| добрый утренний друг. Capitolo XV | Vath Remar 28 Purosangue Dip. Ministeriale V° Livello C.M.I. Acero, pelle di Runespoor, 12 pollici e 3/4, rigida. Ex Serpeverde Legilimens Apprendista «La conoscenza è potere.» | Ciò che saltò subito all'occhio del Ministeriale fu una moltitudine di tatuaggi, il corpo del russo era una vera e propria opera d'arte vivente. Una Geisha, Geisha sul braccio sinistro, piume di aquila, una maschera africana , svariati fiori, frasi in diverse lingue, a Vath saltò immediatamente l'occhio sulle parole in arabo mentre, poté supporre dalle forme delle lettere che alcune frasi fossero in greco. Non aveva mai apprezzato i tatuaggi, macchiare indelebilmente la propria pelle non era tra le sue massime aspirazioni però il ministeriale poteva comprendere il fascino di avere un qualcosa a memoria di un esperienza o un viaggio o, ancora, solo per sfizio. Un tatuaggio catturò il suo sguardo per una breve frazione di secondo, le spire di un cobra si avvinghiavano attorno alla testa di una tigre ruggente. Vath si chiese se la Dea Tiche gli stesse mandando un segno o se Atena gli stesse dicendo che, con le giuste intuizioni, il ventisettenne avrebbe prevalso sul russo come nel tatuaggio il cobra faceva con la tigre. «Un privilegio, il viaggio, che purtroppo molti non hanno anche io stesso ho avuto l'onore di visitare il vostro paese, imparare la lingua, conoscere i vostri usi e costumi.» Vath annuì all'affermazione che il russo fece, sapeva con cosa stava commerciando e, rapidamente, non gli ci volle molto per comprendere a quale capacità il ministeriale stesse facendo riferimento. «Esattamente, proprio quella.» Asserì brevemente, il giovane di Canterbury aveva notato un certo lucore nello sguardo di quello che, a conti fatti, si presentò come Vladimir Petrovic. Ora ne aveva la piena conferma, se fino a poco prima poteva supporre di trovarsi alla presenza della persona che stava cercando ora non ne aveva il minimo dubbio. «Mr. Petrovic, non sarei qui se altre misure di sicurezza fossero efficaci. Vede, possiedo un intera muta di Crup specificatamente addestrati a prevenire qualsiasi intrusione nella mia residenza, lo stesso si potrebbe dire degli incantesimi posti a protezione della stessa e, in effetti, posso ammettere che per casa mia questi sistemi di sicurezza siano molto più che validi. Tuttavia, vede, ciò che mi preoccupa è la mia sicurezza fuori casa da eventuali borseggiatori. Per il denaro la camera blindata che ho alla Gringott's è più che sufficiente, ma per i liquidi e i pochi oggetti di valore che porto occasionalmente con me... Ecco quello è il maggior rischio in cui potrei incorrere. Mi creda quando le dico che, se avessi trovato un sistema più efficace, non sarei qui a chiederle della merce che so benissimo essere illegale nel mio paese.» INVENTARIO ATTIVO: Fede nuziale d'oro all'anulare sinistro. Bastone da passeggio lasciato in eredità da un vecchio parente con l'impugnatura in argento a forma di testa di serpente dove, all'interno, si cela la propria bacchetta in legno di Acero, pelle di Runespoor, 12 pollici e 3/4, rigida. Scarsella medievale (originale) +5 corpo +2 mana [Possibilità di contenere 8 oggetti di medie dimensioni.] Stivali Elisabettiani +5 corpo +5 mana +2 salute Anello del Potere - Blocca l'avversario per 2 turni. Utilizzabile solo in Quest. Perla di Afrodite +8 mana +7 corpo +7 Salute Narrato ~ «Parlato» ~ “Pensato” PS:199/199 ~ PC:132 ~ PM:136 ~ PE:28,5
|