Hogsmeade

La giovane prefetta di Corvonero si avviò a passò di marcia verso l'atrio del castello. Quel giorno le era toccato di accompagnare i primini al villaggio, sicuramente volevano andare da Mielandia per rifornire le scorte personali di dolci. Con passo lento e cadenzato Sivra scese gli ultimi gradini che la separavano dal luogo dell'appuntamento, allentando un pò la cravatta della divisa, con quel caldo era quasi soffocante da portare. Quando finì di scendere i gradini, lanciò un'occhiata in giro, in un angolo c'erano già riuniti tre ragazzini, la corvetta annuì a se stessa e piano si avvicinò, raggiungendoli con poche falcate. Soray allegro ma attento la seguiva poco distante, sempre pronto a difendere la sua padroncina se ce ne fosse stato bisogno. Ma era un gatto da guardia quello? Arrivò vicino al gruppetto e si schiarì la voce.

Ciao a tutti...io sono Sivra, oggi toccherà a me accompagnarvi.

Squadrò le facce dei presenti riconoscendone soltanto una, quella di Rose, e le sorrise appena. Ma non scorse tra di esse il viso di Sophie, sapeva bene che la ragazza voleva andare ad Hogsmeade.

Aspettiamo cinque minuti e poi ci avvieremo...

Sivra sorrise divertita nel vedere Soray sciogliersi alle coccole di Rose. Quel gatto viveva di coccole, altro che croccantini!
Si voltò quando sentì dei passi e riconobbe finalmente il viso di Sophie. Le dedicò un sorriso gentile , infilando le mani nelle tasche dei pantaloni che indossava quel giorno.

Direi che ci siamo tutti, possiamo andare.

E così detto si incamminò verso l'uscita imponente del maniero attendendo che i ragazzini la seguissero.