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| Edward continuava a guardare il biglietto per l'Espresso per Hogwarts. Naturalmente zio Henry aveva spiegato per bene cosa fare per raggiungere il binario segnato su esso, bisogna passare attraverso la barriera tra i binari nove e dieci. Bastava aver fede dell’esistenza di quel binario e quindi non aver paura di andarci a sbattere contro a quel solido muro di mattoni. Alla stazione di King’s Cross Eddy si guardò intorno prima di affrontare il salto attraverso il muro, prese quindi la rincorsa e chiudendo gli occhi pronto a sentire un “SBAM”, d’incanto si ritrovò sul binario 9¾ davanti un bellissimo treno con locomotiva rosso pronto a partire per le lande verdeggianti di Hogwarts. Edward fu assalito da un grande trambusto di persone composto da genitori apprensivi che davano gli ultimi consigli o saluti, ragazzini di ogni età che strillavano. C'era chi piangeva, chi gioiva, chi imprecava, il tutto accompagnato da bauli trascinati e borse volanti. Salì sul convoglio e senza troppo ricercare il posto si infilò nel primo scomparto dove vi erano già due studenti alle prese con i loro animaletti. Il gufo del ragazzo guardava in modo famelico il topo di una ragazzina che lo tentava stretto in ogni modo e riparato nascondendolo nella giacchetta che indossava. Certo arrivando lui con la gatta la cosa non migliorò molto ma fu una buona occasione per far conoscenza. Passato il momento “uccidiamo il topo” ecco giunger lo scossone di partenza dalla stazione del treno
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