Aiden Weiss
26 anni ☘ Auror ☘ scheda [
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A
veva lasciato l’Ufficio stracolmo di fogli da compilare, cartelline di casi da archiviare e alcuni rapporti da spedire a Rhaegar. La scrivania traboccava di pile che ricordavano con orrore la famosa Torre di Pisa, la torre che pendeva da un lato.
Se non fosse stato per quella ronda urgente che doveva svolgere ad Hogsmeade quel tardo pomeriggio, Aiden si sarebbe volentieri addormentato sulla scrivania dalla noia di quel doveroso - ma comunque importante - compito da ufficio. Ma promise a sé stesso che ci avrebbe pensato una volta terminata la ronda, ammesso e concesso che fosse riuscito ad ultimarla prima dell’ora di cena, altrimenti avrebbe rimandato il tutto all’indomani mattina.
Con indosso un maglione grigio e di lana - ad Hosgmeade aveva piovuto quella mattina e aveva rinfrescato parecchio - e dopo aver nascosto l'anello del padre mettendolo agganciato alla catenella con il ciondolo della volpe, si Smaterializzò dietro il negozio di Zonko. Con la giusta determinazione e concentrazione, aveva visualizzato il punto di arrivo e poi aveva eseguito con successo la Smaterializzazione, ritrovandosi completamente solo in quel pezzo di zona.
Il cielo era ancora grigio, forse un po’ di meno da quella mattina, ma faceva comunque freddo. Si mosse con circospezione, il passo leggero ma veloce, tra le vie del villaggio, in cerca di attività sospette. Non poteva permettere che l’illegalità o Maghi e Streghe amanti delle Arti Oscure sfiorassero anche solo di striscio una zona così vicina ad Hogwarts.
C’erano già stati problemi del genere alla Scuola e proteggere i suoi abitanti, la futura generazioni di Maghi e Streghe, era della massima importanza.
Notò una pila di casse di legno dietro il negozio di Mielandia e decise di salire sul tetto per avere una maggiore visuale sul villaggio e sulle sue vie. Saltò sulla prima pila e la usò come scala per raggiungere le successive pila, fino ad issarsi sul letto, facendo attenzione a non catturare l’attenzione del negoziante con il frastuono che avrebbe provocato se solo non si fosse impegnato abbastanza nel muoversi silenziosamente.
Si tenne ben saldo al tetto, rimanendo ben celato alla vista e con un berretto grigio che si era infilato in testa poco prima di salire, per evitare di essere notato a causa dei suoi sgargianti capelli rossi. La bacchetta era ben salda nella sua mano destra e gli occhi vigili non abbandonarono per un istante il traffico - seppur scarso - tra le vie di Hogsmeade. Poi, all’improvviso, individuò un’ombra scura strisciare rasente un muro nelle vicinanze del negozio di Safarà. Era avvolta in un mantello nero, il volto celato e rendendo impossibile all’Auror di stabilire se fosse uomo o donna, ma dal profilo poté capire che era alto ed esile. Non sarebbe stato difficile metterlo al tappeto.
Si concentrò e stabilì il punto in cui si sarebbe Smaterializzato, per poi richiamare la determinazione e concentrazione utili per eseguire correttamente la procedura. Con il classico rumore caratteristico della Smaterializzazione, Aiden apparve all’improvviso a pochi metri dalla figura incappucciata, la bacchetta si mosse subito con destrezza, prima puntata verso il petto dell’avversario, poi verso di sé ed infine di nuovo sull’avversario. Nella sua mente, scandì con chiarezza l’Incantesimo Non Verbale:
Stupeficium! E un lampo di luce rossa partì nel momento esatto in cui l’avversario aveva realizzato cosa stava accadendo e aveva estratto la bacchetta troppo tardi. Lo mandò a schiantarsi contro il terreno, privo di sensi, con il mantello aperto e rivelando una figura femminile, giovane, con dei capelli biondi.
«
Mi fermerei ad interrogarti, tesoro, ma temo che lascerò questo piacere ad alcuni colleghi ad Azkaban.» disse, avvicinandosi lentamente, mentre fingeva di rivolgersi ad una persona cosciente e non svenuta. «
Consentimi di accompagnarti in quello che sarà un viaggio di sola andata. Desolato, tesorino, ma non faccio eccezioni a nessuno!» Si chinò e la perquisì mentre iniziò a fischiettare un motivetto allegro. Con un movimento deciso alzò la manica sinistra della donna per controllare se vi fosse impresso il Marchio Nero e appena lo vide sorrise soddisfatto. La sua deduzione e i suoi sospetti non lo avevano fatto sbagliare nemmeno quella volta.
Afferrandola per il braccio, si concentrò e fissò il punto di arrivo ad Azkaban, per poi svolgere l’atto della Smaterializzazione congiunta con decisione e sicurezza. Apparve quindi nell’atrio in cui trovò un altro Auror intento a sistemare un nuovo prigioniero in una cella. Con un movimento circolare del polso e visualizzando il ricordo più felice che possedeva al momento - quello in cui aveva riabbracciato sua madre una volta ritornato a casa dopo sette anni di esilio - lanciò l’incantesimo
Expecto Patronum per tenere lontani i Dissennatori che si erano avvicinati nel vederli apparire. Una volpe guizzò dalla bacchetta e tenne a bada quelle figure che stavano a guardia della prigione magica Britannica, mentre Aiden trascinò di peso la donna ancora priva di sensi.
«
Trevors!» esclamò al collega. «
Ti dispiace se ti lascio questa Mangiamorte? L’ho trovata ad Hogsmeade, mi appresto a ritornarci per controllare che non ve ne siano altri.»
Il suo collega - un uomo nerboruto e con la faccia segnata da una ragnatela di cicatrici dovuta ad un Incantesimo Oscuro di cui era riuscito a scampare per miracolo - annuì seccamente. Non era molto contento di passare altri minuti in quel posto pullulante di Dissennatori, ma riconobbe che Aiden dovesse tornare sul luogo il prima possibile e proseguire con la ronda.
Una volta che ebbe firmato il registro della cattura, Aiden si Smaterializzò nella via principale ed estrasse il pacchetto di sigarette dal pantalone di jeans chiari, per poi portarsene una alle labbra e accendendola con il clipper che il Mago italiano, Maurizio, gli aveva regalato quando si erano incrociati la prima volta a Londra.
Si domandò come stava l’uomo, se era riuscito a passare il colloquio da Auror e se lo avrebbe rivisto per godersi una birra in un qualche pub e chiacchierare del più e del meno.
Soffiò una nube di fumo, mentre prese a passeggiare lungo la via.
PS: 175 ☘ PC: 129 ☘ PM: 124 ☘ EXP: 26.5