Summer Nights, Privata

L'aria proveniente dal condizionatore mosse leggermente i capelli di Lucy, che si muoveva tra i tavoli reggendo un vassoio con quattro bicchieri contenenti del Bourbon e una tazza di tè fumante destinata a Kai. La giovane cameriera babbana indossava una maglia con la scritta Bad girl e un shorts in jeans che lasciava ben poco all'immaginazione. Portò i bicchieri a quattro uomini dall'aria molto allegra; quello più vicino incrociò il suo sguardo e le sorrise. Sebbene si atteggiasse a tipo scherzoso e amichevole, Lucy si accorse che le guardava il fondoschiena mentre si allontanava. L'espressione della ragazza sembrò turbarsi, ma si riprese appena rivolse la vista su di Kai, che attendeva con ansia il suo tè caldo. «Buonasera Kai.» Lucy aveva una cotta per lui da tempo immemore, ma Il ragazzo non aveva mai mostrato interesse nei suoi confronti se non semplice cordialità. «E' sempre un piacere vederti qui.» La giovane fanciulla, sebbene consapevole di avere ben poche speranze con lui, non avrebbe mai demorso. Il bel mago le rivolse un sorriso di circostanza e la ringraziò. «Fammi sapere se ti serve altro...» Il suo sguardo intenso e volutamente ammiccante mise a disagio il ragazzo, che invece di trovarla sexy, pensò fosse semplicemente ridicola in quel momento. «Senz'altro...» Lei gli strizzò l'occhio prima di tornare al bancone sculettando. Kai si concesse un sospiro di sollievo quando andò via, le rivolse gli occhi solo per pochi istanti, consapevole che quell'ondeggiare dei fianchi era uno spettacolino dedicato esclusivamente a lui. Finalmente poté dedicare tutte le sue attenzioni al tè che purtroppo non era più così rovente; la cosa scaturì in lui una leggera irritazione: amava mandarlo giù quando ancora molto caldo, adorava la leggera sensazione di bruciore lungo la gola che provava nel farlo. Lo mandò giù in fretta, prima che diventasse completamente freddo. «Che cavolo...» imprecò fra i denti. In quel momento la campanellina posta sulla porta emise qualche tintinnio, segno che qualcuno stesse entrando nel locale. Una ragazza fece capolino e Kai immaginò si trattasse dell'ennesima babbana; nessun mago frequentava quel locale, almeno era quello che credeva lui. La ragazza si guardò intorno per un po' prima di scegliere un posto a sedere, e non appena si fu accomodata, Lucy arrivò da lei armata di penna e block notes, dopodiché raggiunse nuovamente il bancone lanciando a Kai occhiate fugaci di cui il bel mago fece finta di non accorgersi. Incrociò lo sguardo della nuova arrivata per qualche istante, aveva qualcosa di familiare, forse non era la prima volta che si presentava lì. Prese un libro dalla sua borsa e cominciò a sfogliarlo, un sorriso incurvò leggermente le labbra di Kai che in quel momento trovò molto sexy che una ragazza leggesse in un bar dove il resto dei clienti si stava ubriacando, sicuramente molto più sexy di una che camminava ancheggiando come se avesse avuto chissà quale problema alla spina dorsale.