Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - LycanMaurizio sapeva che se si fossero mai reincontrati prima o poi il discorso sarebbe uscito nuovamente. Non sapeva molto sulle donne, in ventisette anni si era limitato al "io, tu sesso!" abbastanza barbaro e retrogrado come pensiero, ma finché stava bene a entrambi era quasi perfetto. Comunque, per quel poco che sapeva sulle donne era sicuro che la loro curiosità e memoria erano impareggiabili, in particolare quando le persone non stavano bene. Ma era lieto che, almeno per il momento, avessero accantonato quel discorso; gli erano successe talmente tante cose in quel periodo che si sentiva la testa esplodere.
Non riuscì nemmeno a rispondere alla battuta, si limitò a un sorriso, perché la frase successiva lo spiazzò, si sentiva talmente tanto distante dal mondo di Hogwarts che il pensiero che Trhesy aveva preso parte alle difese di Hogwarts non lo aveva sfiorato nemmeno. Diede un profondo tiro alla pipa ed espirò.
"Tu c'eri."Sentenziò, era un po' un pensiero ad alta voce.
"Com'è stato? Come stai?"Pronunciò le due domande come se con la seconda volesse correggere la prima, quando si parla con dei ragazzi è l'ultima domanda che viene in mente, come se si desse per scontato che le giovani menti possano dimenticare in fretta, e invece molto spesso è proprio quello che vogliono sentirsi dire.
"Un falò dei buoni propositi e uno specchio che non ho ancora ben capito a cosa servisse."In effetti l'utilità di quello specchio qual era? Chiunque avesse pensato fosse una buona idea era proprio uno scemo.
All'ennesimo dono della ragazza alzò involontariamente un sopracciglio, ancora una volta si chiese perché, ma la curiosità sembrava sopraffarlo.
"Dillo che vuoi comprarmi perché lavoro al Ministero. HA!Disse cercando di alleggerire un filo la tensione, forse non si sarebbero mai dovuti incontrare quella sera, ognuno aveva i propri cupi pensieri e non sempre rivelarli era una buona idea.
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