Graffiate la vita, Evento Serraglio Stregato

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view post Posted on 6/2/2021, 18:46
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I
l gran giorno era giunto su rapide ali e l'evento che in molti avevano accolto con trepidante attesa aveva finalmente preso forma con le morbide luci dell'alba che risvegliavano il polo economico del mondo magico londinese. L'evento che stuzzicava gli amanti degli animali e delle creature magiche sarebbe durato tutta la giornata, in modo da permettere agli interessati di districarsi dagli impegni e poter presenziare. Per l'occasione era stata istituita una Passaporta dalla forma di una trappola per topi arrugginita posizionata all'ingresso di Mielandia che da Hogsmeade collegava a Diagon Alley, comoda per gli studenti di Hogwarts che non volevano perdersi l'evento pur non potendosi avvalere di un rapido mezzo di trasporto come la materializzazione. La Passaporta sarebbe partita allo scoccare di ogni ora, a partire dalle ore 9.00 fino alle 20.00 ed avrebbe condotto alla strada antistante il Negozio. Una seconda Passaporta, invece, della forma di una cuccia per cani sistemata alla base di una panchina a pochi metri dal negozio ed attiva sempre ogni ora fino alle dieci di sera, si sarebbe occupata della tratta inversa, ossia da Diagon Alley a Hogsmeade. Ad accogliere l'arrivo dei clienti vi sarebbe stato un Marciotto, una creatura evanescente di forma vagamente gnomica e traslucida, composta da una sostanza simile a fumo bluastro che artigliava una lanterna; essa avrebbe oscillato seguendo il moto del vento frizzantino e nelle ore più buie avrebbe carpito ancora di più gli occhi dei passanti. La sua fumosa silhouette non era tra le forme più note del mondo magico animale, ed avrebbe evidenziato con la sola presenza la particolarità di quel giorno per il noto negozio anche a chi non aveva letto l'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Profeta. Tra le gabbie di volatili appese sulla facciata principale, colorate ghirlande incantate si sarebbero rincorse offrendo un singolare gioco di prospettive ed un cromatismo d'eccezione.
Una volta varcata la soglia, i visitatori avrebbero trovato il negozio esteso per magia, ancor più per l'occasione in modo da accogliere anche una folla nutrita senza che nessuno si fosse sentito costretto in uno spazio esiguo, come parimenti si sarebbe cercato di fare con le gabbie ospitanti i vari animali. Incantesimi antifurto avrebbero mappato l'intero perimetro, incantesimi di sicurezza avrebbero adornato le gabbie ed il doppio dei commessi avrebbe assicurato un ottimo svolgimento dell'evento e negato possibili furti. La sala principale nella quale si sarebbe stati catapultati una volta aperta la porta, sarebbe stata di dimensioni quadrate, con animali e creature in esposizione ed un bancone in fondo ad essa. Gufi e civette dallo splendido piumaggio avrebbero osservato con curiosità quanto li circondava, appollaiate sui loro trespoli o all'interno di comode gabbie. Gatti di ogni sorta avrebbero sonnecchiato su morbidi cuscini, o miagolato timidamente in cerca di una carezza o di uno spago con cui giocare. Rospi e topi di ogni colore avrebbero fatto sfoggio delle loro capacità. Un grasso rospo, in particolare, sembrava voler attirare l'attenzione su di sé con i suoi profondi "cra-cra". E ancora, Asticelli, Conigli, Knarl, Snasi, Plimpi, Diricawl e tante altre creature allietavano gli sguardi, suscitando stupore e curiosità in chiunque si sarebbe avvicinato. Disseminate in più punti, alcune pergamene avrebbero invitato i clienti accompagnati da creature di loro proprietà ad avere cura che queste non si cibassero di insetti ed eventuali altri animali che per l'occasione sarebbero stati lasciati liberi di girare nel perimetro. upFeQDs Grappoli di Celestini avrebbero ronzato per la sala ed avrebbero punto coloro che avessero paventato il desiderio di osservare volatili ed insetti in volo dalla loro stessa prospettiva, oltre ad avere uno scorcio del negozio davvero singolare. Le pareti sarebbero state disseminate di dipinti animati raffiguranti Velenotteri, Fwooper, Ippogrifi ed Abraxas che volteggiavano in cieli sconfinati passando da variazioni metereologiche ad altre, Mooncalf che rimiravano la volta celeste rischiarata dal chiarore lunare in attesa di abbandonarsi alle loro danze ipnotiche, Asticelli che scalavano alberi infiniti, draghi che custodivano le loro uova in attesa della schiusa, splendenti Re'em che galoppavano nelle distese orientali e Nundu pronti ad attaccare succulenti prede. Diversi scaffali avrebbero esposto le tante novità che, per la prima volta, il negozio avrebbe venduto: mangimi di ogni sorta, habitat e accessori vari per la cura di ogni Creatura. Tra di essi, avrebbero fatto bella mostra di sè tele sulle quali erano riprodotte fedelmente texture di animali come squame, peli, piume, lane che avrebbero incentivano i più piccoli ad immolarsi in un percorso tattico-sensoriale senza eguali. Due corridoi avrebbero condotto rispettivamente: a sinistra in una saletta ospitante gli spettacoli dei topi ballerini, dei conigli trasformanti e gli interventi dei Magizoologi. upFeQDs Prendendo il corridoio sulla destra, invece, si sarebbe giunti in una sala delle medesime dimensioni ospitante vari banchetti dove sarebbe stato possibile acquistare un nutrito numero di articoli d'eccezione. A servire i clienti sarebbe stato un simpatico giovane di nome Leo Johnson che con una scaltra favella avrebbe dispensato consigli e chicche a tema. Figlio di un noto Magizoologo presente all'evento, nella speranza di seguire lo stesso percorso di vita del padre non si sarebbe lasciato sfuggire un'occasione come quella.
Il banchetto C.r.e.p.a in stile retrò e riccamente decorato con fregi animaleschi, avrebbe ospitato la dolce Estia, l'elfa del negozietto vintage Il Focolare Domestico sito ad Hogsmeade avrebbe proposto articoli deliziosi che le sarebbero valsi una discreta pubblicità vista la portata dell'evento. Nel primo pomeriggio avrebbero preso piede una serie di conferenze tenute da noti Magizoologi. Di gran rilievo la presenza di Miguel Delaguerre la cui ultima opera letteraria "Il re delle fate" aveva avuto un impatto travolgente sui lettori del genere e aveva strabiliato gli sguardi di adulti e adolescenti con un ipnotico spettacolo di Leprecani al Ballo delle Fate tenuto presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Il suo intervento, che avrebbe avuto inizio alle 16,00 a chiusura di una tavola rotonda tenuta da esperti Magizoologi, sarebbe stato seguito alle 18.00 da quello di Seraphine Duppet, stretta collaboratrice di Amelia e Liz Harvey. upFeQDs La prima esperta mondiale di Flora Magica e la seconda controparte nel mondo della ricerca sulla Fauna Magica, fondatrici dell' Istituto Harvey per la Ricerca e gli Studi Naturalistici e note per il viaggio in mongolfiera della durata di otto mesi che stava lasciando un segno nel mondo magico. Seraphine avrebbe presentato in esclusiva l'ultimo libro delle due avventuriere: una raccolta di scatti fotografici di inestimabile pregio in vendita solo durante l'evento. Le fotografie in movimento, opera di ricercatori magizoologi e frutto di un'accurata selezione da parte delle due streghe, testimoniavano scorci di vita di creature magiche che popolavano in particolare i confini della Foresta Amazzonica, con relative didascalie, ed offriva un'immersione emozionale a beneficio del lettore che veniva trasportato in un mondo vasto e caleidoscopico. I ricavati sarebbero stati tutti devoluti ad associazioni di tutela e protezione di creature a rischio estinzione ed ambienti minati dal crescente progresso economico.
La magia che quell'evento avrebbe infuso nei clienti curiosi sarebbe rimasta impressa nei loro animi come la più profonda delle orme.

Articoli in vendita

Hdkhadt
Spettrocoli +1 PC +1 PM • 4 Galeoni
Occhiali dalle lenti colorate, nonché ottimi accessori ispirati alla moda più stravagante, gli Spettrocoli permettono di vedere creature invisibili o immaginarie. Attenzione, se indossati per troppo tempo possono provocare stordimento.

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Occamy gonfiabile +1 PC • 5 Galeoni
Un uovo di vetro trasparente che contiene la riproduzione di un Occamy. Ad un colpo di bacchetta l'uovo si schiude, l'Occamy di pezza spunta di colpo e si auto-gonfia fino a riempire l'intera stanza in cui si trova, raggiungendo un massimo di 20m di altezza e larghezza. Dopo due minuti si sgonfia e torna nel suo uovo, che si chiuderà di scatto fino alla prossima apertura. Ottimo per fare scherzi e creare scompiglio. In Quest blocca gli avversari per un turno.

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Gemme in ampolla +2 PM • 6 Galeoni
Racchiuse in piccole ampolle da appendere al collo, quattro gemme provenienti dai carapaci di Fiammagranchi (estratti senza nuocere alle creature) attrarranno i raggi solari riflettendo i colori dell'arcobaleno. Se si scuote la struttura, le gemme al suo interno evocano un raggio arcobaleno per pochi secondi.

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Occhi di Luna +2 PS • 8 Galeoni
Gemelli da abbinare a camicie per le occasioni più eleganti oppure, se avvicinati, si uniranno formando un elegante fermaglio per intricate acconciature femminili. Questi gioielli cambiano forma a seconda delle fasi lunari: con la luna piena avranno una forma circolare, durante la luna calante quella di uno spicchio e così via, ma soltanto durante la luna nuova sulla loro superficie apparirà il disegno degli occhi dei Mooncalf, in richiamo alle loro danze.

Hdkhadt
Uovo di fuoco +4 PC • 18 Galeoni
Grande uovo al cui interno arde un fuoco eterno che non può mai essere spento e che è in grado di scaldare una stanza di medie dimensioni. Di tanto in tanto, se lo si osserva con attenzione, è possibile scorgere il disegno di un Ashwinder in miniatura che rincorre le lingue di fuoco sulla superficie. Viene venduto insieme ad un sacchetto di cenere che non si consuma mai, usata per coprirlo così da arrestare soltanto l'emissione di calore.

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Libro, "Il Ritmo dell'Amazzonia" +2 PM • 10 Galeoni
A cura delle sorelle Harvey, il libro è un'edizione illustrata della loro tappa nella Foresta Amazzonica: racconti, aneddoti, curiosità sul luogo e sulle creature che vi abitano, con veri e propri scatti fotografici d'eccezione di più specie magiche - dalle più familiari Lumache di Fuoco alle Salamandre e Serpenti Cornuti, dai Troll di Foresta ai Velenotteri in volo, fino a testimonianze rarissime di un gruppo di Giganti, di una tana di Acromantule in schiusa, e un vasto assortimento di ritratti di Curupiras, nani brasiliani dai capelli rossi con piedi all'indietro. Le stesse pagine della raccolta, quando sfogliate, si animano in creature di carta, ad accompagnare l'incredibile lettura.

Articoli di Estia

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Bacio di Rospo +1 PC • 6 Galeoni
Come semplice rossetto o lucidalabbra, disponibile in più colori sia per streghe sia per maghi, presenta sul tappo una statuina di un rospo con una corona d'oro; non appena usato sulla propria bocca, la prima persona cui si concederà un bacio (anche sulla guancia) si trasformerà in un autentico ranocchio con tanto di corona. Il sortilegio dura per cinque minuti, un solo turno in Quest, dopodiché il ranocchio tornerà al proprio aspetto d'origine (attenzione: un altro bacio spezza subito l'incantesimo!)

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Carillon Creatura d'Incanto +2 PS • 10 Galeoni
Di manifattura artigianale, il carillon è interamente in ceramica sulle tinte pastello, a propria scelta. Si presenta come una giostra con statuine di creature alate in miniatura: cavalli alati, thestral, tuono alato, ippogrifo, e così via; ad un colpo di bacchetta si anima in una dolce melodia che sembra favorire serenità, mentre le piccole creature si destreggiano in danze in volo, apparendo e scomparendo tutto intorno. Si spegne ad un altro colpetto di bacchetta.

NtedWsH
Puzzle Zampalesta +1 PS • 5 Galeoni
Un puzzle di mille pezzi, custodito in una scatola a forma di zampa: l'immagine si svela soltanto aprendo la scatola, mostrerà una o più creature magiche nei loro habitat naturali (ad es. un campo di Gnomi e Folletti, una brughiera di Marciotti, un lago di Maridi, un cielo con Drago, o tanti altri scorci). Ogni tassello, inoltre, è realizzato nella forma di una creatura, e c'è il rischio che possa zampettare / volare / sgusciare via. Incastrato al puzzle, non scapperà più. Ottimo gioco anche in compagnia, il dipinto finale è animato.



Programma della Giornata

MATTINA

Introduzione alla giornata –
Spettacolo del Kelpie in una bolla d'acqua

Spettacolo dei Topi Ballerini

Spettacolo dei Conigli Trasformanti

Tra Oriente e Occidente —
Seminario tenuto da Akira SatŌ e Abelke Koschorke
Spettacolo al buio dei Clabbert

Miti e leggende degli Elfi Domestici —
Seminario tenuto da Armie Allister
A seguire banchetto culinario offerto dal C.r.e.p.a.


POMERIGGIO

Spettacolo dei Topi Ballerini

La parola ai Magizoologi —
Domande & risposte

La Foresta Nera, Il Mondo Fatato del Nord —
Seminario tenuto da Miguel Delaguerre
& firmacopie del romanzo "Il Re delle Fate"

Immersione in Testabolla —
Nuotare dal vivo tra Pesci Ninfea e Plimpi


SERA

Il Ritmo dell'Amazzonia —
Presentazione libro con Seraphine Duppet
Seminario tenuto dall'Istituto Harvey

Rettilofonia: stereotipo del Male —
Seminario tenuto da Djamila Sharazad
Spettacolo di Serpenti Cornuti, Ashwinder e Salamandre

Gran Finale, Il Serraglio Stregato —
Oltre il Visibile, Spettacolo di Demiguise



Indicazioni OFFGDR
Benvenuti all'evento che vuole inaugurare il rinnovamento del Serraglio Stregato! Ongdr l'evento è aperto a tutti ed è gratuito, si terrà nella giornata di sabato 6 Febbraio, dalle ore 9.00 alle ore 21.00 - le fasce orarie (mattina, pomeriggio, sera) sono state inserite per una gestione più libera del tempo ongdr, chiaramente ciascuno potrà ambientare il proprio post quando lo desidera - spettacoli e conferenze allieteranno i visitatori sia nel corso della mattina che nel pomeriggio, secondo le indicazioni nel post. Da Mielandia una Passaporta a forma di trappola per topi condurrà direttamente sulla strada antistante il Negozio, partendo ogni ora dalle 9.00 alle 19.00. Agli stessi orari, fino alle 22.00, è predisposta una Passaporta a forma di cuccia per il ritorno, da Diagon Alley a Mielandia. Attenzione: gli studenti del primo anno dovranno essere accompagnati da Prefetti, Caposcuola o Docenti; potete concordare con i rispettivi responsabili delle vostre Casate. Anche il Guardiacaccia di Hogwarts, Lucien Cravenmoore, offre la sua disponibilità ad accompagnare gli interessati.
Offgdr l'evento resterà invece aperto per un periodo di circa un mese. Nel corso dell'evento sarà possibile acquistare, oltre ai nuovi articoli presenti nel listino del negozio (visionabili qui), anche alcuni Unicum disponibili soltanto per l'occasione. Ad occuparsi degli acquisti saranno i png Leo Johnson ed Estia, a seconda degli articoli scelti. Ad ogni acquisto potete considerarvi già serviti.

Spettacoli – Avete piena libertà di descrivere gli eventi in programma come cornice dei vostri post, sfruttando quanto scritto qui e nell'articolo pubblicato sulla Gazzetta del Profeta, rammentando però di non gestire in modo troppo incisivo i vari png presenti. Noterete infatti nomi di spicco, alcuni già conosciuti nel Gdr attraverso eventi, articoli e partecipazioni in passato; il nostro consiglio è di partecipare fin dal mattino per non perdere alcun evento d'eccezione. Le sale degli spettacoli cambiano per magia secondo gli habitat delle creature che ospitano, offrendo sempre postazioni per tutti i partecipanti, in totale sicurezza. Attenzione: per il firmacopie di Miguel Delaguerre, potete acquistare il romanzo presso BiblioMagic; lo spettacolo Immersione in Testabolla prevede la possibilità di entrare dal vivo in una vasca d'acqua, estesa per magia per riprodurre uno scorcio di lago: maghi lì presenti prenderanno in custodia i vostri effetti personali, offriranno una tuta da sub protetta da magia e sfrutteranno l'Incanto Testabolla per far respirare sott'acqua; lo spettacolo dei Rettili richiederà di indossare specifiche tute e occhiali protettivi, resi ignifughi dalla magia per il fuoco di Ashwinder e Salamandre; lo spettacolo dei Demiguise sarà ambientato in uno scorcio di foresta, i partecipanti riceveranno guanti incantati per arrampicarsi tra rami e alberi senza mai cadere, avvicinandosi alle creature alla guida degli esperti. Ogni danno verso tutte le creature sarà severamente punito.

Resto a disposizione per ogni dubbio o necessità.
Vi auguriamo un buon divertimento!
 
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view post Posted on 10/2/2021, 12:32
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Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

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Emma C. Green
"Che meraviglia!" - Questo fu quello che la giovane Grifondoro aveva esclamato appena letto dell'inaugurazione per il rinnovo del Serraglio Stregato sulla Gazzetta del Profeta. La sera prima, parlandone in sala comune, Oliver si era offerto di accompagnare gli studenti che avrebbero voluto andarci e lei ovviamente ne fu più che felice, non sarebbe di certo mancata all'appello. Ogni occasione per passare del tempo con Oliver non se la faceva mai scappare, e non si sarebbe di certo persa tutte le cose meravigliose che avevano preparato per l'inaugurazione. Sicuramente ci sarebbero state delle creature che la strega non aveva mai avuto occasione di vedere prima di quel giorno ed era eccitatissima per questo, magari ci avrebbe anche scritto un articolo su, chissà. Non aveva sistemato il suo letto, tanto a fine giornata ci avrebbe dormito nuovamente, che senso aveva perdere tempo prezioso? Doveva prepararsi, era più importante della sistemazione di quelle dannate coperte che non erano mai dove dovevano essere al suo risveglio: pendevano tutte da un lato, così le raccolse dal pavimento e le lanciò sul letto imprecando contro di loro come se avessero la facoltà di intendere e di volere, quelle maledette. Snooty la guardò di traverso, anche lui sembrava disgustato da quanto fosse disordinata la sua padroncina. E tu cosa guardi? sbottò nei confronti del felino che la osservava con uno sguardo che la diceva lunga sulla considerazione che aveva di lei. Ormai lo so che mi odi… spocchioso di un gatto... Non poteva parlare ovviamente, ma le espressioni che rivolgeva alla povera strega non avevano bisogno di parole. Le diede le spalle mostrandole il didietro in segno di protesta, probabilmente perché semplicemente lei aveva osato rivolgergli la parola. Cerca di non combinare guai in mia assenza… o ti farò rimpiangere il Serraglio Stregato! Probabilmente lo rimpiangeva già.
Dopo essersi vestita in un primo momento fu indecisa su come sistemare i capelli, optò per qualcosa di diverso quella volta legandoli in una specie di chignon lasciando libera una piccola ciocca sulla fronte per sembrare meno seriosa. Si diresse in sala grande facendo le scale a tre a tre, rischiando persino di cadere. Buongiorno gente! Esclamò raggiungendo il gruppetto, riuscì miracolosamente a non fare molto tardi per l'appuntamento, sapeva quanto Oliver ci tenesse ad arrivare in tempo per assistere a tutto quello che prevedeva l'itinerario. Cosa c'è, Luke? Hai visto un fantasma? Luke era un Grifondoro del primo anno che la stava guardando a bocca aperta: aveva una cotta per Emma da molto, ma la strega non se ne era mai accorta, aveva troppe cose per la testa. Dovresti chiudere la bocca, potrebbero entrarci delle mosche scherzò. Ciao... disse posando i suoi occhi sul bel Caposcuola Grifondoro Sei più carino del solito stamattina... cavolo… lo aveva detto davvero ad alta voce!? Quando se ne rese conto le venne voglia di scavarsi una fossa e seppellirsi per l'imbarazzo. *Cerca di respirare e non diventare tutta rossa Emma, cerca di mantenere integra la tua dignità… ormai hai lanciato la bomba, cerca di recuperare* si disse in mente, ma sentiva le gambe cedere. Povera ragazza.



Edited by Miss Effe - 10/2/2021, 18:26
 
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view post Posted on 11/2/2021, 14:16
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Le passioni sono impulsi potentissimi. Emergono, plasmano, stuzzicano al punto che accostarvisi diventa necessario. Era un evento atteso da molti quello che dimorava all'interno del celebre negozio di animali e creature magiche. Sulla bocca di tutti da quando era apparso l'articolo sulla Gazzetta del Profeta, aveva impastato le bocche degli interessati assumendo valenze singolari e trovando levitazione in aspettative più che rosee. Ma chi l'aveva organizzato sarebbe stato in grado di non deluderle? Per sincerarsi di ciò, oltre che per una sequela di altri motivi di ben altro spessore, Lucien Cravenmoore non avrebbe fatto mancare la sua presenza. Aveva dato disponibilità per accompagnare una fetta di studenti dal castello al negozio, in una fascia oraria consona che però gli avrebbe precluso la possibilità di seguire gli interventi di maggiore interesse, ossia quelli serali. Alla fine aveva trovato un escamotage per far fronte a quell'inconveniente, perdendo una tranche di incontri pomeridiani ma ehi mica si poteva avere tutto dalla vita.
La tratta fu percorsa senza particolari intoppi tra un'occhiata furtiva ed una chiacchiera di troppo, intimazioni di rito e spiegazioni su come presenziare all'evento in totale sicurezza. La prudenza non era mai troppa quando si aveva la responsabilità di un gruppo di adolescenti, ma Lucien confidava che le cose sarebbero filate lisce come il pelo di un Demiguise.
A causa di due ritardatari, però, quando il gruppetto raggiunse il Serraglio Stregato fu subito chiaro che avevano perso l'introduzione della giornata, poiché i giunchi di palude di cui era composta la la criniera del kelpie stavano già vorticando nell'acqua lacustre dando sfoggio di un sublime spettacolo subacqueo. Un paio di ghiunchi erano tesi come corde di violino e due estremità erano ghermite dalle abili mani di un mago che ne cavancava il dorso con saviezza e ne orientava i movimenti. Il moto generava bollicine che seguivano una direzione differente dalla loro e là, dove il velo della superficie sconquassata l'elemento, esse svanivano.
Solo quando quella danza ipnotica ebbe abbandonato le membra estasiate che Lucien e gli studenti poterono bearsi di qualche attimo di contemplazione. Lo storico negozio di Diagon Alley si era davvero trasformato, come per magia.
«Bene ragazzi, abbiamo un po' di tempo prima di bearci dello spettacolo dei Topi Ballerini, la cui visione naturalmente è opzionale. Per chi non vuole perdersela, sfrutti questo lasso di tempo per scoprire le mirabolanti novità che il Serraglio ha in serbo per noi. Chi si unirà a me nella visione è pregato di farsi trovare in questo punto all'orario previsto per lo spettacolo. Mi raccomando, riservate agli animali ed alle creature qui presenti il rispetto che meritano.» sciorinò esaltato da quella situazione che permetteva anche a lui di vedere cose mai viste prima di allora. Concordati gli ultimi dettagli tecnici, il Guardiacaccia percorse lo stretto corridoio a destra che lo catapuntò in una sala ospitante banchetti di tutti i tipi. Il suo sguardo fu attratto dalla graziosa elfa che pareva un elemento animato aggiuntivo del banchetto vintage. Si intrattenne in quel punto addocchiando diversi oggetti di suo interesse e finì per fare altrettanto anche in quello tenuto da Leo Johnson. Anche lui si dimostrò un tipo alla mano, molto sveglio per l'età apparente e assai preparato sull'argomento. Lucien si ripromise di spendere qualche galeone prima di fare ritorno al castello, visto che ciò che aveva visto lo aveva letteralmente ammaliato al punto da giocarsi quasi l'intero stipendio per una buona causa.
Ormai non restava molto tempo, ma prima di fare ritorno nella stanza adibita agli spettacoli decise di curiosare tra le creature in esposizione. Tornato dunque nella stanza principale cominciò la sua ispezione, quando due cose catturarono la sua attenzione: la prima furono un raspo di soffici Diricawl e, chinata sulla loro gabbia, una figura che anche di spalle non gli fu difficile riconoscere. Con fulgido sguardo si portò al fianco della docente di Astronomia, flettendo le ginocchia ed inarcando il busto in modo da posizionarsi più o meno alla sua stessa altezza, i pozzi acquamarina fissi sui volatili. «Con questo sono tre gli eventi in cui ci ritroviamo senza averlo pianificato; comincio a credere che ci sia una qualche magia sotto.» esordì pressando i gomiti sulle ginocchia. Un Diricawl spostò il piumaggio vaporoso nella loro direzione e, incuriosito, si avvicinò loro aprendo e richiudendo a scatto il piccolo becco. «I babbani li credono estinti da secoli a causa della loro incapacità di volare, come se da essa dipendesse la loro sopravvivenza; non si rendono conto che animali e creature godono di capacità di adattamento straordinarie. In questa convinzione, comunque, ha messo lo zampino la Confederazione internazionale dei Maghi.» con un colpo secco fece schioccare medio e pollice, intrigando ulteriormente il volatile forse convinto che nascondesse del cibo tra le mani.
Azione concordata
25 anni ● mezzosangue ● guardiacaccia ● francese
 
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view post Posted on 12/2/2021, 20:18
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When the snow falls, the fox tries to survive.

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Aiden Weiss
Auror | 28 y.o. | Irlandese

A
nche se non era così elettrizzato di andare all’evento organizzato dal Serraglio Stregato, sua sorella Ophelia era riuscita a strappargli un sì nel farle da accompagnatore visto che il suo fidanzato era stato costretto a correre a lavoro a differenza di Aiden che era riuscito a guadagnarsi un intero giorno libero. Oltre a ciò si era convinto a portarsi dietro Lancillotto, il suo scalmanato Pastore Australiano di due anni, nella remota speranza che lo salvasse dal possibile marasma di persone che avrebbe intasato il negozio di Diagon Alley e spingendo l’Auror nel portarlo a spasso altrove se proprio non fosse riuscito a socializzare con altri animale e creature presenti sul posto. Non era un segreto, quindi, che l’uomo dai capelli rossi preferisse di gran lunga la solitudine agli eventi mondani nell’ultimo periodo, ma era stato pressoché impossibile dire di no a sua sorella, considerando - tra l’altro - quanto ella fosse poco incline ai rifiuti.
Indossava dei pantaloni verde militare con tanto di anfibi neri, mentre una camicia di tartan con quadri verdi e neri si poteva intravvedere attraverso l'apertura della giacca di pelle. Scelse di non indossare nessuna sciarpa o berretta, fintanto che non fosse stato necessario, ma limitandosi a portarseli dietro all'interno di un comodo zainetto con l'occorrente per il cane nel corso della giornata.
«Forza, bello. Andiamo.» disse Aiden una volta che ebbe chiuso la pettorina di Lancillotto con una certa difficoltà, visto che il cane era talmente esuberante dal non riuscire a stare fermo un secondo, abbaiando come un ossesso e tentando più volte saltare addosso al proprio padrone per leccarlo dappertutto. Lo prese in braccio, facendo in modo che fosse la schiena dell’animale ad aderire contro il suo petto e non il ventre, affinché il muso fosse sempre puntato dalla parte opposta alla sua figura, pur di non rischiare un’ondata di vomito a Smaterializzazione compiuta. Perché, e ne era certo, lo stomaco di Lancillotto non si era mai abituato a quel tipo di magia, né lo sarebbe mai stato. Ciò nonostante l’uomo non era così crudele da sottoporre l’amico animale troppo spesso ad un simile trauma, ma ogni tanto sentiva di doverlo portare in posti nuovi che non fosse sempre e soltanto Hogsmeade.
Ruotò su se stesso e sparì in un caleidoscopio di scintille colorate, terminando con un sonoro pop.

Apparve sulla via principale, anticipato dal tipico rumore della Smaterializzazione e terminato con un sonoro verso da parte del cane che si protese in avanti per rigettare la cena della sera prima.
Ovviamente Aiden lo mise a terra e ripulì la pavimentazione con un rapido colpo di bacchetta, per poi sfoderare dal proprio zainetto che si era portato appresso, la bottiglietta d’acqua destinata a Lancillotto, affinché potesse farlo bere un poco, mentre le crocchette le avrebbe avuto nel giro di qualche ora e permettere così allo stomaco di placarsi.
«Prossima volta Passaporta, promesso!»
Grattò il cane dietro un orecchio, finché non sentì un piede impattare contro il suo fondoschiena, dato che si era addirittura accovacciato per controllare meglio Lancillotto, fino a saltare in piedi come una molla. Si volse di scatto e parecchio indignato, per quella che era stata la reazione istintiva scaturita da quel gesto, e quando puntò lo sguardo gelido su sua sorella sembrò in procinto di ricambiarla con la stessa moneta, ma si contenne. «Hope...» sibilò a denti stretti il diminutivo del nome della sorella.
Ma lei sembrò non badarci affatto, anzi, sghignazzò vivacemente e si protese verso suo fratello per poterlo baciare sulla guancia barbuta. «Ciao fratellone.» mormorò, per poi abbassarsi quel tanto da concedere a Lancillotto una grattatina sulla testa, salutandolo in quel modo, e ritornando infine a fissare Aiden. «Come sta andando la depressione?» chiese con garbo, sfilando il guinzaglio dalle sue mani e prendendo il fratello a braccetto per fargli sentire la propria presenza. Sapeva perfettamente quanto fosse difficile per lui gestire un simile disturbo e di come tentasse in tutti i modi di nasconderlo per non preoccupare nessuno, oltre al rifiutare un qualsivoglia tipo di aiuto; il punto più cruciale era proprio fargli capire che non doveva farsi scrupoli nel chiedere una mano, che non doveva per forza fare tutto da solo, ma Aiden era così testardo che non sarebbe stato convinto nemmeno con un colpo di martello dritto sul cranio. «E non azzardarti a mentire...» aggiunse in tono serio. Era la copia sputata della loro madre.
«Come pensi stia andando? Soffro, sono arrabbiato e...» La frase gli morì in gola. E sono solo… concluse mentalmente, percependo una stretta all’altezza dello sterno. «Voglio andare a vedere lo spettacolo al buio dei Clabbert. Andiamo?» Tagliò corto improvvisamente, sentendosi messo talmente alle strette da sua sorella nel voler parlare a tutti i costi dei suoi problemi, che se non fosse riuscito a trovare una scappatoia se ne sarebbe andato volentieri ai giardini di Kensington piuttosto che subire l’ennesimo interrogatorio. Aveva detto di sì ad accompagnarla perché sapeva quanto Ophelia amasse quel genere di eventi sulle Creature Magiche e gradiva condividere l’esperienza con qualcuno piuttosto che da sola, ma non sarebbe rimasto un secondo di più se si fosse rivelata come una scusa per tormentarlo con domande che non voleva sentirsi fare.
«Non ti va’ di fare qualche acquisto prima che ci sia troppa fila?»
Si torturò un labbro con aria indecisa, finché alla fine assecondò la proposta di sua sorella con un cenno del capo, seguendola senza dire una parola.

La presa su Lancillotto non durò a lungo, che Ophelia restituì il guinzaglio ad Aiden perché il cane non faceva altro che strattonare di continuo e con una tale forza che le sarebbe stato impossibile mantenere il controllo a lungo, pertanto lasciò che fosse il vero padrone a tenerlo in riga ed impedirgli di travolgere le persone al loro passaggio; per poco non aveva infatti abbattuto una coppia di anziani - manco fossero due birilli! - tanto da spedirli a terra tra bacini e femori rotti. Sua sorella, allora, decise di precederlo qualche passo più avanti per evitare che il cane rischiasse di fare ulteriori danni, mentre lui si concesse una sigaretta senza dover subire i brontolii severi dell'altra per quello che lei definiva un "brutto vizio di cui poteva farne tranquillamente a meno".
Si fermarono prima al banchetto tenuto da Estia, l'Elfa Domestica associata al C.R.E.P.A., che persino Lancillotto si premuró di salutare con una mulinata della coda che faceva spesso quando non sapeva contenere la felicità. Qui Aiden si fece subito interessato a due articoli, il puzzle e il carillon. «Prendo questi due, cara Estia.» disse, indicandoglieli per poi tirare fuori i dovuti Galeoni. «E stammi bene.» aggiunse con un piccolo occhiolino.
Il cane lo strattonó verso Ophelia dopo averla individuata poco più avanti, rischiando di impedire all'uomo di prendere i due oggetti appena pagati. «Stai calmo, dannazione! Mi stacchi una mano a momenti!» sbottó, raggiungendo sua sorella intenta ad osservare degli altri oggetti esposti con sguardo cinico. Lui, d'altro canto, rimase affascinato da ogni articolo e non sembrò intenzionato a farsene scappare nemmeno uno, tant’è che prima fissò l’addetto alla vendita e poi sua sorella con un ghigno sempre più evidente: era tempo di sperperare senza guardare in faccia nessuno.
«Mi dia una copia di ogni articolo esposto!» esordì con decisione, tirando fuori i Galeoni e sbattendoli sul tavolo con un sonoro SBEM!
Manco avesse vinto alla lotteria...

Puoi conoscere il cuore di un uomo già dal modo in cui egli tratta gli animali.



In poche parole una copia dei seguenti articoli:
- Spettrocoli
- Occamy Gonfiabile
- Gemma in ampolla
- Occhi di Luna
- Uovo di Fuoco
- Libro "Il Ritmo dell'Amazzonia"
- Carillon Creatura d'Incanto
- Puzzle Zampalesta


Dovrebbero essere 66 Galeoni, ma applicherei anche il buono sconto del 10% :ugo: Don't judge me...


Edited by Aiden Weiss - 11/3/2021, 13:37
 
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view post Posted on 15/2/2021, 14:11
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Nemmeno il tempo di tornare e rilassarsi dal suo viaggio, Thomas voleva a tutti i costi essere accompagnato all’evento del Serraglio Stregato di cui tutti parlavano. Si diceva fosse stato rinnovato il catalogo delle creature acquistabili e che, per l’occasione, ci sarebbero state numerose attività da svolgere. Dal seminario sui miti e leggende degli Elfi Domestici alla presentazione del libro “Il Ritmo dell’Amazzonia”, spettacoli di Ashwinder, Serpenti Cornuti e Salamandre… ma Thomas sapeva come convincermi al meglio. Non che tutto ciò non fosse abbastanza per farmici pensare due volte. ”Ci sono i topi ballerini…” mi aveva detto con tono ammiccante, con la sua voce calda da amico. Mi conosceva alla perfezione, sapeva che con i topi ballerini avrebbe portato a mille il mio entusiasmo e la mia curiosità. Se poi avessi potuto comprarne uno sarebbe stato perfetto. Immaginavo già il piccolo compagno per il topino comprato qualche settimana prima. Nei giorni che seguirono il suo arrivo mi sembrò soffrire una solitudine. Avere un amico danzerino - ne ero certo - avrebbe alleviato ogni suo sconforto. L’invito di Thomas al Serraglio Stregato si rivelò ancor più appropriato quando mi ritrovai tra le mani un biglietto enigmatico in una scatola di cioccolatini avuta in regalo dopo i miei acquisti da Madama Piediburro. Se avessi superato determinate prove legate all’amore, avrei potuto ottenere dei fantastici premi. Quelle prove sembravano fatte apposta per me, soprattutto quella per cui trovai conveniente recarmi all’evento del Serraglio: abbracciare uno sconosciuto. Quella era davvero una prova che avrei potuto fare ad occhi chiusi. Non avevo mai avuto problemi a dimostrare il mio affetto dispensando sorrisi e abbracci anche ad alberi e lampioni nei viali. Lo facevo dai tempi di Hogwarts. Ricordo ancora quel giorno in cui avevo questa gran voglia di abbracciare il platano picchiatore per farlo sentire amato e, intrepido e quatto, arrivai ai suoi piedi donandogli un’affettuosa stretta al tronco. Finii in infermeria. Ma questi sono solo dettagli. Volendo avrei potuto abbracciare un qualsiasi sconosciuto per strada, fingendo un malore o buttandomi a capofitto tra le sue braccia per poi dare la colpa ad una strana malattia o a un qualche incantesimo. Ma la parte più megalomane ed esibizionista di me non potè che optare per qualcosa di migliore. Non avrei soltanto abbracciato uno sconosciuto. Ne avrei abbracciati vari. Il mio piano sarebbe stato perfetto perché, qualora qualcun altro avesse trovato quelle stesse prove in quella stessa scatola comprata da Madama Piediburro, avrebbe potuto tranquillamente corrermi incontro senza tanto bisogno di spiegazioni o scuse quali spasmi o improvvisi attacchi dovuti a mancanze d’affetto. Così, mazzo di tarocchi legato in vita e cartello a forma di stella con una grossa scritta “FREE HUGS” al centro, mi smaterializzai direttamente all’ingresso di Diagon Alley, entrando a capofitto nel Serraglio Stregato. Gli organizzatori dell’evento si erano dati un gran da fare e, dovetti ammettere, avevano fatto un gran bel lavoro. Sembrava quasi di essere in uno zoo, ma con degli animali più felici. Sollevai lo sguardo alla ricerca di Thomas senza trovarlo. Intorno a me solo gufi, gatti e chi più ne ha più ne metta. Beh, pensai che per sostenermi anche lui in quella prova avrebbe impiegato un po’ di tempo a scolarsi qualche bottiglia di rhum invecchiato, perciò non diedi peso al suo ritardo e mi piazzai al centro di quel quadrato costituito dalla sala d’ingresso del Serraglio. Il cartello a forma di stella bene in vista. Attesi, quindi, che qualcuno si palesasse per un abbraccio e, se fosse giunto, l’avrei ricambiato.
Quella prova ce l’avevo già in tasca.




In attesa di Thomas, un abbraccio è stato già concordato con Lucien ma chi vuole si può fare avanti per abbracci gratis ahahah magari può servirgli per la prova.
 
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view post Posted on 15/2/2021, 15:24
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Il Diricawl non smetteva di fissarlo. Le biglie color petrolio si erano incastonate nello sguardo umano come se un filo invisibile li avesse tenuti ancorati e non dava segno alcuno di voler mutare quel singolare stato di interesse. Da parte sua, Lucien gli restituì l'interesse allungando il palmo della mano, premendolo contro le sbarre invisibili che li dividevano. Il becco color sabbia pungolò il vuoto apparente finché non trovò lo spazio per immettersi e pizzicare il polso del mago; egli non avvertì dolore ma una vaga sensazione di solletico. Un segno di interesse non da poco per quelle creature originarie delle Isole Mauritius, notoriamente indipendenti.
«È una femmina.» confidò ad Atena, inclinando leggermente il capo verso la sua figura. «I maschi hanno un piumaggio leggermente smeraldino, utile nelle pratiche di corteggiamento che prevedono, tra le altre cose, l'esposizione del piumaggio sotto i raggi solari. Più acceso risulterà il colore, maggiori speranze avrà l'esemplare di appaltarsi l'interesse femminile.»
Occhieggiò le piume turchesi dell'esemplare, il muso dolce quanto le note prelibatezze dolciarie di Mielandia. Pronto a sciorinare altri dettagli, fu interrotto dalla visione di uno sconosciuto piazzatosi al centro esatto della sala brandendo un cartello a forma di stella recante la scritta “FREE HUGS”.
Incuriosito e colpito, a modo suo, ritrasse la mano ed offrì alla docente di Astronomia un'espressione di scuse. «Perdonami, torno subito.» le assicurò senza staccare lo sguardo finché non fu costretto. Riconquistata la posizione eretta, superò un gruppo di maghi stanziato attorno ad una gabbia di Jarvey e con scatto fulmineo abbracciò lo conosciuto, cingendogli le braccia con le proprie e chinandosi appena per raggiungere la sua altezza.
Il gesto inconsueto aveva un suo senso, difatti quando si era recato da Madama Piediburro alla ricerca di una tazza - dopo che un trio di fatine assatanate aveva urtato la sua, frantumandola in mille pezzi - era stato omaggiato della Promozione di San Valentino.
Aveva compreso di cosa si trattasse quando, aprendo la scatola di cioccolatini in omaggio, aveva scorto i bigliettini apposti su ogni cioccolatino a forma di cuore. Le cosiddette prove dell'amore avevano stuzzicato la curiosità del Guardiacaccia come un bambino che aveva appena appreso dell'esistenza della collezione di figurine di streghe e maghi famosi.
La stretta fu massiccia ma attenta ed a modo suo voleva trasmettere più di quanto la semplice visione potesse lasciar intendere. «Anni fa lo scrittore francese Jacques de Bourbon Busset sostenne che "L’abbraccio è il linguaggio più alto dell’anima e del corpo".» mormorò allo sconosciuto il cui volto, che ebbe modo di osservare, ad abbraccio sciolto, gli ispirava una gran simpatia. L'abbraccio era una manifestazione di affetto non verbale, poteva avere una valenza altruistica, trasmettere la ricerca di protezione e di conforto, poteva rappresentare molteplici cose ma una volta percepito lo spazio che l’altro aveva costruito per il prossimo, era difficile staccarsene.
Qual'era il messaggio insito nel gesto dello sconosciuto? Era forse riconducibile all'iniziativa del Madama Piediburro oppure se ne discostava? «Splendida iniziativa, monsieur.» aggiunse con un cenno di saluto col capo mentre con un ampio sorriso si allontanava per raggiungere nuovamente l'ex Corvonero.
Frugò nella tasca interna del mantello, facendo scivolare tra le dita diversi biglietti finché, con espressione trionfante, non ne pescò uno divenuto rosso.
*Prova superata* pensò. Raggiunta la strega si acquattò nuovamente, scusandosi con lei per l'interruzione.

25 anni ● mezzosangue ● guardiacaccia ● francese
 
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Martian
view post Posted on 15/2/2021, 22:51




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Non era passata nemmeno una settimana dal suo ritorno a Londra che già venne assorbito da tutto ciò che questa città aveva da offrirgli. Il Serraglio Stregato aveva proposto un evento colmo di attività stimolanti, dai seminari agli spettacoli, oltre alle nuove creature in vendita. E gli era bastato pronunciare le parole "Topi ballerini", con un tono un po' soave, per convincere Francis ad accompagnarlo. L'altro però, in cambio, gli propose di fare una cosa insieme a lui. Una cosa che, se non fosse stato proprio il suo migliore amico a chiedergliela, non avrebbe mai fatto. Si trattava di acquistare la scatola di cioccolatini fornita da Madama Piediburro, e svolgere le prove d'amore scritte sui bigliettini al suo interno. Non era proprio da Thomas piazzarsi ad un evento, con in mano un cartello con su scritto "Free hugs", e lasciare che degli sconosciuti lo abbracciassero. Però decise di farlo spinto dal bene che provava per l'altro.. e spinto anche da una fiaschetta di rhum che portava in tasca. Una volta ottenuta questa scatola, si avviò verso il luogo del loro incontro, ritardando di una decina di minuti. Alanis in spalla, un cartello improvvisato e pronto all'uso in una mano e la fiaschetta nell'altra. Una volta arrivato, cercò l'amico nella folla, un po' rintontito, sia per l'alcol che per i profumi che aveva inalato da Madama Piediburro. Dopo averlo visto e raggiunto, si accostò a lui. Alanis gracchiò per rivolgere un saluto all'altro, arruffando le lucenti piume nere.
Thomas poi prese un lungo respiro, fece un lungo sorso dalla sua fiaschetta terminandone il liquido al suo interno, scrollò le spalle e disse
"Lo faccio solo perché poi dovrai regalarmi un topo ballerino, Pixie." il tono era ovviamente scherzoso. Nonostante quel tipo di attività non fosse tra le preferite di Thomas, gli piaceva accontentare Francis, perché era proprio così che lui lo spingeva ad andare oltre i suoi stessi limiti. Che fosse con delle prove d'amore, o anche solo convincendolo a farsi abbracciare da perfetti sconosciuti. Così poi, ormai in ballo, decise di ballare. Alzò il cartello ed emesse un sorriso, un sorriso genuinamente regalatogli dall'alcol e disse
"Free Hugs per tutti!"


Abbracci gratis per chiunque, ma soprattutto sconosciuti eheh. We can help each other <3

Edited by Martian - 10/3/2021, 22:26
 
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view post Posted on 17/2/2021, 15:04
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susan 𝒢wen nieranth | 15 anni | prefetto 𝒯assorosso
Ancora una volta la Gazzetta del Profeta aveva rivelato una novità succulenta, non si poteva in nessun modo evitare di esserne incuriositi. Ovviamente la Tassorosso non si negava questo piacere, aveva segnato il giorno sul calendario e si preparava psicologicamente alle emozioni che avrebbe provato. Solamente che non aveva fatto i conti con una cosa importante, come se ancora non si fosse concretizzato nella sua testa quel piccolo dettaglio che portava tutti i giorni appuntato sulla propria divisa scolastica. Era inevitabile che gli studenti del primo anno le chiedessero di essere accompagnati, chi mai si sarebbe perso un evento del genere? Già si udivano le voci sulle sorelle Harvey: «Sono due magizoologhe piene di risorse!» Oppure anche: «Voglio studiare per diventare come loro», con occhi sognanti e carichi di aspettative. Non c'era quindi da meravigliarsi se l'affluenza sarebbe stata elevata e il Prefetto, per evitare interruzioni frequenti in momenti inopportuni, aveva deciso di affiggere sulla bacheca della Sala Comune, un avviso a tutti gli studenti che desideravano partecipare al famigerato evento. A detta sua il messaggio era intimidatorio sull'orario di incontro, per evitare che qualcuno facesse troppo tardi, ma la sua considerazione di minaccia era probabilmente diversa dal normale: aveva dato appuntamento un'ora prima dell'inizio dell'evento, dando persino un margine di mezz'ora ai ritardatari. Secondo i suoi calcoli comunque, avrebbero raggiunto Hogsmeade in tempo per poter prendere la passaporta alle nove in punto. O almeno ci sperava.
Aveva ricevuto una richiesta da due ragazzini piuttosto esuberanti, il loro modo di fare le fece pensare che non sarebbe stata una giornata semplice. Per fortuna, tra le certezze di partecipanti due tra le concasate a lei più care avevano già dato la loro conferma e questo risollevava il suo morale, abbattuto dagli oneri di Prefetto: almeno avrebbe avuto intorno facce conosciute.
C'era inoltre un ultimo ed importantissimo problema: il cibo. Come avrebbero fatto a sopravvivere un'intera giornata senza mettere nulla sotto i denti? Non sarebbe di certo bastata una colazione, avendo intenzione di restare per tutta la durata dell'evento, la fame si sarebbe sicuramente fatta sentire prima o dopo. Ma questo era facilmente risolvibile anzi, sapeva che poteva contare sugli elfi di Hogwarts ed aveva già in mente di provare ad ottenere qualche prelibatezza per un comodissimo pranzo a sacco, unita alla quantità di dolci sempre presenti nella sua camera, avrebbero dovuto farcela. Ed un altro problema poteva dirsi superato!
L'atteso 6 febbraio dunque, si affrettò a fare colazione, ascoltando con piacere le conversazioni al tavolo senza troppi interventi. Era una delizia anche solo constatare le emozioni felici di tutti quei Tassorosso e, dopo aver messo da parte qualcosa per la giornata, nella sua comodissima pochette magica, raggiunse puntuale la bacheca dove sperava che il suo messaggio avesse fatto colpo.


In attesa dei Tassini :fru:


Edited by Suguni - 25/2/2021, 01:08
 
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view post Posted on 17/2/2021, 16:22
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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20210121-11202720210121-114352

Una sola parola vagava nella mente della tassina da giorni: GITA.
A quanto pare, stando a ciò che aveva letto sulla Gazzetta del Profeta, avrebbero rinnovato il Serraglio Stregato e per l'occasione erano previsti festeggiamenti di tutto rispetto: da incontri letterari a spettacoli con topolini ballerini!
Non vedeva l'ora di partecipare, sarebbe stata l'occasione per passare una giornata diversa, lontana dalla solita tiritera e dalle giornate frenetiche al castello. Ma quello che l'avrebbe resa ancora più speciale era la compagnia dei suoi concasati, la sua seconda famiglia.
Adesso era lì, finalmente pronta per il grande giorno.
-Che dite, come sto?- disse rivolgendosi a Pinky e Kermit, facendo una plateale giravolta davanti allo specchio. Era indecisa se portare la piccola puffola con sé, forse non era il caso di farle affrontare una passaporta? Ma la piccola palla di pelo non voleva saperne di rimanere in dormitorio, girava in modo ossessivo vicino ai suoi piedi, come a dire "dove pensi di andare senza di me?". Alla fine, roteando gli occhi in segno di resa, Camille prese delicatamente Pinky e la posò sulla sua spalla, il suo posto preferito.
-Ne sei proprio convinta? Guarda che non sarà un viaggio confortevole, useremo una passaporta. Io ti terrò forte, ma devi stare attenta a non dimenarti troppo, o rischierai di cadere chissà dove! -Pinky però è testarda, proprio come la padroncina.
-Io ti porto, ma sappi che ti rovinerai la sorpresa! Eh sì, volevo portare un regalino a te e a Kermit, ma ormai lo vedrai in anticipo!- disse, facendole un amorevole grattino sotto il musetto, al quale rispose con un trillo soddisfatto.
-In quanto a te- disse rivolgendosi a Kermit
-Preparati a ricevere uno dei tuoi cibi preferiti, ho sentito che lo hanno inserito tra i prodotti nuovi del Serraglio Stregato!- ebbene sì, aveva letto che tra i prodotti del negozio c'era un nuovo mix d'insetti e aveva pensato di prenderne un po' per il suo rospetto, che ne è ghiotto. Guardando l'orologio si accorse che si stava facendo tardi, quindi inserì velocemente nello zaino il pranzo al sacco, un maxi biscotto al cioccolato e alcuni fagottini ripieni recuperati durante la colazione, e si diresse insieme a Pinky rapidamente alla bacheca della Sala Comune, luogo di ritrovo indicato da Gwen, la loro Prefetta, per partire tutti insieme. Erano le 8.00 precise, ma a quanto pare non era la prima ad arrivare, non restava che attendere Gwen e poi sarebbero andati incontro ad una nuova avventura!

20210121-114352

prima tassina all'appello :fru: :<31:
 
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view post Posted on 17/2/2021, 18:52
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No rain, No flowers

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Helena Sayuri Whisperind
sala-comune_0
~ Tassorosso, I anno ~ 11 y.o. ~ scheda ~
Tassorosso era la sua casa, adesso. Non l’aveva ancora ufficialmente comunicato alla sua famiglia ma già le immagini di alcuni dei loro volti apparvero nitide nella sua mente: suo padre orgoglioso con gli occhi lucidi, suo nonno con le sopracciglia aggrottate e la bocca a forma di U rovesciata e sua nonna con l'espressione rassegnata da "amiamola così com'è".
Mentre Helena pensava ad un modo per poter fare amicizia con qualcuno senza risultare molesta (sedersi e fissare con un sorriso da manichino i presenti fino a farli avvicinare a sé non era più un'idea così geniale come le era sembrata all’inizio), un annuncio nella bacheca della sala comune venne in suo soccorso.

Rinnovo serraglio stregato, chi vuole partecipare, studenti primo anno... bla bla bla, ritrovo alle 8.00, orario massimo 08.30.
Le sembrava di ricordare che il posto dove aveva acquistato la sua gattina ancorasenzanome si chiamasse così. Sarebbe stata un'ottima occasione per conoscere i suoi concasati o qualche altro studente di Hogwarts e con un po’ di fortuna poter osservare dal vivo qualcuna di quelle creature che suo padre Ewan curava per professione. Saltellò eccitata al sol pensiero.

La sera prima dell'evento andò a letto presto per scongiurare ogni possibilità di tardare all'incontro. Il 6 febbraio dopo essersi preparata in fretta e furia diede un affettuoso bacino sulla testolina della sua gatta che ronfava rumorosamente (come un trattore, sì) e si precipitò di corsa al meeting point nella sala comune. Già due ragazze erano lì in attesa, una probabilmente sua coetanea e l’altra di qualche anno in più. Avevano un'aria serena, sicuramente come lei non vedevano l'ora di trascorrere una giornata diversa. Osservò la più grande per un attimo, incrociando i suoi occhi scuri. Non era lei quella che l’aveva guidata insieme ad altre matricole verso la sala comune, la rappresentante della casa? Forse.

«Ciao! Io sono Helena!»
Salutò entrambe agitando la mano, a qualche passo di distanza, un sorriso innocente stampato sul volto. Non era particolarmente a suo agio con le presentazioni e la maggior parte delle volte si scordava del nome degli interlocutori subito dopo averlo sentito, ma le ragazze non sembravano per nulla delle ochette smorfiose perciò cercò di concentrarsi nell'attesa di conoscere i loro nomi per imprimerli indelebilmente in quella testolina fluttuante.
E poi erano solo le 08.05, non era andata per niente male!


æneas code ©



Seconda tassina presente!

Se poi qualcuno avrà bisogno di un abbraccio, Helena sarà a breve disponibile... Anche se ancora non lo sa :shifty:
 
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view post Posted on 20/2/2021, 18:02
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VIVIENNE PIERCE - 14 years old - outfit


UN87ojw
Il criterio con cui sceglieva quale articoli della Gazzetta leggere era molto semplice: immagini. Saltava con grande facilità gli articoli in cui comparivano fotografie di noiosi e vecchi maghi famosi, mentre leggeva tutto quello associato ad immagini che lei definiva carine. Gli animali e le creature magiche rientravano ovviamente in questa categoria e dunque la Grifondoro apprese
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la notizia del rinnovo del Serraglio Stregato di prima mano. Impiegò meno di un secondo a decidere di voler partecipare. Alla fine, insieme ad Oliver, Emma e gli altri Grifondoro, si organizzarono per andare tutti insieme. Era questo che Viv amava dei suoi compagni di casata, in un modo o nell'altro finivano per fare tutto in compagnia.

La mattina dell'evento Viv si svegliò di ottimo umore, tanto che non si preoccupò neanche di sistemarsi in silenzio per non svegliare le compagne di stanza. Si beccò qualche mugugno contrariato, forse anche qualche insulto ma neanche questo riuscì a turbare il mood della bionda. Una volta vestita - indossava un semplice maglione ed un paio di jeans - si abbassò per guardare sotto al suo letto, dove il suo micio sonnecchiava beato. « Forza bestiolina, non penserai mica di passare la giornata a dormire! Oggi vieni con me! » Come se avesse capito le parole della padrona, Bugo si avviò lentamente verso di lei, in realtà aveva solo sentito l'odore del pezzo di bacon che Vivienne aveva preso per lui dalla Sala Grande. « Sapevo che ti avrei convinto! » Sussurrò mentre lo prendeva in braccio. Bugo era un gatto docile e tremendamente affezionato alla sua padrona, a volte sembrava che fosse lui a prendersi cura di lei e - al contrario della maggior parte dei gatti - adorava farsi prendere in braccio. Viv si assicurò che stesse in una posizione comoda e poi scese in Sala Comune, dove gli altri l'aspettavano per partire.

Il viaggio in passaporta fu più piacevole di quello che si ricordava. Bugo non era della stessa opinione ma bastò qualche carezza per farlo calmare. Una volta entrata al Serraglio a Viv tornò in mente l'ultima volta che era stata lì, era stato proprio per prendere il piccolo Bugo. Allora era un cucciolo, una piccola palla di pelo grigia dagli occhi blu. Vivienne prese il suo micio e lo posò per terra. « Oggi puoi giocare con un sacco di animali! Però mi raccomando, fai il bravo. » Non era certa che potesse capire le sue parole, ma era abbastanza sicura che non avrebbe fatto male ad una mosca.
Nell'attesa che cominciasse qualche evento, la Grifondoro si infilò nel corridoio che conduceva ad una stanza in cui erano stati messi in esposizione una marea di articoli interessanti. Questo significava solo una cosa: avrebbe comprato di tutto. Viv non era una gran risparmiatrice, solitamente spendeva tutto quello che riusciva a raccimolare lavorando al Paiolo Magico. Ci mise alcuni minuti prima di riconoscere Estia dietro ad un bancone. Rapidamente si avviò verso la sua direzione mentre un grande sorriso le spuntava in faccia. « Estia, ciao! Che bello vederti qui, giusto giusto dovrei acquistare una cosa per conto della casata! È un regalo! » Per ulteriori acquisti ci sarebbe stato tempo.


Il piccolo Bugo è in giro per il negozio, sentitevi liberi di interagire con lui, poi magari arrivo anche io :music:
Nel frattempo Viv acquista un Carillon Creatura d'Incanto per conto della Casata Grifondoro
 
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view post Posted on 23/2/2021, 17:21
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The North remembers. ♥

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viens, mon beau chat, sur mon coeur amoureux
yJGwbQQ
Era un evento a cui non poteva mancare: Isabel ne parlava ormai ininterrottamente da giorni, fin dall’istante in cui la pila di permessi per il rinnovo dei locali e per il commercio di nuove creature magiche era comparsa sulla sua scrivania al Ministero. Il Serraglio Serrato si sarebbe rinnovato e avrebbe festeggiato quel cambiamento con un’inaugurazione organizzata nei minimi dettagli e piena di eventi: spettacoli di topi ballerini, conigli trasformanti, alternati a conferenze con esperti del campo avrebbero riempito la giornata di chi fosse passato da quelle parti.
Inutile a dirsi, Isabel aveva in programma di andare all’inaugurazione e di restarci tutto il giorno e non aveva accettato nessun tipo di scusa da parte della cugina, che sfortunatamente quel giorno non doveva andare al San Mungo: dopo l’ennesima supplica da parte della strega l’ex corvonero non poté non accettare di accompagnarla.

« La considererò la nostra ultima vera giornata insieme, visto che poi mi abbandonerai! »

La ministeriale si coprì il volto con aria drammatica, mentre stava in piedi davanti alla porta d’ingresso con il cappotto infilato a metà che sfiorava il pavimento in legno: ancora non aveva accettato del tutto il fatto che Jane a giorni si sarebbe trasferita nella nuova casa e dopo l’acidità e le frecciatine lanciate durante tutte le festività aveva cambiato tattica, ed era passata alla compassione. La ragazza cercò di non scoppiare a ridere davanti a quella sceneggiata melodrammatica, limitandosi ad alzare gli occhi al cielo sorridendo.

« Ma se mi trasferisco a venti minuti da qui! E poi tra qualche mese partirai per il Giappone, o sbaglio? » le si avvicinò, infilandole a forza il resto del cappotto, « Dai, muoviamoci, altrimenti rischi di perderti lo spettacolo con i Kelpie! »

Lungo strada incontrarono un’amica di Isabel, diretta anche lei all’evento, e Jane sfruttò subito l’occasione per svincolarsi dalla cugina e posticipare il suo arrivo all’evento inaugurale: voleva prima passare nel suo nuovo appartamento a sistemare le ultime cose, e la presenza di Annie sembrò essere sufficiente affinché Isabel la lasciasse andare.

Quando finalmente Jane arrivò al Serraglio ormai l’evento aveva preso il via e il negozio era pieno di streghe e maghi di tutte le età: l’ex corvonero fece un respiro profondo, osservando la folla e cercando il coraggio di affrontarla e di entrare nel locale, quando notò all’ingresso due uomini che reggevano entrambi un cartello in mano, “Free Hugs” e subito il suo sguardo si illuminò. Estrasse dalla borsa la scatola di cioccolatini che aveva ricevuto in regalo quando si era recata da Madama Piediburro il giorno precedente: quando aveva scoperto l’esistenza delle prove sul momento aveva pensato di regalarla a Michael e Isabel, ma dopo qualche momento di riflessione si era convinta ad accettare la sfida; magari sarebbe riuscita a migliorare un po’ la forte timidezza che da sempre la bloccava in compagnia degli sconosciuti.
Si avvicinò, e fu così che ebbe modo di riconoscere Francis: aveva fatto conoscenza del mago al Gala di fine anno del PURR, e ancora sorrideva a pensare al loro primo incontro davanti alla vasca degli Ippocampi al London Aquarium; il ragazzo era un concentrato di simpatia e gentilezza e Jane era felice di averlo conosciuto.

« Francis! Ciao, tutto bene? » sorrise al mago, abbracciandolo, e mentre attendeva una risposta si ricordò il dettaglio del biglietto della prova: doveva abbracciare uno sconosciuto. Così, senza pensarci troppo prima di bloccarsi per l’imbarazzo, si avvicinò all’uomo accanto a Francis, che reggeva il medesimo cartello, e lo abbracciò velocemente. « Ehm, ecco. Grazie?! »

Le guance rosso ciliegia, la ragazza si allontanò di qualche passo, senza riuscire a guardare negli occhi il mago che non conosceva: il tempo di salutare con un cenno Francis e si allontanò in fretta, facendosi inghiottire dalla folla.
Si prese qualche minuto per tranquillizzarsi, convincendosi che alla fine non era successo nulla di grave: controllò la scatola di cioccolatini che aveva in borsa e osservò soddisfatta il biglietto della prova cambiare colore; sorridendo, la ripose, e prese in mano il portafoglio pronta a fare acquisti.

Per prima cosa si avvicinò al banchetto di Estia, l’Elfo domestico responsabile del negozietto che da poco era stato aperto ad Hogmeade: purtroppo non aveva ancora avuto modo di passare a trovarla, e voleva farsi perdonare.

« Buongiorno Estia! Spero che tu stia bene! » le sorrise, raggiante, consapevole di cosa significasse per la creatura poter gestire un’attività tutta sua; posò un sacchetto di biscotti ai frutti di bosco sul tavolo, « Ti ho portato questi, avrai sicuramente una giornata lunga davanti a te e sono certa che tutti vorranno acquistare i tuoi meravigliosi articoli! A tal proposito, vorrei acquistare quel carillon bellissimo, per favore. »

Posò i Galeoni sul tavolo, e dopo aver ringraziato Estia con l’ennesimo sorriso si voltò, il cuore che batteva veloce per l’emozione: non era venuta all’evento solo per accompagnare Isabel o per ascoltare le conferenze dei vari esperti internazionali, ma anche per fare un acquisto particolare. Era giunto il momento che la sua nuova casa di riempisse di altro oltre agli innumerevoli libri, e finalmente aveva preso una decisione. Prima però, avrebbe approfittato degli unicum presenti all’evento per spendere ulteriori Galeoni.

Una volta che ebbe scelto libri e oggetti, si avvicinò al bancone, e attese con pazienza il suo turno di essere servita: quando il commesso le chiese cosa desiderasse, le si illuminò lo sguardo.

« Buongiorno! Vorrei acquistare questi oggetti, » li posò sul tavolo, con delicatezza, « E inoltre mi chiedevo se potessi acquistare un gatto nero con gli occhi verdi, femmina se lo avete, e una coppia di Pesci Ninfea. »

Mentre il mago le faceva il conto, assicurandole che avrebbe fatto in modo di farle consegnare oggetti e pesci direttamente a casa, lasciandole solo il gatto, si accorse che non forse non aveva preso proprio tutto.

« Ehm, magari meglio aggiungere questi oggetti, che dice? » li indicò uno ad uno, prima di pagare il conto: sperò che Isabel non decidesse di scegliere proprio quel momento per trovarla e beccarla a sperperare senza dignità il proprio stipendio.

Finiti gli acquisti, gatto fra le braccia e libri in borsa, ringraziò il commesso e si mosse a cercare la cugina.

Jane Read - 18 anni - Medimago

Jane è una spendacciona senza alcuna dignità e con le mani bucate :fru:
→ dal listino dell’evento acquista:
- Occamy gonfiabile, 5 Galeoni
- Gemme in ampolla, 6 Galeoni
- Occhi di Luna, 8 Galeoni
- Libro, "Il Ritmo Dell'amazzonia", 10 Galeoni
- Carillon Creatura d'Incanto, 10 Galeoni

→ dal listino classico del negozio:
- un gatto nero dagli occhi verdi, 2 Galeoni
- una coppia di Pesci Ninfea, se non sbaglio a 5 Galeoni
- un Acquario Gocciadivetro, 5 Galeoni
- una lettiera autopulente {per essere realisti}, 1 Galeone

Il tutto dovrebbe essere alla modica cifra di 52 Galeoni se ho fatto bene i conti :*-*:

Inoltre, Prova dell’Amore n4 ✓, grazie Thomas :abbraccio:

 
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view post Posted on 24/2/2021, 01:48
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«Senti Lynch, ti porto a vedere gli animali. Che ne dici?» La proposta giunse all’improvviso, così solennemente da spiazzare perfino una come Eloise. Il riferimento era chiaro: l’indomani il Serraglio Stregato avrebbe ospitato un evento del tutto straordinario che avrebbe previsto, tra le altre cose, l’esposizione di numerose creature magiche. L’avvenimento era stato tempestivamente sponsorizzato dalla Gazzetta, tanto da attirare su di sé l’interesse di numerosi studenti. Kevin, come sempre, aveva aspettato l’ultimo minuto per decidere che forse tutto ciò meritava anche la sua disutile presenza.
Le iridi etero-cromatiche cercarono di studiare qualsiasi reazione da parte della ragazza. Ella si trovava comodamente seduta su una delle poltrone della Sala Comune, le stesse che durante l’ultima festa di Halloween erano state trasformate in vere e proprie paludi melmose in cui puntualmente lei aveva infilato con coraggio tutta la testa e le braccia in seguito di un patto maturato dalla necessità avvertita da Kevin di dare una svolta alla serata. Adesso, il biondo era in debito e quella del Serraglio poteva essere un’interessante occasione da proporre alla compagna prima che la questione si trascinasse fino all’eternità.
Eloise lo fissò per qualche lungo istante. Kevin pensò che stesse soppesando la possibilità di mandarlo a quel paese, piuttosto che di accettare la sua follia dell’ultimo secondo. Dopodiché, la ragazza tirò fuori dal nulla un pezzo di carta appallottolato e glielo tirò con forza in testa, cogliendolo totalmente alla sprovvista. Kevin non fece in tempo a schivarlo ed incassò il colpo inaspettato.
«Te l’ho chiesto io una settimana fa, cretino.» Parole che gli fecero sbattere le palpebre più volte, incredulo. *Ma cosa diavolo stai dicendo?* Esclamò mentalmente, cercando poi di dar voce a quel pensiero. Eloise ne stava sparando un’altra delle sue, era ovvio. Tuttavia, fu di nuovo lei a prendere la parola, anticipando ogni sua obiezione. «Ci vado con Gwen e un altro po’ di Tassi, se vuoi unirti.» Concluse, con un’eloquente alzata di sopracciglia.
Kevin alzò il destro di rimando, dando sfogo a tutti i suoi dubbi. «Vedremo.» Liquidò la questione, senza tuttavia mostrarsi molto convincente.
Più tardi, prima di addormentarsi, si sentì un completo imbecille per non essersi interessato prima all’evento in modo da poterlo proporre a Megan in tutta calma. Il senso di colpa lo tenne sveglio per un po’, più del russare di Moray.

La mattina seguente si svegliò presto, ma si alzò dal letto con estrema lentezza e realizzò di essere vivo solo quando addentò un pancake in Sala Grande. La colazione gli diede poi la forza di dirigersi verso Hogsmeade, direzione Mielandia, dove giunse troppo tardi per prendere la prima Passaporta della mattina, quella scelta da Eloise e dal suo gruppetto. Aveva già messo in conto quel “piccolo” dettaglio, per cui si armò di pazienza ed attese la seconda assieme ad altri studenti dei quali ignorava l’identità.
Non era la prima volta che viaggiava con tale mezzo, ma la sensazione si rivelò comunque strana. Un gancio invisibile si attaccò al suo ombelico, strattonandolo bruscamente e portandolo a vorticare rapidamente. Dopo qualche secondo di supplizio, giunse finalmente a destinazione.
Diagon Alley pullulava di gente, ma il Serraglio Stregato in particolare sembrava aver già richiamato su di sé tutta l’attenzione del mondo. Al cospetto delle fantasie multi-cromatiche che adornavano l’ingresso del negozio si era ammassata una nutrita folla di Maghi e Streghe. La cosa non piacque molto a Kevin, che capì solo in quel momento di aver sottovalutato la portata dell’evento. Tuttavia, scelse di unirsi cautamente alla fiumana di gente, chiedendosi come fosse possibile che il locale riuscisse a contenere tutti quanti.
La risposta giunse non appena riuscì a varcare la soglia. Già dal primo impatto il Serraglio sembrava molto più grande di come lo ricordava; la Magia era giunta in soccorso agli organizzatori, e per fortuna. La sala principale era già piuttosto piena, non solo di persone quanto di animali e creature di vario tipo, magiche e non. Ne riconobbe alcune, e rimase affascinato da altre. Erano così tante da perdere il conto ed animavano l’ambiente con i loro versi e la loro semplice presenza, che spiccava al di sopra di quella di ogni altro essere umano.
Notò che vi era dell’oggettistica interessante in vendita e si promise di fare un salto più tardi. Come prima cosa, però, cercò di smarcarsi dalla calca e fermarsi momentaneamente in un punto meno affollato, che si rivelò essere lo spazio dinnanzi ad una delle creature in esposizione. La targhetta richiamò immediatamente la sua attenzione. "Diricawl” era un termine a lui caro, per quanto non avesse mai avuto l’occasione di vedere quella creatura dal vivo prima di quel momento. La piuma di quell’animale costituiva il nucleo della sua bacchetta di palissandro, e finalmente quel giorno aveva l’occasione di analizzarlo più da vicino. Il primo impatto non fu dei migliori. Era un uccello piuttosto grassoccio, dotato di un piumaggio vaporoso, dall’aspetto buffo ma quantomeno apprezzabile. Dalla sua conformazione fisica si intuiva la sua incapacità di volare, cosa non di poco conto per un uccello. Non era dissimile dalle raffigurazioni proposte dai libri, ma secondo Kevin – e qui arrivava il primo vero punto a favore della creatura – si presentava in maniera molto meno ridicola di quanto potesse sembrare.
Il Diricawl lo scrutò per lungo tempo. Kevin fece lo stesso, senza battere ciglio. Il piumaggio dell’animale parve vibrare appena, ma questi rimase immobile. Così fece anche il ragazzo, ormai immerso in quell’assurdo e intenso gioco di sguardi. Ma, alla fine, cosa diamine si aspettava da quella creatura?
Rimase in quel modo, conscio di poter sembrare un perfetto idiota.

Interazioni con Eloise (concordate)
 
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view post Posted on 24/2/2021, 09:13
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ELOISE LYNCH TASSOROSSO 17 ANNI
Non era abituata a frequentare la cima del castello in quegli orari così mattutini, ma l’incombere dell’evento di rilancio del Serraglio Stregato le aveva profuso una certa volontà di dimostrare (a se stessa, al mondo, alla voce della coscienza che aveva un timbro incredibilmente rassomigliante a quello di sua madre) che lei era una che con le Creature Magiche ci sapeva fare. Come un bambino che promette di portare sempre fuori il cane per i bisogni, così era Eloise: l’articolo scovato sul Profeta aveva avuto lo stesso effetto del levito madre sull’impasto, spingendola a cercare di convincere compagni e amici a farsi trascinare all’evento, tampinare i più distratti, tentare i più secchioni, finché non aveva scoperto l’annuncio in bacheca firmato da Gwen, e optato per unirsi a un gruppo casuale di Tassini. Solo la sera prima quel gianciporro di Confa le aveva lanciato un solenne Senti Lynch, ti porto a vedere gli animali, ma aveva dovuto beccarsi un due di picche in piena regola, perché era arrivato troppo tardi.
Quella mattina si era inerpicata fino alla guferia, aveva scovato il pennuto nel suo nido, e dopo essersi rammaricata al vedere l’unico Biscotto Gufico rimasto, aveva riempito Rapa di attenzioni eccezionali. Non mi fraintendete: quel gufetto si prendeva sempre le coccole che meritava, ma l’occasione richiedeva un certo sfarzo. «Non temere, Testa di Rapa: tornerò dal Serraglio con un compagno di giochi per te.»

Non c’era ragione di prevedere che Eloise sarebbe stata in orario. Aveva dichiarato a Gwen la sua certa partecipazione, ma le aveva anche fatto promettere di lasciarla indietro nel caso in cui non fosse arrivata in tempo. Avrebbe potuto sfruttare la preziosa conoscenza che Remar aveva generosamente donato in sede ministeriale, ma passare del tempo in compagnia dei Tassini, libera dagli oneri della spilla, le sembrava il modo migliore per vivere l’evento al massimo. E così, quando mise piede in Sala Comune allo scoccare delle 8.30 - termine ultimo per avviarsi verso la Passaporta di Hogsmeade - fu sorpresa quanto i compagni.
Appoggiò le mani sulle spalle di Memory, che come lei stava arrivando al capannello proprio in quel momento, e si sporse per salutare la cricca. «È tardissimo, andiamo, giovani!» Da quando Helena si era unita alle Tassine, un’altra mezza dozzina di gialloneri aveva raggiunto il gruppo, e ora un nutrito gruppetto di tutte le età si avviava verso la meta. Molti dei più grandi avevano preferito poltrire e promettere una partecipazione tardiva - e quelli del Sesto erano terrorizzati da un temibile tema su Guendalina la Guercia che Peverell aspettava per il lunedì mattina sulla cattedra - ma Eloise fu contenta di registrare la presenza di Tony Daniels, del Quinto, e Rachel Wade, del Settimo. Non era la più vecchia, insomma.
«Ok, mi sono persa un secondo. Camille, giusto?» Si rivolse alla ragazzina con la Puffola Pigmea sulla spalla, che sembrava scalpitare dalla voglia di premere l’indice sulla Passaporta. «Soldato Donovan, mi conferma che siamo in ritardo?» Sorrise furbescamente nella sua direzione, per poi sporgersi verso l’unico membro del gruppo che non conosceva, e che profumava di nuovo arrivo «E tu sei…?»

Fatto l’appello e abbandonata la calda Sala Comune, raggiunsero la Passaporta con un anticipo di due minuti, e il Ministeriale che la sovrintendeva si sbracciò per esortarli a toccarla prima che fosse troppo tardi. Ebbero il tempo di raggiungere il gruppo, posare i loro ditini su una minacciosa trappola per topi, scambiarsi sguardi di attesa con i Grifondoro, Corvonero e Serpeverde che li circondavano, e subito sentirono la stretta farsi pressante all’ombelico.
L’atterraggio, come al solito, non fu dei più morbidi. Una gamba qua, un braccio là, la prevedibile commistione di corpi aveva colpito ancora: una scena che nel 2021 avrebbe fatto rabbrividire anche il più ottimista dei Ministri della Salute. Recuperati tutti gli arti, la Lynch si calò il cappellino sulle orecchie, perché l’aria del mattino era fresca e frizzantina. «Di là!»
Aveva indicato il punto più colorato che aveva trovato, dove stava uno dei cartelli riassuntivi delle attività della giornata, e si soffermò ad assaporare con curiosità ciò che li attendeva. Aveva già adocchiato con interesse la presentazione de Il Ritmo dell’Amazzonia, e non si sarebbe persa le Q&A ai Magizoologi per nulla al mondo. «Che vi va di fare? Per me va bene tutto, finché non si tratta di Topi Ballerini e Conigli Trasformanti.» Ghignò, con lo sguardo che già individuava gli stand più interessanti. «Ho dei Galeoni tintinnanti da sperperare.»
You are weightless, you are exotic, you need something for which to care

Ecco anche El :ow:
Citato Kevin, interazioni con il gruppo di Tassini, Mem è con noi. Vamos!
 
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view post Posted on 24/2/2021, 16:09
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Nei minuti successivi il capannello di studenti iniziò ad ingrandirsi, tra facce conosciute e nuove. Tra quest'ultime si avvicinò una dei nuovi adepti di Tosca, con cui non aveva ancora avuto il piacere di approfondire la conoscenza. La ragazza si presentò come Helena.
-Piacere, Camille. Camille Donovan, siamo compagne di stanza giusto?- disse allungando la mano, incoraggiando l'altra ad avvicinarsi. Se era timida, Camille era sicura che i Tassi l'avrebbero messa a suo agio, è impossibile non aprirsi con delle persone meravigliose come loro.
Allo scoccare della mezz'ora extra prevista da Gwen, anche gli ultimi concasati si fecero avanti. Tra di loro l'altra sua compagna di stanza, Memory, ed Eloise, le cui gesta alla festa di Halloween in Sala Comune erano ancora memorabili. Quella poltrona melmosa aveva trovato pane per i suoi denti!
Eloise sì guardò intorno, osservando le facce dei presenti, per poi venire in contro a lei e a Helena.
-Sì, esatto. Camille Donovan- non vedeva l'ora di passare la giornata con tutti loro, d'interagire in luogo diverso dal castello, dove spesso era difficile trovare un momento di tranquillità. Già si respira il buonumore generale.
-Confermo, generale Lynch- rispose alla concasata, imitando scherzosamente il saluto militare.

*********

Fatta la conta dei presenti, si diressero a Mielandia, dove era stata predisposta la passaporta che gli avrebbe condotti all'evento. Attorno erano già presenti altri studenti di altre casate, con il Ministeriale di turno che dava le direttive e esortava i presenti a sbrigarsi. Camille la guardò sospettosa, era, era una trappola per topi? Prima di partire prese Pinky dalla sua spalla e la tenne ben salda in un abbraccio e, nel mettere il dito sulla passaporta, le venne istintiva una domanda: -Ragazzi, ma è sicura questa cosa?- probabilmente nessuno la sentì, perché mentre finiva di pronunciarla vennero trasportati in un vortice interminabile, che probabilmente avrebbe lasciato a molti lo stomaco sotto sopra. L'effetto era quello di precipitare nel vuoto, come quando si cade da un burrone.
Si ritrovarono letteralmente catapultati di fronte al negozio e Camille, come molti di loro, finì a terra con un tonfo sordo, atterrando di schiena con l'eleganza di un'astronave in fase di emergenza. Per fortuna Pinky era ancora con lei, viva e vegeta. -Perbacco! State tutti bene? È sempre così o stavolta l'hanno fatto per procurare clienti a Miss White in infermeria?- passò gli istanti successivi a mettersi in piedi nella maniera più dignitosa possibile, spazzolando con le mani i vestiti per cercare di elimare la polvere e il ricordo di quello spiacevole atterraggio. Raggiunse poi Eloise al tabellone dove erano illustrate le attività della giornata. -Sembra interessante lo pettacolo al buio dei Clabbert!- non aveva visto molte creature magiche da vicino fino ad ora e la cosa la incuriosiva parecchio. -Ma prima sono d'accordo sui galeoni da spendere, ho letto che ci sono oggetti molto belli in vendita.- il lavoro da Zonko e la pubblicazione di alcuni articoli sulla Gazzetta le aveva fruttato un po' di risparmi, adesso era il momento di farli fruttare! -E a proposito, chi arriva ultimo alle bancarelle è un granciporro!!- iniziò una corsetta in direzione degli stand, zigzagando tra le persone che sostavano di fronte all'entrata, attenta a non finire loro addosso. La sua attenzione però, venne catturata da due uomini, con in mano un cartello con su scritto "Free Hugs". Giusto la sera prima aveva scartato due dei tre cioccolatini rimanenti, ricevuti in omaggio da Madama Piediburro pochi giorni prima. Uno dei due bigliettini recitava:

《Prova n°4: abbraccia uno/a sconosciuto/a》

Non poteva lasciarsi scappare questa opportunità, quei due sembravano capitati lì apposta. Si fece coraggio e con passo incerto si avvicinò al primo (Thomas), chiedendo con lo sguardo "posso" per poi stringerlo in un delicato abbraccio. *Missione compiuta* pensò soddisfatta. Ma le sembrava brutto sprecare un abbraccio, perciò, sciolto il primo, si diresse verso il secondo uomo (Francis). Anche a lui chiese un permesso incerto con lo sguardo, prima di allacciare delicatamente le braccia al collo. -Penso che questa finirà direttamente tra le attività più belle della giornata. Grazie ad entrambi per l'abbraccio e complimenti per l'iniziativa- disse ad entrambi, prima di tornare rapidamente verso il gruppo di concasati, che ormai la davano sicuramente per pazza o dispersa!

20210121-114352

Ricapitolando, interazione con le mie adorate tassine e infine non potevo non abbracciare Thomas e Francis. La prova attendeva di essere superata :shifty: Se poi Francis e Thomas vogliono, possono dire di aver superato la prova n°1. La piccola non se la prende se le date a tradimento un bacino sulla guancia :<31:
 
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