Sugar Weeks

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view post Posted on 8/2/2022, 15:49
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Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

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Gli empori più dolci di Hogsmeade per la prima volta insieme, per offrirvi i pasticcini più romantici dell'intero mondo magico. Mielandia e Da Madama Piediburro sono fieri di presentarvi Sugar Weeks!
Una speciale bancarella è stata allestita nella piazza principale del villaggio, per arrivarci basta seguire il profumo di zucchero filato. Intorno tanti Cupido svolazzeranno a destra e sinistra scoccando spesso le loro innocue freccette che si dissolveranno in bolle di sapone a forma di cuore appena colpiranno il vostro petto. Di tanto in tanto cadranno dal cielo circostante dei petali di rosa: provate a mangiarli, sono fatti di zucchero che si scioglierà in bocca in un batti baleno lasciandovi sulla lingua tanta dolcezza.
A gestire la bancarella troverete Vivienne ed Emma che saranno pronte ad offrirvi un'esclusiva collezione di leccornie ispirate alla festa più romantica dell'anno. La potrete trovare tutti i pomeriggi!




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I signori Flume sono felici di presentarvi una serie di dolcetti magici a tema San Valentino. Scegliete il vostro preferito tra effetti magici divertenti o anche romantici. Cosa aspettate? Prendete per mano la vostra anima gemella e correte da noi!


Baci Gommosi
Caramelle gommose a forma di labbra, ricoperte con zucchero magico: se baciate qualcuno dopo averle mangiate non riuscirete a staccare le vostre labbra dal vostro amoroso neanche volendo. L'effetto dura qualche minuto.
Prezzo: 10 falci a sacchetto (8 pezzi)



Cioccolatino Rubacuori
Ricoperto di pasta di zucchero con cuore di gianduia e un goccino di Amortentia. Se lo regalate a qualcuno, la persona che lo mangerà si infatuerà di voi per circa 5 minuti.
Prezzo: 1 galeone a sacchetto (5 pezzi)


Meringhe Sguardoamoroso
Meringhe ripiene di crema gianduia. Se mangiate, le vostre pupille diventeranno a forma di cuoricino. L'effetto dura circa 15 minuti.
Prezzo: 8 Falci a sacchetto (10 pezzi)



Confetto dell'Affetto
Mangiandone uno avrete la capacità per qualche minuto di sentire l'odore della persona amata o per cui provate più affetto, anche se non è accanto a voi. Utile per sentire vicine le persone a cui volete bene e che vi mancano.
Prezzo: 10 falci a sacchetto (10 pezzi)


Cuori Fedeli
Lecca-lecca a forma di cuore, gusto fragola, frutti di bosco o amarena. Una volta consumato del tutto, la vostra lingua vi darà l'impulso di pronunciare il nome della persona amata o cui volete più bene in ogni frase, rendendo difficile capire le vostre frasi.
Prezzo: 3 Falci a pezzo


Biscotti c'è posta per te!
Biscotti di marzapane ricoperti di glassa. Volete scrivere una lettera con il cuore ma non avete tempo? Mandate alla persona in questione uno di questi biscotti, dopo averlo mangiato sentirà la vostra voce nella testa che dirà quello che avreste voluto scriverle.
Prezzo: 5 falci a pezzo


Cupcake Cupido
Dopo aver mangiato questo Cupcake vi innamorerete della prima persona su cui poserete lo sguardo e si scatenerà in voi un irrefrenabile romanticismo. L'effetto dura qualche minuto.
Prezzo: 5 falci a pezzo


Pinguino Coccolino
Biscotto di marzapane decorato con glassa. Dopo averlo mangiato avrete una voglia irrefrenabile di fare coccole a chiunque, la tentazione di abbracciare tutti sarà incontrollabile. L'effetto dura pochi minuti.
Prezzo: 4 falci a pezzo


Biscotto dell'Unione
Fatti di marzapane e ricoperti di glassa. Condivideteli con le persone a voi care e completerete uno le frasi dell'altra per circa 15 minuti.
Prezzo: 10 falci a coppia




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Il cioccolatino più famoso nel mondo dei babbani è arrivato anche qui, sto parlando dei Baci! Solo per questo mese, Madama Piediburro vi offre una selezione di questi cioccolatini... ma con una marcia in più!


Baci Classici
Una nocciola avvolta in pasta di cioccolato e bagnata in cioccolato fondente, ecco la ricetta del cioccolatino più romantico che esista. Ogni volta che si mangia un cioccolatino, per pochi istanti si sentirà un'irrefrenabile voglia di baciare chiunque si incontri sulla propria strada.
Prezzo: 1 galeone a scatola (5 pezzi)



Baci Fondentissimi
Ripieno del Bacio classico, ma bagnato in cioccolato extra fondente 90%. Ogni volta che si mangia un cioccolatino, vi verrà spontaneo commuovervi per ciò che vedrete intorno a voi. L'effetto può essere annullato mangiando un altro cioccolatino, solo dopo aver pianto dalle risate per alcuni minuti.
Prezzo: 1 galeone a scatola (5 pezzi)



Baci Gold
Ripieno del Bacio classico, ma bagnato in dolce cioccolato bianco. Ogni volta che si mangia un cioccolatino e si bacia una persona, ad entrambi spunteranno delle ali dorate (attenzione, non sono ali vere, ma solo un'illusione). L'effetto dura pochi minuti.
Prezzo: 1 galeone a scatola (5 pezzi)



Baci Ruby
Ripieno del Bacio classico, ma bagnato in cioccolato rosa Ruby. Se dopo aver mangiato il cioccolatino si bacia una persona, scintille di fuochi d'artificio a forma di cuore scoppieranno sopra le teste. L'effetto dura pochi minuti.
Prezzo: 1 galeone a scatola (5 pezzi)



Baci Latte Avvolgente
Ripieno del Bacio classico, ma bagnato in cioccolato al latte. Ogni volta che si mangia un cioccolatino, si viene avvolti da una sensazione di benessere e vi sembrerà che qualcuno vi stia abbracciando. L'effetto dura pochi minuti.
Prezzo: 1 galeone a scatola (5 pezzi)



Baci Dolce Vita
Ripieno del Bacio classico, ma bagnato in cioccolato bianco con essenza di vaniglia. Ogni volta che si mangia un cioccolatino, ogni persona nelle vicinanze proverà un intenso desiderio di baciarvi. L'effetto dura pochi minuti.
Prezzo: 1 galeone a scatola (5 pezzi)





E le sorprese non sono finite! Se acquistate qualcosa da entrambe le collezioni e raggiungendo una spesa totale di 3 Galeoni, ricevete un meraviglioso regalo:


Tazza Dolce Desiderio (+1 PS) All'apparenza è una normalissima tazza, ma ha il potere di dare al liquido con cui viene riempita il sapore di qualcosa di dolce che al momento desiderate (zucchero filato, vaniglia, cioccolata calda, succo di zucca). Disponibile in due colori: rosso e bianco


Regolamento OFF GDR - L'evento è aperto dall' 8 Febbraio al 28 Febbraio. In questi giorni potrete postare direttamente in questo topic i vostri acquisti alla bancarella ambientandoli durante gli orari di apertura specificati sopra. Al raggiungimento di una spesa di 3 Galeoni, riceverete automaticamente il premio.




 
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view post Posted on 8/2/2022, 21:39
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Lucien era sfigato con le tazze. L’anno prima - sempre in occasione di quella festività smielata - le fate che dimoravano nella sua capanna avevano rotto la sua tazza e si era trovato costretto ad ottenerne un’altra recandosi da Madama Piediburro. Quella mattina, invece, Leviosa era rimasta ammaliata dal tè fumante e corretto di Lucien e aveva pensato di assaggiarla, col risultato che l’aveva fatta rovinare a terra. Ora, sarebbe bastato un banalissimo Reparo per sistemare la tazza, ma la visione della tazza frantuma a aveva riportato il mago a tristi ricordi legati a Jane così aveva fatto evanescente i cocci e aveva deciso quel pomeriggio di recarsi a Hogsmeade per recuperarne una nuova e approfittarne per qualche altro acquisto. Ad un certo punto, l’aria fu pervasa dal profumo di zucchero filato e una bolla di sapone a forma di cuore centrò il suo petto villoso, conquistando la sua attenzione. Con espressione sorpresa, il francese notò la fantomatica bancarella capitanata da Vivienne ed Emma.
«Buon pomeriggio!» le salutò con un sorriso cortese. L’ombra carbone delle notti insonni cerchiava le iridi ghiacciate facendole spiccare. Vagliarono prima l’una poi l’altra studentessa, quindi si dedicarono all’ampia offerta dolciaria. La bile risalì l’esofago alla vista e lettura di quei dolci smielati; no, non facevano proprio per lui. Specie in quel critico periodo. Tuttavia notarono qualcosa di molto più interessante e con l’indice lo puntò con uno scatto ferino. «Vi faccio i miei complimenti per l’originalità zuccherina, ma San Valentino non è proprio nelle mie corde. Vorrei però fare qualche acquisto non personale, più precisamente un sacchetto di Cioccolatino Rubacuori, una scatola di Baci Dolce Vita ed una di Baci Ruby» spiegò loro captando l’arrivo di un petalo di rosa svolazzante. Srotolò la lingua guizzante catturandolo e divorandolo in un sol boccone. Altra dolcezza.
Che schifo.

Ricapitolando, Lucien acquista:
- Cioccolatino Rubacuori
- una scatola di Baci Dolce Vita
- una scatola di Baci Ruby
Ha bisogno della tazza e non acquista altro perché gli ho delapidato il conto e non è nel mood per acquistare troppi dolciumi romantici :wat:

 
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view post Posted on 10/2/2022, 21:04
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Jolene non aveva mai avuto nessun parere particolare su San Valentino. Non si annoverava tra quegli animi romantici che s'infiammavano in vista della festività, ma nemmeno abbracciava la filosofia del “l'amore è nell'aria, passami lo spray”; per la maggior parte del tempo, si limitava ad apprezzare la sovrabbondanza di rosa e di dolciumi che animava quelle settimane di febbraio.
Al castello si era sparsa la voce di una particolare iniziativa di Mielandia insieme a Madama Piediburro, una sorta di bancarella di dolciumi circondata da Cupido svolazzanti e petali di rosa. Le chiacchiere avevano attirato l'attenzione dell'infermiera, che, approfittando di un pomeriggio libero, decise di andare ad indagare di persona.
Nephelae, la fata che abitualmente le faceva compagnia, le svolazzava intorno man mano che si avvicinava al villaggio magico. Il suo entusiasmo era comprensibile, visto che negli ultimi tempi Jolene aveva passato i pomeriggi a lavorare o, al massimo, a leggere accoccolata sul divano: il cambio d'aria era una novità gradita.
Anche Jolene, d'altronde, si rallegrava di quella passeggiata. Il tempo si stava mantenendo clemente quel giorno, e lei si ritrovò a sbottonare la voluminosa pelliccia rosa che la avvolgeva. La sobrietà prima di tutto.
Ed eccola, la bancarella, proprio nella piazza principale: era impossibile sbagliarsi, il suo stesso aspetto poteva solo definirsi come zuccheroso. Incuriosita, Jolene si aggregò agli avventori che ronzavano lì intorno; a furia di sbirciare ora da dietro una spalla, ora dietro un'altra, si fece un'idea approssimativa delle prelibatezze in vendita: era quello lo spirito di San Valentino che riconosceva e che amava.
Mentre aspettava in coda, la freccia di un Cupido svolazzante andò a tramutarsi in bolle di sapone a forma di cuore appena le ebbe sfiorato il petto. Le labbra le si incresparono in un lieve sorriso, mentre alzava una mano per accogliere la lenta discesa di una bolla di sapone, che scoppiò a contatto con il suo palmo. Mentre Nephelae si divertiva a rincorrere tutte le altre, arrivò il turno di Jolene.
«Buongiorno, ragazze.» Sorrise gentilmente alle due studentesse in servizio dietro alla bancarella. Ricordava correttamente che entrambe appartenessero a Grifondoro, negli anni aveva imparato a riconoscere i loro volti insieme a quelli degli altri studenti. «Che bella iniziativa! Mi piacerebbe fare man bassa di tutto, ma cercherò di trattenermi.» Doveva sforzarsi, o avrebbe mangiato solo cioccolatini per il resto del mese. Non che fosse una prospettiva poi così malvagia, però... «Vediamo... Prendo un biscotto dell'unione, due pinguini coccolini e una scatola di baci dolce vita» elencò con qualche piccola esitazione, indicando man mano le leccornie scelte. «E una scatola di baci ruby.»
Nel mentre che faceva il suo ordine, Jolene si era completamente dimenticata di Nephelae, che dal canto suo aveva preso a rincorrere di qua e di là un povero Cupido. I trilli nella lingua delle fate si persero dietro al rumore, così simile, che fecero le monete nel borsellino di Jolene quando questa si apprestò a pagare. Visto che aveva raggiunto i tre galeoni di acquisti, scelse la tazza bianca.
Solo al momento di andarsene si accorse delle malefatte della sua piccola accompagnatrice. Rivolse alle ragazze uno sguardo costernato di scuse, poi per fortuna Nephelae scelse proprio quel momento per stancarsi e andare ad accoccolarsi sulla spalla dell'infermiera. Jolene se ne sarebbe andata portandosi dietro dolci e fata.
Jolene white | 22 anni | infermiera | love is in the air


Le finanze di Jolene sono ai minimi storici, ma non potevo mancare :sbrill:

Acquisti:
- Baci Dolce Vita 1G
- Baci Ruby 1G
- Biscotto dell'Unione 15F
- Pinguino Coccolino (x2) 8F

In tutto dovrebbero essere 3 galeoni e 6 falci.

 
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view post Posted on 12/2/2022, 16:31
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The North remembers. ♥

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VcntzWy
Isabel era finalmente tornata: dopo un continuo susseguirsi di prolungamenti, posticipi della Passaporta di ritorno, imprevisti e compiti aggiuntivi, la Ministeriale aveva fatto ritorno sul suolo inglese dopo quasi un anno nell’est Europa. Il suo arrivo era stato annunciato da un piccolo biglietto arrivato via gufo solo mezz’ora prima che la strega si presentasse alla porta dell’appartamento di Jane: totalmente presa contropiede, la Medimaga non aveva nemmeno fatto in tempo a provare a nascondere il caos che regnava tra le mura di casa sua, e per evitare che lo sguardo incuriosito della cugina vagasse troppo a lungo alla ricerca di particolari l’aveva trascinata ad Hogsmeade con il pretesto di bere insieme una buona Burrobirra ai Tre Manici. Per fortuna, il viaggio di lavoro non aveva minimamente intaccato l’animo – e la logorrea – della Ministeriale. « Merlino, sognavo la Burrobirra di Rosmerta da settimane! I miei colleghi ucraini hanno provato a convertirmi alla loro versione, ma era troppo forte… dopo due boccali il mal di testa era assicurato! » Jane si sforzò di sorridere, annuendo comprensiva mentre la cugina riprendeva a parlare. Fino a quel momento non sembrava essersi accorta di nulla e sperava che la situazione rimanesse tale perché l’ultima cosa che voleva affrontare era un interrogatorio da parte di Isabel. Sapeva che per sfinimento le avrebbe cavato di bocca ogni singolo dettaglio degli ultimi mesi con Lucien e che alla fine sarebbe riuscita a venire a conoscenza di tutto, anche di quello che era successo il trentuno dicembre. E Jane non sapeva se fosse ancora pronta a parlarne con qualcuno: Grace sembrava aver notato qualcosa durante i turni di lavoro i primi giorni di gennaio, ma aveva rispettato i suoi spazi e si era limitata a portarle qualche tazza di caffè in più durante le pause. Un gesto apprezzato, considerato che la strega aveva reagito in modo totalmente opposto a quanto si sarebbe aspettata: la notte era diventata il nuovo regno dell’insonnia, e pur di non dover affrontare le accuse della sua coscienza le stringevano il petto, Jane aveva iniziato ad accettare tutti i turni extra al San Mungo. A volte trascorreva anche due giorni di seguito tra le mura dell’ospedale, cercando di stancarsi il più possibile per riuscire a crollare addormentata non appena varcava la porta di casa. Il risultato di queste scelte insane era ben visibile sul suo volto e sul suo corpo che si era smagrito, ma Isabel era talmente felice di rivederla dopo tutti quei mesi che aveva accettato senza batter ciglio le spiegazioni inconsistenti della cugina.

« Oh! » il pop delicato di una bolla che scoppiava sulla punta del naso di Jane le fece alzare lo sguardo, Isabel già pronta ad afferrarla per un braccio. « Non ci credo! Hanno fatto uno stand per San Valentino! Aaaaah Jane vieni, guarda tutto quel cioccolato! » Inutile sottolineare quanto Jane fosse desiderosa di affrontare quel banchetto tutto cuori rossi e rosa, tanto più dopo l’ennesima freccia che uno dei Cupidi si divertì a lanciarle addosso. Eppure, era lì. « Wow!. Morgana, sembra tutto così delizioso! Prendo un dolce per tipo, stasera li porterò da Michael… tu Jane non prendi niente? Guarda, quei cioccolatini sembrano deliziosi! » Nel frattempo, la strega si era distratta e teneva tra le mani un petalo caduto dal cielo: imitò una ragazzina accanto a lei, assaggiandolo. Il sapore dolce dello zucchero le colpì le papille gustative, facendole venire una leggera nausea, ma si sforzò di sorridere alle due addette allo stand. Sembravano molto giovani, al che dedusse che dovessero essere due studentesse. « Ciao! » Si avvicinò maggiormente allo stand, osservando con più attenzione l’offerta dolciaria: nonostante non fosse mai stata così appassionata della festa dell’amore – tanto più quell’anno – doveva ammettere che l’attenzione ai dettagli era evidente in ogni dolce. « Penso prenderò questi qui… » indicò i dolci scelti con un gesto stanco della mano, mentre la cugina nel frattempo aveva scelto una delle due commesse come vittima dei suoi discorsi.
Mi dispiace di non avere Jane nel mood più adatto per questa festività, però non potevo non passare con tutti questi dolcetti e la tazza. Vi lascio l'entusiasmo della cugina per farmi perdonare ♡

Jane acquista:
‣ 1 scatola di Baci Fondentissimi
‣ 1 scatola di Baci Latte Avvolgente
‣ 1 sacchetto di Cioccolatini Rubacuori
‣ 1 sacchetto di Confetti dell'Affetto

In totale dovrebbero essere 3 Galeoni & 10 Falci.

Grazie 🌸
 
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view post Posted on 14/2/2022, 12:28
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VIVIENNE PIERCE ✿ sugar weeks


Vivienne non aveva mai festeggiato San Valentino. Addirittura, fino a pochi anni prima, non era neanche troppo sicura di come funzionasse quella festa. Eppure, anche di nuovo non aveva nessuno con cui condividerla - e nessuno con cui volesse farlo - alla bionda, quella festa metteva allegria. Insomma, era una festa che celebrava l'amore, non poteva che essere una cosa bella. Così, all'idea di prendere parte ad un evento dedicato al tema, non ci pensò neppure un minuto prima di accettare. Per di più, la sua compagna di avventure sarebbe stata proprio la sua concasata e amica Emma, non poteva andarle meglio.

La bancarella era quanto più di dolce e zuccheroso ci potesse essere, e Vivienne l'amava. Ogni volta che poteva catturava con la lingua uno dei petali di zucchero che ondeggiavano davanti a loro. Proprio nel momento in cui era riuscita a afferrare l'ennesimo petalo della giornata si ritrovò davanti uno dei primi clienti conosciuti della Grifondoro. Vivienne conosceva il guardiacaccia e professore sono di fama in realtà, il suo arrivo al castello aveva scombussolato parecchi ormoni e la voce era ovviamente arrivata anche alle sue orecchie, che cercavano di non perdersi nemmeno uno scoop. Però ancora non ci aveva mai avuto a che fare direttamente. Le sue amiche non avevano esagerato, era davvero affascinante come le avevano detto. Ma questo non la intimidì in nessun modo, se c'era una cosa che caratterizzava Viv, era che non rimaneva mai senza parole, semmai parlava anche di più se era nervosa. « Buon pomeriggio! » Cravenmoore restava comunque un professore e il rispetto veniva prima di tutto. «Grazie! Ma come? Non si possono odiare zucchero e cioccolato! » Ringraziò per i complimenti e non riuscì ad evitare un commento sul fatto che il professore non amasse San Valentino. Nel frattempo, con diligenza e attenzione, preparò il pacchetto contenente i prodotti richiesti, aggiungendo anche la tazza. « Ecco a lei! Sono 3 Galeoni! Insieme ai cioccolatino troverà anche la tazza in regalo! Grazie e buona serata! » Gli disse, mentre gli consegnava il sacchetto. Chissà se era veramente stato un acquisto "non personale".

Il secondo viso conosciuto che passò per la bancarella fu quello di Jolene White. Vivienne fu felice di vedere che quell'iniziativa stava piacendo non sono ai suoi coetanei, ma anche a persone più adulte e pure a... creature magiche? L'infermiera infatti, era accompagnata da quella che aveva l'aria di essere proprio una fata - Viv aveva avuto l'occasione di osservarne alcuni esemplari da vicino ad uno dei balli ad Hogwarts - che si stava divertendo un mondo a giocare con le decorazioni della bancarella. Troppo concentrata nel seguire divertita i movimenti della fata, quasi non si accorse dell'ordine appena ricevuto. « Ciao! Quindi, un biscotto dell'unione, un... scusa, due pinguini coccolini, una scatola di baci dolce vita e una ruby, giusto? » Ripeté, per essere sicura di non aver dimenticato nulla. Riempì un sacchetto con i dolcetti e lo porse all'infermiera. « Sono 3 Galeoni e 6 Falci! Oh, è adorabile, può venire a giocare qui quando vuole! » Commentò infine, indicando con lo sguardo la creaturina, che nel frattempo si stava riposando sulla spalla di Jolene. « Grazie e buona giornata! »

Il flusso di clienti alla bancarella era quasi continuo, in uno dei rari momenti in cui erano rimaste solo lei ed Emma, la bionda realizzò che anche lei avrebbe voluto portarsi a casa qualche dolcetto. « Gli affari stanno andando proprio bene! » Commentò verso l'amica, mentre dava un'occhiata al gruzzoletto di Galeoni che avevano accumulato dall'inizio della giornata. « Quasi quasi mi prendo qualche dolcetto anche io! » Disse poi, mentre con lo sguardo passava in rassegna tutti i loro prodotti. Passò vari minuti nel tentativo di scegliere cosa comprare, prima di capire che non c'era via d'uscita, doveva comperarli tutti. « Ok, ho deciso, prendo uno di ogni tipo! Sono 10 Galeoni e 4 Falci, giusto? » Si confrontò con Emma, non era bravissima con le somme e non voleva sbagliare il conto.



Aggiornati Lucien e Jolene (Jane, prestissimo ti aggiornerà la mia collega :fru: )
Nel frattempo Vivienne acquista uno di tutto per un totale di 10 Galeoni e 4 Falci (da ricontrollare)
 
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view post Posted on 16/2/2022, 19:14
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d7Z6MHcOre 15.00, Sala Grande ~ «Allora, ci siamo tutti?» il grande orologio aveva appena terminato di suonare i tre rintocchi pomeridiani. Intorno a lei si erano radunati diversi studenti Tassorosso, insieme ad alcuni primini delle altre Casate. Alcuni di loro erano mascherati a tema, altri indossavano le consuete divise scolastiche. Tutti sembravano in fermento, come se i loro volti a stento riuscissero a trattenere l’eccitazione per la giornata che li attendeva. La meta dell’uscita era infatti il Villaggio di Hogsmeade. Per i più giovani sarebbe stata la prima volta al Villaggio, mentre i veterani non facevano che sognare ad occhi aperti i dolci di Mielandia, gli scherzi di Zonko, o ancora – con un timore misto a riverenza – i misteri della Stamberga Strillante. Gli studenti parvero assentire con il capo alla domanda della Docente. «Molto bene. Ognuno di voi avrà un cappellino creato apposta per l’occasione. In questo modo sarà più facile individuarci tra la folla, in caso di necessità.» guardò in particolare i più piccoli, che ancora non conoscevano la cittadina e le sue strade. Consegnò poi a ciascuno un cappellino colorato. Aveva la visiera e una piccola elica sulla sommità. «Per ogni questione farete riferimento a me e ai qui presenti Prefetti e Caposcuola» indicò Thalia, Gwen e Camille, accanto a lei. «Non appena arriveremo ad Hogsmeade, sarete liberi di visitare il Villaggio come meglio credete. Il ritrovo per il ritorno sarà alle ore 18.00, di fronte al Negozio di Mielandia. Qui, prima di incamminarci, faremo tutti insieme una foto di gruppo. Ricordate, chi ritarda è perduto. Chi si perde, è perduto. Per sempre.» lasciò che alla frase seguisse un silenzio, permettendo a ciascuno di immaginare ogni possibile conseguenza. «Possiamo andare.» concluse, senza ulteriori divagazioni, avviandosi con il gruppo verso il grande cancello della Scuola.

Hogsmeade ~ Gli Studenti si erano sparpagliati tra le vie della cittadina magica. Atena tirò un sospiro di sollievo. Per qualche momento avrebbe potuto godersi a sua volta il Villaggio, prima di fare il conto dei superstiti e fare ritorno alla Scuola. In tutta onestà, le gite non le erano mai piaciute particolarmente, sin da quando era solo una ragazzina. Troppi schiamazzi, troppe chiacchiere, troppa gente. Preferiva la compagnia di pochi, fidati, compagni e la tranquillità delle strade meno frequentate. Con ogni probabilità, se non avesse avuto la responsabilità dei suoi studenti, si sarebbe defilata in una delle strade secondarie, alla ricerca dei negozi più piccoli e stravaganti – una volta, in un altro Villaggio, ne aveva trovato uno che vendeva esclusivamente vecchi cappelli babbani rammendati e, in un’altra occasione, una Bottega specializzata in cappotti di lana per Asticelli. Incredibile cosa si poteva trovare appena voltato l’angolo dalle vie più affollate. Quel giorno, tuttavia, il senso del dovere le imponeva di restare nei paraggi, e in bella vista: se qualche studente avesse avuto bisogno di lei, doveva essere facilmente rintracciabile, oltre al fatto che l’occasione poteva essere perfetta per approfondire i rapporti con i nuovi studenti della sua Casata.
Stava camminando per la via principale, osservando le vetrine più colorate e le persone più curiose che le passavano accanto. Ad un certo momento, la sua attenzione fu attratta da una voce familiare, proveniente da una Bancarella posta ai margini della strada. La voce era quella di Emma, una Grifondoro che di recente aveva avuto occasione di conoscere più da vicino. Stava chiacchierando con Vivienne e servendo i clienti, mentre bolle di sapone a forma di cuore e petali rosati circondavano la bancarella, avvolgendola in una nuvola dal profumo di zucchero e cioccolato. Salutò con la mano le Grifondoro, non appena ne ebbe incrociato lo sguardo, avvicinandosi poi ad osservare la mercanzia. Tra una distesa di cioccolatini dagli ambigui effetti, il suo sguardo fu subito attratto da una bellissima tazza in ceramica bianca.
«Buongiorno ragazze, Emma, Vivienne. Vedo che vi siete date da fare…» osservò con l’accenno di un sorriso malizioso «Ma ditemi» Continuò con fare cospiratorio «Cosa devo fare per avere una di quelle tazze? Non posso andarmene da qui senza una di loro.» Attese che le giovani rispondessero alla sua domanda, dandole le dovute istruzioni. Poi, tornando a perlustrare i cioccolatini, si decise a compiere un’ardua – ma necessaria – scelta. Mentre leggeva ciascuna descrizione pensò tra sé che probabilmente non avrebbe mai acquistato dei cioccolatini dai simili effetti, se non per giocare un brutto scherzo a qualche acerrimo nemico – i filtri d’amore e tutto ciò ad essi si poteva associare non erano mai stati nelle sue corde, li trovava alquanto imbarazzanti, quasi addirittura spaventosi. Ma per quella tazza decise che poteva fare un’eccezione. In fin dei conti, se mangiati nella pace della sua stanza, avrebbe anche potuto godersi il cioccolato, senza il pericolo di incorrere in quelle che considerava senza dubbio delle spiacevoli conseguenze. «Essia, in tal caso prenderò questi.» asserì, porgendo loro alcune scatole di cioccolatini, tra cui una di Baci Fondentissimi – adorava il cioccolato fondente. Infine porse loro 6 geleoni «Tenete pure il resto, non sopporto avere spiccioli nelle tasche.»
Atena McLinder | Docente & Capocasa | Tassi in Gita


Se non si era capito, voglio quella tazza :flower: Prendo:
- Cioccolatini Rubacuori
- Biscotto dell'Unione
- Meringhe Sguardoamoroso
- Baci Fondentissimi
- Baci Latte Avvolgente
TOT: 4 Galeoni e 1 Falce 6 Galeoni, il resto tenetelo come mancia ☆

 
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view post Posted on 17/2/2022, 10:47
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Ore 15.00, Sala Grande ~ «Allora, ci siamo tutti?»
“Sì, signora!” aveva risposto a gran voce il tassorosso. Edward era in piena eccitazione da quando aveva letto in bacheca l’avviso che ci sarebbe stata la gita al Villaggio di Hogsmeade. Per quanto nuova e bella l’esperienza ad Hogwarts, per il ragazzino essere trattenuto tra quattro mura per lungo tempo era un supplizio a cui non si era ancora abituato.
Le risate e il rumoreggiare di tutti ragazzi nella Sala Grande stava aumentando sempre più nell’attesa di varcare la soglia e addentrarsi tra le vie del Villaggio a festeggiare il carnevale. La felicità aumentava man mano che truppe di scolari si radunavano in gruppetti sempre più numerosi.
Alcuni di loro mascherati a tema carnevalesco ostentavano l’outfit più originale, ma al momento della distribuzione dei cappellini colorati cominciarono ad esternare commenti poco piacevoli.

“Ma così mi rovina l’outfit”
“Signorina Caposcuola, è proprio necessario indossarli?”
“Ma nooo!!! Io quel COSO non lo metto!”
Tutte esternazioni che fecero sorridere Edward. A lui poco importava di indossare o meno quel cappellino super colorato e anzi, quell’elica posta alla sommità, sperava risultasse magica in modo da sorprenderlo in qualcosa di stupefacente. Sarebbe stato attento nel tenerlo d’occhio per le strade di Hogsmeade.
“Andiamo! Andiamo! Andiamo!” incitò Eddy mettendosi in prima fila davanti al portone della Sala attendendo che si aprisse. Ma ci fu’ prima la foto.
“Foto fatta, andiamoooo!!”
Ultime raccomandazioni, ultimi preparativi e…Via, si parte!
Non era tanto sicuro di aver capito bene l’ora del rientro e neppure il luogo ma ci avrebbe pensato al momento.

“Siamo in tanti qualcosa riuscirò a farmi dire o a capire, basta che usciamo di qui!!” l’ansia di uscire aveva raggiunto il suo limite.
“Bimbi state uniti!!” sentì urlare dai “Capigruppo”
“Incominciamo bene! Siamo in Gran Bretagna e i capi ci dicono Stati Uniti” battuta davvero poco piacevole ma si era entrati in fase burlesca tipica del carnevale.

Hogsmeade ~ “Libero!!!!” felice come un canarino uscito di gabbia subito si fece una corsa tra le vie di Hogsmeade. Solo quando rallentò la sua corsa si accorse di esser circondato da bellissime vetrine di negozi di ogni genere. Si fermò ad osservare la vetrina di “Oggetti & Accessori” dove oggetti molto particolari erano in esposizione.
Giunse poi innanzi al locale i “ Tre Manici di Scopa” dove dall’interno giungevano urla e schiamazzi allegri, sorrise e proseguì la sua esplorazione.
Quando arrivò davanti a Zonko i suoi occhi si illuminarono. Quanto avrebbe voluto entrare e farsi trasportare in acquisti, ma purtroppo il denaro era poco. Per sicurezza ricontrollò nelle tasche ma al conteggio gli rimanevano 1 galeone e 7 falci.
Riprese la sua strada incontrando gente allegra che educatamente salutava. Incappò in alcuni suoi compagni che avevano comportamenti strani e ridevano come pazzi, cosa che lui fece ancora più ridere.
Ma quando giunse nella piazza principale un gradevolissimo odore di zucchero filato lo attirò quasi fosse ipnotizzato verso la bancarella di dolciumi di “Mielandia e Di Madama Piediburro”. Con occhi sgranati e trattenendo l’acquolina rimase per un bel momento imbambolato ad osservare le dolcezze del banchetto che per l’occasione della festa degli innamorati era tutto un cuore/amore.
Tante persone, innamorate e no, erano in procinto a comprare ogni sorta di dolciume. Alla fine, troppo tentato da quelle meraviglie si mise in coda osservando bene i prezzi.
Al suo turno:
“Buongiorno! Gradirei un leccalecca Cuori Fedeli al gusto amarena, grazie!” e con la manina già stesa in direzione della commessa esponeva i suoi tre falci per il pagamento.

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CUORI FEDELI – 3 falci
 
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view post Posted on 17/2/2022, 20:20
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Ognuno di noi è una luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessuno.

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Emma serve Jane e Vivienne.

Per gli altri arriva Viv il prima possibile ♡


San Valentino non era proprio una festa adatta ad Emma, eppure la Grifondoro si era divertita un mondo ad organizzare la Sugar Weeks con Vivienne, sua amica, concasata e per quelle due settimane anche sua collega. L'odore di zucchero che aleggiava nell'aria le deliziava l'olfatto, ma non aveva ancora approfittato dei petali di zucchero che cadevano dal cielo: lavorava da Mielandia da tanto ormai e questo l'aveva resa quasi immune al fascino dei dolci. Vivienne, a differenza sua, ne aveva acciuffati già parecchi sotto lo sguardo divertito di Emma. La strega aveva visto Vivienne servire il guardiacaccia di Hogwarts, Lucien, che non si era minimamente piegata al fascino del mago a differenza di altre streghe che conosceva. Anche l'infermiera della scuola aveva fatto sosta a quella bancarella che prometteva tanto zucchero e romanticismo.
Buongiorno, signorina... - si fece avanti quando una ragazza dai capelli castani si era avvicinata al loro stand. Emma pensò avesse un viso familiare, ma non ricordò in che circostanza poteva averla vista. Certo. Glieli metto subito in un sacchetto - rispose educatamente. Ci mise poco a fare il calcolo a mente - fanno tre galeoni e dieci falci - indicò alla ragazza le tazze magiche esposte all'angolo del carretto - può portare via una tazza magica, signorina. Scelga pure lei il colore - disse con l'accenno di un sorriso. Salutò le due streghe e poi rivolse la sua attenzione a Vivienne. Hai ragione Viv, non ci possiamo lamentare - gli affari quel giorno stavano andando davvero a gonfie vele - chissà se i nostri capi ci daranno un piccolo bonus considerando gli incassi - mostrò il suo lato imprenditoriale non perché fosse attaccata ai soldi, più che altro voleva cercare di gravare sulle spalle di Cam e Mitchell il meno possibile, visto che aveva un lavoro tutto suo. I due uomini avevano già fatto fin troppo per lei, adesso era grande, poteva cavarsela da sola: o almeno era quello che credeva lei. Si, sono giusti - la Grifondoro prese i galeoni dalle mani della bionda e li mise in cassa.. - beh… prendo anche io qualcosa, non voglio farmi scappare alcuni degli effetti magici di questa collezione… mi divertirò a fare degli scherzi - un sorriso da furbetta le si dipinse sul volto delicato e leggermente provato dal freddo di quel gelido pomeriggio di Febbraio.




Intanto Emma acquista:
• Baci Classici x2 (2 galeoni)
• Baci Fondentissimi x1 (1 galeone)
• Baci Latte Avvolgente x1 (1 galeone)
• Baci Dolce Vita x2 (2 galeoni)
• Cioccolatino Rubacuori, 2 sacchetti (2 galeoni)
• Confetto dell'Affetto, 2 sacchetti (1 galeone e 3 falci)
• Cuore fedeli x3 (9 falci)
• Biscotti c'è posta per te! x3 (15 falci)
• Cupcake Cupido x2 (10 falci)


Edited by Miss Effe - 18/2/2022, 00:00
 
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view post Posted on 18/2/2022, 19:40
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Tassi In Gita
Sala Grande - Ore 15.00

Le lezioni erano terminate e per lei, così come per molti altri studenti, era giunto il momento di divertirsi. In particolare, quel giorno, avevano organizzato una piccola gita al Villaggio di Hogsmeade. Prima di recarsi al punto d’incontro per la partenza, in dormitorio si sistemò e recuperò la sua immancabile macchina fotografica. Non vedeva l’ora d’immortalare i vari momenti salienti. «Andiamo, Pinky! Direi che ti sei meritata quest’uscita…» carezzò la testolina della morbida puffola, per poi prenderla delicatamente dal suo giaciglio, ovvero il cuscino del letto, e porla sulla spalla. Una volta pronta, lasciò la stanza e si diresse a passi decisi in Sala Grande. Tra gli studenti adesso riuniti davanti ai tavoli c’era fermento, non vedevano l’ora spassarsela tra negozi e bancarelle, soprattutto i più piccoli. Come biasimarli? D’alta parte molti di loro vi avrebbero messo piede per la prima volta. Anche lei, nonostante fosse leggermente stanca, era eccitata per quella passeggiata programmata. Posizionata assieme a Gwen e Thalia di fianco alla Professoressa McLinder, guardò i ragazzi e le ragazze uno per uno. Un po’ per fare la conta, un po’ per cercare di memorizzarne i volti e nomi in caso si fosse reso necessario richiamarli all’ordine. Per facilitare ulteriormente il loro riconoscimento in mezzo alla folla, avevano preparato una serie di cappellini molto, ma molto vistosi, allo stesso tempo però adorabili. Non mancò qualche protesta, ma c’era sempre il modo di placarle «Oh, suvvia, è impossibile che non si abbinino ai vostri costumi variopinti con tutti questi colori!» toccò la tesa del suo prima di aggiungere «E poi, dovete ammetterlo, sarete i più stilosi di tutta la scuola!» un occhiolino d’intesa e continuò agganciandosi alle parole della docente «Scherzi a parte, come ha detto la nostra Docente, siamo a diposizione per qualsiasi cosa…quindi non esitate in caso di necessità!» essere una figura di riferimento significava anche prendersi determinate responsabilità, più o meno gravose. Porre attenzione ai bisogni dei primini era una di quelle. Lei ormai si era abituata e, in un certo, le faceva anche piuttosto piacere. «Per quanto riguarda la foto…sappiate che non ci sfuggirete, quindi siate puntuali al punto di ritrovo…d’accordo!?» espressione furbetta dipinta sul volto, con la sinistra sollevò la polaroid che pendeva dal collo, mettendola in bella mostra. Non era una minaccia, ma una promessa da Tasso. Sarebbe stato uno di quei momenti da ricordare con gioia, ne era sicura. «Bene, possiamo andare…rimanete uniti, mi raccomando!» fatte le dovute raccomandazioni, forniti gli opportuni dettagli, poterono finalmente incamminarsi.

Hogsmeade

Erano ancora in pieno inverno, l’aria fredda le sferzava le guance. Gli schiamazzi, i colori, i profumi che le aleggiavano attorno la mettevano di buon umore. Tra l’atro quello era periodo di San Valentino, una festività che, almeno per allora, non era una cosa che faceva per lei. Ciò che apprezzava di quella festa era lo zucchero, ma non quello scaturito dalle romanticherie e da smancerie varie, bensì quello della cioccolata, sotto qualsiasi forma, e dei numerosi dolci tipici. Il suo odore impregnava ogni via, come se i passanti fossero stati catapultati nella famosa casetta di marzapane di Hansel e Gretel. Non chiedeva di meglio. Si godette quell’atmosfera mentre camminava placida lungo la High Street, puntando un occhio alle varie vetrine addobbate per l’occasione e l’altro al nutrito gruppetto che avevano accompagnato. «Ehi, attenti! Non correte, non vorrete mica finire in infermeria da Miss White, vero?» richiamò alcuni tra i più scalmanati. Le eliche sui loro cappelli, a causa dei movimenti bruschi, vorticarono in maniera incontrollabile. Parevano dover spiccare il volo da un istante all’altro. Seguì alcuni di loro fino alla Piazza principale, dove sembravano essere allestite una serie di bancarelle, una in particolare attirò la sua attenzione. Un tripudio di biscotti, lecca lecca e altre succulente leccornie riempivano il suo ripiano. Quando sia avvicinò, notò che a gestirla c’erano due figure decisamente familiari «Viv, Emma, che bello vedervi!» il tono amichevole, le labbra incurvate in un sorriso caloroso «È tutto meraviglioso, complimenti!» era intenzionata a compare qualcosa, ma da dove iniziare? Tutto la deliziava «Credo che oggi non terrò a bada la mia golosità!» dette un ultimo sguardo prima di decidersi «Dunque, penso che prenderò queste tre scatole di cioccolatini, per iniziare» Contieniti Donovan, si rimproverò «Poi, due di questi…» la forma a pinguino era troppo coccolosa «Questo e due di questi, per favore!» poteva bastare. Stava per prendere il portamonete, ma la sua attenzione venne attirata da delle tazze esposte nell’angolo del carrettino «Ma sono splendide!» tutto stava nel capire come riceverne una «Come posso ottenerne una? Mi piacerebbe quella bianca…» la domanda le uscì forse con troppo entusiasmo, ma non ci badò troppo. Ascoltò le istruzioni e, dopo aver saldato il conto, si congedò dalle due ragazze. Continuò il giro del Villaggio finché non arrivò l’ora del ritrovo da Mielandia.


| Camille Donovan | Hufflepuff Prefect | 14 y.o |

code by Camille


Dunque, sciaoooo careeee :laa: La mia tassina prende:
- Una scatola di Baci Classici (1 G)
- Una scatola di Baci Fondentissimi (1 G)
- Una sctola di Baci Ruby (1 G)
- Pinguini Coccolini x 2 (8 F)
- Un Cupcacke Cupido (5 F)
- Biscotti c'è posta per te! x 2 (10 F)

Tot: 4 G 6 F :flower: :<31:
 
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view post Posted on 21/2/2022, 12:59
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Ferma ed irrigidita, di fronte agli studenti che ascoltavano le indicazioni della Capocasa, pensava al cappello che avrebbe dovuto indossare per tutto il giorno; sentire i lamenti di alcuni coetanei non fu incoraggiante. Al contrario, il suo compagno Prefetto sembrava entusiasta e cercava di risollevare il morale di tutti: li avrebbe aiutati a distinguersi tra la folla, così nessuno si sarebbe perso. Era probabilmente questo a preoccuparla, il fatto di dover avere quel segno distintivo. Non bastava già la spilla a farla posizionare in un punto diverso rispetto agli ascoltatori.
C'era comunque da tenere in considerazione che a possedere il cappello, come elemento distintivo, non sarebbe stata l'unica e l'intero gruppo avrebbe potuto attirare l'attenzione di sguardi curiosi, non il singolo. Quindi guardò l'elica sopra al copricapo che stringeva fra le mani e si fece coraggio ad indossarlo, cercando di dare un buon esempio anche a tutti gli altri studenti. Lasciò i preparativi nelle mani e nelle parole della Capocasa, sorridendo per il modo in cui aveva messo tutti in guardia, lanciando poi qualche sguardo a Thalia e Camille per dimostrare ad entrambe che le avrebbe aiutate nel momento esatto in cui ce ne sarebbe stato bisogno. Infine, prima di incamminarsi con l'intero gruppo, osservò uno ad uno tutti gli studenti, segnando nella sua mente i volti di quelli che sembravano già pronti a far danni, in modo da ricordarsene quando sarebbero dovuti rientrare ed evitare che gettassero il cappello facendo finta di nulla.


Una volta che ebbero raggiunto Hogsmeade si accorse del grave errore commesso: le decorazioni e i profumi presenti non lasciavano alcun dubbio sulla festa in corso. Non era proprio uno dei suoi eventi preferiti, che praticamente costringeva le persone ad esprimere i loro sentimenti solo perché in quel giorno tutto doveva essere più romantico. Era facile infatti, girare gli occhi e notare coppiette intente a scambiarsi effusioni amorose, per le quali la Tassorosso, appena entrata nell'età più problematica di un essere umano, provava emozioni contrastanti tra disgusto e curiosità. Alcune coppie, al contrario, erano evidentemente in uno stato imbarazzato che sottolineava il suo parere costrittivo riguardo questa festa. Poteva essere un aiuto per qualcuno, ma un incubo per qualcun altro; senza contare quei poveri cuori frantumati a causa del cosiddetto due di picche. Evitò di concentrare i suoi pensieri su quel tipo di situazioni e notò come alcuni passanti raccoglievano i magici petali che piovevano dal cielo, per mangiarli con tranquillità prima che toccassero terra. Curiosa, fece lo stesso non appena ne vide uno cadere verso di lei: con sorpresa ne constatò la dolcezza che la convinse subito a raccoglierne altri lungo il cammino.
Cominciò a guardare le vetrine dei negozi, distogliendo così lo sguardo dalla folla e lasciandosi trascinare dal profumo di vari dolciumi. Fu proprio uno di questi a condurla fino alla bancarella dietro la quale, oltre l'incredibile fila di gente curiosa, riconobbe due Grifondoro a lei note a cui avrebbe rivolto un saluto non appena fosse riuscita ad incrociarne lo sguardo.
Osservò l'offerta di vendita e rimase colpita da alcuni effetti interessanti, mentre su quelli di altri aveva qualche dubbio: perché avrebbe dovuto voler baciare sconosciuti? Oppure restare con le labbra appiccicate al proprio amoroso? Che poi lei non ne aveva nemmeno uno, giusto? Quel pensiero, inaspettatamente, mosse il suo imbarazzo: non aveva mai pensato a qualcuno per il quale avrebbe dovuto provare qualcosa, era una sensazione parecchio strana. Si guardò intorno, come se fosse colpevole di qualcosa e cercò di concentrarsi sui dolci, mentre il rossore sulle sue guance si confondeva con quello che il freddo le aveva già causato.
Non fu troppo complicato capire come ottenere la tazza dei sogni, molti erano lì soprattutto per quella, così fece qualche conto a mente ponderando con cura le sue scelte. Quando finalmente fu il suo turno di pagare, sorrise alla Grifondoro che l'avrebbe servita: «Ciao! Parecchio imbarazzanti questi dolciumi..» Confessò, «ma quella tazza è assolutamente da avere» Tentò di ostentare naturalezza, mentre elencava ciò che aveva scelto per raggiungere la quota di ottenimento del premio.


1× Confetto dell'Affetto (10F)
3× Biscotti c'è posta per te! (15F)
3× Cuori Fedeli (9F)
1× Baci Latte Avvolgente (1G)
Per un totale esatto di 3G!
Cosa non si fa per una tazza... :uhm:
 
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view post Posted on 23/2/2022, 21:10
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VIVIENNE PIERCE ✿ sugar weeks


Chiacchierare con Emma era il modo perfetto per far passare il tempo in quei momenti in cui nessuno stava facendo acquisti. Le dava inoltre la possibilità di conoscere meglio la compagna, di cui scoprì adorarne la schiettezza, come quando le confidò, senza tanti giri di parole, di sperare in un bonus monetario per il loro sforzo alla bancarella. « Non ci avevo pensato!, Sarebbe carino! Anche perché, se continuo a comperare tutti questi dolci, rischio di rimanere senza un soldo! » Disse, riferendosi al generoso acquisto che aveva appena fatto. In realtà, poco dopo Emma le venne subito dietro comperando a sua volta un'abbondante quantità di dolcetti. « Ottima scelta, aspetta che ti passo un sacchetto così ci metti dentro i dolcetti. Uhh, guarda, arrivano altri clienti! » Aiutò l'amica a mettere da parte i suoi acquisti prima di tornare al lavoro.

Aveva sentito delle voci che parlavano di una gita ad Hogsmeade organizzata dai Tassorosso. Ovviamente non poté che tornargli in mente la sua gita ad Hogsmeade da primina, quando ebbe l'occasione di osservare da vicino due esemplari di Grifoni. Quella sì che era stata una gita da ricordare! Le voci furono presto confermate da un volantino in bacheca. Per questo motivo non si stupì di veder comparire alla bancarella la Capocasa dei Tassorosso, la professoressa McLinder. Forse, la stupì più il fatto che fosse interessata alla loro bancarella. « Buongiorno Professoressa! Sì, le piace il risultato?» Fu appagante veder apprezzato tutto il lavoro che avevano fatto per allestire quella bancarella. « La tazza è in omaggio con un acquisto di 3 Galeoni, però solo se acquista sia dolci provenienti dalla collezione di Madama Piediburro che di Mielandia. » Continuò, rispondendo alla domanda dell'insegnante e sperando di essere stata abbastanza chiara. Sembrò di sì. Così, nel sacchetto dove inserì gli prodotti scelti dalla professoressa, Vivienne aggiunse anche una delle tazze. « Grazie mille! Buona giornata! » Dopo che la McLinder lasciò loro una mancia generosa, Vivienne la ringraziò con ancora più entusiasmo del solito.



Aggiornate Emma e Atena, grazie per la mancia!
(Per gli altri, piano piano vi serviamo tuttiiiii <3 )
 
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view post Posted on 27/2/2022, 22:33
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No rain, No flowers

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Helena S. Whisperwind | 12 anni | I anno

helena-rett
Sala Grande - Il passo conclusivo che la portò a raggiungere il gruppetto al punto d'incontro, lo fece all'unisono col terzo ed ultimo rintocco pomeridiano del grande orologio del castello. Un qualunque Mr. Precisino l'avrebbe definita ritardataria, ma lei da buona ottimista si sentì perfettamente in orario.
Parecchi studenti Tassorosso e qualcuno delle altre case chiacchieravano con entusiasmo pronti per la partenza ad Hogsmeade. L'eccitazione era alle stelle ed Helena era una tra coloro che tendevano ad alzarne la media.
Purtroppo il suo animo da procrastinatrice seriale la portò a non riuscire a procurarsi in tempo un costume adatto per l'occasione. Un po' dalusa, osservava sognante i compagni che vestivano i panni di supereroi, bizzarri animali, personaggi immaginari o concetti astratti (modo gentile per definire costumi senza senso).
Quando poi la professoressa McLinder consegnò ad ognuno di loro quello strampalato ma adorabile cappellino con un'elica sulla sommità, il suo umore ebbe un repentino capovolgimento, come se avesse appena ingerito qualche goccia di Elisir dell'Euforia. Lo indossò con estrema soddisfazione e salutò sorridente Camille e Gwen. Accanto a lei, un altro studente Tassorosso con cui non aveva ancora avuto l'occasione di parlare sembrava l'unica altra persona non a disagio nel portare il cappellino variopinto; gli fece un occhiolino ammiccante e ascoltò con attenzione quanto la Capocasa stava dicendo loro.
"Chi si perde, è perduto. Per sempre." Le sue parole risuonarono nella mente della giovane strega guidandola nei meandri più remoti della sua stessa immaginazione. Pensò di perdersi al villaggio, arrivare in ritardo di fronte al Negozio di Mielandia, precipitare in un buco nero e dopo mille peripezie riuscire chissà come a riemergere e ricongiungersi alla comitiva grazie alla potenza inaspettata della piccola e vorticante elica del copricapo nuovo di zecca. Insomma, un racconto visuale parecchio romanzato del suo scopo salvifico. Non stava più nella pelle.

Hogsmeade - La sua prima gita scolastica ad Hogsmeade. L'atmosfera al villaggio era decisamente magica, il profumo di zuccherini, la spensieratezza e il romanticismo erano palpabili e tutto ciò non face che elettrizzarla ulteriormente.
Scrutò con attenzione ogni dettaglio possibile davanti ai suoi occhi per poi notare un grosso gruppo di maghi e streghe di ogni età che si dirigeva verso la pizza. Lì un graziosissimo banchetto allestito per l'occasione e stracolmo di ogni prelibatezza, era il protagonista assoluto. Nel cercare di avvicinarsi ai Cupido e accalappiare almeno una bella manciata di petali dolci, si diresse saltellante verso la colorata bancarella, dove l'infermiera White e un affascinante professore di cui non ricordava il nome avevano da poco concluso i loro acquisti.
Salutò le giovani commesse e si congratulò con loro per la bellezza e l'impeccabile organizzazione della bancarella. Inspirando profondamente il delizioso profumo di zucchero a velo, osservò con attenzione ogni manicaretto sul banco, estasiata. Ogni dolce, biscotto, confetto o cioccolatino aveva degli effetti magici, perlopiù romantici e divertenti. «Ciao! Mi piacerebbe acquistare questi!»
Porse con gentilezza i dolciumi scelti alle streghe dietro al bancone e preparò il portamonete per saldare il conto. La scelta si rivelò particolarmente ardua, tant'è che alla fine, presa dall'indecisione, si ritrovò ad acquistare d'impulso e spendere più di quanto preventivato. Poco male, dopotutto era il suo primo shopping ad Hogsmeade e avrebbe ricevuto a breve una bellissima tazza in omaggio!

Tassi in Gita ♡ Sugar Weeks


Per Helena:
1 sacchetto Cioccolatino Rubacuori (1 galeone)
1 sacchetto Confetto dell’Affetto (10 falci)
1 biscotto C’è Posta per Te! (5 falci)
1 biscotto Pinguino Coccolino (4 falci)
1 scatola Baci Classici (1 galeone)
1 scatola Baci Dolce Vita (1 galeone)

Totale: 4 galeoni, 2 falci ♡
 
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view post Posted on 28/2/2022, 09:38
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ATTENZIONE, ultimo giorno per poter fare i vostri acquisti!

 
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view post Posted on 28/2/2022, 16:07
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Nemo me impune lacessit Nessuno mi aggredisce impunemente.

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TASSI IN GITA - Memory MacWood 12 anni - II anno
Sala Grande ore 15:00
La pergamena in bacheca fissava quella come l'ora d’incontro tra i partecipanti. Entrando in Sala Grande non fu difficile notarli.
Così anche Memory si avvicinò per prendere parte a quella gita. Oh, non che Hogsmead fosse più preclusa per lei, ma pensava sarebbe stato divertente prendere parte ad un incontro aperto a più ragazzi; poteva essere una buona occasione per nuove conoscenze o per condividere con le amiche.
E per l'appunto, naturalmente Gwen c'era. Da buona Prefetta se ne stava di fianco alla Capocasa, insieme a Camille e Thalia.
Memory però salutò tutti in generale e rimase un po’ defilata ad ascoltare le indicazioni della professoressa McLinder. In realtà mantenne ancora quella posizione da retrovia, anche nel momento in cui si misero in marcia: le sembrava un buon punto di osservazione, dopotutto.

Hogsmead
Una volta giunti a destinazione furono ben presto congedati, seppur ammoniti in un modo che fece sorridere Memory, che cercò di nasconderlo aggrappandosi alla tesa del cappellino di cui erano stati dotati. Perciò anche lei prese a passeggiare in solitaria, pensando che ci sarebbe stata di sicuro un'occasione di scambio tra un acquisto e l'altro, magari all'interno dello stesso negozietto.
Il villaggio restava sempre un luogo ricco di fascino. Nonostante tutto.
Agli occhi della ragazzina quel posto era una sorpresa tutte le volte. In particolare in quell'occasione, il consueto profumo di dolci invitanti che aleggiava nell'aria, le sembrò essere più netto del solito. Non ebbe bisogno di molto tempo per notare che era accompagnato da bolle a forma di cuori e petali svolazzanti che si concentravano su un punto specifico. Naturalmente era curiosa, ma osservò per qualche istante una certa prudenza, prendendo un po' alla larga l'area della bancarella in questione.
Di fatto un nugolo di gente gravitava presso un banchetto e avvicinandosi pian piano notò diverse mani afferrare i petali e… mangiarli. Questo fece rilassare ulteriormente la ragazzina, che a quel punto riconobbe gli esserini svolazzanti che continuavano a scagliare i loro piccoli dardi. Sussultò di stupore: era da quelli che provenivano tutti quei cuoricini vaganti tra le teste e le dita, che cercavano di afferrarli, mentre invece quasi sempre li facevano eplodere con un piccolo 'plop'. Quasi. Molti in realtà erano tanto lievi da sfuggire via veloci e attirare nuovi curiosi.
Insomma, Memory si ritenne sufficientemente soddisfatta da quanto osservato per passare al livello successivo: scoprire ciò che la bancarella poteva proporre di interessante.
Si fece largo con quieta pazienza e la prima cosa su cui posò gli occhi fu una curiosa tazza. O meglio, una normalissima tazza che assunse un'aura curiosa nel momento in cui lesse il cartello che la descriveva.
*Ora capisco meglio*
Fece un piccolo cenno ad Helena, che vide quasi di fianco, per poi passare in rassegna le prelibatezze del banchetto.
Ok. Tazza molto interessante. Ma prodotti poco attraenti.
Non voleva certo dire che non valessero la pena… ma ecco… non facevano proprio al caso suo.
Valutò un po' la situazione, soppesando il fatto che si trattasse pur sempre di cioccolata…
Intanto che
'non' si decideva, con lo sguardo continuava ad osservare gli altri avventori: tutti davvero degli ottimi clienti. Compresa la figura che si rese conto di star seguendo con più involontaria attenzione.
<< Allora Gwen, anche tu fai acquisti. Squisite dolcezze, vero!
A proposito, bel colorito. Si intona perfettamente al tuo berrettino >>

Non poté proprio resistere alla voglia di stuzzicare l'amica. La conosceva abbastanza da credere che se avesse potuto avrebbe nascosto il distintivo troppo vistoso che in quel momento accomunava loro due e tutti gli altri partecipanti a quella iniziativa. Però l'integrità della ragazza e il lato positivo di quel pomeriggio - suvvia si trattava pur sempre di una buona occasione per un'uscita - facevano sì che si adeguasse.
Ma la cosa a cui Memory, da brava simpaticona, alluse maggiormente fu la piega poco deliziata che sembrava persistere nei tratti della ragazza.
Le diede un amichevole colpetto, gomito a gomito. Giusto per comunicarle quanto la capisse. In fondo apparentemente lei aveva una reazione diversa, ma erano solo Hogsmead e la tazza ad avere un vero senso quel pomeriggio.
Andò a sua volta in cerca di chi potesse accogliere il suo elenco di spesa e si rallegrò riconoscendo la giovane Vivienne. Se si fosse occupata di lei le avrebbe chiesto come stava e come stessero andando gli affari.
Poi avrebbe chiesto i dolcetti che al di là di quanto promettessero, doveva ammettere sembravano davvero delle bontà.

<< Per favore, io prenderei quelli, quei due tipi di baci e… si, anche questi qui.
Ti ringrazio moltissimo. Potrei per favore avere quella di colore rosso?
Ancora molte grazie. >>


Memory acquista:
1 x Baci Fondentissimi
1 x Baci Latte Avvolgente
1 x Meringhe Sguardoamoroso
3 x Pinguino Coccolino
Chiede la tazza a sfondo rosso. (sempre che abbia fatto i conti giusti...)
Cenni a Helena W. e Vivienne. Interazione con Sugunina (:
 
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view post Posted on 28/2/2022, 23:37
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Mìreen Fiachran
Sangue Banshee
25 anni
Doc. Erbologia
SUGAR WEEK
San Valentino era in assoluto tra le sue feste preferite.
Certo, detto da una single era strano, anche lei sapeva trattasi di una festa puramente commerciale che nel suo calendario celtico neanche c'era, sapeva bene che l'amore andava manifestata ogni giorno... ma infondo era una ragazza tanto romantica e quando negozi e locali si riempivano di fiori, cuoricini e tonalità dal rosso al rosa, la felicità prendeva il posto del senso di solitudine, facendola saltellare a 3 metri da terra canticchiando canzoni d'amore per le strade.
Per quello stesso motivo le era impossibile odiare quella festa, benchè non avesse ancora trovato l'amore.e di questo ne soffrisse segretamente.
Appena aveva saputo da suo fratello (in uscita romantica con la morosa) della bancarella allestita per la Sugar Week dai suoi due empori di dolci preferiti (insieme al Wizcafè), era letteralmente corsa ad Hogsmeade per far una mega scorta di ogni leccornia a tema!
Arrivata alla piazza centrale, non trattene un gridolino di gioia, gli occhi diventati a cuore nel vedere i cupidi svolazzanti che scoccavano frecce qua e là contro i petti delle persone scoppiando in bolle di sapone a forma di cuore. Il profumo di zucchero filato le fece venire la saliva alla bocca e mentre aspettava in fila il suo turno per esser servita, approfittava dei petali di rosa commestibili che ogni tanto cadevano dal cielo.
Arrivata finalmente al bancone, accolse le sue due studentesse con un sorriso raggiante.
<< Oh Dea, ma che bella bancarella avete allestito! Complimenti per l'idea e per l'aspetto di ogni dolcetto! Sono tutti così invitaaanti... sembrano tutti buonissimi oltre a super carini!>>
Il suo sguardo passò rapida da un contenitore all'altro, leggendo veloce le etichette con le descrizioni del gusto di dolce/caramella ed effetto magico.
Ce n'erano così tanto che avrebbe potuto comprare l'intera bancarella fregandosene della futura parcella dal dentista.
<< Ok, credo di aver deciso!>> e sprizzando gioia ad ogni "quello" "anche quello" "e questo assolutamente", alla fine comprò così tanti dolci da sfamare tutta Hogwarts, per non parlare di quanto fu contenta nel ricevere le sue due tazze.
<< Grazie ragazze, ci vediamo in serra e non dimenticate il compito per dopo domani settimana, ma per voi potrei anche chiudere un occhietto visto quanto è meravigliosa la vostra bancarella.>> fece loro l'occhiolino e salutandole allegra fece per tornare a scuola, col suo bel bottino pronto per esser divorato.
æ code © non copiare


// ADOROOOOO!!! Che bella idea che avete avuto, mi piacciono sia le foto, sia i nomi, sia gli effetti! Complimenti ragazze!
Compro:
1 sacc. Baci Gommosi - 10 F
2 sacc. Cioccolatino Rubacuori - 2 G
1 sacc. Confetto dell'Affetto - 10 F
2 Cuori Fedeli (fragola e frutti di bosco) - 6 F
2 Biscotti "C'è posta per te" - 10 F
2 Cupcake Cupido - 10 F
1 scat Baci Classici - 1 G
1 scat Baci Dorati - 1 G
1 scat Baci Ruby - 1 G
1 scat Baci Dolce Vita - 1 G

Totale: 46 F e 6 G
Significa 2 Tazze Dolce Desiderio! Una rossa e una bianca :love:
E' sempre +1 PS o essendo 2 tazze diventa +2 PS ?
 
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