Never have I ever

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/3/2021, 20:47
Avatar

Group:
Auror
Posts:
4,689

Status:


i can't understand but i'm happyf0ee529380a8d405e92f1501015fe3bd«Non ho mai…corso nudo per strada!» una risata fragorosa divampò improvvisamente arrivando ad oscurare il forte rumore di pioggia proveniente dall’esterno. Micheal non era riuscito a trattenere il vino in bocca, finendo per sputarlo sul pavimento della maltrattata casa di Mary. Erano tutti nel soggiorno: insieme alla grifondoro vi erano i suoi due colleghi di lavoro del Madama, Micheal e Clarissa, e le sue due compagne ad Hogwarts, Emma e Katie. Tutti seduti per terra, i cartoni della pizza in mezzo al gruppetto, bottiglie di burrobirre vuote ai lati; la musica proveniente dalla radio era un accompagnamento delicato e mai invadente e permetteva loro di ridere e conversare senza problemi. Mary era ubriaca, palesemente. Tornata dal lavoro insieme ai suoi colleghi, avevano subito iniziato a bere ancor prima che la pizza potesse riempire i loro stomaci. Quando Emma e Katie arrivarono, i tre ragazzi erano già in preda a risate isteriche. L’alcool aveva inebriato tutti i suoi sensi ma aveva accettato quella distrazione di buon grado. Più volte però era finita su di Emma: ogni volta che guardava in viso la sua compagnia più giovane, le sorrideva, felice per la sua presenza lì quella sera.
Inizialmente nessuno accennò a bere, poi d’improvviso Clarissa portò il bicchiere alle labbra ed un boato scenico fuoriuscì dalla bocca dei vari ragazzi. «Hai corso nuda con Teddy, eh? EEEEEEH?» la voce di Mary era particolarmente acuta e, con molta probabilità, anche molto fastidiosa. Il suo intervento, comunque, scaturì un altro giro di risate. La serata sarebbe andata così per molto e avrebbero continuato a bere senza troppi intoppi. Poggiò un braccio sulla spalla di Emma, poi guardò il suo profilo per un po’. Quando questa si fosse girata, Mary l’avrebbe fissata diritto negli occhi, prima di esordire. «Emma, ti voglio bene.» la sua dichiarazione – estremamente seria per lei, comica per tutti gli altri visto il suo modo di parlare, il suo sbiasciare e il suo sguardo perso – fu seguita da una forte risata. Ciò nonostante, non si fece scoraggiare dagli altri, anche perché era troppo concentrata sulle sue emozioni. «Sei una ragazza davvero fantastica. Sei divertente, carina, super intelligente. Devi sapere che tutti ti apprezziamo al castello, ti vogliamo tutti bene…» non aveva mollato il suo sguardo per un attimo, poi alla fine, si spinse con gli occhi verso la finestra: la pioggia batteva forte contro il vetro, il rumore sempre più veloce scandiva il ritmo della serata. «Non ho mai…ballato sotto la pioggia!» il suo tono uscì frettoloso, il suo corpo cercò di spingersi agilmente all’insù, non riuscendoci. Posò la bottiglia per terra, il contenuto cadde senza troppe difficoltà sul pavimento. Fece perno sulle braccia per alzarsi, poi corse verso la porta. «Dai ragazzi, dai! Andiamo fuori!» non fu sicura della reazione che ebbero i suoi amici e il giorno dopo non l’avrebbe di certo ricordata. Quello che avrebbe ricordato era chiaro: varcata la porta verde di casa sua, si ritrovò scalza a Craven street, la via dell’abitazione; sul suo volto rivolto verso l’alto la pioggia batteva forte, incessante e insieme ai suoi vestiti, tutto il suo corpo era bagnato fracido. Ma si muoveva, ondeggiava, saltellava avanti e indietro come se stesse ballando una canzone suonata al pianoforte, dolce ed elegante. Avrebbe ricordato i suoi amici raggiungerla, ballare con lei. Katie che sfruttava la pozzanghera per buttarle l’acqua addosso, le giravolte fatte con Emma, il teatrale ballo russo fatto con Clarissa e la presa acrobatica (con un finale tragico-comico) con Micheal. Avrebbe ricordato tutto, per sempre.

 
Top
view post Posted on 14/3/2021, 16:41
Avatar

Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

Group:
Grifondoro
Posts:
1,601
Location:
Neverland

Status:


i can't understand but i'm happyPics-Art-03-10-08-03-27La dimora di Mary era accogliente. Non era la prima volta che Emma ci andava ed ogni volta si sentiva come a casa, perfettamente a proprio agio. La sua amica era sempre stata gentile con lei, la Grifondoro ricordava bene il primo giorno che si erano rivolte la parola, le era sembrata subito una ragazza dolce: Mary era una di quelle persone che fanno bene al cuore. Tra l'altro, ogni volta che era in sua compagnia, Emma, si divertiva sempre un sacco. Cavolo! Esclamò. Micheal, uno dei colleghi di Mary, per le troppe risate aveva sputato a terra del vino. Spero non resti la macchia... rivolse uno sguardo preoccupato alla sua amica, ma a quanto parve a Mary non interessava assolutamente nulla del suo pavimento in quel momento, era palesemente su di giri. Credo che tu abbia bevuto un po' troppo, amica mia... la sua non era una critica, più che altro una constatazione. L'amica appoggiò la sua testa sulla sua spalla e si lasciò andare ad una dichiarazione d'affetto Anche io ti voglio bene, Mary, tantissimo... il tono di voce in quel momento sembrò serio a differenza di quello della sua amica, che ubriachella com'era, aveva dato una nota esilarante agli occhi degli altri due. Emma sapeva che quello che aveva detto Mary era vero, a prescindere da quanti bicchieri avesse bevuto, sobria o sbronza il suo sentimento era reale, e la giovane strega ricambiava quel bene con tutto il suo cuore. ...grazie per le tue parole, sappi che penso le stesse cose… disse la Strega guardando l'amica nei suoi grandi occhi verdi che la fecero sentire quasi in soggezione. La ragazza improvvisamente provò a tirarsi su facendo cadere altro vino sul pavimento, Emma alzò la bottiglia che era stesa a terra date un po' di tregua a questo povero pavimento scherzò. Mary intanto aveva raggiunto la porta barcollando Nemmeno io ho mai ballato sotto la pioggia! Emma raggiunse l'amica fuori senza pensarci troppo. La pioggia le piaceva, le era sempre piaciuta, spesso passava ore intere dietro ai vetri delle finestre a guardare l'acqua cadere giù dal cielo, le aveva sempre dato una sensazione di pace e libertà, non riusciva proprio a capire come certe persone affermassero di odiarla: in effetti era una delle cose che più adorava. Sollevò la testa rivolgendo gli occhi chiusi al cielo e si godette per pochi istanti quella sensazione di assoluta pace dei sensi. Osservò Mary ondeggiare elegantemente, bagnata dalla testa ai piedi sembrava una sirenetta bellissima a cui avevano regalato le gambe e in quel momento sembrava felice di usarle. Emma si unì a lei abbozzando incerta dei passi prima che Micheal la raggiungesse prendendola in braccio e facendola girare forte. Quando la rimise a terra le girava così forte la testa che si aggrappò a Mary facendola finire sulla strada bagnata insieme a lei: risero così forte da non avere quasi più fiato nei polmoni, questo però non le fermò, continuarono a ballare fino a non avere più la forza di restare in piedi.
Quel giorno fu uno dei più belli della sua vita.






Felice di aver superato due delle mie prove con te, baby :<31:

Edited by Miss Effe - 14/3/2021, 16:58
 
Top
1 replies since 8/3/2021, 20:47   131 views
  Share