste aiutarmi a trovare la Pace.
Trovate la Partitura e portatela nel luogo ove riposo,
prima che il Tempo e la Solitudine tornino a divorarmi.
 
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Leah‚
view post Posted on 8/10/2018, 16:41




Il giovane davanti al teatro afferrò le monete e le strinse nella mano con tanta foga che Leah ritrasse la sua con un gesto brusco. I suoi soldi potevano essere davvero sufficienti?
Senza lasciarsi cogliere un momento in più dall'indecisione, non appena il giovane porse loro il tagliando per la visita guidata, Leah lo afferrò con la stessa velocità con cui lui aveva accettato le sue monete e lo nascose dietro la schiena. Scoccò un sorriso al ragazzo e si voltò verso gli altri, tendendo trionfante il biglietto a Violet. Stava per aprire la bocca dicendo che non aveva idea di quanto fosse costato, quando Oliver le si avvicinò e con un sussurro chiarì i suoi dubbi.

«Incantesimo Confundus, è andata bene. Grazie per la collaborazione!»
Se da una parte un pizzico di imbarazzo la assalì, per aver pensato che era stato tutto merito suo, dall'altro il sussurro di Oliver così vicino al suo orecchio la fece arrossire violentemente.
Gli rivolse un sorriso a sua volta, seguito da un rapido occhiolino, come se fosse stato un lavoro di squadra ben architettato e non solo una circostanza messa a loro disposizione dal caso (e dall'ingegno del Caposcuola Grifondoro).

«Dobbiamo muoverci, adesso, - disse. - Se perdiamo questo ingresso dubito che, soldi Babbani o no, potremo entrare...»
Si avviò verso l'ingresso assieme ai compagni, fermandosi solo quando avesse raggiunto la coda della comitiva che attendeva di entrare. Alzando gli occhi e piegando il collo non riusciva quasi a vedere la cima del teatro, era un posto veramente immenso. Chissà com'era all'interno.

It's an education vacation
And the party never has to stop

« Leah Rose Elliott; Tassorosso; Scheda »
 
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view post Posted on 20/10/2018, 19:20
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Secondo Anno

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Doveva riconescerglielo - la perfetta studentessa di Tassorosso e il Caposcuola di Grifondoro non erano poi così perfetti come volevano apparire: quella che i due studenti avevano appena messo in atto era una perfetta truffa a danno di un Babbano, per quanto poco raccomandabile fosse l'uomo. Certo, Oliver non era più vincolato dalla Traccia o dal Decreto per la Ragionevole Restrizione delle Arti Magiche e Leah aveva solamente agitato un po' di monete, ma era sicuro che ci fossero regolamenti ministeriali atti proprio ad evitare l'uso di incantesimi quali il Confundus sui Babbani.

Non avesse temuto di rovinare il gioco dei due ragazzi, Wolf avrebbe applaudito alla loro prontezza - e dire che non si erano nemmeno rivolti il ben che minimo sguardo. Avrebbe dovuto provare pena per l'uomo colpito dall'incantesimo? Non aveva una risposta a quella domanda - o forse la conosceva, ma non aveva ancora avuto il coraggio di ammetterlo almeno con sè stesso - ma difficilmente avrebbe potuto classificare quei sentimenti come compassione o tristezza: al contrario, la vista dell'uomo che iniziava a comportarsi come fosse ubriaco e regalava loro un biglietto estremamente scontato.
Bene, se siamo tutti possiamo partire! Cominceremo dal Museo per poi passare all'Archivio. Al termine potremo assistere tutti al concerto di questa sera!
Non era tagliato per fare l'eroe e non aveva alcuna intenzione di mettersi alla guida di quel gruppetto tanto scombinato, ma se avessero perso l'ultimo tour probabilmente i due ragazzi avrebbero dovuto convivere con i sensi di colpa per aver utilizzato la magia su un povero Babbano innocente - e lui avrebbe dovuto sopportare la loro espressione da cuccioli bastonati. E colpevoli.
Quando Leah propose di iniziare a incamminarsi, decise di seguirla e lasciare alla ragazza il compito di dirigere la loro spedizione: a suo parere avrebbero dovuto iniziare la loro ricerca dall'Archivio - difficilmente lo Spartito Perduto di Händel sarebbe stato esposto in bella mostra nel Museo - ma avrebbe tenuto la bocca chiusa e lasciato parlare gli altri studenti.
 
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18 replies since 25/4/2018, 20:57   310 views
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