La venditrice ambulante, Quest fissa

La risposta scostante della signora colpì il ragazzo e la sua espressisione mutò immediatamente. Non si era mai visto rifiutare la proposta di soldi da alcun ambulante di Hogsmeade.
Questa venditrice doveva essere o una di quelle malfamate locali o era una di quelle che confidavano nel metodo del baratto.
La situazione incuriosì ancora più di prima il giovane, che tacendo osservava i movimenti scaltri della vecchia. Posò per un istante lo sguardo sulla chiave che l'aveva attirato nell'insieme di oggetti esposti: pareva essere un ornamento, forse un ciondolo più che una chiave , la sua forma era tanto particolare quanto il colore. Era una specie di spirale piatta e di una tonalità ferrea ma azzurrina.
Tornò alla vecchia con uno sguardo piuttosto amaro.

Bè..cosa cerca allora?

Fece lui in tono chiaro...osservando le mappe e altre carabattole sulla bancarella.

Che strana risposta.
Evidentemente era proprio una di quelle ambulanti del baratto. Iglif si vide scivolare via dalle mani l'opportunità di avere quella particolare chiave a spirale, che, da come recitava il cartellino accanto, apriva qualsiasi porta. Chissà cosa significava. Dopo aver rimuginato a lungo sulle sue ipotesi tornò ad ascoltare come un oracolo quanto avesse da dire la vecchia.
Osservò attentamente la sua espressione mutare mentre pronunciò alcune parole che al giovane parevano non avere significato. Pietra in fondo al lago? Ma che follia era questa? Tuttavia pensando sempre più si incuriosì.

Che genere di pietra?

Gli sembrò il quesito più ovvio e scontato da proporre in quella situazione. Una bella sensazione lo percorse..forse la voglia di scoprire nuovi posti, un eccitante avventura in solitudine. Aveva sempre amato star da solo e riflettere sulle più svariate tematiche.
Quella circostanza però sembrava esser diversa...qualcosa di impegnativo lo attendeva.

Quelle parole suonavano estremamente familiari al ragazzo: "Ho fiducia di te...tipo determinato"
Tuttavia necessitava di più concentrazione e doveva ascoltare attentamente la vecchia perchè era l'unica che, forse, poteva concedergli qualche scarno consiglio sulla "missione" da compiere.
Tutto però gli giungeva nuovo, non aveva mai intrapreso un discorso di quel genere, dove nulla era spiegato e certo: avrebbe potuto fidarsi dell'ambulante? Qualcosa gli diceva di si, che lei stava dicendo la verità.

Mi dirigo al lago oscuro allora.

Fece lui, deciso a portare a termine la ricerca della signora. Si voltò verso la strada da cui era arrivato ma attese ancora una risposta dell'altra, per ottenere qualche consiglio in più.

Il giovane annuì alla vecchia e si voltò verso il castello...l'attendeva qualcosa di strano.
Erano anni ormai che studiava le creature che popolavano i confini di Hogwarts e sapeva bene cosa si celava dietro all'aspetto innoquo di molti degli animali presenti accanto alla foresta proibita, dunque non era troppo intimorito da ciò che avrebbe incontrato..ma in lontananza qualcosa lo fece riflettere.
Voltato l'angolo diede uno sguardo a Hogsmeade e alla burrobirra che l'avrebbe aspettato se non avesse incontrato il curioso invito dell'ambulante. Dopodiché parti a passo deciso verso il colle della scuola.