"Quando la Ruota incomincia a girare
comincino i fuochi di Beltane a bruciare.”
«
Ti posso assicurare che sto radicalmente passando dalla campagna alla montagna...» Le parole dell’Auror però non suonarono come una giustificazione, semmai come una rassicurazione nel caso l’amica dai capelli argentati fosse più avvezza a determinate tonalità rispetto ad altre. Nella sua mente, infatti, si formò la prospettiva di rifilare alla ragazza il tipico pane montanaro italiano - ricetta che avrebbe scroccato a Maurizio prima o poi! -, a tradimento, così che potesse sgranocchiare qualcosa di talmente duro da spaccare l’intera arcata dentale. Le sarebbe piaciuto? Come aveva detto lei?
De gustibus... Ridacchiò.
Decise, come per tacito accordo, di non assillare oltre Nieve con quanto era avvenuto al Ballo sulle Alpi o dal cucuzzolo della montagna ci sarebbe volato lui, grazie al gentile supporto della stessa Grifondoro e sulle note di
One day I’ll fly away, con la strabiliante voce di Nicole Kidman. Non era stato bugiardo con lei, l’aveva davvero trovata una graziosa Reginetta dei Ghiacci e…
de gustibus!
Aiden si tenne ogni qualsiasi altro tipo di commento per sé. Almeno
per ora.
Samuel rimase interdetto dall’improvviso gesto di Oliver: non si era aspettato che la mano venisse ritirata in quel modo, dopo la poderosa stretta che si era educatamente scambiati. Qualcosa aveva turbato il giovane, ma il Medimago sembrò limitarsi a sbattere le palpebre con aria confusa. «
Non fa nulla, davvero. E’ tutto apposto.» disse in tono cordiale e calmo.
L’uomo non fece né domande né pensieri a riguardo, ma lasciò correre per potersi dedicare alle parole di Ayumo. Concentrato e serio, l’altro fulvo della famiglia Weiss annuì appena. «
Capisco cosa intendi. Io ci ho messo degli anni per capire se era la carriera più adatta a me. Vedi, con la morte di nostro padre...» Ed indicò con il capo anche verso Aiden. «
Ognuno di noi ha intrapreso strade ben diverse dalla consueta aspettativa. Io ho capito che non potevo essere un Auror però volevo comunque fare del bene per le persone e ho scoperto che essere un Medimago è onorevole quanto essere un Auror. Salvo le persone, mi prendo cura di loro e ciò mi basta per essere felice.» Fece una breve pausa. «
Anche tu troverai la tua strada, vedrai. Prenditi il tuo tempo e sperimenta.» Le concesse un sorriso, poi anche Sam sembrò voltarsi nella direzione di suo fratello e seguirlo.
Aiden attese che tutti si furono radunati attorno a lui, fatta eccezione per le sue sorelle che erano ancora dentro casa. Posò la mano libera sul cestino e sorrise ai suoi ospiti, pronto a rivelare la sorpresa che aveva preparato con tanta dedizione. «
Secondo la tradizione, il rito del fuochi di Beltane serve a purificare e a rendere fertile il creato: uomini, bestie e l’ambiente stesso. In questo modo si annuncia l’arrivo della Primavera.» prese a spiegare, specialmente per coloro che erano estranei a quella tradizione celtica. «
Per ricevere tale purificazione, il rito prevede che ogni essere vivente vi passi attraverso con un salto. Tuttavia, dopo un’attenta riflessione, ho deciso di creare una variante e risparmiare a tutti delle natiche bruciacchiate!» ridacchiò.
Non aveva scordato la lettera di Oliver in cui lo aveva reso partecipe dell'aneddoto sulla disavventura di suo zio. La decisione di cambiare modalità, quindi, era stata presa anche per tale motivo. Non avrebbe rispedito ad Hogwarts degli studenti dalle natiche fiammeggianti, né avrebbe spiegato a Rhaegar del perché un suo Ispettore non riuscisse a stare seduto tranquillamente dietro la scrivania a compilare documenti.
«
Verrete purificati, potete starne certi!» L’ombra di un sorriso malizioso si espanse lungo le labbra sottili del rosso. «
Perciò ognuno di voi potrà indossare la maschera che più preferisce...» E ne alzò una a caso, nonché quella di un orso, per mostrarla a tutti. «
Danzeremo vicino al palo di Maggio e poi getteremo attraverso le fiamme le nostre maschere. E così il rito sarà onorato! Ovviamente se ballate da ubriachi è più divertente!» E ghignò divertito.