Posts written by Alice Lastrange

view post Posted: 1/9/2022, 15:44     +16L'angolo delle partenze e dei ritorni - News & comunicazioni
L'espresso per Hogwarts viaggia veloce, ma quest'anno percorrerà la sua tratta senza di me. A malincuore saluto il forum e abbandono la mia amata Bibliomagic, il tempo a mia disposizione si è fatto sempre di meno. Lascio un pezzo di cuore e di vita in questo posto, sperando un giorno di farvi ritorno.
Chiedo scusa a tutti coloro con cui avevo preso impegni e a Mike soprattutto, consapevole che saprai badare e prenderti cura della libreria che tanto ho amato durante tutti questi anni.
Saluti 💙

view post Posted: 17/2/2021, 19:37     +3TOPIC DELL'APPREZZAMENTO - Off-Topic
Cosa fa una Corvonero di 25 anni in compagnia di una Grifondoro di 13 e un Serpeverde di 10? Insegna loro come prendersi gioco delle altre casate ✨
Miei piccoli potteriani, che mi date speranza per il futuro, andate e scatenate l'inferno.

Clienti belli e dove trovarli :cry4:
view post Posted: 5/2/2021, 11:29     Mike T. Minotaus vs Alice O. Lastrange - Congrega dei Saggi Duellanti

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Sentiva la pressione farsi sempre più pesantte, tanto da schiacciare quel briciolo di forza che percorreva l’esile corpo della Corvonero. Il suo volto però si faceva sempre più tronfio e, nonostante smorfie di dolore si presentavano non invitate, Alice sentiva la fine di quel duello farsi sempre più vicina regalandole minuti di adrenalina preziosi.
Sentiva che non appena la fine sarebbe stata decretata le sue forze l’avrebbero abbandonata del tutto e persino uscire da quella sala sarebbe stata un'impresa titanica, adesso invece si beava di quella fittizia energia, quella disperata voglia di prevalere sul Serpeverde e provare a vincere quello scontro. Le sue azioni furono immediate, seppure il suo corpo continuava ad imporle limitazioni, l’adepta di Rowena non perse nemmeno un solo secondo prezioso. Non appena la sua vista tornò, gli occhi di Alice cercarono disperatamente il suo avversario e senza preoccuparsi delle sue condizioni strinse salda la presa attorno alla compagna in Ginepro.
« Petrìficus » la prima parte dell’incanto venne enunciata mentre la Corvonero effettuava una rapida frustata verso l’alto. Quei movimenti, veloci, le diedero modo di capire che gli effetti dell’incanto precedente stavano finalmente iniziando a scomparire e, motivata ancora di più da questa scoperta, continuò lesta l’esecuzione. « totàhlus» enunciò infine, quando la sua bacchetta era già ben ferma posizionata in direzione del suo avversario. Alice avrebbe cercato di eseguire l’incanto il più velocemente possibile, per quanto le sue condizioni potessero permetterglierlo, riversando nella stretta, ferma e sicura, attorno alla sua bacchetta tutta la sua volontà e fermezza che tale incanto richiedeva.
Tutte quelle emozioni sarebbero state impresse nei ricordi della giovane, un'esperienza tale da formarla a livello magico ma anche, e soprattutto, a livello umano. Quella teoria che amava leggere o studiare dai libri, aveva appurato sulla sua pelle, spesso non si dimostrava uguale nella pratica. Incantesimi che potevano sembrare ad un primo sguardo banali si erano rivelati i più incisivi in quello scontro, dove la tattica spesso prevale sulla forza. Le motivazioni che l’avevano spinta a partecipare a quell’incontro erano state soddisfatto a pieno, anche se non proprio come se lo era aspettava. In quel duello aveva però acquisito maggiore consapevolezza di se stessa e soprattutto delle sue capacità.
Cos’era però quel sentimento che ribolliva attraverso tutto il suo corpo? Possibile che nonostante tutto l’irrefrenabile voglia di vincere quello scontro mandasse all’aria tutte le belle parole appena dette? Probabile.


Statistiche:
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Incantesimi conosciuti:
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Incantesimi ES: Rituale Perfetto - Stupeficium


view post Posted: 19/1/2021, 11:23     Mike T. Minotaus vs Alice O. Lastrange - Congrega dei Saggi Duellanti

ZA20rTU

Alice ebbe giusto il tempo di scorgere il raggio dell’incantesimo partire dalla sua lignea compagna quando, ancora una volta, una luce accecante si propagò nella stanza. Quell’incanto, apparentemente così semplice, stava diventando quasi decisivo ogni volta veniva utilizzato. La rabbia montò ancora una volta nel corpo della corvonero, era un momento perfetto e lei era lì imbambolata a fare i conti con la cecità e i residui di quello che, ormai aveva capito, doveva essere un impedimenta.
Il suo avversario era lì inerme, da qualche parte sulla pedana, privo di sensi, ma lei non poteva fare nulla. Un duro schiaffo ricco di realtà, quel duello si stava dimostrando molto più utile e istruttivo - ma anche distruttivo - di quello che Alice poteva solo lontanamente immaginare.
Non doveva però demordere, aveva guadagnano momenti preziosi, poteva finalmente liberarsi da quelle catene invisibili che le impedivano di muoversi correttamente, ed essere pronta per attaccare subito dopo.
A fatica l’adepta di Priscilla strinse la sua bacchetta, iniziando a dirigerla questa volta verso se stessa, quando però un pensiero la fermò. Presto o tardi l’effetto di quell’incantesimo sarebbe svanito da solo, ogni occasione non raccolta era un'occasione persa. Voleva agire d'impulso, senza pensare troppo alle conseguenze e colpire con tutto quello che aveva.
Colpi di tosse interruppero quel flusso di pensieri, il suo corpo era praticamente allo stremo, ma poteva farcela, credeva nelle sue capacità e nella sua testardaggine, sapeva che se ci avesse messo tutta se stessa sarebbe riuscita nella sua piccola impresa.
Socchiuse gli occhi, focalizzando tutta la sua attenzione su quello che doveva fare. Ancora seduta la Corvonero avrebbe compiuto una sferzata muovendo la sua bacchetta da destra verso sinistra enunciando nel mentre la formula:

« Tormentaaaaaaaaaaam »
Una parola si trasformò quasi in un grido disperato, un unico termine al cui interno veniva racchiusa tutta la potenza che l’ex prefetta sperava di poter sprigionare attraverso tale incantesimo. Un escamotage per lei che non sapeva l’esatta posizione del suo collega, un tentativo che Alice sperava sarebbe riuscito a colpirlo, o almeno frenare un suo possibile attacco, l’incertezza stava logorando la ragazza, come le fitte presenti un pò dappertutto nel suo corpo, non sapeva dove fosse il suo avversario, nonostante avesse visto il raggio partire dalla sua bacchetta, non poteva dare per scontato che questo avesse sortito l’effetto desiderato. Nascosta da quel muro di incertezza Alice decise che era giunto il momento di ritornare sulle sue gambe, una volta terminata l’esecuzione del suo incantesimo, Alice avrebbe cercato di tornare in posizione eretta, pronta ad affrontare le conseguenze di tutti quei movimenti e non solo.



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view post Posted: 14/1/2021, 21:42     +1Cosa stai ascoltando in questo momento? - Angolo Giochini
Can You Feel My Heart - Bring me the Horizon
Ma che per caso qualcuno sa come si fa a togliersi dalla testa questa canzone e la malsana voglia di buttarsi giù da un palazzo che comporta?
Chiedo per un amico ✨
view post Posted: 13/1/2021, 11:19     Mike T. Minotaus vs Alice O. Lastrange - Congrega dei Saggi Duellanti

ZA20rTU

Il pavimento finalmente era tornato ad essere un punto fisso nello spazio, solido giaceva sotto di lei, dandole un senso di stabilità che mai pensava di aver bisogno. L’effetto dell’incantesimo precedente era stato destabilizzante, il suo corpo, già provato dal duro scontro, ormai dava segni di resa. Persino la psiche di Alice iniziava a vacillare mentre, lentamente tornava a razionalizzare tutto quello che era successo.
Finito l’effetto dell’incantesimo, la Corvonero si ritrovò seduta sul pavimento, avrebbe dovuto rialzarsi ma temeva sarebbe stata solamente un inutile perdita di tempo.
Ogni suo movimento era causa di fitte in ogni dove, doveva evitare qualsiasi inutile spostamento e approfittare di quei brevi istanti che si era guadagnata. Si era ripromessa di non utilizzare più quell’incantesimo, ma doveva approfittare di quel momento per attaccare il suo avversario con quello che di più potente aveva nel suo repertorio e tra quelli vi era un unico incanto la cui esecuzione avrebbe richiesto movimenti meno destabilizzanti. In quella situazione Alice doveva mettere in conto moltissimi altri fattori prima di utilizzare un determinato incantesimo, pronuncia e movimento sono spesso determinanti per una buona riuscita e nelle sue condizioni incantesimi la cui esecuzione richiedeva gesture particolari non erano minimamente considerabili.
Una scelta razionale, mitigata ad una strana voglia di mettere fine a quell’incontro di cui Alice iniziava a vedersi vinta e non vincitrice, una scelta che pareva un ultima speranza di un qualcuno che si aggrappava disperatamente ad uno specchio per non cadere, un qualcuno con delle unghia lunghissime che prima avrebbe danneggiato o distrutto quel dannato specchio.
Per quanto le era possibile l’ex prefetta cercò di muoversi velocemente, non curandosi di null’altro se non approfittare della cecità momentanea del serpeverde, puntando la bacchetta in direzione del petto del suo avversario. Stringendo i denti poi Alice avrebbe flesso il braccio dominante portandolo verso se stessa, per poi distenderlo nuovamente andando a puntare il petto di Mike.
« Stupeficium » durante l’ultima parte dell’esecuzione Alice avrebbe enunciato la formula dell’incanto, un incanto che non pensava avrebbe dovuto utilizzare in tale occasione ma che si era ritrovata a lanciare per la seconda volta, formulando tale incantesimo con tutta la decisione e la sicurezza di cui adesso si avvolgeva. Tutto quello che ormai le era rimasto, speranza in una vittoria che iniziava a farsi sempre più lontana ma che la Corvonero non voleva accettare di perdere. Colpi di tosse avrebbero nuovamente scosso il suo corpo destabilizzato della ragazza… *Ah che voglia di stendersi e dormire per i prossimi due anni*


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view post Posted: 3/1/2021, 12:49     Il Ballo delle Fate - Giardino
Alice Lastrange
« If you've a ready mind, where those of wit and learning,
will always find their kind »
IV Anno - Corvonero - Scheda - outfit
Un sospiro riecheggiò nel silenzio di quel corridoio in cui Alice si era nascosta. La pace di quell’ambiente e il libro che teneva sulle gambe le davano la serenità che tanto bramava in quegli istanti, nonostante questo i suoi pensieri sembravano rimbalzare tra le pareti della sua testa, incapace di concentrasi, da cinque minuti buoni fissava quelle pagine ricolme di fantasia. Rassegnata richiuse il tomo, sosprirando ancora una volta a quella situazione che lei stessa non sapeva definire. Pigri, i suoi passi procedevano seguendo un percorso che ormai conosceva a memoria, rallegrandosi del fatto che il castello era quasi del tutto svuotato e gran parte dei suoi abitanti si era diretto a quello che da anni era una tradizione: il Ballo di Fine Anno.
Di solito l’euforia di quell’evento colpiva anche lei, quell’anno però tutto le sembrava inutile, molte cose erano cambiate nella sua vita e molte nella sua testa, la parte più estranea di se stessa. Così complicata che a stento riusciva a comprendere, se non voleva partecipare perché l’outfit preparato per l’occasione giaceva perfetto sul suo letto, in attesa di essere indossato.
Lui. Probabilmente era solo colpa del Caposcuola Serpeverde, che tanto le era stato vicino in quei periodi, la probabile speranza di poterlo incontrare l’aveva spinta a partecipare. Con il tempo e con il passare degli anni il Ballo le metteva molta tristezza poichè l’indomani avrebbe dovuto salutare tutto e ritornare a casa. Una casa vuota, piena di gente, ma vuota del suo affetto più grande. La sua mamma era ancora dispersa e lei non era ancora riuscita a fare nulla, imprigionata da quella gabbia umorale che le impediva di prendere qualsiasi decisione. Lo specchio rifletteva una figura che all’ex prefetta sembrava lontana, la sua stessa immagine era per lei un'estranea, un manichino decorato come l’evento richiedeva e con una maschera sul volto, anche detto più comunemente sorriso.
Tenendo tra le mani l’abito la corvonero discese lentamente le scalinate del castello, non aveva nessuna fretta, diversamente da alcuni studenti che la sorpassavano a tutta velocità ridendo tra di loro e illuminando con il loro buonumore anche la ragazza che non potè fare a meno di sorridere.

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Una carezza gelida diede il benvenuto alla ragazza in quello scorcio meraviglioso, illuminato da sole calde lampade che, ai lati del sentiero, mostravano la direzione da seguire. Le due ali alle sue spalle si spostarono ricoprendo la parte scoperta del suo corpo, una bianca ed una nera, con il loro peso riscaldavano la ragazza lasciando due scie indistinte su quel morbido manto nevoso che andava sempre più diradandosi fino a lasciare spazio al verde di una radura, lì dove la vera festa avrebbe avuto luogo.
Facce note e altre meno note apparvero dinanzi agli occhi della giovane, avrebbe salutato distrattamente qualche concasato mentre passeggiava alla ricerca del primo punto di interesse di quella sera.
Ben presto, la zona ristoro si palesò ai suoi occhi, sulla destra un ampio bancone da bar si ergeva preso d'assalto da gran parte degli invitati, probabilmente anch’essi alla ricerca di una spinta alcolica per quella serata, o era soltanto lei? Alice aveva inventato un nuovo gioco, beveva ogni volta che qualcosa non le andava tanto a genio, poi però aveva scoperto che quel gioco esisteva già e tutti lo chiamavano “Alcolismo”.
« Per favore, gradirei qualcosa di non dolce, alcolico naturalmente, per il resta faccia lei » il sorriso angelico della ragazza tradiva le sue reali intenzioni, ma a barista non sembrò interessare, anzi un sorrisetto comparve per qualche secondo sul suo volto, Alice però decise di non dargli peso.
Quando la bevanda fu tra le sue mani , ringraziò e si allontanò di qualche passo, lasciando spazio ad altre invitati.
« Alla mia... »



Alice è un pò depressa - le hanno rapito la mamma - per questo, giusto per non farla sembrare un palo nel cosiddetto, io e il barista di comune accordo abbiamo scelto di farle bere un bel “Drink dell'Elusione” all’infame.
Quindi se qualcuno volesse divertirsi alle spalle di Alice è ben accetto... :secret:


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view post Posted: 30/12/2020, 14:19     +10Il Ballo delle Fate - News & comunicazioni



"L'origine delle fate è stata da sempre differente a seconda delle culture e per questo motivo ci vengono fornite diverse teorie che spiegano la nascita di tali creature. Una tradizione popolare della cultura celtica afferma che questi esseri fatati siano "angeli caduti", condotti fuori dal paradiso da Lucifero ma non abbastanza crudeli da essere rinchiusi nell'inferno e quindi destinati ad abitare sulla terra"

Alice sceglie di vestire questa interpretazione delle fate, discostandosi dalle comuni rappresentazioni, Babbane e del Mondo Magico, che da sempre vengono associate a questa creatura magica.
Tutto l'outfit vede un contrasto tra i due colori legati alla luce e all'oscurità, un angelo buono caduto in disgrazia che non si arrende al lato oscuro del suo animo.
Grandi ali piumate nasceranno alle sue spalle, arrivando a toccare il suolo, fungeranno da riparo per il freddo in caso di necessità.
Il contrasto tra i due colori viene ripreso nell'abito ma anche il make up, gli accessori e appunto le ali si coloreranno di tali tinte come in una scacchiera.
Non vi sarà quindi un lato totalmente bianco ed uno totalmente nero ma si alterneranno in un armonioso conflitto.

view post Posted: 25/12/2020, 10:31     Mike T. Minotaus vs Alice O. Lastrange - Congrega dei Saggi Duellanti

ZA20rTU

Sperava di farcela, di poter sopraffare il suo stesso corpo e riuscire nell’impresa che era solamente rialzarsi. Il dolore che però abbracciava la quasi totalità del suo corpo glielo impedì, così come la corretta esecuzione dell’incanto che aveva intenzione di utilizzare. Le fitte colpivano a ritmi sempre più veloci, un ritmo che non riuscì a darle modo di completare quelli che erano semplici movimenti per un incantesimo altrettanto semplice. Maledì se stessa in quei brevi secondi prima di trovarsi faccia a faccia con l’attacco del suo avversario. Diversamente da lei, Mike non aveva peccato di imprecisione, aveva lanciato alla corvonero un incanto che andò a riscrivere le leggi naturali. La sua testa girava vorticosamente portando il suo stomaco quasi sull’orlo del crollo, aiutato da quell’aria così satura di fumo che le stava sempre più riempiendo i polmoni. L’urto del vomito si faceva sempre più forte mentre i suoi pensieri si diluivano sempre di più, incapaci di restare concentrati sul suo obiettivo. Non che fosse semplice, in quella situazione era quasi impossibile capire anche solo dove il terreno fosse solido o semplicemente dove fosse il terreno. Si sentiva frastornata, sempre più stanca, non ne poteva più.
Si chiese ancora una volta cosa la spingeva ad andare avanti, e ancora una volta non riuscì a darsi una risposta. Avrebbe pensato a lungo a quella situazione, a quel sentimento che permeava il suo corpo, portandola a pensare a tutt’altro che arrendersi.
Cosa fare per risolevvarsi da quella quella situazione? Alice non poteva, no, non voleva arrendersi e se poteva reagire, se solo poteva tentare, ci avrebbe provato.
Il sol pensiero di muovere ancora il suo corpo quasi la spaventava, avrebbe dovuto aspettarsi le conseguenze di ogni sua azione.
Alice avrebbe cercato di serrare gli occhi come più poteva, ostruire uno dei suoi sensi più importanti e castare, ancora una volta, un incanto che, più per ostacolare il suo avversario, l’ex prefetta sperava l’aiutasse a darle qualche secondo di sollievo, farle riprendere fiato e darle modo di riprendersi da quei momenti che l’avevano colpita così duramente. Il suo braccio dominante avrebbe tentato di stendersi il più possibile, tendendolo con la consapevolezza che quelle sue azioni avrebbero portato nuovi dolori.
« Lumos Maxima » la corvonero avrebbe poi urlato la formula dell’incantesimo che aveva intenzione di utilizzare, racchiudendo tutta la sua forza latente, tutta l’intensità che avrebbe voluto incanalare, in quell’incantesimo disperato.


Utilizzata proroga richiesta e accettata dal Master.
Statistiche:
PS: 117/231
PC: 62/105
PM: 105/129
Punti Esperienza: 20
Incantesimi conosciuti:
Prima Classe: Completa
Seconda Classe: Completa (Esclusi i Proibiti)
Terza Classe: Completa (Esclusi i Proibiti)
Incantesimi ES: Rituale Perfetto - Stupeficium


view post Posted: 10/12/2020, 17:04     Mike T. Minotaus vs Alice O. Lastrange - Congrega dei Saggi Duellanti

ZA20rTU

Da quella posizione la stanza sembrava ancora più imponente e il soffitto, così alto, pareva farsi ogni secondo sempre più lontano o era la sua testa a farsi sempre più pesante? Alice non avrebbe saputo dirlo, il suo corpo doleva dappertutto e ogni minuto che passava portava con sé nuove lesioni, ma era inevitabile, ne era a conoscenza quando aveva deciso di prendere parte a quel duello che non ne sarebbe uscita con le sue gambe. Avrebbe voluto rimanere lì distesa, ammirare ancora un pò quei meravigliosi lampadari, così enormi da perderci la testa.
Voleva mollare, eppure perché il suo corpo lentamente si stava muovendo, possibile che la sua testa ormai viaggiasse ad una velocità diversa dal suo stesso istinto? Quello stesso istinto che le diceva di muoversi a vincere quella sfida, ignorare il dolore e continuare a lottare.
Fosse facile.
L'Incantesimo utilizzato da Mike aveva mandato in mille pezzi il fidato Gargoyle che, con i suoi detriti, aveva colpito l’ex prefetta, al tempo stesso sbalzata via dall'esplosione. Ora non le doleva solo il braccio destro, ma anche la spalla opposta, e gran parte del suo corpo sentiva le conseguenze delle volte in cui era volata via e dagli effetti dello scambio di incantesimi che i due ragazzi stavano lanciando l’uno contro l’altra. Persino il fumo iniziava ad infastidirla, nonostante stesse lentamente iniziando a diradarsi l’aria rimaneva pesante e ogni respiro doleva ai polmoni della giovane Corvonero.
Colpi di tosse interruppero per qualche secondo il dolore che tornò a farsi sentire con gli interessi subito dopo, ma questo non l’avrebbe fermata.
Alice avrebbe cercato di rialzarsi il più velocemente possibile, proteggersi o attaccare ancora una volta il suo sfidante e mettere definitivamente fine a quello scontro. Di certo non poteva restare inerme lì ad aspettare, non aveva subito tutto ciò per arrendersi ad un passo dalla fine.
Se anche i suoi piedi non fossero tornati a toccare il suolo Alice avrebbe cercato di ribaltare la situazione, acquistare un vantaggio sul Serpeverde ma senza attaccarlo direttamente.
Le sue azioni si mossero prima ancora di stabilire con certezza l'esatta posizione del suo sfidante, ma per l’incanto che aveva intenzione di utilizzare non le era necessario saperlo. Sfiorando il terreno con la punta della bacchetta, ma premurandosi di farla toccare il suolo, o di farla sostare per più di qualche secondo, Alice avrebbe tracciato una linea immaginaria andando da destra verso sinistra.
« Orbis » la prima parte dell’incantesimo fu enunciata in corrispondenza con l’inizio della linea mentre l’ultima parte sarebbe andata a coincidere con il termine dei suoi movimenti. « Terràrum »
Ponendo l’accento accuratamente sulla seconda vocale del termine l’ex prefetta avrebbe utilizzato tale incanto con il solo scopo di creare una scossa tellurica. Scuotere e destabilizzare il suo avversario, impedirgli di agire, farlo capitolare al suolo ancora una volta, o almeno rallentare i suoi probabili movimenti, qualsiasi cosa potesse metterlo alle strette prima di poter dar lui il colpo di grazia.



Statistiche:
PS: 143/231
PC: 72/105
PM: 115/129
Punti Esperienza: 20
Incantesimi conosciuti:
Prima Classe: Completa
Seconda Classe: Completa (Esclusi i Proibiti)
Terza Classe: Completa (Esclusi i Proibiti)
Incantesimi ES: Rituale Perfetto - Stupeficium

OT: Utilizzata proroga richiesta e accettata dal Master.
view post Posted: 2/12/2020, 18:28     Tra Oriente e Occidente - La Capitale del Mondo Magico


Maschere Kitsune: Kitsune (狐) è la parola giapponese per "volpe". Secondo la mitologia giapponese la volpe è un essere dotato di grande intelligenza, in grado di vivere a lungo e di sviluppare con l'età poteri soprannaturali. Le kitsune sono conosciute per possedere una grande intelligenza, poteri magici e per essere in grado di vivere a lungo. Esse sono un tipo di yōkai, ovvero un'entità spirituale, e la parola kitsune è spesso tradotta in "spirito di volpe".
死人に口なし


Alice Lastrange
IV Anno - Corvonero - Scheda
S
eppure la stanza fosse pregna di rumori, in quei brevi istanti, il silenzio calò tutto intorno alle due ragazze, spezzato dal sonoro crack della piuma infranta. Le lettere del suo nome vennero scritte con una calligrafia tanto elegante che fu quasi un dispiacere vedere l’ultima parte annegare nell’inchiostro, le sue parole però avevano colpito esattamente dove erano dirette, lasciando interdetta per qualche secondo la Caposcuola e, doveva ammetterlo, di conseguenza anche lei. La curiosità iniziava a prevalere su quella situazione e mentre tutti i suoni ritornavano a riempire il suo udito, Alice iniziava a desiderare di poter scoprire di più su quella che era stata la loro relazioni, delle motivazioni per cui aveva spinto i due a separarsi. No, non erano affari suoi.
Era stufa di queste bambinate, stufa di dover lottare per un ragazzo, di dove guardare ogni suo passo con la paura di cadere da un momento all’altro in un burrone mortale. Con Mike però non era così, ogni parola tra i due ragazzi portava la ragazza ad avere sempre più libertà, si sentiva libera di poter dire quello che le passava per la mente, senza remore.
Comprendeva il significato delle parole della Tassorosso, sapeva benissimo che dietro quelle brevi affermazioni non vi era cattiveria, aveva provato le sue stesse emozioni quando aveva saputo di Megan e Daddy.
«Credo di poter comprendere le tue ragioni, anche se probabilmente non del tutto, ma non devi preoccuparti, non mi è passata nemmeno un secondo per la testa questa eventualità» lo sguardo della ragazza dalla chioma infuocata le fece tenerezza, avrebbe quasi voluto abbracciarla se non fossero quasi del tutto due estranee. Con quelle sue parole Alice sperava di riuscire a togliere un peso dal cuore della Tassorosso, sebbene sapeva che non sarebbe stato facile. Non sapeva nulla della loro storia e andava benissimo così. Eppure quelle parole non le erano del tutto chiare.
« Sicura … di cosa? Ascoltami, di sicurezze ultimamente ne ho poche, il mio rapporto con Mike è cambiato dall’oggi al domani e non so ancora spiegarmi bene come, so solo dirti che la sua presenza mi fa stare bene e vorrei poter dire che lo stesso vale per lui ma realmente non lo so e anche così va benissimo. »
Il volto di Alice era sereno così come le sue parole, rispettava profondamente la ragazza e i sentimenti che stava provando, per questo decise di risponderle con tutta la sincerità che meritava.
« Spero davvero che questo non incrini il nostro rapporto, sono sicura la persona giusta giungerà a te quando meno te lo aspetti, la vita riserva più sorprese di quante ce ne servono davvero… magari sono io, chissà! » la frivolezza delle sue azioni spazzò via quelle poche parole pregne di significato accompagnata dalla sua mano che andò ad infilzare la sua stessa guancia al fine di indicare sé stessa. *Ouch, vedi cosa combini per fare la pagliaccia?*
Aveva totalmente dimenticato di avere quelle unghie assassine alle mani quella sera che, doveva ammetterlo, minuto dopo minuto, si stava rivelando meno pleonastica del previsto e decisamente per nulla noiosa.


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Outfit

Costume: Abito tradizionale giapponese, un kimono rosso scuro e nero con dettagli color oro sporcato qua e là con del sangue, finto credo . Accessori: Maschera Kitsune, Kunai sporco di sangue, pochette rotonda in stile nipponico. Dettagli: Lenti a contatto che colorano di rosso l'iride e di nero tutta la parte circostante, unghie assassine e fiori tra i capelli.

code © Nhimoe


Interazioni: Thalia
Milady grazie per aver fatto compagnia a questa innocua piccola ANBU


view post Posted: 30/11/2020, 22:14     Hogwarts Advent Calendar - Sala quiz e concorsi
Nome Utente: Alice Lastrange
Nome Cognome PG: Alice O. Lastrange
view post Posted: 23/11/2020, 20:37     TOPIC DELLO SFOGO - Off-Topic
CITAZIONE (LadyShamy @ 23/11/2020, 20:16) 
CITAZIONE (Alice Lastrange @ 23/11/2020, 18:39) 
Come essere felice e devastata nello stesso momento e in pochi istanti?
Semplice: Supernatural 15x18
Non dico altro...

Non spoilerare! Devo ancora arrivare all'ultima stagione :cry2:

Non potrei mai :<31:
Rispetto troppo questa serie TV per spoilerare. Mi ha accompagnata per lunghissimo tempo ed è stata quasi, senza quasi, una costante di vita.
Mi ha dato tanto e adesso è come aver perso un pezzo di cuore...
Ok, enough! Sto divagando, dovevo tirare fuori tutto questo e si.. sono una che tende ad affezionarsi più a serie TV, anime e libri che alle persone.
:cry3:
view post Posted: 23/11/2020, 18:39     +2TOPIC DELLO SFOGO - Off-Topic
Come essere felice e devastata nello stesso momento e in pochi istanti?
Semplice: Supernatural 15x18
Non dico altro...
view post Posted: 23/11/2020, 17:55     +4TOPIC DELL'APPREZZAMENTO - Off-Topic
Dovevo condividere con voi il mio nuovo piccino, appena arrivato 🥺
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704 replies since 1/9/2013