Pioneers, Gita ad Hogsmeade per primini

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view post Posted on 21/12/2021, 22:31
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Tassorosso
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Siri Jensen
Tassorosso | Studentessa | 11 anni | Nervosa | Outfit | ♪XwFHG5M "È sicura la mia sfortuna, come è sicuro che 2+2=4"
La resa dei conti era giunta o comunque, la soluzione a tutto quel trambusto. Siri e il resto del gruppo, Jaehaerys e compagnia erano con molta probabilità ancora lontani dal grifone, non era di certo una lunga distanza. I versi della creatura echeggiavano in quel di Hogsmeade e si facevano sempre più forti man mano che si avvicinavano a quella zona. Nella piccola cittadina, nelle zone più vicine, erano comparse schiere di maghi, non tutti nello stesso punto, ma comprendevano un’area ben precisa: quella del pendio. Incantesimi di vario tipo venivano lanciati a gran voce, Siri non ne conosceva uno e questo bastava a sorprenderla, quanto ancora c’era da imparare nel regno della magia, ma non era solo questo. Andavano colpendo qualcosa e i versi di lamento del grifone erano probabilmente la prova sostanziale del loro obiettivo.

«Se continuano così, finiranno per ucciderlo!» non era un’esperta di creature magiche, ma di certo sapeva che quei danni avrebbero portato a qualcosa.

Non erano gli unici quei maghi, oltre a loro anche dei giornalisti si fermarono sul posto, non tanto di passaggio, erano lì per immortalare la scena, rendersi partecipi di quel momento, viverlo fino all’ultimo e in cuor loro, essere i protagonisti dell’evento.

Il fiato si strozzò nella gola di Siri che rimase attonita alla vista della creatura completamente pressata da quelle catene e maglie in ferro che sembravano crearsi dal nulla e si poggiavano pesanti sugli arti del grande falco. Per una reazione naturale, Siri estrasse la bacchetta, ma sapeva che non era all’altezza di quella magia, poteva semplicemente stringerla e aggrapparsi come se potesse dargli man forte a resistere alla sofferenza della creatura stessa. Delle mani sconosciute cercarono di nascondere lei e i suoi compagni da possibili incantesimi lanciati male e da una possibile rabbia del grifone stesso.

«Levami le mani di dosso, scribacchino gossipparo magico!», diceva con rabbia la ragazza mentre con le mani cercava di liberarsi per ritornare a vedere quello spettacolo che, col tempo, sembrava stesse entrando in un genere letterario simile allo splatter.

Da lì a poco dei forti rumori interruppero l’azione delle persone che cercavano di fermare il gruppetto, almeno lo era per Siri che cercò di scivolare via dal vicolo in cui doveva essere messa, non tanto per intervenire, vista la situazione rischiosa, bensì per capire cosa stesse realmente succedendo. Un ragazzo a lui sconosciuto aveva riuscito nell’intento di liberarlo, seppur non del tutto, era stato in grado di rimuovere quella prigionia d’acciaio che i maghi gli avevano lanciato contro.

Erano altri gli incantesimi che ferirono la creatura e che allontanarono il suo salvatore, spedendolo lontano e nella direzione opposta, la stessa in cui si trovava anche una vecchia conoscenza di Siri che non vedeva dall’inizio di quel grande trambusto, la serpeverde Lyvie.

«Lo state spaventando, dannazione!» erano inutili gli urli di Siri contro i fotografi che sembravano far da muro di recinzione al grifone il quale, però, non andava via da quella zona, anche per sorpresa di Siri che non ben comprendeva cosa stesse succedendo.

Era strano un po’ tutto, ma lentamente i pezzi andavano combaciando tra di loro. La creatura magica non voleva andare via da quel luogo e anche se veniva colpita, continuava a rimanere lì, in quella zona. Intorno al gruppetto di Siri un altro suono andava facendosi spazio e solo ora sembrava farsi sentire maggiormente, era simile a quella di un’aquila, anche se tutta la frenesia del momento non rendeva di certo un grande aiuto a localizzare la creatura. Siri avrebbe voluto scagliare su quei rumori dei flash e sulle voci dei giornalisti un tremendo “quietus” anche solo per orientarsi e seguire quel verso che si sentiva nella loro zona.

Se il suo amico corvetto avesse saputo cosa fare non avrebbe atteso per dargli anche lei altri indizi sul come muoversi, se non mantenere salda la bacchetta per un possibile Wingardium Leviosa per lanciare i pasticcini il più vicino possibile alla bocca del piccolo grifone. Gli eventi che si ebbero più tardi mostrarono qualcosa di insolito agli occhi di Siri, più che altro perché era la prima volta per lei il vedere qualcosa di così magnifico. Il piccolo grifone, pochi minuti più tardi, aveva raggiunto o meglio si era riunito con la madre, probabilmente, inscenando quella che sembrava essere una sorta di danza a tutti gli effetti.

«Guarda il piccolo Grifone junior.», diceva con un sorriso divertito, ma soddisfatto, certo la bellezza del sangue che spruzzava come una doccia non era cosa bella, visto che poteva anche macchiare i vestiti, ma a parte quello, era qualcosa di unico quella danza nei cieli. Solo dopo quei movimenti aggraziati i due grifoni si allontanarono sempre più dal luogo dell’incidente, lasciando giornalisti e non con niente poco di meno che la loro sagoma che diventava sempre più piccola.

Non era una bella voce quella che avvolse le orecchie di Siri e dei suoi compagni. Voce femminile, spigolosa e acuta, una sorta di sirena muscolosa. Madama Pince, abito scuro e cappello a punta, non era l’inizio di una sigla di uno scienziato, ma di certo sapeva farsi notare abbastanza.

«Oh cavolo, spero non andrà peggiorando.» parlava tra lei e lei Siri mentre riponeva via la sua bacchetta mentre la “direttrice” della biblioteca si avvicinava a passo svelto alla loro posizione. Senza perdere altro tempo vennero mandati tutti di corsa ai Tre Manici di Scopa, luogo dal quale tutto aveva avuto inizio, purtroppo. Questa volta sarebbe stato un luogo, forse, sicuro per tutti, ma di certo il ricordo non sarebbe andato via sbiadendo come se niente fosse successo.

PS: 100/103 | PC: 45/50 | PM: 50| PE: 1.5
Giuls || © harrypotter.it



× Inventario ×
- Raccolta di fiabe "Alberi sempreverdi nel paese di Dunwich"
- Fernweh: Legno di Vite, Piuma di Occamy, 11 pollici, Flessibile

~ Incantesimi Conosciuti ~
- Incantesimi innati
- Prima classe: Wingardium Leviosa, Finite Incantatem, Lumos (e variazioni), Nox, Sonorus, Quietus, Gratta e Netta, Epoxy, Tergeo, Periculum, Cornus
- Seconda classe: Silencio, Muffliato, Diffindo
- Terza classe: Reparo
 
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view post Posted on 28/12/2021, 18:39
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𝑤𝑒'𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑙 𝑚𝑎𝑑 𝘩𝑒𝑟𝑒

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11 anni • studentessa • I anno • Serpeverde • Scheda


Sani e salvi ora, eppure Lyvie non poté che sentirsi preoccupata per quel povero Grifone, intrappolato in quelle catene opprimenti. Che cosa gli sarebbe successo? Si dimenava come un ossesso, eppure nessuno sembrava preoccuparsene. Oltre i membri del Ministero a soccorrerli si aggiunse anche l'altro gruppo di studenti che aveva perso sin dall'inizio di quell'indimenticabile avventura, e assieme a loro dei giornalisti coi loro fastidiosi flash, come se quel povero Grifone fosse un fenomeno da baraccone. Una rabbia non indifferente prese completamente la giovane Serpeverde, che diventò - si può dire - rossa come il fuoco in pieno viso. Si sentì impotente in tutta quella situazione, in cui una povera creatura era tenuta imprigionata contro la sua volontà.

« Lasciatelo in pace! Non vedete che sta soffrendo?! » urlò assieme a Noah, sentendosi estremamente impotente in quei momenti. Era solo una studentessa inesperta, avrebbe tanto voluto agire senza causare danni, ma non poteva.
Percepì il sangue di quella povera creatura nelle narici, quella situazione aveva cominciato ad essere insostenibile. Ma fu - fortunatamente - Noah ad agire, assieme a Mortimer, in maniera tempestiva: il Grifone nel giro di pochi secondi fu libero da ogni catena opprimente, e finalmente Lyvie poté liberare un sospiro di sollievo. Per diversi attimi ci fu un'incontrollabile confusione in cui la giovane Seperverde si ritrovò fin sopra i ricci; nel caos afferrò tempestivamente Noah, che fu travolto da un lampo rosso che l'aveva spintonato verso le studentesse. Gli cinse il busto con le braccia, traballando un po' con le gambe a causa della sorpresa e tempestività di tutta quella situazione, ma tenendolo comunque in piedi con tutte le forze che aveva. Sperò che anche le sue compagne potessero aiutarla, in quel momento.
E fu proprio nella confusione che si rese conto che il Grifone, nonostante fosse stato appena liberato, non si era ancora librato in volo per scapparsela a gambe levate. Che volesse attaccare? Eppure non sembrava in procinto di andare a caccia.

« Scappa! » volle esortarlo la moretta, sperando di non finire come un pasticciotto di carne, per puro timore che quelli del Ministero potessero intrappolarlo nuovamente.
Ma ben presto tutti i nodi giunsero al pettine: il Grifone - preso dall'istinto materno - altro non voleva che ricongiungersi col suo piccolo. Solo quando madre e figlio si ricongiunsero in una danza mozzafiato per poi librarsi in cielo e scappare via, Lyvie poté finalmente sentirsi rilassata e tranquilla. Si erano salvati, ed era tutto ciò che le importava in quel momento.
Pochi attimi dopo sentì una voce alle proprie spalle, seguita da un "bop" che conosceva piuttosto bene. Ed ecco che era tornato l'uomo che aveva incontrato al locale di Rosmerta, apparentemente conosceva il salvatore del giorno, Noah. Diede a tutti delle biglie che riconobbe immediatamente, rendendosi conto che - finalmente - erano salve e che tutta quella vicenda si era conclusa per il meglio. Nonostante ciò, sentiva puzza di guai.
Finirono nei pressi dell'ingresso dei Tre Manici di Scopa tutti insieme: finalmente rivide Jaehaerys, Siri e tutto il resto dei suoi compagni, che salutò in un sorriso sollevato. Fortunatamente stavano tutti bene, vivi e vegeti. Ad accoglierli c'era il musone furioso di Argus Gazza, che le faceva sinceramente paura, e Madama Pince: quest'ultima trascinò l'intero gruppo di studenti verso i Tre Manici di Scopa, dove tutti poterono prendere un'enorme boccata d'aria, aria rubata da Ministeriali e Giornalisti che fino a quel momento gli stavano alle calcagna.
Anche la storia di Noah, suo padre, Dilly e suo zio Amir fu finalmente spiegata al gruppo di studenti, e tutto sembrò volgersi verso la fine di quella vicenda, vicenda che Lyvie non avrebbe mai dimenticato.
Non capita effettivamente tutti i giorni di incontrare non uno, ma ben due Grifoni. Il richiamo dell'avventura era stato talmente forte che nessuno dei studenti era stato capace di resistergli, pensò la giovane Serpeverde, mentre tutti insieme si avviarono verso le mura sicure e familiari di Hogwarts.


PS: 100/104 • PM: 51 • PC: 51 • EXP: 2

• Inventario •
Bacchetta: legno di Peccio (Abete Rosso), lacrima di Sirena ed essenza di Anemone, 10 pollici, sufficientemente elastica

• Incantesimi conosciuti •
Incantesimi innati
Prima classe: TUTTA
Seconda classe: Evanesco, Expelliarmus, Riddikulus




È stato un piacere!
Buone feste a tutti/e :flower:

 
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view post Posted on 9/1/2022, 11:09
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Vivienne Leah Pierce

Grifondoro ✧ 12 anni ✧ scheda ✧ Outfit X X




ugWKatBVivienne era troppo occupata ad guardare la cattura del grifone per accorgersi dell'arrivo di un altro gruppo di studenti (evidentemente non erano state le uniche a ritrovarsi al di fuori dei Tre Manici di Scopa durante l'allarme). Forse essere di nuovo tutti insieme era l'unica cosa positiva in quel momento, tutto il resto era dolore. Era proprio questo il sentimento con cui Viv sarebbe stata in grado di descrivere quello che stava provando nel vedere il grifone in catene. Quella era una creatura che doveva vivere libera, non poteva essere altrimenti, e invece stavano usando ogni mezzo possibile per costringerla al volere dell'uomo. «Lasciatelo!!» Si unì anche lei a Noah e Lyvie, incredibile come quel gesto disumano riuscisse ad unire persone che si erano fatte la guerra fino a quel momento.

Poi, tutto accadde piuttosto in fretta. Fu Noah a prendere l'iniziativa, insieme a Mortimer, il Doxy che si era accoccolato sulla testa del ragazzo. Erano stati furbi ed erano riusciti nel loro intento, anche a costo della loro incolumità: Noah era stato colpito dal uno schiantesimo, Mortimer, più banalmente, da una manata che lo spedì proprio addosso alla bionda. La Fata Mordace era così piccola che, nonostante si fosse schiantata addosso il braccio di Vivienne, lei non aveva praticamente sentito dolore. Di riflesso, comunque, le sue mani corsero verso la creatura, con l'intenzione di prenderla nel caso avesse perso coscienza. Ma Mortimer non aveva perso conoscenza, al contrario si era attaccato al suo braccio finché non si accorse di potersi appoggiare sulla mano della Grifondoro. « Stai bene? » Le chiese, accertandosi con lo sguardo che non ci fossero ferite. A quel punto gli avrebbe fatto da appoggio fintanto che il Doxy avesse deciso di restare.

In poco tempo il Grifone era di nuovo libero. Allora perché non se ne stava andando? Vivienne assistette pietrificata alla scena, se il Grifone avesse temporeggiato ancora un po', sarebbe stato catturato di nuovo, ne era sicura. "Vola via Grifone, vola via." Lo pensò e basta, non aveva il coraggio di aprire la bocca e, comunque, lo stavano già facendo gli altri. Poi tutto fu chiaro, dal fondo del pendio sbucò fuori una versione in miniatura del Grifone, suo figlio! I due esemplari si avvicinarono e danzarono, una danza che riuscì ad incantare tutti. Poi ripartirono insieme, chissà verso dove, Vivienne li guardò sparire oltre all'orizzonte, emozionata per aver avuto l'onore di assistere ad una scena così intensa e felice perché il Grifone, anzi, i Grifoni, se n'erano andati sani e salvi.

Il momento della scenata e dei rimproveri arrivò subito dopo, con Gazza e Madama Pince che li aspettavano. La donna era furiosa e in un attimo li trascinò tutti dentro ai Tre Manici di Scopa, il posto dove si dovevano rifugiare fin dall'inizio. Però, se lo avessero fatto, non avrebbero avuto l'occasione di vivere quell'avventura. Quindi, a conti fatti, Viv non si pentì per niente del modo in cui era andata la giornata.





Inventario:Bacchetta: Legno di Larice, Lacrima di Veela, 10 pollici e 3/4, Sibilante

Incantesimi conosciuti:Incantesimi innati.
Prima classe: Finite incantatem, Lumos, Lumos Solem, Lumos Maxima, Nox, Wingardium Leviosa
Seconda classe: Evanesco

Stats:Punti Salute ↣ 100/104
Punti Corpo ↣ 50/50
Punti Mana ↣ 50/50
Punti Esperienza ↣ 1.5





Edited by V i v i e n n e - 7/5/2023, 18:35
 
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view post Posted on 9/1/2022, 18:59
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You can own the Earth and still, all you'll own is Earth until You can paint with all the colors of the wind

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Alice Wagner
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Proud Gryffindor ➼Troublemaker ➼ 12 y.o ➼Scheda Outfit
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Alice rimase a fissare il Grifone per un bel po'. Quella grande creatura, maestosa, gigante che si dimenava. Continuava a rigirarsi e ad attaccare, lottava, fino alla fine, senza mai smettere. Alice avvertì quasi le lacrime salirle sugli occhi, era una scena commovente per quella ostinatezza, quel coraggio e la crudeltà di chi lo stava invece lo stava trattenendo senza un minimo di cura << Liberatelo subito!!! >> urlò Alice facendo coro a Noah, Lyvie e Vivienne. Era decisamente una scena forte, senza contare l'odore del sangue delle ferite che continuava a procurarsi, che iniziava a spargersi per l'aria. Il dolore che Alice provava le sembrava fosse quasi fisico, non riusciva a sopportare la scena. Noah comunque agì, liberò il dragone da quelle catene opprimenti. Il cuore di Alice perse un battito mentre seguiva la scena, ci fu un susseguirsi delle azioni piuttosto rapido che lasciò Alice confusa. Non sapeva dove guardare per capire bene ma fu ad un certo punto chiaro che qualcosa doveva aver colpito Noah. Il corpo del ragazzo finì addosso alle tre studentesse che fecero di tutto per sostenerlo. Per una volta anche se avevano avuto scontri o ideali diversi, avevano fatto fronte comune ed avevano in qualche modo collaborato, lo avevano tenuto su << MA DICO SIETE IMPAZZITI???>> urlò Alice, presa da una stizza improvvisa e prontissima a difendere Noah. Ci mancava che il povero ci rimanesse. Il grifone comunque ora era libero ma se ne stava lì fermo come in attesa di qualcosa. Non sembrava voler attaccare, nè essere così ferito da non riuscire a volar via. Alice non riusciva a vedere la sua espressione, ma quel tipo di comportamento non sembrava aggressivo per cui in qualche modo non aveva paura di venir attaccata dalla sua furia.
Solo dopo tutti i pezzi sembrarono finalmente ricongiungersi e acquistare un significato diverso. Il Grifone si era semplicemente comportato da madre, apprensiva, protettrice e pronta a fare qualsiasi cosa per il suo pargolo. Fu una scena bellissima quella che si aprì dopo ai loro occhi, madre e figlio che si libravano in una danza unica. Alice li osservò volare via finalmente sollevata. Almeno ora erano liberi di fuggire da quella barbarie.
Ovviamente non c'era conclusione senza una ramanzina degna del suo nome. Il ritorno a casa fu praticamente illuminato dall'urlare di Gazza e di Madama Rosberta che avrebbe voluto fare tutti arrosto. Alice era abituata alle ramanzine, ma quello che avevano vissuto quel giorno era qualcosa che non avrebbe mai dimenticato e nessuna ramanzina glielo avrebbe mai potuto portar via.





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Punti Statistica

Salute: 97

Corpo: 50

Mana: 50

Esperienza: 1,5

Pozione: 0
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Inventario

Bacchetta (Legno di Sequoia, Piuma di Ippogrifo, 11pollici, Flessibile)

Fischietto richiamo scoiattolo

Collanina con una piccola volpe intagliata in legno

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Incantesimi conosciuti:

Prima classe: Incantesimi fatti a lezione + Innati

 
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78 replies since 19/7/2020, 18:49   3097 views
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