Posts written by Rowena Abyss

view post Posted: 12/11/2022, 18:37     Accessori di Prima Qualità per il Quidditch - Diagon Alley
Quando aveva letto che poteva partecipare ad una partita di Quidditch con in palio un trofeo sorrise. Era molto tempo che non sorrideva così e la mente tornò rapida ai suoi anni ruggenti a bordo di una scopa, quando menava la mazza a destra e a manca, lanciando bolidi che sfondavano denti e massacravano ossa. I bei momenti andati. Scrollò la testa e, superato un branco di mocciosi affacciati alla vetrina del negozio di articoli da quidditch, entrò nel locale. L’odore di cuoio, di saggina e di legno le riempiono le narici e Rowena respirò l’aria satura di quegli odori famigliari e amati, chiudendo per un istante gli occhi. Sospira, riaprendoli e guardando attorno. Sa già esattamente di quello che ha bisogno per questo si dirige verso il reparto delle mazze per prima. Ne soppesa diverse, le muove attorno al busto, mimando un rovescio con il braccio, sferza l’aria ad ogni mazza contro il quale il pugno si stringe e infine sceglie la migliore. Ora non è più la ragazzina ai tempi di Hogwarts che doveva lavorare nei fine settimana per potersi permettere qualcosa, era una donna fatta e finita e con un discreto gruzzolo in banca. Agguanta anche un Kit di manutenzione e i guanti in pelle di drago per poi infine, passare ai manici di scopa. Ora per un battitore il volare rapido non è obbligatorio. La cosa fondamentale è che la scopa sia ben stabile e bilanciata, che le staffe abbiano una presa notevole sul piede e che rimanga lì quando tutto il corpo del giocatore fa da contrappeso. Appoggia le cose su di un banco e ne prova, per quanto possibile, a inforcarne diversi senza tuttavia levarsi in volo. Non le sembra il caso di sterzare dentro il locale. Ritrova il suo vecchio amore, una Comet e ne apprezza il legno, la sente stabile tra le mani e sorride. Tuttavia, l sua ambizione che in tutta la vita l’ha contraddistinta, non può non farle posare gli occhi sulla Firebolt. Alla sua epoca era già uscita e con il tempo il modello base è sempre stato migliorato. Non ha mai volato a bordo di una di quelle, troppo povera e in seguito troppo tirchia per permetterlo, però a questo torneo non può sfigurare davanti a dei mocciosi perciò anche se a malincuore abbandona la sua vecchia amica è la Firebolt che se ne va a casa con lei. Raccoglie quindi tutti i suoi acquisti e un po’ goffamente, si dirige al banco dove molla tutto al commesso di turno. In caso fosse stata servita da Elizabeth, avrebbe riservato per lei un sorriso.

-Hoi Elizabeth, come va? Sentito del torneo? Penso che m’iscriverò…-

//per esigenze on game mi considero servita//
view post Posted: 6/10/2022, 21:13     +12Torneo Crownspoon - News & comunicazioni
Modulo di Iscrizione:

* Nome Utente: Rowena abyss
* Nome PG: Rowena abyss
* Mansione: giornalista/disoccupata 🤣
* Importo donazione al San Mungo (facolativo): 25 galeoni
view post Posted: 14/3/2022, 22:33     Du noir nait la lumière - Nocturn Alley
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<i>Il loro incontro non era scaturito per caso. Mordred si era recato da lei sapendo che Rowena avrebbe potuto trovare quello che il suo cliente cercava: pozioni euforiche di contrabbando. Il Olanda, nonostante vi fosse la legalizzazione per i babbani delle droghe leggere, il ministero magico era invece molto più ristrettivo a riguardo e aveva messo al bando l’utilizzo di pozioni capaci di alterare gli stati. Mordred ne aveva approfittato e aveva iniziato un vero e proprio giro di questo genere di cose, dopotutto il fatto che lavorasse per il ministero stesso come flagellatore e ricercatore gli permetteva di andare e venire da ogni luogo sparso per il mondo ogni volta che volesse, senza essere controllato più del necessario. Si porse in avanti, verso Lucien, gettando i lunghi capelli oltre le spalle con un movimento secco del capo sigillando il loro brindisi.

-Beh lo spero per te. Insomma Marcus, il nostro comune amico ci ha fatto il suo nome e non vorrei essere costretto a cercarla per chiarire cosa non abbia funzionato. Preferisco di gran lunga avere affari che portino a gonfiare le tasche di entrambi…-

Sorrise cortese, ma il tono di voce era duro e lo sguardo intenso era un palese riferimento alle conseguenze che Lucien avrebbe incontrato se l’intruglio non avesse dato l’effetto sperato.
Rowena si mosse prima che il giovane mago potesse rispondere con qualcosa che scaldasse il cuore indomito dello stregone. Appoggiò quindi una mano sulla spalla di Mordred, scorrendo poi verso il suo collo con fare carezzevole

-Suvvia, siamo sicuri che il nostro giovane amico non è quel genere di persona, vero?-

Disse rivolgendo lo sguardo verso Lucien, ammiccando con un sorriso.

-Mhm interessante. Ci sono incantesimi che sortiscono però lo stesso effetto e se si deve torturare qualcuno vuol dire che questo è già in mano tua. Certo una pozione può essere in mano a chiunque, sopratutto se si hanno le giuste conoscenze, talune magie invece richiedono studi più approfonditi.-

Tornò ad appoggiare la schiena ai cuscini, stendendo le braccia allo schienale e portando il bicchiere alle labbra.

-Sangue di unicorno? Vuol dire che si è uccisa una cosa purissima e dal momento che il suo sangue tocca le tue labbra, si vive una vita a metà, una vita dannata. Voi siete un dannato dunque?-

Chiese Rowena. Aveva usato in passato anche lei sangue di unicorno, per mantenere la sua giovinezza e la sua bellezza, ma aveva capito da tempo che se voleva una vita lunga al fianco dell’Oscuro Signore, avrebbe dovuto trovare qualcosa che la rendeva invulnerabile alla morte. Era un progetto ancora in fase di sviluppo ma prima o poi sarebbe riuscita nel suo intento. Bisognava solo trovare il modo giusto per farlo.


view post Posted: 7/3/2022, 18:23     Du noir nait la lumière - Nocturn Alley
3mGiHOlLTCmGRqMordred si liberò dalla mantella che portava, appendendola ad un gancio alla parete. Rivelò abiti di pregiata fattura, le stoffe aderivano morbide al suo corpo e oltre ad essere finemente ricambiate con trame di velluto nere, sembravano anche assurdamente comodi. La strega invece, una volta liberatasi del mantello che venne gettato alla rinfusa su dei cuscini poco più in la, indossava una tunica verde scura e corta poco sopra il ginocchio, calze neri e coprenti e un gilet in pelle nera. Sembrava essere uscita da una qualche rivista di moda anni ottanta ma lo stile di Rowena prevedeva per lo più la praticità all’eleganza.
La strega si accomodò accanto allo stregone, avvolgendo per un attimo con la mano sinistra la gamba di lui, lanciandogli uno sguardo languido. Era palese che tra i due vi fosse un attrazione viscerale ed entrambi non riuscivano ad evitare di cercarsi. Mordred allungò una mano verso i capelli di Rowena, giocherellando con una ciocca di essi tra le dita.

-Come? Ah si. Beh esistono molti luoghi nel regno magico che sono, come si può dire…-

Si fece un attimo pensierosa, sollevando lo sguardo al soffitto.

-non addatti a tutti?-

Per poi sorridere con fare mellifluo. Accolse volentieri il bicchiere tra le mani, allungandosi davanti e servendo oltre se stessa, anche Mordred.

-Credo che tu sia nuovo di questo mondo, intendo quello del genere di affari che abbiamo appena affrontato. Marcus…-

Il comune contatto che aveva permesso il loro affare

-…non ci aveva mai presentato prima…-

Lasciò cadere la conversazione a riguardo. Era inutile invagare e chiedere dove si fossero già incontrati, meno uno sapeva dell’altro meglio era. Quel genere di accordi venivano stretti in una sottile segretezza e nel più totale anonimato.

-Bah io sono stata un po’ qui e un po’ la…-

Rowena parlava in un perfetto inglese anche se il suo rude accento scozzese, rendeva più marcato il suono di alcune parole. Mordred invece, aveva una parlata più sporca e grezza e a confermarlo vennero le sue parole.

-Io sono olandese, ma bazzico spesso da queste parti per colpa di questa bella signorina…-

Rise maliziosamente, allungando uno sguardo sottile in direzione di Rowena portando poco dopo nuovamente lo sguardo su Lucien. Fu verso di lui che alzò il bicchiere, brindando finalmente

-Nella speranza che porti ad una futura e fruttuosa collaborazione per entrambi…-

La donna che era con loro gli imitò, prendendo poi un ampia sorsata di vino.

-Ti occupi anche di altre cose? Insomma altri articoli interessanti nel tuo listino?-

Chiese poi la donna, appoggiando la schiena ai cuscini e tenendo il bicchiere con entrambe le mani in grembo.



view post Posted: 13/2/2022, 13:33     Du noir nait la lumière - Nocturn Alley
Quando gli occhi di Rowena si posarono sul viso del mago che era con loro riconobbe quei lineamenti o per meglio dire, fu sicura che il viso l’era noto anche se non rammentava dove lo avesse già incrociato. Rowena, infatti, anche se aveva una vita fin troppo solitaria partecipava a eventi mondani per via della gazzetta del profeta e probabilmente, quel venditore, poteva benissimo essere uno di quelli incontri. Chissà, forse era il rampollo di una facoltosa famiglia che per il semplice brivido del pericolo si era gettato nel mondo dell’ illegalità. Poco le importava, le sue attenzioni al momento erano per Mordred che gettandole un braccio al collo e si affidò a lei per camminare tra i vicoli di Nocturn alley, dato che non era avvezzo a quei luoghi quanto la strega. La donna sollevò un braccio intrecciando le dita alle sue, avvinghiandosi alla vita di Mordred con il braccio libero. L’olandese era più alto di lei di una spanna ma ben lontano dalla statura dell’insegnante che camminava al loro fianco con fare guardingo.
La donna non si era accorta del movimento verso la bacchetta da parte di Lucien ma la diffidenza di lui era palese. Non faceva male, sicuramente anche lei avrebbe fatto lo stesso al suo posto, ma probabilmente avrebbe risolto il problema a monte, rifiutandosi di seguirli.

-Guarda che non ti mangiamo mica! Casomai ti faremo guardare…-

Disse la donna in direzione di Lucien aggiungendo un occhiolino malizioso alle proprie parole mentre Mordred, gettando la testa lievemente indietro ridacchio appena.
Il terzetto poi si trovò davanti ad un abitazione. Le tende erano tirate alle finestre tuttavia un filo di luce filava tra il drappeggio palesando che all’interno del luogo vi era qualcuno. Rowena si slacciò dal corpo caldo del suo uomo per avvicinarsi alla porta e sollevata la mano, andò a bussare tre volte, compiendo una pausa e compiendo lo stesso movimento altre due volte ma diminuendo di volta in volta lo sfiorare delle nocche sul legno.
Toctoctoc toctoc toc.
Una finestrella si aprì sulla porta e due occhi affusolati li osservarono per lunghi istanti. La donna si limitò a sorridere, mostrando accuratamente il viso sotto alla massa di capelli scuri. Un rumoreggiare di chiavistelli e la porta si aprì . Davanti ai tre un goblin con una lunga pipa li osservava con fare guardingo.

-Hector-

Fece la donna allungando una mano verso di lui per farsi strada. Questo si spostò dall’ingresso facendoli entrare per poi richiudere frettolosamente l’uscio alle proprie spalle. Era un locale fumoso, con luci affusolate e una musica indefinita. Non sembravano esserci altri avventori nel locale se non un barista che stava lucidando un bicchiere dietro al bancone, tuttavia si sentivano mormorii e voci da dietro dei paraventi. Il goblin, dopo aver richiuso la porta fece loro cenno di seguirli. I tre si ritrovarono davanti ad un alcova fatta di cuscini con un basso tavolino in mezzo.

-una bottiglia di vino andrà bene-

Fece Mordred in direzione del goblin che si limitò ad annuire e chiuse la porta alle sue spalle, lasciandoli da soli.

-Prego-

L’olandese invitò poi il loro ospite ad accomodarsi, allungando una mano in direzione dei cuscini sparpagliati sul pavimento.
view post Posted: 5/2/2022, 00:06     Du noir nait la lumière - Nocturn Alley
Rowena se ne stava con la schiena appoggiata al muro e lanciava lunghe e penetranti occhiate alla strada pressoché deserta, in modo d’assicurarsi che nessuno potesse ficcare il naso nei loro affari. Aveva deciso di fare da palo alla trattativa di Mordred con il giovane e sconosciuto mago. Avevano trovato ciò che l’olandese cercava grazie ad una dritta da parte di un conoscente fidato con cui Rowena aveva mantenuto i rapporti sin dai tempi in cui era proprietaria di Safarà e grazie a lui, avevano combinato l’incontro.
Tutto sembrava andare come previsto, almeno dalla distanza a cui stava la donna e i due sembravano essere pronti a concludere il loro affare perché il mago dai lunghi capelli e dal viso appuntito, stava prendendo mano alla scarsella che portava in vita per prelevare i galeoni pattuiti e allungarli all’altro mago. Decise quindi di avvicinarsi, allungando una mano con fare suadente oltre al mantello dell’amante, avvolgendolo in un abbraccio fin troppo intimo.

-Se qui abbiamo finito possiamo anche andare a casa, abbiamo i nostri affari di cui discutere…-

La mangiamorte soffio queste parole all’orecchio del mago che si limitò a sogghignare stringendole le mani con le proprie.

-Sempre così affrettata. Dalle mie parti si tende ad invitare la persona con cui si è fatto degli affari a bere qualcosa per siglare il rapporto. Noi possiamo aspettare non credi?-

Rowena si trovò a mostrare un espressione lievemente imbronciata ma con un sospiro annui, slacciandosi da lui e mettendosi quindi tra i due uomini. Nulla si poteva vedere di lei se non il viso che Lucien, forse, non avrebbe tardato a ricollegare con quello incrociato in passato alla gazzetta del profeta.

-Si vuole unire a noi per un drink?-

Chiese volgendo il capo verso Lucien, trovandosi davanti un mago sicuramente più giovane di lei, ma decisamente più consumato dalla vita. Anche Rowena in passato aveva avuto quell’aspetto ma da quando aveva deciso di chiudere il proprio cuore a chicchessia, persino a Mordred che oramai era un abitudinario del suo letto, aveva ritrovato il proprio equilibrio. Non poteva negare che l’olandese le piaceva: era un ottimo compagno di bevute e un amante caloroso, tuttavia il fatto che si vedessero in modo non troppo assiduo, dato che comunque lui aveva una noiosa famiglia perfetta in Olanda che lo reclamava ogni tanto, aveva permesso ad entrambi di preferire la passione all’amore. Era un rapporto privo di domande e di pretese e a Rowena andava decisamente bene così.
view post Posted: 26/10/2021, 10:10     +4L'angolo delle partenze e dei ritorni - News & comunicazioni
belli bimbi, sto lentamente tornando a respirare. Da Lunedì dovrei essere a casa tutti i giorni tranne nei fine settimana quindi potrò recuperare tutte le cose che avevo lasciato.
view post Posted: 3/6/2021, 09:22     +3L'angolo delle partenze e dei ritorni - News & comunicazioni
Bella di padella è arrivata l'estate e devo andare a ballare la canzone del capitano U.U *back to 2000*
Niente il lavoro grosso sta arrivando e non ho tempo per fare nulla. Ci rivediamo a settembre. In caso risponderò o almeno proverò a farlo alle cose più impellenti
view post Posted: 12/5/2021, 08:43     +1A volte ritornano. - Presentazioni
Certo ti devi tornare ad ambientare e non c’è fretta. Ti aspetteremo io Voldy e compagnia bella
view post Posted: 12/5/2021, 08:29     +1A volte ritornano. - Presentazioni
Ti cuoro, per bowie, per la musica, per i giochi da tavolo ma ancora di più per Ferrara.
Se vuoi un nuovo pg ti ricordo che il lato oscuro ha dei biscotti buonissimi!
view post Posted: 12/4/2021, 19:56     +3Ultimo fumetto letto - Angolo Giochini
In tutto ciò io dico povera Mikasa. E non dico altro per non fare spoiler
view post Posted: 12/4/2021, 19:29     Meet me - La Capitale del Mondo Magico
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Come lei e Romeo erano passati da una situazione amichevole ad una guerra aperta non si sapeva con precisione. Forse furono le parole di Thomas ad incendiarlo inizialmente, mentre l’appellativo con il quale aveva apostrofato Francis si era rivelato benzina su un fuoco che stava divampando e ardeva negli occhi cerulei incastonati nel viso da uomo di lui. Lo stesso sguardo ardente di rabbia, venne posato prima sull’ultimo arrivato e poi su di lei, che sprezzante del pericolo, lo resse fin quanto bastava prima di fare quello che effettivamente era in programma ovvero accomiatarsi da loro con poche parole e non parve interessarle granché delle parole al vetriolo di uno e alla risatina dell’altro. Non era la prima volta che se ne andava in quel modo e probabilmente non sarebbe stata nemmeno l’ultima. Dopotutto Thomas, con il quale aveva convissuto ben sette anni della sua vita, l’aveva preparata adeguatamente eppure, quanto Romeo aggiunse alla fine, quando oramai alcuni passi erano già stati fatti verso altrove, la fece fermare nel proprio incedere. Piantò i piedi, corrucciò le labbra serrando la mascella e strinse appena lo sguardo ad osservare un punto imprecisato davanti a se ripercorrendo con la mente il ricordo di quel giorno in cui, chissà per quale assurdo motivo, aveva deciso di fare la provolone proprio con lui.
Quel giorno di tanti anni fa erano in sala comune, di ritorno ad una gita ad Hogsmede durante il loro uitimo anno. Lei mangiava delle api frizzole da un sacchetto probabilmente sottratte a qualche Grifondoro del terzo anno, lui era seduto su una poltrona, seduto in maniera scomposta con un album da disegno appoggiato al grembo. Lo stava osservando a lungo e da molto tempo e forse per la troppa burrobirra corretta presa al villaggio o perché era realtà, vide Thomas con occhi diversi. Lo trovò bello, non c’era dubbio. Il corpo acerbo e longilineo stava lasciando spazio ad una fisicità più mascolina e anche se si dicesse in giro che lui non fosse interessato alle femmine, lei avrebbe dimostrato il contrario, l’avrebbe fatto suo. Divorò l’ultima ape frizzola schiacciando il sacchetto tra le mani che venne gettato nel fuoco scoppiettante del camino mentre azzerava i passi che lo dividevano a da lui. Erano soli, gli studenti più giovani si erano attardati in sala grande mentre quelli del suo anno erano probabilmente in blibioteca a terminare quel morboso trattato di storia della magia. Decise di accomodarsi sul bracciolo della poltrona, circondarlo con un braccio. Ricordò benissimo quel momento, lo scambio di parole che avvenne tra loro, lei che si protese a labbra dischiuse e lui che la spinse inconsciamente via, facendola volare a terra. Dopo uno scambio di parole in cui entrambi sembrano esporsi per le persone che erano realmente, in preda a tutta la sua vulnerabilità, chiese che Thomas mantenesse il segreto, che non lo dicesse a nessuno ma a quanto pare, era venuto meno alla parola data.
I due non poterono apprezzare il moto d’espressioni che si leggeva sul volto di Rowena anche se ne subirono gli strascichi dato che lei si voltò velocemente e altrettanto velocemente, si avventò verso il coetaneo, cercando di gettargli le mani al bavero per provare a strattonanarlo avanti e indietro, a destra e sinistra farfugliando cose come

-SEI UNA CAPRA! AVEVI GIURATO CHE NON L’AVRESTI MAI DETTO A NESSUNOOOO!-







view post Posted: 12/4/2021, 19:24     Caccia alle Uova - Sala quiz e concorsi
Nickname: Rowena Abyss
Nome utente: Rowena Abyss
Ruolo: Giornalista
view post Posted: 9/4/2021, 10:06     +5L'angolo delle partenze e dei ritorni - News & comunicazioni
Ciao a tutti. Mi devo assentare per un po' che ho bisogno di tempo per me. Risponderò alle quest in cui sono attiva in modo da poter uscirne in qualche modo o continuarle per non gettare al vento tre anni di role. A presto.
293 replies since 2/2/2014