Posts written by Nontiscordardime

view post Posted: 8/5/2024, 16:22     Sweet Dreams... Are Made Of This - Torre di Astronomia
S ento ancora gli occhi bruciare dal contatto con i raggi della lampadina quando l'infermiera mi spinge contro il muro, la stretta sui polsi brucia mentre il corpo viene sbattuto come un sacco di patate contro la superficie appiccicosa. Urlo per lo spavento, per il dolore e la sensazione di non riuscire in nessun modo ad evitare quel contatto.
La cosa mi guarda con occhi vitrei e privi di alcuna emozione, pronta a infilare senza troppe cerimonie l'ago nella pelle. Tento di oppormi, mi ribalto come un pesce incastrato nella rete, pur sapendo di non riuscire a spostarmi di un centimetro. Merda. Sento la schiena sudare e una stretta attraversarmi il petto, la gola. È la paura di chi è in trappola e non riesce a fuggire. Ho i capelli arruffati sul viso e lo sguardo assassino di chi non vuole mollare, sebbene sia una situazione tragica, qualcosa continua a tenermi a galla. Una speranza, una luce. Non sono sola. Non sono sola. C'è Draven con me. Eppure non riesco a rendermi conto subito del fatto che il mio amico sia stato a sua volta gettato sul carrelletto e maltrattato, in qualche modo sparisce dal mio campo visivo e sebbene sia difficile lottare affinchè l'infermiera allontani l'ago da me, provo a guardare con la punta dell'occhio. Ma non riesco a percepire granchè, almeno finchè la luce non si spegne. Allora avverto la cosa più agghiacciante mai udita fin'ora. Le sue grida di dolore.
Ogni singolo muscolo del corpo si paralizza, come se venisse colpito ad un anestetizzante, sento il cuore spezzarsi letteralmente a metà. Fa più male di qualsiasi siringa conficcata nella carne. Merda. Vorrei urlare qualcosa, dirgli di resistere, dirgli che arriverò presto in sui corso ma mi rendo conto di una cosa. Da quando ho smesso di lottare, per qualche inspiegabile motivo l'infermiera ha smesso di stringere con così tanta forza, tanto che mi basta poco per far si che le cada da mano la siringa. Sguscio via dalla sua stretta rapidamente pur non avendo idea di dove mettere i piedi per non capitombolare, faccio per aprire la bocca ma la richiudo subito. Le infermiere sono cieche, non vedono una ceppa. Senza rumore non funzionano, perdono l'orientamento. Non sanno dove puntare, non sanno chi colpire. Come cazzo posso fare per dirlo a Draven? L'unico modo che mi viene in mente è tentare di proseguire in avanti e.... e urlare? Forse se urlo qualcosa potrebbero seguirmi e lasciarlo in pace. Forse posso dirgli di ammutolirsi così che lo lascino stare, non lo so nemmeno io. Proseguo in avanti con la sicurezza di chi decide di abbracciare il vuoto, la mano sulla parete per avere una sorta di orientamento, prego e spero che quella maledetta luce si riaccenda in qualche modo. Non posso fare altro, la frustrazione mi uccide lentamente.

DRAV NON PARLARE OK??? SOLO COSÌ TI LASCIANO IN PACE. FORZA VENITE QUI BASTARDE VI ASPETTO!!!

Urlo con tutto il fiato che ho in gola, sperando che questo tormento finisca. Non sono sicura abbia effetto, ma non so cos'altro poter fare per poterlo aiutare. Preferirei esserci io su quel lettino, per Merlino.

view post Posted: 3/5/2024, 19:23     Sweet Dreams... Are Made Of This - Torre di Astronomia
Rimango aggrappata a quel pezzo di felpa come se fosse il mio faro nel buio, gli occhi che ormai non m'appartengono più sono circondati dalla pece, il solo suono che mi fa da compagnia è quello del mio respiro interno, i passi che si alternano l'uno all'altro e la presenza di Draven a pochi passi da me. Potrebbe sembrare cliché ma non penso che il buio piaccia a nessuno, non solo per il fatto che azzeri uno dei sensi per noi vitali come quello della vista, ma perché è capace di risucchiarti in profondità e dar adito alle tue paure più nascoste. Nel buio si possono creare tante immagini, spesso anche troppo vivide ed appuntite, tanto da punzecchiarti la pelle. Le spiegazioni logiche sembrano perdere senso di fronte alla realtà che ci appare di fronte e forse rispondere a queste domande al momento potrebbe risultare inutile. La cosa che dobbiamo fare è darcela a gambe e fuggire da quell'ospedale di infermiere psicopatiche zombie, o almeno menarle per bene prima di farci sforacchiare come un emmental stagionato.

Tipo che possiamo smetterla di incontrarci così? Dico un trauma psicologico è bastato, replicarlo mi sembra da masochisti.

Abbozzo cercando di ripescare un po' di buon umore nell'ironia della situazione che a questo punto mi sembra sfiorare il ridicolo. Ho lo schifo totale all'idea di toccare qualcosa che ci circonda per poter capire meglio dove ci troviamo, dopotutto potrei finire per sfiorare qualcosa di....morto? Oddio, non voglio nemmeno pensarci. Mi riviene su la colazione. Sto per rispondere a Drav quando un suono metallico paralizza entrambi, non riesco a capire da dove arrivi, lui mi sbatte contro ed io sobbalzo indietreggiando. Passano decisamente troppi pochi istanti, il rumore si avvicina rapidamente.

Ma che cosa cazzo è sta rob----AH!

Non so cosa sia o da cosa sbuchi ma qualcosa mi afferra il braccio con una presa stretta e soffocante e mi trascina verso di sé. Io urlo sopraffatta da quell'azione improvvisa e come se avessi attivato novantasette allarmi insieme un'enorme luce illumina l'intero corridoio rivelando ai nostri occhi quelle che sono due infermiere che trascinano un carrellino con su un numero infinito di sirighe e aghi di varie dimensioni. Il carrellino sembra essere rotto, la rotella sinistra è mozzata ma questo non sembra impedir loro di portarsi dietro quell'aggeggio. Una terza infermiera è alle mie spalle e mi tiene ferma stringendo su entrambi i polsi, le unghie lunghe che si conficcano nella carne, la schiena che aderisce alla parete lurida del muro, vedo nella destra un siringone gigante con il quale presumo voglia vaccinarmi. Sono ancora scossa e quasi accecata dalla luce improvvisa, manco mi rendo conto di aver urlato, il cuore mi è saltato in gola. Cerco Draven con lo sguardo per sperare che almeno lui stia bene, spero riesca a scappare. Almeno lui.



Dopo duemilasecoli.... ma mi perdoni vero? :*-*:
view post Posted: 8/2/2024, 13:11     +16L'angolo delle partenze e dei ritorni - News & comunicazioni
Salve a tutti! Come si sarà notato(?) sono in un periodo un po' distanza dal forum. Mi dispiace per tutti quelli che ho lasciato appesi, non so quando riuscirò a riprendere in maniera più celere (se preferite chiudere le role che abbiamo in corso contattatemi per mp che ci mettiamo d'accordo!) Ringrazio tutti quelli che abbiano mostrato interesse in me ed Alice, siete dei pasticcini <3 scusatemi ma è un periodo in cui ho bisogno di allontanarmi per un po'. Sono stati dei bei anni insieme e dei bei momenti trascorsi, ho vissuto gioie e dolori insieme alla mia bella rossa, ho conosciuto persone fantastiche a cui voglio molto bene, ma per ora, almeno per un po' è tempo di staccare. Ci si rivedrà come sempre al binario 9 e 3/4 io sarò quella con i fuochi d'artificio nascosti nella borsa e lo sguardo perso in una nuova avventura!

:<31:
view post Posted: 14/1/2024, 15:52     Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini
Voce e' Notte - Massimo Ranieri

" Tutt'o turmiento è nu luntano ammore
Tutt'o L'ammore è nu turmiento antico "


<3
view post Posted: 9/1/2024, 14:52     Sweet Dreams... Are Made Of This - Torre di Astronomia
Raschio l'intero perimetro di muro che si frappone tra me e Drav con la camicia dell'uniforme che ho già per metà strappata, le braccia non fanno che cozzare contro quel luridume e appena avvertono qualcosa di molliccio appiccicarsi contro vorrebbero ritrarsi. Ma non lo fanno. Devo muovermi in maniera abile e silenziosa e ignorare tutto lo schifo che mi circonda, solo così riesco ad arrivare a lui senza farci fuori prima del tempo. L'adrenalina che ho in corpo agisce prima di me dando vita ad una serie di reazioni a catena. Il pericolo solitamente sveglia la parte più forte della mia personalità, il mio core. Non so esattamente come io riesca nell'impresa ma in quelli che sembrano secondi interminabili, mi ritrovo al fianco di Draven. Gli occhi chiari si accertano che stia bene, nonostante lo shock e l'espressione palesemente schifata. Il viso si sposta da lui ad una delle infermiere assassine, il suo ragionamento non fa una piega. Quindi sono delle talpe. Annuisco rendendomi conto che parlae potrebbe metterci in pericolo solo dopo aver suggerito la mia idea. Un po' rischiosa lo ammetto, ma cos'è la vita in fondo senza un po' di rischio? Non riesco a distogliere lo sguardo dal sangue che cola e la testa dell'altra infermiera mezza mozzata. Non che non me la stia facendo sotto eh, ma in quello schifo e ribrezzo c'è qualcosa di ipnotico. Mi rendo conto di dovermi muovere quando avverto il picchiettare dei polpastrelli di Drav sulla mia schiena. Non so quanto meglio sia l'idea di buttarci nella più completa oscurità ma è sicuramente meglio di quella che abbiamo di fronte. Non ci tengo a diventare macinato per infermieri. Mi dirigo nella sua stessa direzione incerta, la stretta allo stomaco che si fa più forte con il progredire del buio e con la luce che ci lasciamo alle spalle. Mi aggrappo ad un lembo della sua camicia, giusto per non perderci di vista dato che non possiamo nemmeno parlare, potremmo rischiare di attirare ancora quelle pazze nella nostra direzione. Il corridoio è freddo e umido, ci sono corpi distesi per terra di cui non so niente. Sono domande che non oso porre al mio cervello per restare lucida e presente e non farmi prendere dal panico. È reale? O siamo di nuovo in un sogno? Il fatto di non poter capire la differenza mi fa andare fuori di testa. Il battito del mio cuore mi esplode nel petto mentre proseguiamo alla cieca e se finiamo in un vicolo senza uscita? E se troviamo qualcosa di peggio? Tra l'altro continuo a cercarmi la bacchetta nella tasca come se potessi tirarla fuori da un momento all'altro, ma so di non averla con me. Dove stracazzo è finita? Vorrei capire Drav cosa ne pensa, capire se sta bene e se secondo lui siamo stati rapiti o se tutto questo sia ancora una volta frutto di pozioni deliranti. Ma non oso parlare per qualche motivo la gola è secca e arsa, ma devo farmi forza. Solo quando mi sembra che siano abbastanza lontani sussurro piano.

Secondo te è reale? Anche tu hai perso la bacchetta?

Questo posto, queste persone. In fondo viviamo in un mondo magico dove tutto è possibile. E se stessimo davvero rischiando le nostre vite? E se qualche strano nemico stesse attentando alle nostre vite rubandoci il modo di usare i poteri?

view post Posted: 30/12/2023, 20:58     Spesso ripeto sottovoce che si deve vivere di ricordi. - Frammenti
Osservo il picchiettare della pioggia sulla finestra della mia nuova stanza. Me ne sono andata così in fretta e furia da casa di nonna Rose che non ho avuto tempo per elaborare niente di quello che mi ha detto. Ho vomitato tutte le informazioni come presa da convulsioni, di fronte allo sguardo preoccupato di Mary e poi mi sono rinchiusa in quella che è una stanza spoglia e circondata da scatoloni. Sento una specie di vuoto dentro che mi sta inghiottendo, come se tutto il resto della mia vita fosse stata parte di un copione diverso, che non era in mio possesso. Come se la strada che stavo percorrendo fosse stata recisa e vi si scoprisse di lato un altro sentiero, quello che avrei dovuto prendere da sempre ma che mi è stato nascosto alla vista. Sono le tre del pomeriggio e Mary è a lavoro. Sono certa di poter impiegare il mio tempo in maniera migliore che fissare il vuoto, ma non riesco a smettere di ripensare alla conversazione avuta con Rose ed Eveleen. Appena l'ultima parola viene pronunciata e vedo le mie spalle voltarsi e correre via, riparte tutto dall'inizio, è una tortura.
Sbatto con forza le mani sulla scrivania di fronte, flettendo le braccia ed alzandomi di scatto dalla sedia. Perché sono fuggita? Perché sono andata via senza raccogliere più informazioni? Questo pensiero mi tormenta al tal punto da sudare freddo. Cosa mi hanno tenuto nascosto ancora?
Con la stessa furia con la quale sono arrivata esco fuori di casa, ripercorrendo i passi fatti precedentemente. Ignoro la pioggia e le parole di Mary che mi proibiscono di lasciar casa in questo stato e con grande angoscia ritorno a casa della vecchia che probabilmente è fuori a cercarmi in questo momento. Ho il cuore in gola mentre salgo le scale che solo qualche ora fa ho balzato a grandi falcate, ritorno nella mia stanza e vedo che effettivamente è piuttosto spoglia. Quasi come quell'altra stanza, nella villetta di Mary. Sono in questa sorta di bilico ora, questo crocevia di strade che mi fa tentennare. Ho deciso di lasciarmi alle spalle il mio sangue per seguire l'affetto che pompa nel mio cuore, un legame più forte di quello prestabilito dalla carne. Ma cos'è che il mio sangue mi ha sempre tenuto nascosto? Inizio a vagare per la casa tenendo in mente dove poter trovare informazioni e mi torna in mente l'album di foto con nonno Finn e la strana immagine di mia madre sorridente. Quando apro la porta ho il fiatone per la corsa, rimango in ginocchio per qualche secondo prima di mettere a soqquadro l'intero abitacolo. Sembro un ladro che trafuga la propria casa. L'odore di polvere e di vecchio mi trafigge le narici, i miei vestiti bagnati non fanno altro che spargere gocce di pioggia ovunque. Mi fa male tornare sapendo di trovarmi in un posto in cui tutto quello a cui ho creduto è stato parte di una menzogna. Afferro lo scatolone dove avevo visto l'album l'ultima volta e nello stesso istante noto come l'asse di legno al di sotto sia messa in maniera lievemente asimmetrica. È assurdo che io abbia notato un dettaglio del genere ma ora non riesco a smettere di vederlo. Ci poggio la mano sopra e lo premo ma sembra protetto da un incanto magico, il rinculo mi sbatte all'indietro dandomi un colpo allo stomaco che mi toglie il respiro. Cosa diamine c'è là dentro? Tiro fuori la mia bacchetta e provo ad utilizzare qualche incantesimo, ogni volta finisco strattonata contro il muro. Nessuno di loro sembra avere effetto. La cosa inizia ad innervosirmi.

Was ist das?! Du scheiße! Mach die verdammte Tür auf!

A quel punto è la forza bruta che mi viene in aiuto, o almeno così penso. Nel prenderlo a pugni finisco per tagliarmi e far uscire qualche gocciolina di sangue sull'asse. Immediatamente sento come lo scatto di una serratura che si apre, l'asse si solleva e mostra all'interno uno scatolo quadrato. Rimango per un secondo senza parole, incredula di fronte al fatto di esserci riuscita. Ignoro il fatto che sia stato proprio il sangue ad aiutarmi in questo caso, quello che in parte scorre anche nelle vene di mia nonna Rose.
Tiro fuori la scatola con mani tremanti, sollevo il coperchio e noto un quadernetto e diverse lettere contenute all'interno. La prima cosa a cui penso è nonno Finn. Devono essere lettere che lui e Rose si sono scambiati al tempo in cui erano fidanzati. Ma allora perché nasconderle in questo modo? Senza rimanere a rimuginare nemmeno per un istante ne prendo una tra le mani, sul fronte c'è il nome di mia nonna Rose Evans, dormitorio Grifondoro, Hogwarts. La volto appena ancora perplessa, non pensavo mia nonna conoscesse Finn fin dalle scuole, ma il nome che leggo dopo mi pietrifica sul posto. Cillian Walsh, dormitorio Serpeverde, Hogwarts. Cosa? Il mio cuore perde la capacità di battere per quello che mi sembra un tempo indefinito, il respiro mi rimane in gola e i miei occhi non fanno altro che aggiungere quell'informazione al resto delle cose che mi sono state urlate poco prima. Cillian. Quindi quel Cillian era amico di mia nonna? Si conoscevano? Perché mia nonna tiene ancora le sue lettere?
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Mio caro Cillian,
Sono giorni che non riusciamo a vederci. L'idea di non potermi abbandonare alle tue braccia mi sembra una tortura, non faccio che contare le ore che mi separano da te.
Anche solo scrivere queste poche righe è un segreto che devo tener ben nascosto, nonostante il mio cuore batta ad ogni movimento di penna.
Incontriamoci domani, sotto il porticato del giardino, dopo il coprifuoco.

Tua,

Rose.

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Mia adorata Rose,

È lo strazio più penoso quello di dover passare la serata in compagnia d'altri visi che non siano il tuo. Mi manca il calore della tua pelle e il tuo tocco ardente, tanto da sciogliere il mio cuore. Tu, mia sola ed unica, tu sei il motivo per il quale butterei giù queste pareti che ci separano, anche per un solo breve istante insieme.
Non mancherò all'appuntamento. A presto.

Tuo,

Cillian.
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Ci sono due pensieri che mi fulminano nel momento in cui i miei occhi, come avidi esploratori del deserto, catturano ogni goccia di informazione dalle lettere presenti nel quadernino sgualcito. Cillian e mia nonna hanno avuto una storia, erano innamorati, ma qualcosa deve essere chiaramente andato storto se il tizio ha finito per uccidere mio nonno e maledire la nostra intera famiglia. Le lettere d'amore che si sono scambiati sembrano risalire all'ultimo anno di scuola di Rose, insieme ad un diario personale. Il diario contiene diversi racconti sulla sua vita, su Cillian e sembra riuscire a darmi informazioni in più riguardo a questo tizio. Appena torno ad Hogwarts devo indagare, devo capire cosa sia successo. Le pagine sembrano interrompersi improvvisamente, sull'ultima pagina c'è scritto:

Cillian è un mostro.
Mi ha tradito.
Cillian è un mangiamorte.
Ci ammazzerà tutti.


Sempre tra le pagine, trovo una foto di quelli che sembrerebbero loro due insieme, mia nonna è avvolta dalle braccia del ragazzo che sorride verso di lei, mentre lei cerca di concentrarsi sulla fotocamera di fronte, chiaramente non riuscendoci. Il lato di Cillian è in parte cancellato e non è possibile vedergli il volto, sul dorso della foto c'è scritto “L'amor che move il sole e l'altre stelle.” ma la scritta è stata cancellata in parte e sostituita con “Schifoso assassino.” Sbatto con forza le lettere una sopra l’altra e mi alzo in piedi furiosa, camminando per la stanza in preda ad una crisi isterica. Mi fermo, cerco di prendere un respiro e di valutare la situazione. Prima di tutto devo uscire di lì, se mi beccasse mia nonna sarebbe dura riuscire a tirarle fuori qualcosa che non sia una menzogna. Com’è possibile che io non sia venuta a sapere niente di tutto ciò per tutti questi anni? Un brillore sospetto cattura la mia attenzione, in mezzo alla pila di lettere c’è un piccola collanina con un ciondolo a forma di cuore. Tiro gli occhi al cielo

Giuro che se vedo ancora cuori e parole sdolcinate vomito in un angolo.

balbetto tra me e me, sfiorando la superficie dorata del ciondolo, anche qui c’è qualcosa di strano, una specie di energia pulsante. Non saprei come definirlo ma mi lascia una sensazione strana, soprattutto perché ad un tratto il cuore si apre di scatto rilasciando uno sbuffo di fumo nero. Inclino la testa ancora perplessa quando la sensazione di aver appena compiuto qualcosa di stupido mi assale, spargendosi su tutto il corpo. Sono inorridita, mi tremano le mani e mi sembra di dover vomitare da un momento all’altro, come se avessi percepito una presenza malvagia come se avessi percepito la sua. Chi cazzo è questo tizio? Mi mette già i brividi ad immaginarlo. Che relazione aveva con mia nonna, è ancora vivo? Come funziona esattamente questa maledizione? Raccolgo tutto con un’improvvisa fretta, le lettere, la collana, gettandoli all’interno dello zaino in maniera disordinata, mi accorgo solo ora di avere il battito del cuore accelerato. Ho paura. E’ la prima volta che sono genuinamente spaventata da qualcosa, soprattutto perché mia nonna lo ha descritto come assassino, un essere senza scrupoli. Un essere che a quanto pare non si darà pace finché non ci avrà ammazzati tutti. Corro per la strada come se mi sentissi improvvisamente inseguita, come se sentissi la presenza di qualcuno alle mie spalle. Quel ciondolo mi ha dato una sensazione orribile, ma nonostante ciò non potevo lasciarlo lì altrimenti mia nonna si sarebbe accorta del casino che avevo combinato. Ma poi, cos’è che avevo combinato esattamente?



view post Posted: 28/12/2023, 19:40     Come il fuoco nell'acqua buia - La Capitale del Mondo Magico
Mi sembra di sprofondare. Non respiro, ho un dolore che mi lacera da dentro. Il mio intero corpo ha deciso di andare in black out e smettere di rispondere ai miei impulsi, non so esattamente come io abbia fatto a trovare un posto dove ripararmi, ma in quel caso l'istinto di sopravvivenza deve averci messo del suo. Tremo dalla testa ai piedi, come in preda ad un attacco di panico. Le emozioni controllano tutto ciò che accade, la Metamorfomagia ha preso il sopravvento, di questo me ne sono pseudo resa conto pur senza davvero realizzarlo. È come se il dolore emotivo fosse troppo forte per star dietro a quello fisico e quindi tutto si perdesse in quel bicchiere d'acqua in cui mi pare di annegare. Non so più come si funzioni. In questo momento sono bloccata in questa scena, al di sotto di un lagetto congelato e cerco con disperazione di nuotare al di fuori di esso, con i vestiti e i pattini che mi tirano a fondo. È un freddo terribile là sotto ed è una fatica immensa riuscire a combattere contro la pressione che mi tira sempre più a fondo. Sento la speranza spezzarsi in due, crollare in mille pezzi e perdersi in quel marasma di paure e ricordi. Non posso farcela da sola. Non posso rimettermi in piedi. È la fine? Ma stavolta non sono sola. Una voce, una presenza repentina si catapulta al mio fianco, una nota dolce che va a distruggere il buio di cui mi sono circondata. Hans? Sollevo il capo come in trance, il viso distorto dal terrore, le lacrime che lo bagnano senza che io possa porvi alcun controllo. La guardo ma non riesco a vederla, come se lo sguardo passasse attraverso un muro. Come se io stessa fossi fatta di una sostanza inconsistente.

Hans?

Ripeto con un sussurro incerto, la gola piena di tremore. Improvvisamente sobbalzo, avverto le mani di Adels stringersi alle mie ed è la cosa che maggiormente mi risveglia, il contatto fisico. Come se avesse rotto l'incantesimo incorporeo di cui mi sono circondata. Mi sembra ora effettivamente di vederla e di rendermi conto dell'intera situazione. Non sono conscia degli effetti sviluppati sul mio corpo ma sono certa, dal dolore che sento sul petto, di aver sicuramente manifestato della Metamorfomagia. In qualche modo. In ogni caso ubbidisco al suo ordine, inizio a respirare con la regolarità impostami, seguendo lo alzare e abbassarsi delle sue spalle. Annuisco alle sue parole, qualcosa di caldo di lucente sta cercando di tirarmi fuori, riconosco ora il fatto che non siano le braccia di mio fratello, ma quelle di qualcun altro. Le sue parole mi rimbombano nella mente, riecheggiando nelle pareti strette. Sei in salvo. Mi specchio negli occhi bicromi per qualche istante.
Nel frattempo il mondo intorno a me cambia, la pista sparisce e il chiacchiericcio dei ragazzini si fa sempre più lontano finché non ci ritroviamo nel salotto di casa di Adeline. La prima cosa a colpirmi è l'odore delle candele, le piantine sparse ogni dove e un silenzio confortante che mi avvolge come una coperta. Continuo a fissarla per un tempo che non saprei dire prima di rendermi conto di aver perso per davvero il controllo. Ma di brutto. Cosa stracazzo è successo. Mi sembra ora come se qualcuno mi avesse gettato una secchiata d'acqua in faccia e io stessi realizzando solo ora cosa è davvero successo. Quando la razionalità riprende a fluire dentro di me, le guance mi si arrossano per l'imbarazzo, mi scosto con impazienza le lacrime dal viso, anche se ormai sarebbe inutile fingere che non sia successo nulla. La voce è roca e mi esce a fatica.

M-mi dispiace. Io non so cosa.. o meglio lo so ma non pensavo fosse così--

Farnetico una frase dietro l'altra senza riuscire a finirne una. Mi sembra di non riuscire a proseguire senza sentire il disagio occupare l'intero spazio. Cosa penserà di me ora? Ora che sono crollata ai suoi piedi come una statua di porcellana? Come faccio a fingere che sia tutto normale? Sono ancora arrotolata su me stessa e i miei capelli hanno ancora sfumature bianche. Come se la neve vi si fosse posata sopra. Le mie iridi chiare sembrano volerli imitare. Il dolore al petto rimbalza in sottofondo ma per assurdo c'è altro che mi preme da spiegare. La delusione dei suoi occhi è come un flash che mi abbaglia, devo cercare di spiegarle che non è stata colpa sua. È solo che mi riesce difficile articolare le frasi.

Da bambina sono quasi annegata in un lago ghiacciato. Non è una cosa di cui parlo spesso. Mi dispiace, non volevo rovinare la nostra uscita, pensavo di averlo superato.

In realtà sapevo di non averlo fatto, ma la sventatezza è ciò che più mi contraddistingue, buttarmi a capofitto dentro qualcosa senza nemmeno valutare per un secondo le conseguenze. Vivere la vita al massimo, sempre. Ma ora? Ora cosa ne sarà del nostro rapporto? Di qualsiasi cosa si sia creata tra di noi? Mi sento come se Adels avesse assistito ad una parte della mia vita che non ho mai confidato a nessuno. E non ha esitato a starmi vicino, nemmeno per un fottutissimo istante. Perché? Cos'è che la lega a me? Le emozioni ancora viaggiano su un filo teso e arzigogolato. Il calore che lei emana su di me mi sballotta e confonde.
view post Posted: 24/12/2023, 11:03     +4Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini
CANZONI DI NATALE.

T U T T E E E E E 🎅🎅🎅🎄🎄🎄
view post Posted: 20/12/2023, 14:39     +2TOPIC DELL'APPREZZAMENTO - Off-Topic
Il mio primo giorno di fisioterapia. Cheddire si invecchia, mi rallegro delle visite mediche ora. Belli sti (quasi) trent'anni eh.

MAL DI SCHIENA VAI VIA 🥲👎
view post Posted: 10/12/2023, 08:49     +1Saaalvee!! - Presentazioni
Macciaooooooooo! Bentornata! :fru: <3

Non so esattamente se tu voglia riprendere il tuo vecchio pg o crearne uno nuovo. Nel caso tu voglia riprenderlo ti segnalo il topic apposito di Utenti Smarriti

Per rinfrescarti la memoria inoltre ti linko un paio di cosette utili per farti capire meglio come creare un nuovo pg nel caso volessi e anche per farti capire meglio come funziona il nostro forum.

Guida ai Primi Passi

Tutto sul bbcode e il linguaggio del GDR

Per il resto sono molto curiosa della tua scelta, tienici aggiornati! Per qualsiasi domanda noi dello staff siamo sempre a disposizione :<31:
view post Posted: 10/12/2023, 08:44     +2Vi ho trovato - Presentazioni
Viva i Grifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Benvenuto Salvatore, spero di vederti presto per il castello (chissà dove ti smisterà il cappello eh? In qualsiasi caso l'atmosfera di Hogwarts è magica!!)

Per qualsiasi cosa non temere, noi dello staff siamo qui per te <3 :fru:
view post Posted: 8/12/2023, 18:33     +1Witch or Wiz 2.0 - Presentazioni
Ciao Yuki! Ci ricordiamo di te certo, siamo felici che tu abbia deciso di tornare <3 Puoi riprendere la tua pg tranquillamente tra le mani ed andare al ritmo che ti sembra più opportuno, nessun problema!

Horus mi ha preceduto nel linkarti il Topic apposito di Utenti smarriti. Una volta postato lì procederemo a riattivarti il conto e riaccoglierti in sala comune. Comunque ti rimando giusto un paio di cosette per rifrescarti la memoria, magari possono aiutarti:

Guida ai primi passi

Tutto sul bbcode

Alcune Flash News
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