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| La miccia era stata accesa, la macchina era ormai avviata... inutile ritrattare i propri argomenti, Brittany si era fatta un'idea. «PrecisameNte» sottolineò la bionda senza quasi lasciare un diritto di replica. Dal momento in cui l'argomento era pericolosamente virato sull'abilità di Animagus, la Clarke aveva preso la sua decisione, non restava che esplicitarla. E l'avrebbe fatto, molto presto, se non fosse stata un attimo interdetta da un breve ritrattare di Cordelia stessa, timorosa forse di essersi fatta intendere nel modo sbagliato? Eppure quello a Brit sembrava il modo giusto! Finalmente tra le due c'era stata una connessione, valeva la pena incrinarla di già? Convinta del potenziale della giovane strega, la Clarke rimase comunque ad ascoltare il seguito di quei ragionamenti, senza però prestare realmente orecchio ai dettagli. «Bene coSì, Cordelia. Avrai modo di interfaCciarti con i nostri lettori molto presto, veDrai.» disse, rendendo palese i dettagli di quanto sarebbe accaduto di lì a poco. Tacque il fatto di essersi guadagnata il favore di molti uomini lì dentro proprio facendo leva sulla sua femminilità e su quelle doti che credeva di possedere in gran quantità, di differenze si era parlato fin troppo; lei ora voleva l'azione. Voleva vedere davvero fin dove la giovane Dixon si sarebbe spinta e, soprattutto, voleva un'alleata. "Tieniti stretti gli amici, ed ancora più stretti i ....". Neppure il tempo di finire la frase che un qualcosa di verdino e bitorzoluto fece la sua comparsa davanti al campo visivo di Brittany. Strabuzzando gli occhi, la segretaria indietreggiò fino a riportarsi dietro la scrivania con un certo sdegno. Conosceva gli asticelli ma, così come per gran parte del regno animale (che fosse magico o meno aveva poca importanza), li mal sopportava. «Cielo!»
«Quello noN deVe entrare qui deNtro, mai più» in verità la bionda non poteva sapere se si trattasse di un animaletto esterno - da cacciare assolutamente - o di una sorta di famiglio della giovane neo giornalista, quello che però sapeva era che non avrebbe voluto vederlo lì dentro mai più. Gli unici animali che per ovvie ragioni erano tollerati, erano i Gufi postini, ancora il più veloce servizio postale in circolazione. Nient'altro. Sebbene un po' scossa, quella rigida scopa della Clarke non fece altro che stizzirsi quanto bastava, prima di apporre l'ultimo timbro al curriculum di Cordelia Dixon, e dichiararla ufficialmente una dipendente della Gazzetta. Qualunque fosse stata la reazione successiva della giovane e la sua interazione con l'asticello, la segretaria avrebbe poi proseguito con tono più mellifluo e cauto, cercando di innescare il potenziale che già aveva intravisto nella ragazza. «Sei assunta.» richiuse il curriculum in un archivio allungatosi appositamente dalla scrivania. «Lunedì iniZi. Troverai una scrivaNia in mezzo alle altre, vicino alle sTamPatrici.» se possibile, assunse un accento ancora più snob e superficiale, la maschera perfetta per lei. «TroveRai il tuo badge all'ingresso il primo giorno. Non perDerlo, è il tuo lasciapaSsare universale.» Evitò di sottolineare di nuovo come la ragazza avrebbe dovuto fare una giusta gavetta, poiché quello sarebbe stato implicito e chiarissimo alla giovane dal primo giorno; un ufficio personale era per i giornalisti più affermati, chi partiva dalle basi, viveva alla base. Brittany, seppur in un loculo due per due, era pur sempre felice di non dover più respirare le esalazioni fumose della sala stampe, almeno a qualcosa era servito il suo operato di anni alla Gazzetta. Ora toccava ai novellini.
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Congratulazioni Cordelia, hai superato il colloquio per divenire giornalista!
Per la posizione raggiunta guadagni: +1 Punto exp | +5 Punti Mana | +5 Punti Salute | +5 Punti Corpo. A breve verrai abilitata ed inserita nel gruppo corrispettivo, ed avrai così accesso ai reparti della Gazzetta del Profeta. Affidati ai regolamenti della redazione e alle direttive dei Vice Redattori per i dettagli del nuovo lavoro.
Effettua il tuo post di chiusura, e buona avventura!
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